Il Sole 24 Ore - 05.11.2019

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Il Sole 24 Ore Martedì 5 Novembre 2019 29


Norme & Tributi


Anaci: cambio del software a ostacoli


La denuncia delle difficoltà


nel passaggio dei dati


da un sistema all’altro


Il software-trappola minaccia gli studi


degli amministratori. Secondo Fran-


cesco Burrelli, presidente nazionale di


Anaci, capita sempre più spesso che,


quando un professionista intende


cambiare il software gestionale, non


riesca a passare i dati dei condòmini e
degli stabili nel nuovo programma: di

fatto, il blocco informatico disposto


(spesso illegalmente) dai titolari del
software precedente rende estrema-

mente difficoltoso il passaggio e tutti


i dati andrebbero reimmessi, corri-
spondenza e contabilità comprese, o

almeno rivisti perché si registrano


moltissimi errori.


Una situazione che, spiega Burrelli,


viene creata ad arte per scoraggiare gli


“abbandoni”: «Lo abbiano registrato
quando i nostri associati hanno cercato

di passare al software Anaci, creato


dall’associazione. A questo punto sug-
gerisco a tutti di verificare se nel con-

tratto di utilizzo del vecchio software


sia previsto espressamente che i dati
immessi non siano trasferibili in auto-

matico. E pretendere la cancellazione
di questa clausola vessatoria. I dati

vanno gestiti nel rispetto della norma-


tiva sulla privacy e non possono essere


visti da nessuno se non da chi è autoriz-
zato, e certamente tra questi non ci so-

no software house che di quei dati fan-
no anche commercio, oltre a ostacolare

illecitamente la concorrenza». Non so-


lo: le software house che si rendessero
responsabili di queste situazioni ri-

schiano anche sotto il profilo civilistico


per le inevitabili richieste di danni.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN BREVE


ECOMONDO A RIMINI


Il software Enea


per consumi


La vulnerabilità energetica e


strutturale dei condomini


valutata attraverso un software
gratuito, un nuovo portale

dedicato alle imprese che devono
inviare le diagnosi energetiche e

una guida agli eco-incentivi.


Sono alcuni degli strumenti che
l’Enea presenterà a Key

Energy/Ecomondo in


programma a Rimini dal  all’
novembre. Punto di partenza il

software Condomini+ . in


grado di misurare in modo
semplice i consumi energetici e le

caratteristiche strutturali degli


edifici condominiali. Sarà anche
presentato il nuovo portale Enea

per la raccolta della diagnosi


energetiche.


BMITALIA A ROMA


Indagine sul suolo


del condominio


BMItalia organizza giovedì 


dicembre (ore -), presso la
Camera dei Deputati (Sala del

Refettorio Palazzo San Macuto)


un convegno dal titolo «Il suolo
su cui sorge il condominio...

Dalla sorpresa geologica alla


salvezza del patrimonioedilizio:
nuove frontiere per la sicurezza

in condominio». All’incontro,


dedicato ai rischi legati alla
geologia urbana, un tema poco

praticato ma di grande


rilevanza, interverranno
geologi, giuristi, Aivem,

Protezione civile e il presidente


BMItalia Giovanni Zullo.


