Il Sole 24 Ore - 12.11.2019

(Ron) #1

12 Martedì 12 Novembre 2019 Il Sole 24 Ore


Economia & Imprese


«La mobilità elettrica cambierà


il business dei parcheggi»


INFRASTRUTTURE


Arpinge investe, rafforza


la presenza nel settore


e diventa il terzo operatore


Con app si prenotano


gli stalli e la colonnina


per la ricarica delle auto


Enrico Netti


«Andrebbero profondamente riviste


le regole del partenariato pubblico


privato per renderle più attraenti agli


investitori istituzionali e agli opera-


tori che puntano agli investimenti


greenfield, come accade in tutta Eu-


ropa». A fare questa premessa è Fe-


derico Merola, amministratore dele-


gato di Arpinge, società d’investi-


mento privata e istituzionale, che


opera nel settore delle infrastrutture


piccole e medie con vocazione alla


transizione energetica, che include


efficienza energetica, rinnovabili e


mobilità. In questo ambito Arpinge


investe anche in parcheggi, quali hub


della mobilità urbana.


Da pochi giorni la società, che inve-


ste per conto di tre casse di previden-


za, ovvero Inarcassa (ingegneri e ar-


chitetti), geometri e periti industriali,


ha acquistato l’intero capitale sociale


di Ast B parking e Ast Vt parking a cui


fanno capo un portafoglio di cinque


parcheggi a Torino, Bologna e Verona


per circa . posti auto e , milioni


di ricavi l’anno.


Con questa operazione Arpinge si


rafforza nell’area dei parcheggi urba-


ni dove è già presente a Parma, attra-


verso la Gespar, che gestisce circa


. stalli, e a Potenza, nell’area


compresa nel perimetro dell’Ospeda-


le San Carlo. Un portafoglio di attività


che posizionano Arpinge come primo


operatore italiano e terzo in Italia, do-


ve spiccano realtà estere tra cui la spa-


gnola Saba, l’austriaca Best in parking
e la belga Interparking.

In prospettiva il gruppo Arpinge è
interessato a realizzare ulteriori inve-

stimenti anche di tipo “greenfield”, a


patto di modificare le attuali regole di
partenariato perché secondo l’ad sa-

rebbe più incisivo l’intervento di tra-


sformazione di infrastrutture tradizio-
nali in opere moderne, con tecnologie

smart e energetiche compatibili con gli


obiettivi di una economia sostenibile.
Si studiano inoltre le opportunità

offerte nell’area delle fonti rinnovabi-
li, dove si punta all’eolico, e l’efficien-

temento energetico in seno a grandi


progetti immobiliari. Parcheggi che
andrebbero ripensati in chiave di una

nuova mobilità elettrica e nelle smart


city «dove il conducente prenota via
app lo stallo e la colonnina per la rica-

rica della vettura elettrica» spiega Me-


rola. Un domani abbastanza vicino se
si considera la strategie di lungo peri-

odo in cui investe Arpinge. «Abbiamo


anticipato di cinque anni la transizio-
ne energetica - continua l’ad -. Quello

che serve è una gestione più moderna,


sostenibile ed efficiente della mobilità
da portare nel cuore delle città per

qualsiasi tipo di veicolo». Una visione


su cui si innestano servizi anche a va-
lore aggiunto che dovrebbero innal-

zare la marginalità di chi offre spazi di


sosta regolamentati.
«Con questa operazione Arpinge

amplia significativamente il proprio
portafoglio nel settore parcheggi e

mobilità per cogliere le opportunità


derivanti dalla profonda innovazione
tecnologica e dalla transizione ener-

getica che caratterizzano il comparto.


Nella strategia di Arpinge, tenuto an-
che conto della valenza ambientale,

sociale e di governance, di questa ti-


pologia di infrastrutture la quota di
portafoglio è salita fino a circa il %

del totale, accanto agli impieghi in ef-


ficienza energetica e rinnovabili - ri-
marca Merola -. I parcheggi realizzati

in concessione migliorano l’accessi-


bilità dei centri storici, consentono al-
le amministrazioni pubbliche di adot-

tare nel tempo scelte di mobilità per


valorizzare i centri urbani, migliorare
la qualità ambientale per la salute dei

cittadini. Nell’ambito del partenariato


pubblico privato appare ideale una
collaborazione tra pa e investitori isti-

tuzionali, caratterizzati da principi di


responsabilità nella attività di investi-
mento e gestione di opere che servono

il pubblico interesse».


