Il Sole 24 Ore - 21.10.2019

(coco) #1

22 Lunedì 21 Ottobre 2019 Il Sole 24 Ore


Norme & Tributi Giustizia e sentenze


Minore all’estero:


decide il giudice


della residenza


Giorgio Vaccaro

La Cassazione a Sezioni unite tor-
na, con l’ordinanza  del  ot-
tobre scorso, sul tema della com-
petenza a decidere sulla respon-
sabilità genitoriale e il manteni-
mento di figli minori non
residenti abitualmente in Italia,
completando quanto già previsto
con l’ordinanza / sem-
pre delle Sezioni unite.
Nel caso da ultimo esaminato,
le Sezioni unite si sono pronun-
ciate sul caso di un minore con la
doppia cittadinanza perché nato
in Grecia e perché i genitori (la
madre greca e il padre italiano)
l’hanno iscritto anche presso gli
uffici anagrafici del Comune ita-
liano dove marito e moglie aveva-
no fissato la residenza al momen-
to del matrimonio. Non di meno,
il fatto dell’effettiva residenza del
piccolo in Grecia, paese membro
dell’Ue, “congela” la competenza
a decidere sulla responsabilità
genitoriale in capo al giudice più
vicino al luogo di residenza effet-
tiva del minore e, quindi, il luogo
dove ha il centro del suo attuale
universo relazionale.
I giudici hanno poi affrontato
la questione, sollevata dal padre
ricorrente, dell’adesione della
moglie al mutamento della giuri-
sdizione, che voleva far discen-
dere dalla costituzione in giudi-
zio della donna davanti al giudice
italiano e dalla presentazione di
una richiesta riconvenzionale:
con una istanza che, trattando
dei temi connessi all’esercizio
della responsabilità genitoriale,

avrebbe, secondo il ricorrente, fi-
nito con il radicare presso il giu-
dice nazionale la giurisdizione e
quindi la competenza a decidere
anche sul rientro della minore
nel nostro paese.
Ma le Sezioni unite hanno
specificato che ai fini della possi-
bilità di escludere l’applicazione
del criterio cogente della resi-
denza abituale del minore è ne-
cessaria una esplicita accettazio-
ne della giurisdizione anche sul-
la materia della responsabilità
genitoriale, da parte di entrambi
i coniugi, accettazione che deve
essere esplicitamente e inequi-
vocabilmente intervenuta alla
data in cui il giudice è stato adito
con la domanda di separazione o
al momento della formazione del
contraddittorio; altrimenti, si
deve ritenere non derogabile il
criterio esclusivo della residenza
abituale del minore.
Ancora più concretamente, le
Sezioni unite hanno osservato che
«la proposizione di difese e do-
mande riconvenzionali non inte-
gra tale piena e inequivoca accet-
tazione della giurisdizione ma
esprime solo la legittima esplica-
zione del diritto di difesa».
Inoltre, la possibilità di dero-
gare al criterio della residenza
abituale del minore non è intera-
mente nella disponibilità dei ge-
nitori. L’articolo  del Regola-
mento europeo sulle questioni di
famiglia richiede infatti anche
una valutazione sulla «confor-
mità all’interesse del minore»
che è affidata al giudice. È per-
tanto da escludere che la propo-
sizione di una domanda ricon-
venzionale da parte della madre
diretta a ottenere l’affidamento
del minore nel giudizio incardi-
nato in Italia dal padre precluda
la possibilità del rilievo d’ufficio
del difetto di giurisdizione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

RESPONSABILITÀ


Tribunale non competente
benché il figlio abbia anche
la cittadinanza italiana

1


La app «Trenìt», gestita
dalla società GoBright
Media, offre informazioni
sugli orari dei treni e
consente di acquistare i
biglietti, reindirizzando gli
utenti sui siti delle
compagnie ferroviarie. La
app è attiva dal 2014. A
dicembre 2018 la società ha
integrato l’offerta
permettendo agli utenti di
comparare gli orari e i prezzi
di Trenitalia e Italo, le due
compagnie che operano nel
settore dell’Alta velocità

