Corriere della Sera - 17.10.2019

(Michael S) #1


CorrieredellaSera Giovedì17Ottobre
POLITICA


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Lesfide


Francesco
Silvestri,38anni,
èvicecapogruppo
allaCamera.Ex
portaborse,è
statoilpuntodi
riferimentotrai
parlamentari
M5Seil
Campidoglio
nell’ultimoanno

RaffaeleTrano,
40anni,deputato
deiCinqueStelle,
commercialista,
membrodella
commissione
Finanze.Viene
considerato
vicinoall’ala
dissidentedel
Movimento

GianlucaPerilli,
45anni,
avvocato,ex
consigliere
regionalelaziale,
èilnuovo
capogruppoM5S
alSenato.Finoa
ieriricoprivail
ruolodivicedi
Patuanelli

DaniloToninelli,
45anni,ex
ministrodelle
Infrastrutture.Da
marzoagiugno
2018erastato
capogruppodel
Movimentoal
Senato,elettoper
acclamazione.
Ierihaperso

CapigruppoM5S,Toninelli èfuori


AlSenatoelettoPerilli,caosallaCamera.ELombardiapreilcasoZingaretti:sec’èlasfiducianelLaziolavotiamo


MILANOUna sconfitta alfotofi-
nish per DaniloToninelli e
una situazione che si aggrovi-
glia alla CameraeaRoma si
apreunfrontecontroNicola
Zingaretti. Intantol’esitodel
secondo turno dellevotazioni
per la scelta deicapigruppo
M5S dà il quadroplastico,
frammentato, della situazio-
ne all’interno del Movimento
— spaccato a metà nella deci-
sione — e segna per l’ex mini-
stro una sconfittacoce nte. Già
perchéaPalazzoMadama il
ballottaggio tra GianlucaPe-
rilli, vicecapogruppo uscente,
e Toninelli, che era stato elet-
to capogruppo per acclama-
zione nel marzo2018 eaveva
lasciato lacarica per diventare
ministro, si chiude 47a44.
Trevotisoli premiano l’ex
consigliereregionale edex
membrodel mini-direttorio
romano.Un esponenteconsi-
deratovicino allacerc hia or-
todossa, ma stimatoanche
dai governisti.Toninelli, inve-
ce, perde la prova di forza in-
terna: la suacandidatura nelle
scorse settimane ha fatto stor-
cere il naso ad alcunicolleghi,


che hanno giudicato inappro-
priato, dopo le vicissitudini
legatealla sua esperienza di
governo, un suo ritorno daca-
pogruppo al Senato.
Luigi Di Maio — in viaggio
istituzionale negliStati Uniti
—havissutoilconfrontoda
spettatore, senza intervenire
nella disputa al Senato.Stessa
linea per ilcapo politicoan-

che alla Camera, ma a Monte-
citorio il discorso è molto più
complesso. Il passo indietro
di Anna Macina (33 preferen-
ze per lei al primo turno),
considerata indipendente ma
vicina al leader, non è servito
a sbloccare la situazione. An-
zi. Ieric’èstata una seconda
fumata nera nellavotazione
per il nuovo capogruppo. Il

primoround tra Francesco
SilvestrieRaffaele Trano era
finito 67 a 61. Il gap tra i due è
aumentato: 14voti (86a72),
ma resta distante dal quorum
posto a quota 109 preferenze.
Troppe,consideratele
schede bianche e le 24 nulle.
Silvestri,ex vicecapogrup-
po uscentecome Perilli, rima-
ne il favorito, ma non ha sapu-
to conquistare il bacino divoti
lasciato da Macina. Il deputa-
to, ben visto daivertici al pun-
to da conquistareanche un
ruolo di raccord o con la giun-
ta capitolina, hacostruito una
squadra checomprende an-
che elementi dei falchi,come
Riccard o Ricciardi, suo poten-
ziale vice. Ilteam «di media-
zione», però, non ha trovato il
sostegnocompleto dei gover-
nisti: alcunitemono possibili
voltafaccia. Quella di Trano,
invece, vieneconsiderata al-
l’interno del gruppo parla-
mentare, unacandidatura «di
rottura», al puntoche l’espo-
nente pentastellato è interve-
nutonei giorni scorsi per
smentirel’etichetta di dissi-
denteche èstata affibbiata a

lui ealla sua squadra: «Nulla
di più lontano dallarealtà che
ci vede allacontinua ricerca di
unacondivisioneediuna
partecipazione checoinvolga
tuttoilgruppo parlamenta-
re». Lo stallo alla Camera non
può protarsi a lungo. Il grup-
po dovrà rivotare la prossima
settimana, mac’è chi sta pre-
mendo per arrivareaunbal-
lottaggio tra i due pretendenti
senza quorum. C’èanche chi
si augura una soluzione di
compromesso, una «terza
via». La situazione rimanero-
vente e nel gruppotornano a
circolare voci su altri 3-4 pos-
sibili addii.
Di fuocoèanche lo scena-
rio che siva delineando nel
Lazio. La Lega è pronta a pre-
sentare a una mozione di sfi-
ducia neiconfronti del gover-
natore Nicola Zingaretti, alle-
ato di governo del M5S. «Vote-
remo compattiafavor edella
sfiducia», dice Roberta Lom-
bardi,capogruppo inRegio-
ne. Ma la giunta non pare a ri-
schio.
EmanueleBuzzi
©RIPRODUZIONERISERVATA

IlleaderdellaLega


Salviniinospedaleperunacolicarenale


PoiriprendelacampagnainUmbria


I


l leader della Lega Matteo Salvini ieri mattina ha avuto un
malore mentre stava per raggiungere Trieste per
partecipare ai funerali di PierluigiRotta e Matteo
Demenego, i due agenti uccisi nella sparatoria in questura
del 4otto bre. L’ex ministro dell’Interno è stato portato
all’ospedale di Monfalcone (Gorizia), dove gli è stata
diagnosticata unacolica renale. È stato dimesso dopo un
paio d’ore. Salvini ha ringraziato suFacebook chi ha avuto un
pensiero d’affetto per lui: «Niente di grave, sto bene e sono
già in viaggio». Tra questic’è lo sfidante MatteoRenzi, che
via Twitter gli ha fatto gli auguri: «Un abbraccio e rimettiti in
forma presto.Per tornare a litigare subito, naturalmente».

106


isenatori
chefannoparte
delgruppo
parlamentare
delM5S:ieri
Perilliha
ottenutomeno
dellametàdei
voti

216


ideputati
chefannoparte
delgruppoM5S
allaCamera.
Pereleggereil
capogruppo
serveil50%
piùuno

LegaMatteo
Salvini,46anni
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