CONCORRENZA


Con i contabilizzatori


ripartizione


solo sui consumi


Saverio Fossati


Se esiste un sistema di contabilizza-
zione del calore, le spese vanno ri-

partite in base al consumo effettiva-
mente registrato. L’ordinanza del-

la Cassazione / (Sezione


II) depositata ieri, relatore Antonio
Scarpa, afferma un principio che,

anche se riferito a un contenzioso


sorto parecchi anni fa, non man-
cherà di influenzare la giurispru-

denza di merito sui contabilizzatori


e sulla ripartizione delle spese.
La vicenda risale al , quando

un condominio milanese aveva in-


stallato (in ossequio alle norme re-
gionali ma in netto anticipo su quel-

le nazionali) un sistema di contabi-


lizzazione dei consumi del calore.
Nell’approvare la relativa riparti-

zione delle spese, però, l’assemblea


aveva deciso di attribuirne metà in
base al consumo effettivo e metà in

base alla «tabella millesimale». Un


condomino aveva allora contestato
in Tribunale la delibera, afferman-

do che era in contrasto con le norme


regionali (Dgr IX//) e con
la norma Uni , che di fatto in-

dicavano parametri diversi, molto


più legati al consumo effettivo, in
quanto la quota millesimale avreb-

be dovuto riguardare solo la manu-


tenzione dell’impianto. Dopo aver
incassato le bocciature del Tribuna-

le e della Corte d’appello, il condo-
mino si era rivolto in Cassazione.

Qui, invece, ha avuto ragione:


non però, perché il condominio ab-
bia violato le norme regionali, per-

ché, ha spiegato la Cassazione «la


norma regionale non può incidere
direttamente sul rapporto civilisti-

co tra condòmini e condominio, re-
golamentando i criteri di riparto

(...) in maniera da modificare la


portata dei diritti e la misura degli
obblighi (...) come fissate dalla leg-

ge statale o da convenzione nego-


ziale. Tanto meno potrà incidere
sui criteri di ripartizione degli one-

ri di riscaldamento una delibera di


Giunta regionale».
L’annullamento della delibera

condominiale del , invece, va


pronunciato perché, spiega la Cas-
sazione, «le spese del riscalda-

mento centralizzato possono esse-


re validamente ripartite in base al
valore millesimale delle singole

unità immobiliari solo ove man-


chino sistemi di misurazione del
calore erogato in favore di ciascu-

na di esse», cosa che invece era av-


venuta nel condominio. Quindi , in
questi casi, risulta «illegittima una

suddivisione (...) operata alla stre-
gua dei valori millesimali delle sin-

gola unità immobiliari».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

CASSAZIONE


I costi della manutenzione


possono essere


ripartiti per millesimi


QUOTIDIANO


DEL CONDOMINIO


IMPIANTI PRIVATI


Fotovoltaico, serve


il sì dell’assemblea


L’assemblea deve dare l’ok


all’impianto fotovoltaico privato


se impegna parti comuni
— Luca Bridi

Il testo integrale dell’articolo su:


quotidianocondominio.ilsole24ore.com

QdC


Rate delle spese in contanti,


da luglio sotto i 2mila euro


CONDOMINIO


Tra  milioni e  miliardo


all’anno versati «a mano»


all’amministratore


Gli effetti dell’articolo 


del Dl / che riduce


il limite di mila euro


Andrea Cartosio


Sono quasi sempre persone anziane,


che non usano l’home banking e si rifiu-


tano di fare code defatiganti alle poste o


in banca, e magari abitano abbastanza


vicine allo studio dell’amministratore.


Ma, se si prendono per buone le stime


delle associazioni di categoria, che valu-


tano sui  miliardi all’anno le spese


condominiali ordinarie in Italia, una va-


lutazione prudenziale può assegnare ai


pagamenti in contanti una percentuale


che oscilla tra il % e il % del totale, cioè


tra i  milioni e  miliardo,


Le modifiche decise con il Dl


/ per i limiti di utilizzo della


moneta contante, dunque, vanno a in-


cidere su una realtà tutt’altro che pic-


cola. Il limite attualmente è di mila


euro ma, se la manovra passerà il va-


glio del Parlamento, dal ° luglio 
la soglia calerà a mila euro, fino al

raggiungimento di . euro dal °
gennaio : di fatto, il limite già sta-

bilito nel  e poi modificato nel


. E nonostante il diffondersi di
Mav e bonifici, è ancora pratica diffusa

il pagamento in contanti degli oneri


condominiali e dei canoni di locazio-
ne, soprattutto per importi minori.

