Corriere della Sera - 26.10.2019

(coco) #1


CorrieredellaSera Sabato26Ottobre2019 25


Le lettere firmate
con nome, cognome
e città e le foto vanno
inviate a
«Lo dico al Corriere»
Corriere della Sera
via Solferino, 28
20121 Milano
Fax: 02-62827579

[email protected]
letterealdocazzullo
@corriere.it

Aldo Cazzullo - «Lo
dico al Corriere»
«Lo dico al Corriere»

@corriere


LODICO
ALCORRIERE

RispondeAldoCazzullo


PERCHÉLADCNONTORNERÀ


MAICATTOLICINONSCOMPARIRANNO


MEGLIODELCARCERE


«Radiamoglievasoridal
loroalboprofessionale»


Caro Aldo, a proposito del
carcere contro gli evasori, dico
che non condivido questo
atteggiamento giustizialista e
ritengo che ci siano
provvedimenti altrettanto
educativi eforse più efficaci.
Faccio l’esempio di un libero
professionista che abbia evaso
in modo ripetuto e
significativo. Oltre alrecupero
del danno patrimoniale subìto
dall’erario, dovrebbe essere
radiato dall’albo per almeno 5
anni e il suo nome dovrebbe
essere riportato sulla stampa
nazionale con una scritta del
tipo: «Attenzione, questo
signore ha evaso le tasse».
Ritengo infatti che la
coscienza fiscale di un
cittadino non sia distinguibile
dalle sue capacità
professionali e che un vero
evasore non possa essere un
bravo professionista.

DelioLomaglio
Caro Delio, mi pare una pro-
posta interessante.


LAVORO


«Dopol’avviamento


hofondatoun’impresa»


A proposito del valore
dell’avviamento, anch’io ho
frequentato l’avviamento al
lavoro, poi le scuole
professionali e il diploma alle
serali all’età di 24 anni
(compreso il servizio militare)
quando i miei coetanei si
laureavano.Hofondato
un’impresa, con impegno e
sacrificio, oggi primaria nel
proprio settore. Saranno stati
sicuramente altri tempi ma
anche oggi le opportunità non
mancano, e gli obiettivi, se ci
sono, si otterranno.

ElioMadesani


VISITANEUROLOGICA


«Undicimesidiattesa
permiopadre,82anni»


Ieri sono andata a prenotare
una visita neurologica di
controllo prescritta dalla
neurologa di un’importante
struttura sanitaria privata
accreditata, per mio padre
affetto da decadimento
cognitivo con invalidità.Mi
viene proposto il 1° settembre
2020, ore 11.30. Chiedo
chiarimenti, visto che la
prescrizione (visita con
elettrocardiogramma) arriva
dalla stessaNeurologia della
struttura e mio padre ha 82
anni.Ma, rispondono, «le
agende sono tutte piene».
Possibile che un onesto
cittadino, che ha sempre
pagato le tasse e lavorato,
deve subire questo
trattamento?

SaraSaponara,Milano


«Una coppia di asiatici durante la cena: sul tavolo avevano ben sette
smartphone, cinque visibili nella foto, gli altri due non si vedono perché
coperti dal muro. Giocavano a Pokemon Go! Ridicoli». La foto è stata
scattata e inviata da Roberto Vannuccini.

diPaoloLepri


Ilcoraggioslovacco


diArpadSoltesz


Faccenuove


CaroAldo,
mi ha detto un sacerdote di
Brescia che il mondo
produttivo delNord spesso
vota Lega e sono persone
molto differenti da certe
esternazionifolcloristiche.
Qui inToscana il mondo
cattolico è ormai quasi tutto
delPartito democratico; anni
fa ero più impegnato in
parrocchia, seguivo degli
incontri «zonali» e si capiva
qual era l’abbraccio politico.
Ricordo di aver letto che
Enrico Berlinguer
accompagnava la moglie alle
messe in ricordo di Santa
Maria Goretti ma non credo
che nelPci cifosse una
componente cattolica;
trent’annifa forse ha preso
vigore laforza exMargherita
che è confluita nelPd. Perché
la Cei non ha ricreato una
post Dc dopo l’evaporazione
politica della Dc?
MarcoSostegni

