Corriere della Sera - 26.10.2019

(coco) #1


CorrieredellaSera Sabato26Ottobre2019 27


L


ereazioni? #nonci-
possocredere. È anda-
ta così quando a mag-
gioèuscitoilprimo
drop di Giambattista
Va lli per H&M. Fra meraviglia
eisteriacollettiva: tutte-paz-
ze-per-Giambaeper quelle
nuvole di tulle plissé. Le spo-
sine hanno ringraziato. «Mi
scrivevano che eranofelici e
che mai avrebbero pensato di
andareall’altareinValli. Non
avrei detto che tanta gente mi
conoscesse: abbiamo rag-
giunto qualcosacome 650 mi-
la persone incontatti».
SignorVa lli non dicacosì,
per favore. Non èforse lei che
havestitolabella Charlotte
(Casiraghi) al suo «sì»epri-
ma l’algida Amal (in Clooney)
al party nuzialeaVenezia?
Giusto per fare due nomicosì.
Eprincipesse ed ereditiere,
almeno quel giorno, sivoglio-
no sentire tutte.Un«Valli» da
cerimonia fra i 150 e 300 euro:
un’intuizione geniale. E ora la
seconda parte. Lo showlo
scorso giovedì aRoma, fra le
gallerie di villa DoriaPamphi-
li, e il 7 novembre il lancio ne-
gli store H&M: poco meno di
100 pezzi, fracapi e accessori.
«E in ognuno la mia, autenti-
ca, passione. Dunque la stessa
ricercae cura dei dettagli.Un
lavoromoltoonesto.Unim-
pegno intellettualevero. Nul-
la è banale. Anche setecniche
emateriali sono diversi per
un risultatosul prezzi diffe-
rente. Ma il Dna è il mio».
Pezziper«momentispe-
ciali»,cosìlidefinisce?
«Ognuno ha la sua visione.
A me piace entrare nell’animo
delle persone, nei loro attimi
felici, qualsiasi siano.Vo glio
aiutarle nei lorosogni, sup-
portarle in quei momenti

straordinari, o meglio,in quei
momenti che escono dall’or-
dinario. Io sono lì».
Nonsoloall’altare,sem-
bradicapire.
«Assolutamentesì. Èuno
stato mentale, quello delle oc-
casioni speciali. Può essere
anche un momentocon gli
amici»
Nonhapauracheledica-
no:maalloralamoda,quel-
ladeglistilisti,puòessere
accessibile,dunquepopola-
re?
«Non userei iltermine po-
polarenél’identificazione
nella massa. A me piace pen-

sottrazione:averemenoper
salvareilpianeta.
«Non è il miocaso.Perché
da semprefacciocollezioni
moltolimitate.Emisentoin
questosostenibile dal primo
giorno. Sono poi attentocon
chi lavoroecontrollo ogni
azienda checollaboracon me.
Ho semprefattounprodotto
particolare: non ho mai inva-
so il mondo di zainetti di
nylon. Quindi mi sentopiù
che a posto. Mai tradito i miei
principi: effortless e timeless ,
senza sforzoesenzatempo.
Anche in questacollezione:
abiti di cui non tivorrà mai se-
parare. Collector’spieces ,
pezzi dacollezione. E saranno
solo quelli, stop.Eper me
questoèilpiù bel modo di
rendereveramentedemocra-
tica la moda».
PerchéRoma?
«Ilvalore aggiunto, oltre la
moda.Unostile di vita.Una
storia. La mia, anche.Èuna
collezione pensata per tutti:
dagliottoagliottant’anni,con
unaforte dose di “giovanissi-
mo” dentro. Dunque di me
quando vivevo aRoma, prima
di trasferirmiventenne aPari-
gi. Hocercatoquella energia
di quando tutto è straordina-
rio ma nonte nerendiconto,
se non dopo. E poi la bellezza
elacultura. Ho immaginato
una ragazza (KendallJenner
ndr) che ritorna qui dopo aver
giratotuttoilmondo,coni
suoi amici, musicisti, attori,
creativi.Un po’come sono io».
Laprimavoltadell’uomo?
«IlVa lli boy, sì.UnKurt Co-
bain, miverrebbe da dire, che
ruba dal guardaroba (e non
viceversa) della sua ragazza,
Courtney Love.Veramente
molto genderless ,senzacon-
fini».
©RIPRODUZIONERISERVATA

GiambattistaVallielacapsuleperH&M


«Unsurrogatodellamiamoda,


mailsognoèintatto.Noall’usaegetta»


diPaolaPollo
Chiè


●Giambattista
Valli è nato a
Roma nel



  1. Qui si
    forma e studia
    e comincia a
    lavorare nella
    moda: Capucci,
    Fendissime,
    Krizia. Nel 1997
    si trasferisce a
    Parigi da
    Emanuel
    Ungaro. Nel
    2005 fonda il
    suo atelier e il
    suo brand


●La prima
collaborazione
con gli stilisti
di H&M risale
al 2004: 15
anni di capsule
griffate. È stato
Karl Lagerfeld
il primo. E dopo
di lui, tra gli
altri, Jimmy
Choo, Versace,
Stella
McCartney,
Roberto Cavalli,
Alexander
Wang,
Moschino...


La democrazia


delvestitofirmato


Kendall Jenner
in rosso Valli per
H&M nel gran
finale dello
show a villa
Pamphili a
Roma. Tra gli ori
e i marmi e le
quadrerie e gli
affreschi: uno
spettacolo unico

sare a un gruppo di amici più
grande. Di una possibilità di
accesso più ampia. Il prodotto
è un bignami diVa lli, un sur-
rogato, un sogno intatto. C’è
in ogni pezzotuttol’aspetto
culturale del mio lavoroela
sola idea che ora possa andare
a un gruppocosì vasto mi la-
scia senza fiato: è pazzesco».
H&Mèfastfashion,dun-
queconsumismo,eallo
stessotempoèl’azienda
percepitacomefralepiù
«sostenibili»almondo.Di-
cotomiaogiustoequilibrio?
«Io credo sia unconcetto
più ampio. Quandoc’èuna
moda,aqualsiasi livello, che
ogni anno rinnega la stagione
precedente nonvabene. But-
tarevia lecose perché sono
passatedimoda, questoè
sbagliato. Loro poi sonovera-
mente attentissimi per esem-
pio nel riciclo e nella sosteni-
bilitàeionel mio ho creato
pezzi per sempre».
Malasostenibilitàsem-
Dettagli della collezione di Giambattista Valli per H&M, in vendita dal 7 novembre brapassareattraversola

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❞ Laprimavoltadell’uomo
Unpo’KurtCobainche
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