Anzitutto va chiarito che la totalità


delle movimenta-
zioni economiche

relative a rapporti


contrattuali e
commerciali in es-

sere tra il condo-


minio e i suoi for-
nitori di beni e servizi rientrano nelle

previsioni della normativa antirici-


claggio; pertanto l’amministratore,
per non incorrere in pesanti sanzioni

e mettere a rischio i propri ammini-


strati, deve rispettare quanto previsto
in materia di utilizzo del contante.

Tuttavia, se l’aspetto “commerciale”


sembra chiaro, la normativa non for-
nisce dati certi in riferimento alle quo-

te versate dai condòmini.


Il decreto legge fiscale del  ottobre
(attualmente in via di conversione in

Parlamento) apporta una modifica so-


stanziale all’articolo , commi  e ,
del Dlgs /, che prevede il divie-

to di trasferimento del denaro contan-


te o di libretti di deposito al portatore
o di titoli al portatore in euro o in valuta

estera, effettuato a qualsiasi titolo tra


soggetti diversi, quando il valore og-
getto di trasferimento, è complessiva-

mente pari o superiore oggi a mila


euro, ma dal  a mila.
Va ricordato però che il condomi-

nio, configurato dall’orientamento


giurisprudenziale quale «ente di ge-
stione» sprovvisto di personalità giuri-

dica (così dice la Cassazione nella sen-


tenza /) detiene di fatto
un’autonoma personalità fiscale, rap-

presentando un determinato e deter-


minabile centro di interesse proprio,
autonomo da quello dei condòmini.

Infatti, benché l’amministratore di
condominio non sia compreso tra i

soggetti obbligati all’effettuazione del-


l’adeguata verifica della clientela pre-
visti dal Dlgs /, il condominio,

per taluni aspetti, sembra invece di sì.


La circolare della Guardia di Finanza n.
/, ripresa anche dall’Econo-

mia, afferma infatti che «la violazione


si realizza quando il trasferimento in-
tercorre fra soggetti diversi, costituenti

distinti centri di interesse».


Quindi, potendo sostenere la distin-


zione tra tra condominio e condòmini in
qualità di soggetti interessati all’opera-

zione, le operazioni stesse rientrano pie-


namente nell’applicazione della norma-
tiva della limitazione alla circolazione

del contante e degli altri titoli trasferibili.


È stato inoltre chiarito con nota del 
febbraio  dal Mef che il pagamento

dei canoni di locazione evidenzia come,
sotto la soglia dei . (attualmente

mila) euro di cui all’articolo  del Dlgs


/ , la tracciabilità delle transa-
zioni in contante può essere garantita

mediante «una prova documentale, co-


munque formata, purché chiara, ine-
quivoca e idonea ad attestare la devolu-

zione di una determinata somma di de-


naro contante al pagamento del canone
di locazione». Ciò risulta applicabile an-

che in ambito condominiale. Secondo il


Mef le transazioni di denaro sotto la so-
glia limite non comportano il rischio di

sanzioni per antiriciclaggio, purché sia-


no accompagnate da un documento che
attesti con precisione la provenienza e

la destinazione del denaro. Quindi


l’amministratore, ricevendo contanti
dai condòmini per pagare le rate, dovrà

attenersi ai limiti previsti, oltre che al


versamento immediato sul conto cor-
rente condominiale come conseguenza

del dettato della legge /.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Montana è una società che


offre servizi di ingegneria e


consulenza ambientale, ener-


getica e strategica. Ha quasi


30 anni di storia e affianca i


suoi clienti con l’obiettivo di
portare un contributo positi-

vo all’ambiente, alla società


e all’economia, cercando di


porre rimedio ai danni am-


bientali del passato e creare
un futuro sostenibile.

