la Repubblica - 16.10.2019

(coco) #1
la svolta alla samp

Il flipper di Ranieri


Un tecnico per salvare


tutte le stagioni


di Fabrizio Bocca

Dopo Pioli al Milan, Ranieri alla
Samp: alla sosta si scarta, si mischia
e si ridanno le carte. Che sempre
quelle sono. La Samp ultima in clas-
sifica è la ventesima squadra (Va-
lencia e Roma due volte) nei 33 an-
ni da allenatore di Claudio Ranieri.
Comincia quasi sempre così, con
uno slogan semplificante e fune-
bre: «Quello che chiedo è semplice,
correre a morire sul campo» detto
soprattutto al 36enne goleador in
crisi, Fabio Quagliarella (un gol).
Il concetto di trapasso sacrificale
è ricorrente, un marchio. Nel 2007
il presidente Ghirardi lo chiamò al
Parma al posto di Pioli e lui se ne
venne fuori così: «Non posso fare fe-
riti, ma solo morti. Chi ci segue sta
con noi, chi non ci segue è contro di
noi». Salvo poi precisare: «Beh, ho
esagerato, mi scuso».
In mezzo e intorno a tutto questo
una carriera da pallina del flipper, i
cui rimbalzi sono troppi anche solo
a citarli e basta. Ma con lo special

della Premier League vinta col Lei-
cester (2016) — secondo alcuni addi-
rittura la più grande impresa sporti-
va nella storia del calcio e non solo
— a fare da spartiacque. Prima c’è
un Ranieri uno dei tanti, grande e
serio professionista che ha anche
aperto tra i primi la strada degli alle-
natori italiani all’estero. E dopo c’è
il guru, il romano romanista di Te-
staccio che ha conquistato la Pre-
mier e adesso risponde a tutte le te-
lefonate di soccorso, atterrando
dappertutto come Clark Kent che
diventa Superman.
In maniera un po’ sarcastica e cat-
tiva si direbbe che il nostro mone-
tizzi l’impresa eroica accettando a
68 anni (da compiere proprio dome-
nica all’esordio in Samp-Roma) in-
carichi non sempre prestigiosi e fa-
cendo ancora quella vita da flipper
impazzito che in fin dei conti lo ha
sempre attratto. Il calcio è un me-
stiere che lui ha sempre praticato
con umiltà e generosità: da quando
era terzino nel Catanzaro di Di Mar-
zio e Mazzone, da cui ha preso i ru-
dimenti del calcio all’italiana e for-

se anche della comunicazione, fino
alla celebrazione del titolo vinto in
Inghilterra con una squadretta che
a inizio stagione i bookmaker dava-
no 5000 a 1.
Il club dove Ranieri è rimasto di
più (4 anni) è il Chelsea che guidò
onorevolmente quando era una
squadra normale, e dovette lascia-
re invece quando arrivarono i soldi
di Abramovich. Fu allora che lo
chiamarono Tinkerman, che alcu-
ni traducono in “aggiustatore” e i
malevoli in “pasticcione”.
Dopo la gloria e la tardiva sbor-
nia di celebrità col Leicester, in 3
anni, Sir Claudio ha allenato anco-
ra Leicester, Nantes, Fulham, Ro-
ma e Samp. Sia alla Roma che alla

Samp ha sostituito Di Francesco,
che ormai sente Ranieri come la nu-
vola di Fantozzi. «Spero non mi
odi» ha detto Ranieri con un certo
imbarazzo. In ogni caso, sia pure
tra lacrime e “daje”, alla Roma il mi-
racolo non c’è stato: prese la squa-
dra al 5° posto a -3 dall’Inter, e la re-
stituì al 6°, sempre a -3 dall’Inter e
fuori dalla Champions.
Alla Roma ha finito e da Samp-Ro-
ma ricomincerà. Nelle avventure e
nella carriera di Ranieri c’è un po’
tutto, e da oggi anche questa risali-
ta dall’ultimo posto. «Non è facile,
ma niente nella mia carriera è stato
facile. Per cui ben vengano le diffi-
coltà». Tanto bisognerà morire sul
campo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Storica ma invisibile, senza tv,
senza gol e senza tifosi. Le due
Coree si sono sfidate a Pyongyang
in un match di qualificazione ai
Mondiali del 2022. È finita 0-0, ma
nessuno, tranne il presidente Fifa
Infantino e pochissimi altri, ha
visto nulla: Kim Jong-un,

terrorizzato dal possibile tracollo
dei suoi, ha impedito a giornalisti e
spettatori di partecipare dal vivo
allo spettacolo. Era la prima volta
da 29 anni che le due nazionali si
affrontavano in Corea del Nord. La
partita verrà trasmessa in differita
tra qualche giorno.

SIMONE ARVEDA/ANSA

SIMONE ARVEDA/ANSA

La partita
Sfida mondiale delle due Coree senza tifosi e tv

/AP

kVentesima panchina
Il presidente della Samp Massimo
Ferrero con Claudio Ranieri: esordio
domenica proprio contro la Roma

kLa presentazione Claudio Ranieri, 67 anni, con il
presidente blucerchiato Massimo Ferrero, 68: la Samp è la
la 18ª squadra allenata dal tecnico romano

. Mercoledì,^16 ottobre^2019 Sport pagina^41

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