I PUNTI CHIAVE


LA APP


2


Trenitalia ha agito in giudizio
contro GoBright Media per
chiedere (in base agli articoli
163 della legge sul diritto
d’autore e 131 del Codice
della proprietà intellettuale)
l’immediata cessazione
dell’attività di estrazione,
riproduzione e diffusione
delle informazioni contenute
nelle proprie banche dati (i
siti Trenitalia.it e
Viaggiatreno.it) fatta con la
app Trenìt. Trenitalia
lamentava danni da
manipolazione dei propri dati

IL PROCEDIMENTO


3


Il Tribunale di Roma ha
emesso il 26 giugno 2019 un
decreto inaudita altera parte
con cui ha ordinato a
GoBright Media di cessare
ogni attività di estrazione,
reimpiego e diffusione delle
informazioni contenute
nelle banche dati di
Trenitalia. Il giudice ha anche
fissato una penale di 100
euro per ogni violazione
accertata e di 10mila euro al
giorno per ogni giorno di
ritardo nell’esecuzione del
provvedimento

L’OSCURAMENTO


4


Dopo aver sentito le società
in udienza, il Tribunale di
Roma ha revocato il
provvedimento interinale con
l’ordinanza del 5 settembre


  1. Per il giudice, infatti, la
    app non danneggia Trenitalia
    perché non realizza una
    sottrazione «sostanziale»
    della sua banca dati:
    l’acquisizione dei dati avviene
    volta per volta con il sistema
    dello scraping, per cui i server
    di GoBright acquisiscono
    solo i dati utili per rispondere
    alla richiesta dell’utente


LA REVOCA


5


Lo scraping è una procedura
informatica usata da molti
applicativi online per
comparare prezzi o
condurre analisi di mercato,
basata sull’estrapolazione
delle informazioni
disponibili in rete. I dati sono
estratti e rielaborati da
software, bot o crawler, per
scopi diversi. L’ordinanza
del Tribunale di Roma, di
fatto, rende più facile
l’utilizzo delle banche dati
altrui, anche per scopi
commerciali

LE IMPLICAZIONI


Sì al sito che compara i prezzi


se non replica l’intera banca dati


Marisa Marraffino


Più semplice usare gli open data e la
business intelligence in generale per
gestire applicazioni che mettono a
confronto servizi concorrenziali. È
l’effetto dell’ordinanza del Tribunale
di Roma, sezione imprese, del  set-
tembre scorso (giudice Postiglione),
resa all’interno del procedimento
 instaurato da Trenitalia contro
la società britannica Gobright Media
Ltd, che gestisce l’applicazione «Tre-


nìt». Il software, che permette agli
utenti di comparare le offerte dell’alta
velocità, è stato al centro di un con-
tenzioso per le licenze d’uso dei dati.
A ricorrere in tribunale per far ces-
sare in via d’urgenza l’utilizzo del ser-
vizio è stata Trenitalia che lamentava
un utilizzo indebito della propria
banca dati comprendente la gestione
del traffico ferroviario, il costo dei bi-
glietti, gli orari dei treni, fino ai ritardi
e alle mappe dei percorsi. In realtà la
pratica non è nuova, data la presenza
sul mercato di diversi applicativi che
comparano tra di loro le offerte più
varie, dai prezzi delle polizze fino ai
costi degli hotel o dei servizi di auto-
noleggio. In prima battuta il tribunale
aveva sospeso l’applicazione, riser-
vandosi di analizzare più diffusa-
mente la questione all’esito del con-
traddittorio chiesto in via cautelare.
Successivamente, valutate le pro-
ve prodotte, il Tribunale ha invertito
la rotta dando il via libera all’applica-
zione sulla base della considerazione

