Corriere della Sera La Lettura - 20.10.2019

(C. Jardin) #1
20 LALETTURA CORRIEREDELLASERA DOMENICA20OTTOBRE 2019

N


eglianniQuarantail chimico
JamesLovelocklavoraper
l’esercitobritannico.Trale
cose di cuisi occupa(«oltre a
ricerchepiuttostostranedi
cuinonpossoancoraoggiparlare»,rife-
risce lui)c’è la misurazionedellatempe-
raturaa cuile celluledellapellesonoir-
reparabilmentedanneggiatedal calore
provocatodaesplosioniofiamme.L’in-
dicazioneèdisperimentaresuiconigli,
mail giovaneLovelocknonsela sente e
preferiscefarlosuséstesso.Alenirele
ustionichesi procuradurante gliesperi-
mentiperfortunac’è unbravo medico di
nomeFrank,cheognitanto invitaLove-
locka cenaa casasua.E così unaserail
giovaneJamesLovelocksi trova a tenere
inbraccioil neonatoStephenHawking,
destinatoadiventareungrandefisico,
mentre i genitoripreparanola cena.
È a quegliannichebisognatornare per
capireleoriginaliintuizionielenuove

ideedi questo scienziato chehadapoco
compiutocent’anni,lo scorso 26 luglio.
«Lealte temperature ci rendonovulnera-
bili»scrive oggiLovelock.Va le perla no-
strapelle,così comepergranparte degli
organismiviventi.

Finitala guerra,il lavoro di Lovelockal
NationalInstituteforMedical Research
consiste nelcongelare cricetie poitenta-
rediriportarliinvitascongelandoli(!).
Loscopoè capire comeunacertacompo-
sizionedi acidigrassinelsangueconsen-
ta aglianimalidi sopravvivere piùa lungo
instatodicongelamento.Maglistru-
mentidi analisidisponibiliall’epoca so-
notroppogrossolanie richiedonodi sa-
crificarecentinaiadicriceti.Perevitare
unasimileecatombe,Lovelocksviluppa
unprototipodi quellochediventeràil ri-
levatoreacatturadielettroni,unostru-

La sagadell’Attraversaspecchi dellafrancese
Christelle Dabos arrivaal terzo capitolo, il
penultimo,che scatena l’entusiasmodei
bookstagrammer, come testimoniaanchela
foto di Grazia Di Fazio, @la_spacciatricedilibri.
In LamemoriadiBabel (traduzionedi Alberto
Bracci Testasecca, e/o, pp. 560,€ 16) Ofelia,
che da due anninon ha notiziedi Thornné
del Polo, raggiunge una nuova arca dove
crede possa esserci la chiave di tutti i misteri

I(n)stantanee
diNathasciaSevergnini

L’arcadeimisteri

SCOPER


TE
diSTEFANOGATTEI

B


rillante ricercatoreall’Università
dellaCaliforniaa SantaBarbara,
AndreaYoungè fisico della
«materiacondensata»specializzato
nellostudiodimaterialidellospessore
diunsingoloatomo.Incollaborazione
con alcunicolleghi,hasviluppato
tecnicheinnovativeperl’utilizzo del
grafenee perlaregolazionedella
superconduttivitàdimostratadastrati
digrafenepostia unparticolare angolo

l’unorispetto all’altro.Inmoltidei
materialidaluistudiati,glielettroni
mostranouncomportamento
collettivo,dandoluogo a
quasiparticelle (statieccitatidella
materiachesicomportanoinmodo
analogo a unaparticellasubatomica
verae propria)—unpo’ comegli
spettatoridiunevento sportivochesi
organizzanoperfarelaola.
Oggetto dellericerchediYoungè ora
unanuovaclasse di quasiparticelle , gli
anioninon-abeliani,chesembrano
sfuggire alleduecategoriecui
appartengonolealtre particelle:non
sonofermioni,comeelettroni,protoni
e neutroni(dotatidimassa);e
nemmenobosoni,cioèparticelle

portatricidiforza,comei fotoni(che
trasmettonolaforzaelettro-
magnetica).Inteoria,glianioni
possonoessere «intrecciati»fraloro,
scambiandonelaposizioneinundato
materiale.Taleintrecciopotrebbe
riuscire a impedire lacorruzione
dell’informazionecontenutaneiqubit,
consentendocosì,dopoannidiricerca,
direalizzare computerquantistici.
Nessunohafinoradimostrato chegli
anioninon-abeliani,seesistono,
godanodelleproprietànecessarieper
svolgere questo compito.Unodei
nuovistatidellamateriaevidenziatida
Youngpotrebbeperò celarli—e luiè
sulleloro tracce.
©RIPRODUZIONERISERVATA

Indaginesulle«quasiparticelle»


perfarecomputerquantistici


Universi.