CaroMarco,

F


rancescoCossigacon-
sideravaGiovanni Bat-
tista Montini—sosti-
tutoalla Segreteria di
Stato, arcivescovodiMilano,
Papacon il nome diPaolo VI:
uno dei più grandi italiani del
dopoguerra—ilverofonda-
toredella Democrazia cristia-
na,eunpo’ anche il suo se-
gretario-ombra fino alla mor-
te,nel fatidico1978. Com’era
nel suocarattere, Cossiga esa-
gerava. Ma non avevatutti i
torti.
La Dcconquistòuna posi-
zione egemone perché nel-
l’Italia a pezzi del dopoguerra,
in cui erano crollati prima il
regime fascistaepoi la mo-
narchia, l’unica istituzione ri-
masta era la Chiesa, l’unico
sovrano ilPapa. Quando i
bombardieri americani rase-
roal suolo il quartiereroma-
no di San Lorenzo(19 luglio
1943: almeno 791 morti), il
Duce si guardò bene dal farsi
vedere; figurarsi ilre; soloPa-

paPacelli andò tra le macerie
della basilica, e «sembrava un
angelocongli occhiali» (De
Gregori). Ovviamentenon
tutti gli italiani erano demo-
cristiani, neanche quelli che
votavano Dc, partito-scudo in
funzione anticomunista. Do-
po il crollo del Muro e del si-
stema, la Cei di Camillo Ruini
—cuiFabrizio Cicchittoun
giornooffrì scherzosamente
la guida delcentrodestra,cer-
toche l’avrebbe esercitata
moltomeglio di Berlusco-
ni&company—scelse di ri-
nunciare all’unità politica dei
cattolici, preferendo influen-
zare i partiti degli altri. L’idea
potevaanche esserebuona.
Solo che oraicattolici non
contano moltopiù di nulla
nella politica italiana. Si parla
di un nuovomovimento, ma-
gari dacostruireattorno a
Conte.Forse servirebbe di più
un nuovoRuini, che riuscisse
a incardinare itemicari aicat-
tolici nell’agenda del governo.
©RIPRODUZIONERISERVATA

DANNIDELMALTEMPO
«Ècolpadelclima,
maanchedell’incuria»
Le prime piogge autunnali
hanno portato distruzione in
zone già colpite in anni
recenti. Qualcuno del posto ha
detto: «Qui non si è maifatto
nulla!».In Italia non ci sono
zone idrogeologicamente
franche e i disastri dovuti al
maltempo possono ripetersi
non solo a distanza di anni,
ma di anno in anno. La colpa è
sì del clima impazzito, ma
credo anche dell’incuria
umana. Dico umana a tutti i
livelli, non solo governativo.In
questo campo l’unione
dovrebbefare la forza, ma chi
detta il dafarsi? Chi dà
l’esempio? Chi dàfattiva
dimostrazione che dove non
arrivano gli uni (governo
centrale e locale) arrivano gli
altri (iresidenti)?
MansuetoPiasini

LA
VOSTRA
FOTO

«H


o provato grande tristezza e
rabbia. Non ero impaurito
personalmente, ma
preoccupato per questoPaese». Arpad
Soltesz ricordacosì i momenti successivi
alla morte del suo amico ecollegaJan
Kuciak, ilventisettenne giornalista
slovacco(autore di inchieste che hanno
fatto tremare la nomenklatura) ucciso nel
febbraio 2018 insieme alla suacompagna.
L’ondata di proteste seguita all’assassinio
provocò le dimissioni del primo ministro,
il populista di provenienza
socialdemocraticaRobert Fico. Proprio nei
giorni scorsi sono state accusate di
omicidio quattro persone, tra cui
l’imprenditore MarianKocner, del quale
sono stati poiconfermati gli stretti rapporti
con gli apparati delloStato.
Lacorruzione e i legami tra il poteree la
criminalità organizzata (in particolare la
‘ndrangheta) sono il problema numero
uno della Slovacchia. Arpad Soltesz sta
lavorando per fare luce su questerelazioni
pericolose e ha preso la guida del Centro di
investigazione (ICJK) che porta il nome del
giornalista eliminatocon uncolpo di
pistola allatesta in una villetta alla periferia
di Bratislava. «Fino a quando saremo una
democrazia eresteremo nell’Ue — ha detto
a DeutscheWelle —continuerò la mia
battaglia».
Questa determinazione non deve
sorprendere. Cinquanta anni, nato a
Kosice, nell’allora Cecoslovacchia, Soltesz è
abituato a lottare. Fin da quando ilregime
gli impedì la prosecuzione degli studi in
segno di ritorsione per le idee anti-regime
del padre. Si mise a fare il meccanico. Dopo
la «rivoluzione divelluto» andò in
Germania ma rientrò presto in patria. «Se
avessi saputo, non sareitornato», ha
confessato ora a LeMonde. In Francia è
uscitorecentemente ilromanzo che ha
scritto nel 2017, Il était unefois dans l’Est ,
storia cupa di una autostoppista
sequestrata da due malviventi.
L’impegno delcentroJan Kuciak sarà
quello di non fare sconti al governo, svelare
gli scandali, denunciare icorrotti. E poco
importa cheRobert Fico, non moltotempo
fa, abbia definito i giornalisti «prostitute»
e «iene». «Visto l’uomo che è –— ha
osservato Soltesz — si tratta di
uncomplimento e del segno
che i media slovacchi stanno
facendo un lavoro utile».
@Paolo_Lepri
©RIPRODUZIONERISERVATA