che l’estrazione dei dati avveniva in
modo parziale senza arrecare alcun
pregiudizio alla società ricorrente.
Al centro della questione l’inter-
pretazione dell’articolo -ter della
legge / (legge sul diritto
d’autore), che consente l’estrazione
e il reimpiego di parti non sostan-
ziali di una banca dati pubblicamen-
te accessibile, a condizione che non
vi sia alcun pregiudizio per il titolare
originario. A spostare l’ago della bi-
lancia è stato il funzionamento stes-
so di questo tipo di applicazione che
si attiva soltanto su richiesta del-
l’utente e per singoli campi di ricer-
ca, non replicando l’intero contenu-
to della banca dati. Per il giudice tale
utilizzo sarebbe quindi lecito senza
dover pagare i diritti di utilizzo alle
società coinvolte.
La questione riguarda molti sof-
tware presenti sul mercato che nel
nostro ordinamento si sono scontrati
spesso con problemi legati alla viola-
zione della proprietà intellettuale e

della privacy degli utenti.
Tecnicamente si chiama web scra-
ping ed è una procedura informatica
usata da molti applicativi online per
comparare prezzi o condurre analisi
di mercato, basata sull’estrapolazio-
ne delle informazioni disponibili in
rete. I dati sono estratti e rielaborati
da software appositi, bot o crawler,
per scopi diversi.
La pratica non è di per sé illegale,
ma può diventarlo se vengono trat-
tati dati personali degli utenti per
finalità illecite, come la pubblica-
zione o la diffusione senza il con-
senso del titolare.
Così ad esempio il Garante per la
protezione dei dati personali, con il
provvedimento  del ° febbraio
, si era già pronunciato sull’illi-
ceità dei software di web scraping
usati per raccogliere dagli elenchi
pubblici online le Pec degli avvocati
alle quali inviare newsletter non au-
torizzate. In questa ipotesi la man-
canza del consenso informato degli

interessati aveva reso illegittimo
l’uso dello strumento.
Diverso il caso esaminato dal Tri-
bunale di Roma che non pone alcun
problema di privacy degli utenti. Per
il giudice l’applicativo non effettua
alcun trattamento dei dati ingiustifi-
cato, né si pone in contrasto con il di-
ritto d’autore del proprietario della
banca dati. Così, il Tribunale apre di
fatto all’utilizzabilità della tecnica
dello web scraping, anche al fine di
evitare effetti distorsivi sul mercato
soprattutto nel caso di soggetti che
operano in posizione oligopolistica.
Impedire la comparazione dei prezzi
potrebbe infatti nuocere alla legitti-
ma concorrenza, a scapito dei fruitori
finali dei servizi.
La pronuncia potrebbe in futuro
aprire la porta all’utilizzo più massivo
dei crawler, fatto da operatori com-
merciali per finalità di promozione di
servizi o eventi che non rechino dan-
ni ingiustificati ai titolari dei dati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

WEB SCRAPING


La app che confronta


le tariffe di Trenitalia e Italo


non lede il diritto d’autore


Diventa più facile


utilizzare i database altrui


anche per fini commerciali


Venerdì 27 settembre è sta-
to un giorno speciale per
Teleindustriale, azienda spe-
cializzata nella distribuzione
di componenti elettrici ed
elettronici, che ha compiuto
quarant’anni festeggiando
una tappa fondamentale del
proprio percorso di crescita
e continuità che si esprime
anche con il passaggio ge-
nerazionale già avvenuto in
società. Posizionata con due
sedi a Verona e Padova, sotto
la guida del general manager
Giuseppe Salafia, Teleindu-
striale è diventata punto di
riferimento per settori che
vanno dall’automotive alle
macchine di movimento terra,
all’elettromedicale, al militare
e alla manutenzione predittiva.
Ma la continua ricerca di nuo-
vi campi in cui operare, unita
alla forte attenzione verso l’e-
co-sostenibilità, l’ha condotta
ad inserirsi anche nell’ambito
dell’e-mobility, diventando
distributrice delle stazioni di
ricarica prodotte da un’impor-
tante società tedesca.
Info: http://www.teleindustriale.it