Scienze,astronomia,matematica,nuovilinguaggi


{


Unarappresentazionedelgrafene

Novacene


di MASSIMIANO
BUCCHI

FuturoDopol’ipotesiGaia,JamesLovelock,chein luglio


ha compiutocent’anni,lanciaunanuovaprospettiva.


Dice:l’Antropocene,l’epocaattualein cuila presenza


dell’uomoha pesantementecondizionatola vita


sullaTerra,ha portatosìvastibenefici,manonèpiù


sostenibile.Solocyborgcapacidi autoprogrammarsi,


figlidell’intelligenzaartificiale,possonosalvareil pianeta


mentoformidabilepercoglierelapre-
senzadi elementichimiciin uncampio-
nechesaràdeterminante, tral’altro, per
comprendere il ruolodeiclorofluorocar-
buri(Cfc) nellariduzionedellostrato di
ozononell’atmosfera.
«Nonsonoaffatto unoscienziato “re-
golare”»,spiegaLovelockin unarecente
videointervistaconcessaallarivista
«NewScientist».«Semplicemente, a me
vienespontaneorisponderequando
qualcunodice: sarebbebellocheinven-
tasseroqualcosaperfarequestoeque-
st’altro, ecco, è allorachemisi accendo-
nole lampadine».
Colpitadalsuotalentoinventivo,la
Nasalo reclutanel 1961 inungruppodi
lavoro al Jet PropulsionLaboratorydi Pa-
sadenadove si studia,tral’altro, la possi-
bilitàdirilevareformedivitasuMarte.
Lovelockiniziaacriticareillavorodei
biologidelgruppo,finchéunodeicapi
delprogetto lo sfida:«Matu comefaresti

a rilevare vitasu Marte?».Lovelock,senza
esitazione,rispondechecercherebbe
unariduzionedi entropia.Il capoglidà
duegiornidi tempopermettere in prati-
cala suaidea.L’esperimentoideatoda
Lovelockdiventapartedelprogetto
Viking.Epropriocinquant’annifa,nel
1969,la rivistascientifica«Advancesin
theAstronautical Sciences»pubblica un
suoarticolodaltitoloapparentemente
innocuo: Atmosfereplanetarie:cambia-
mentidicomposizioneedialtrotipoas-
sociatiallapresenzadellavita.
Mala vera svoltaavvienequandoLove-
lockapplicalastessaideaallaTerra.Di
quil’ideadiconcepireilnostropianeta
comeun«superorganismo»,unsistema
vivente autoregolato, in cuile stessefor-
medi vitacontribuisconoa mantenere in
equilibriola temperaturaelacomposi-
zionedell’atmosfera.

Il termine«Gaia»(ispiratoalnome
dell’anticadivinitàcherappresentavala
Terranellamitologiagreca) glivienesug-
geritounaseraal pubdalsuovicinodi
casa,lo scrittore WilliamGolding,autore
delromanzo Ilsignoredellemosche ,che
lo richiameràanchenelsuodiscorsoin
occasionedelconferimentodel premio
Nobelperla Letteratura(1983):«Lano-
straTerra,la nostramadre Gaia,ungio-
iellonellospazio».
Lovelocklo utilizzaperla primavolta
nel 1972 in unarticoloscientifico, e poiin
unlibrodivulgativodigrandesuccesso
uscitonel 1979( Gaia.Nuoveideesul-
l’ecologia ,Boringhieri,1980).L’acco-
glienzainizialetragliscienziatiè piutto-
sto tiepida,a qualcunol’ideadi Lovelock
pare unpo’troppoimmaginifica. Magra-
dualmentel’ipotesi trovasempremag-
giore attenzione.Coltempoil termineè
entrato nellinguaggiocomune.L’ Oxford
EnglishDictionary definisceGaiacome
«l’ecosistemaglobale,intesocomeunva-
sto organismoautoregolato, nelcontesto
delqualetutte le cose viventidefiniscono
collettivamentelecondizionicheporta-
noalla vita sulla Terra».

ILLUSTRAZIONE


DIANTONELLOSILVERINI

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