Lalettera


«Insegniamoainostrifigli astarelontanodallebelve»


S


ono mamma di un ragazzo di quasi 15 anni che tra pococomincerà
a uscire (feste, gite)come è giusto che sia. Ma una riflessione spero
lo accompagni in tutte le occasioni di divertimento: divertimento
viene dalla parola di-vergere cioè spostare, per un momento, lo
sguardo dal proprio obiettivo, per allentare un po’ la fatica ma senza
perdere l’importanza vitale che tale obiettivo, tale intenzione ci dona.
Temo che i ragazzi che si sballano e avolte muoiono per il loro
«divertimento» non abbiano o, abbiano perso, il loro sogno, il loro
scopo nella vita. Che non è avere figli o successo, questiverranno, se
verranno, più avanti, ma soprattutto una dignità e unvalore assoluti
che per primi genitori e scuola dovrebbero far crescere nei loro cuori.
Rendere sacra la loro presenza, il lorocorpo, le loro peculiaricapacità,
sarebbe la base perfermare questa emorragia di giovani che si

perdono ormai non più solo nei fine settimana. Ed invece di metterli
al centro della vita,come fanno gli animali quando si muovonocon i
loro cuccioli, sicuri alcentro del branco, noi li mettiamo fuori,
distanti,resi nudi di ognivalore e interesse che non sia il riflesso del
consumismo imperante o peggio di un nostro ruolo di adulti. Senza
accorgerci, viviamo noi alcentro e sempre di più li mettiamo a
protezione, a sostegno e rinforzo del nostro ruolo sociale, lasciandoli
alla mercédelle belve. Insegnare loro la giusta fatica e la necessaria
intenzione di vivere sarebbe un buon punto da cui partire rimettendoli
al centro del branco: noi adulti dobbiamotornare a fare la nostra fatica
per permettere a loro di avere più intenzione di vivere. Ecosì
cominciare a sperare difermare le belve...
Isabella

PREZZIDIVENDITAALL’ESTERO: Austria €2,50 ; Belgio €2,50 ; Cipro €2,50 ; Croazia HrK19 ; Francia €2,50 ; Germania €2,50 ; Gran Bretagna GBP2,20 ; Grecia €2,50 ;
Lussemburgo €2,50 ; Malta €2,50 ; Olanda €2,50 ;Portogallo/Isole €2,50 ;Repubblica Ceca 89CZK ; Slovenia €2,50 ; Spagna/Isole €2,50 ; Svizzera CHF3,50.

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Como €1,32 + €0,18 ; ven. Corsera + 7 + Cor. Como €1,32 + €0,50 + €0,18 ; sab. Corsera
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CorVen. €1,00 + €0,50 + €0,50 ; sab. Corsera + IoDonna + CorVen. €1,00 + €0,50 + €
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o CorAltoAd. €1,00 + €0,50 ; ven. Corsera + 7 + CorTrent. o CorAltoAd. €1,00 + €0,50 +
€0,50 ; sab. Corsera + IoDonna + CorTrent. o CorAltoAd. €1,00 + €0,50 + €0,50. A
Bolognaeprov. non acquistabili separati: l/m/m/g/d Corsera + CorBo €0,66 + €
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sera + CorFi €0,66 + €0,84 ; ven. Corsera + 7 + CorFi €0,66 + €0,50 + €0,84 ; sab.
Corsera + Io Donna + CorFi €0,66 + €0,50 + €0,84.
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Isabella
è madre di un
quindicenne:
invita gli adulti a
tornare alla
fatica di
accompagnare i
propri figli, di farli
sentire sicuri, di
sé stessi e dei
loro obiettivi
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