Il Management

Se è vero che le tecnologie
digitali rappresentano le nuo-
ve infrastrutture portanti del
Paese, allora la trasforma-
zione digitale della Pubblica
Amministrazione costituisce
senza alcuna ombra di dub-
bio un’imperdibile occasione
per realizzare il nuovo siste-
ma nervoso su cui basare la
crescita economica dell’Italia
dei prossimi anni. In questo
senso, Agenzia per l’Italia Di-
gitale (AgID), con l’intento di
applicare il Piano Triennale
per l’informatica 2017-2019,
ha emanato le Circolari nn.
2 e 3 del 2018 con le quali
si stabilisce che, a decorrere
dal primo aprile 2019, le Am-
ministrazioni possano acqui-
stare esclusivamente servizi
IaaS, PaaS e SaaS qualificati
da AgID e pubblicati nel Mar-
ketplace, la piattaforma che
espone i servizi e le infrastrut-
ture qualificate, che trovano
la loro collocazione a fianco
della vecchia offerta di Con-
sip nell’ambito del contratto
quadro SPC Lotto 1. Entram-
be le Autorità concordano
nell’indirizzare gli Enti verso
una scelta di servizi rispon-
denti ai requisiti posti dalla
commissione tecnica di AgID,
che si assume a monte l’one-
re di individuare le soluzioni
idonee al Marketplace. All’in-
terno di quest’ultimo, l’utente
ha la possibilità di visualizza-
re la scheda tecnica di ogni
servizio in cui si evidenziano

le caratteristiche tecniche, il
modello di costo e i livelli di
servizio dichiarati dal fornitore
in sede di qualificazione.
I criteri utilizzati nel pro-
mulgare le linee guida, gli
standard e i pareri tecnici, si
basano sui concetti di tra-
sparenza e disponibilità delle
informazioni, nonché sull’in-
teroperabilità, la portabilità
e la protezione dei dati, l’af-
fidabilità e la sicurezza ap-
plicativa, la performance e
la scalabilità. Una Pubblica
Amministrazione è pertanto
notevolmente aiutata nella
definizione della propria stra-
tegia e nella scelta dei fornito-
ri con cui attuarla, ed è sup-
portata in ognuna delle fasi
di negoziazione con tali attori
e nella gestione delle pro-
cedure di acquisto, senza la
necessità di dover effettuare
laboriose analisi comparative.
Si delinea così il principio del
Cloud first, secondo il quale
le Amministrazioni devono
valutare in via prioritaria l’a-
dozione del paradigma Cloud
prima di qualsiasi altra tecno-
logia. L’Osservatorio Agenda
Digitale fa sapere che: «La
trasformazione digitale del-
la PA italiana potrebbe pro-
durre benefici per 25 miliardi
di euro». Si può concludere
quindi che la digitalizzazione
della Pubblica Amministra-
zione passi necessariamente
dal Cloud. E dove c’è Cloud
c’è Marketplace.

Un’azienda di consulenza in-
formatica con caratteristiche
specifiche che la rendono di-
versa dalla stragrande mag-
gioranza dei suoi competitor.
InformEtica Consulting nasce
nel 2005 in provincia di Verona
e si impone come Partner Gold
di SAP. Il rapporto con questo
colosso del settore, attivo nel
mondo dell’informatica già dai
primissimi anni ‘70, la porta a
sviluppare sin da subito una
vocazione internazionale rico-
nosciuta dall’apprezzamento
di clienti in ogni parte del mon-
do. Dalla sua sede di Verona,
e successivamente anche
dalle filiali di Torino, Milano e
Arezzo, InformEtica Consulting
sviluppa soluzioni integrate a
SAP Business One (l’ERP in-
ternazionale che interconnette
piccole e medie imprese ga-
rantendo il perfetto controllo di
gestione delle risorse aziendali)
che trovano efficace applica-
zione tra le PMI, soprattutto