L’azienda opera in diversi


settori, quali rifiuti, bonifiche,


energia, industria, real estate,


territorio e infrastrutture con
forti competenze multiset-

toriali e interdisciplinari. Un


gruppo variegato e affiatato


di esperti professionisti tra cui


ingegneri, geologi, biologi e
altri tecnici ambientali è in gra-

do di seguire con successo


tutte le fasi progettuali e rea-


lizzative con un approccio di-


namico, efficiente e orientato
all’obiettivo. La combinazio-

ne di competenze tecniche,


organizzative, economiche,


giuridiche, sociali ed etiche


garantisce una visione unitaria


degli effetti dell’intervento. Info:
http://www.montanambiente.com

Un’innovativa società di consu-


lenza e ingegneria specializzata


nel settore dell’energia e dell’ef-


ficienza energetica: è Enertech


Solution Srl, nata nel 2009
come spin-off del Politecnico

di Milano, attualmente leader


nel settore dell’Energy Mana-


gement e partner di numerose


aziende ed enti. L’azienda pun-
ta al miglioramento energetico

continuo dei clienti e a ridurre


l’impatto ambientale dell’intera


catena del valore, attraverso


interventi mirati ed economi-
camente sostenibili. Una storia

di 10 anni ricca di successi,


potendo stimare: un valore dei


progetti di efficienza energetica


realizzati per oltre 50.000.000
di euro; l’ottenimento di oltre

100.000.000 di euro di rispar-


mi energetici; oltre 200.000


TEP di consumi evitati; oltre


100.000 ore di ingegneria e
consulenza erogate. Tra i be-

nefici sperimentati dai clienti:


qualità “green” dei prodotti,


miglioramento della propria im-


magine sul mercato, riduzione


dei costi delle operazioni.
http://www.enertechsolution.com

Stefano Nicolodi CEO


Grazie ad una consolidata


esperienza ed oltre 50 anni di


conoscenza del settore, la so-


cietà con sede in provincia di


Bologna, è un partner strate-


gico per la trasformazione del
«rifiuto» in «risorsa».

MG Pneus si occupa dell’in-


tera filiera, dalla gestione


delle quote che importatori e
produttori sono tenuti a rac-

cogliere in riferimento al de-


creto 82/2011, alla raccolta,


stoccaggio e trattamento dei


PFU. Curando ogni aspetto,
burocratico, logistico ed infor-

matico.


Info: http://www.mgpneus.com


Una società che dal 1983 a


oggi ha superato grandi tra-


guardi volgendo costante-
mente lo sguardo al futuro,

rendendo sempre più efficaci


le proprie tecnologie e facen-


do dei concetti di energia e


sicurezza una mission da per-
seguire: è Siel Spa, operante

a livello internazionale e che si


impegna in creazione e ricerca


di tecnologie per la sicurezza


dell’energia elettrica e per la


produzione di energie rinnova-
bili. L’impresa lombarda produ-

ce, installa e mantiene tutti i suoi


prodotti: UPS con potenza fino


a 1000kVA unità stand-alone


e parallelabili/modulari fino
a 6000kVA e inverter solari

con potenza fino a 1528kW


stand-alone, e Potenza Stazio-


ne fino a 6.112 MW. «Abbiamo


conquistato, in 36 anni di attivi-
tà, una posizione di leadership

nella produzione di UPS, gruppi


statici di continuità, sistemi fo-


tovoltaici e sistemi di alimenta-


zione di emergenza — dichiara


il Direttore strategico e com-


merciale Glauco Pensini — no-
nostante competitors come

colossi multinazionali ed esteri.


L’elemento che ci distingue è la


qualità: non solo dei prodotti,


non solo quella attestata dalle
certificazioni, ma soprattutto

quella delle persone che lavora-


no in azienda. Se un cliente ci


sceglie è proprio per la nostra


comprensione delle problema-


tiche, per la nostra capacità di
fornirgli soluzioni accurate, per

la garanzia di un’assistenza


attenta che ci porta ad essere


sempre presenti in caso di ne-


cessità: è tutto questo per noi a
fare la differenza». Siel dispone

di un Sistema di Gestione Inte-


grato nel rispetto delle norme


ISO 9001, ISO 14001 e OH-


SAS 18001. Ha sede a Trez-
zano Rosa (MI) e filiali nel New

Jersey (USA), Regno Unito,


Cile, Colombia ed Emirati Arabi.