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Il domani. Un silos automatizzato per le auto, i posti si prenotano via app


FEDERICO
MEROLA
Amministratore
delegato
di Arpinge

Eicma, in 800mila al Salone


Ducati è «moto più bella 2019»


MANIFESTAZIONI


La rassegna ha portato


a Milano . espositori:


stranieri sei marchi su dieci


Antonio Larizza


I visitatori dell’edizione  del-


l’Esposizione internazionale ciclo,
motociclo e accessori (Eicma), che

si è chiusa domenica sera, hanno


sfiorato quota mila.
Per Milano, un’invasione di ap-

passionati delle due ruote, che ne-


gli otto padiglioni Eicma di Rho-
Fiera hanno potuto ammirare il

meglio della produzione di .


marchi (+ ,% rispetto al ,
nuovo record per la rassegna) il

,% provenienti da Paesi stra-


nieri. Tra gli mila visitatori an-
che oltre mille bambini e bambine

dai  agli  anni, che grazie al pro-
getto «Eicma for kids» hanno po-

tuto divertirsi con moto e bici e ap-


prendere i primi rudimenti della
sicurezza stradale.

La manifestazione si conferma


punto di riferimento internazio-
nale anche per l’industria delle due

ruote. Nei giorni riservati agli ad-


detti ai lavori ( e  novembre),
l’esposizione ha attirato .

operatori di settore, di cui .


(%) provenienti dall’estero. Cui
vanno aggiunti . giornalisti e

media accreditati e . tra in-


fluencer, tecnici e operatori della
comunicazione.

Un momento favorevole
La esima edizione dell’Eicma si

era aperta all’insegna dell’ottimi-


smo per il momento favorevole
che sta vivendo il mercato italiano

delle due ruote. Alla vigilia del-


l’inaugurazione dei lavori, l’Asso-
ciazione nazionale ciclo motociclo

accessori (Ancma) aveva diffuso il


dato relativo al mese di ottobre,
che ha registrato una crescita a

doppia cifra, con . unità im-
matricolate e +,% rispetto allo

stesso mese del . Notevole la


crescita degli scooter che, con
. veicoli, hanno fatto segnare

un +,%; mentre le moto, con


. unità, si sono fermate al +,
per cento. In controtendenza solo

i veicoli cc: con . registra-


zioni, hanno archiviato il mese di
ottobre con un pesante -, per

cento sullo stesso periodo .


Dell’Orto: «Un anno intenso»


Commentando l’invasione di pub-


blico alla esima edizione del Sa-


lone, il Presidente di Eicma An-


drea Dell’Orto, con una nota diffu-


sa ieri, ha elogiato «l’ottimo lavo-
ro della tecnostruttura

organizzativa» e ringraziato, oltre


a «tutti gli espositori e l’industria
delle due ruote» anche i singoli

componenti del Cda di Eicma «per


aver condiviso e sostenuto il per-
corso che ci ha portato a questo

successo». Dell’Orto ha spiegato


che «quello trascorso dalla scorsa
edizione è stato un anno molto

impegnativo, durante il quale ab-


biamo messo in campo una serie
di importanti investimenti strate-

gici, a diverse latitudini, che ci


hanno permesso di alzare ulte-
riormente il valore indiscusso del

nostro evento espositivo. Non era


facile - ha concluso Dell’Orto - ma
dopo questa sei giorni entusia-

smante possiamo affermare con
orgoglio di essere ancora più at-

trattivi, più competitivi e impre-


scindibili per il settore e di aver
contribuito in maniera inequivo-

cabile a riempire Eicma di novità».


Ducati regina del Salone
Sul fronte del prodotto, da segna-

lare l’elezione della Ducati Street-


fighter V - ultima nata della casa
di Borgo Panigale - a «Moto più

bella del Salone». La super-naked
con manubrio alto, motore De-

smosedici Stradale . cc da 


CV, alettoni biplano ai lati del ra-
diatore ed elettronica di ultima

generazione si è aggiudicata il


concorso «Vota e vinci la moto più
bella del Salone », organizza-

to dalla rivista italiana Motocicli-


smo in collaborazione con Eicma,
giunto quest’anno alla esima

edizione. Sono stati oltre .


gli appassionati che hanno fatto
la loro scelta, online o diretta-

mente in fiera: la Streetfighter V


è stata la moto più votata con il
,% delle preferenze. Per Ducati

è la decima vittoria su  edizioni


del concorso.
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IN NUMERI


800mila
I Visitatori dell’edizione 2019

La 77esima Esposizione


internazionale del ciclo, motociclo
e accessori (Eicma) ha attirato

quest’anno quasi 800mila
visitatori





Gli operatori del settore


I due giorni dell’esposizione
dedicati agli addetti ai lavori hanno

visto la partecipazione di 43.


operatori di settore, di cui 23.
provenienti dall’estero

+47,5%


La corsa degli espositori


In crescita il numero degli
espositori: 1887 brand, ovvero

il 47,5% in più rispetto al 2018.