in ambito di produzione. L’a-
zienda veneta ha sviluppato
soluzioni native per SAP Bu-
siness One destinate a settori
come il manifatturiero, l’auto-
mobilistico, il meccanico e l’a-
limentare. C’è un altro aspetto
fondamentale che caratterizza
l’attività della società guidata
dal CEO Andrea Grigoli, ed è
tutt’altro che secondario visto
che è indicato già nel nome:
InformEtica è una fusione tra
informatica ed etica, e se la
prima parte è evidente dall’at-
tività svolta, l’importanza del
secondo concetto è ben chiara
a dirigenti e collaboratori che
operano, ognuno per la propria
parte, nel rispetto di un codice
che va senza alcun dubbio ol-
tre il semplice raggiungimento
del profitto. Ai dipendenti, poi,
l’azienda garantisce soluzioni
di welfare come buoni spe-
sa, buoni carburante e bonus
bebè per i neo genitori. Info:
http://www.informeticons.com

MICROFILM Srl, azienda di
Brendola (Vi), nel distretto della
concia e della lavorazione della
pelle, è leader nella produzio-
ne di foils per stampa a caldo
e specializzata nel trattamento
di film poliestere per la rifinizio-
ne di pelli e tessuti. Prima che
una strategia di lavoro è un’arte
quella attuata dalla MICROFILM
che garantisce prodotti accat-
tivanti: laminati con intensi ri-
verberi metallici parziali o totali,
disegni, lacche a fondo pieno,
disegni termoadesivi Hotmelt
e tante altre proposte comple-
mentari che nobilitano i pellami
e i tessuti. «La passione per il
nostro lavoro, a cui si aggiunge
fantasia e creatività — spiega il
Presidente Giuliano Sambugaro
— fanno della nostra azien-
da un valido riferimento per le
idee dei nostri clienti. La nostra
proposta rappresenta la sinte-
si perfetta per una produzione
che coniuga al meglio qualità,
tecnologia e quel gusto esteti-

co italianissimo, che ci ha con-
sentito di farci conoscere e ap-
prezzare in tutto il mondo». La
MICROFILM nasce nel 1997.
Nell’arco degli anni, poi, l’azien-
da si è sviluppata sempre più,
con l’installazione di macchine
diverse per diverse lavorazioni
e nel 2006 di un impianto spe-
ciale per la produzione di lamine
totali e parziali, al quale è segui-
to un secondo impianto, ope-
rativo dal 2016. «Tutti i nostri
prodotti — aggiunge il titolare
— vengono studiati e formulati
con cura e attenzione particolari
e sono in grado di soddisfare le
molteplici e diverse esigenze del
mercato della moda e soprat-
tutto dei nostri clienti. Dal punto
di vista commerciale importanti
soddisfazioni sono arrivate negli
ultimi anni anche dai mercati
esteri, poiché siamo riusciti a
far conoscere i nostri prodotti e
soprattutto l’elevata qualità che
li caratterizza in tutto il mondo.
Info: http://www.microfilmsrl.it

I soci di InformEtica Consulting Srl Vasta gamma di disegni transfer, disegni hotmelt e lamine metallizzate

Attiva nel mondo dei trasporti
nazionali sin dal 1962, la so-
cietà della famiglia Baggio
rappresenta un punto di ri-
ferimento nel settore per la
città di Vicenza ed è stata
protagonista di un percorso
di crescita che l’ha portata
ad affermare la sua specializ-
zazione nel trasporto a grou-
page tra la provincia di Milano
e il Triveneto, con particolare
attenzione alle esigenze di
trasporto degli Spedizionieri
Internazionali. A questo sco-
po è nata la Baggio Nord-Est
Srl, una realtà che si carat-
terizza per l’affidabilità e la
celerità nel ritiro e consegna
merci e per l’offerta a prezzi
competitivi. L’esperienza nel
campo dei trasporti si è rive-
lata fondamentale per rispon-
dere quasi in tempo reale alle
esigenze della clientela. Ed è
proprio grazie alla competen-
za del management di Baggio
Nord-Est che è stato avviato
anche un servizio di conse-
gne in 24/48 ore con furgoni
da e per tutta Europa. Info:
http://www.baggionordest.com

Parco mezzi Baggio Nord-Est
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