Info: http://www.sielups.com


La sede Siel Spa


K


oster Srl è un’azienda
attiva dal 2002 in vari

settori, specializzata


nella conduzione di impianti


di stoccaggio e di recupero


rifiuti, commercializzazione e
distribuzione di ammendanti

compostati per l’agricoltura e


lavorazioni di movimento ter-


ra. La sede sociale e operati-


va è situata nella Tenuta De-


vesio, a San Nazzaro Sesia
(NO), dove si trova l’impianto

di compostaggio primario.


«Dal 2011 — esordisce


l’amministratore Costanzo


Borda — siamo consociati a
Logter Srl, ditta novarese che

si occupa di trasporti ed in-


termediazione rifiuti.


Dal 2014 abbiamo acqui-


sito un ulteriore impianto di
compostaggio in provincia

di Varese, facciamo par-


te del Consorzio Rilegno e


Koster è membro attivo del


C.I.C., (Consorzio Italiano
Compostatori)».

L’impianto principale di


compostaggio si estende su


circa 27.000 mq di cui 4.500


coperti e 17.000 impermeabi-
lizzati. Attualmente l’impianto

è autorizzato a trattare cir-


ca 30.000 tonnellate/anno


di rifiuti organici e 50.000


tonnellate/anno di rifiuti li-


gneo-cellulosici. «Lavoriamo
con estrema cura nell’otti-

ca di una sempre maggiore


sostenibilità ambientale —


afferma Borda — e riteniamo


che il primo e più importante
passo in questo senso vada

compiuto nelle nostre abita-


zioni, eseguendo al meglio la


raccolta differenziata. I rifiuti


vengono trattati e recupe-
rati per ottenere il compost,

utilizzato in agricoltura per


migliorare le caratteristiche


chimico-fisiche del terreno, e


proprio grazie al loro tratta-


mento negli impianti di com-


postaggio, ogni anno viene


evitata l’emissione nell’aria di
76.000 ton. di CO2. Con l’u-

tilizzo del compost — spiega


Borda — si migliora la lavora-


bilità dei terreni e l’efficienza


di utilizzo della risorsa idrica e


dei nutrienti come azoto, po-
tassio e fosforo. Koster si di-

stingue per essere una realtà


in costante espansione, che


recupera tutto il rifiuto organi-


co prodotto dalle provincie di
Novara e Vercelli.

Tutti i rifiuti che arrivano ven-


gono lavorati, ad oggi, per ot-


tenere il compost. Siamo solo


all’inizio di un ambizioso pro-
getto di ampliamento del no-

stro sito — conclude Borda —


che sarà un’area completa-


mente riqualificata per l’im-


portante produzione di Bio-
metano al fine di ottenere

Biocombustibili. Un progetto


a cui teniamo molto, che in


ultimo potenzierà la capacità


recettiva fino a circa 250.000
ton. e consentirà un incre-

mento occupazionale e dei


servizi per i territori limitrofi.


Propedeutica infine l’immi-


nente creazione di una rete


d’imprese a livello nazionale
al fine di efficientare e condi-

videre innovazioni tecnologi-


che, mutuo soccorso, vendita


di GNL e ricerca fondi unitario


per ottimizzare anche la par-
te economica fondamentale

per lo sviluppo; un’apertura


economico-commerciale ad


altri imprenditori da una parte


e potenziali investitori dall’al-
tra. Siamo aperti a conoscere

chiunque voglia interfacciarsi


con le nostre nuove realtà».


[email protected]


Il sito dell’impianto Koster: Tenuta Devesio, San Nazzaro Sesia (NO)

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