Il 63,9% proviene dall’estero


Regina del Salone. L’amministratore delegato di Ducati Claudio Domenicali con la Streetfighter V4 a Eicma. L’ultima nata


della casa di Borgo Panigale è stata eletta «Moto più bella del Salone 2019»


ANDREA
DELL’ORTO
Presidente Eicma
(Esposizione
internazionale
ciclo, motociclo
e accessori)

I NUMERI


35 milioni


Giro d’affari


Sono circa 35 i milioni di ricavi del
Gruppo Arpinge di cui oltre 6

realizzati con i posti auto


1,3 miliardi


Il mercato
Il mercato italiano dei parcheggi

in concessione vale circa 1,


miliardi di euro ed è il quarto in
Europa dopo Germania, Francia e

Regno Unito. I posti auto tariffati


disponibili, secondo i dati
European Parking Association,

sono oltre 3,2 milioni


Ferrovie, debuttano in Veneto


i nuovi treni di Hitachi e Alstom


TRASPORTI


I primi collegamenti serviti


dai nuovi convogli saranno


tra Venezia, Verona e Treviso


Marco Morino


Svolta nel trasporto regionale ve-


neto: ieri i nuovi treni Rock e Pop,


prodotti rispettivamente da Hita-
chi Rail Italy e Alstom, sono stati

consegnati simbolicamente da


Trenitalia, alla stazione di Venezia
Santa Lucia, nelle mani del gover-

natore Luca Zaia. Oggi il primo
Rock entrerà in servizio di andata

e ritorno sulla linea Verona-Vene-


zia, mentre il primo Pop prenderà
servizio sulla tratta Venezia-Trevi-

so. Nel corso del  (forse già da


giugno) i nuovi treni regionali cir-
coleranno su ulteriori tratte venete:

tra queste la Bassano-Padova e la
Padova-Montebelluna. Sono com-

plessivamente  ( Rock e  Pop)


i nuovi treni destinati al Veneto e la
cui consegna proseguirà a ritmi

serrati fino a luglio . Nei piani


di Trenitalia, i collegamenti regio-
nali dovrebbero così beneficiare di

migliori performance e maggiore
comfort offerti dai nuovi convogli.

I pendolari attendono speranzosi.


I treni Rock e Pop di Trenitalia,
ha ribadito più volte negli ultimi

mesi l’amministratore delegato di


Ferrovie Italiane Gianfranco Batti-
sti, assicureranno la rivoluzione

del trasporto ferroviario regionale


e invoglieranno le persone a sce-
gliere il treno lasciando l’auto a ca-

sa. I Rock e Pop sono parte del più


ampio piano di rilancio del gruppo
Fs per il trasporto regionale. Piano

che, con un investimento econo-


mico complessivo di circa  miliar-
di di euro e oltre  nuovi treni,

garantirà, entro cinque anni, il rin-


novo dell’% della flotta. Una ma-


xi fornitura che, per numero di tre-
ni e valore economico, non ha pre-

cedenti in Italia. Unico l’obiettivo:


garantire la qualità e l’eccellenza
dell’alta velocità italiana anche nel

trasporto ferroviario regionale e


metropolitano e migliorare così la
qualità di vita del milione e mezzo

di pendolari che viaggiano ogni


giorno con Trenitalia. Inoltre si
tratta di treni interamente made in

Italy. I treni Rock sono fabbricati


nello stabilimento Hitachi Rail
Italy di Pistoia mentre i treni Pop

sono progettati e fabbricati da


Alstom nei siti di Savigliano (Cu-
neo), Sesto San Giovanni (Milano)

e Bologna. I nuovi treni regionali


Rock e Pop sono riciclabili fino al
% con una riduzione del % dei

consumi energetici rispetto ai tre-


ni precedenti.
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