DOMENICA20OTTOBRE 2019 CORRIEREDELLASERA LALETTURA 23
tualeorganico,cortigiano,dissidente,
collettivooradicalchiccomelointen-
diamooggi...).Rivolgendogliocchi
allestelle,ilpoetaimmaginavaunal-
trocielorispettoaquellosucuipos-
siamofantasticarenoi.Mase«occhi»
èlaparolapiùusatanella Commedia
(212volte)eleformeverbalida«vede-
re»(«vidi»166,«veder»105)sono
quellepiùricorrenti,haragioneAnna
MariaChiavacciLeonardiquandoscri-
veche«perunuomoqualefuDante,
appassionatoscrutatoredituttoilrea-
le,checostituiscel’oggettodellasua
poesia,ilvedereèl’attopiùimportan-
te...».
Inquestachiaveilpoemasipropo-
necomeun«raccontodicoseviste»,
unasortadireportagedalmondoul-
traterreno.Edèstraordinarialavarietà
diocchicheil«cronista»Dantevede
conisuoistessiocchi,avolte«diritti»
avolte«vergognosiebassi»,viaggian-
soccombereeabbassareisuoi(«e
quasimiperdeiconliocchichini»).
Tuttiquestiocchi,oltrecheguarda-
re,«adocchiano»,cioèosservanocon
insistenza,fissano,occhieggiano.
Adocchiare èunverbochepiacea
Dante,ilqualeamadapazzii«para-
sinteti»cioèquelleformenuove(so-
prattuttoverbali)chenasconoaggiun-
gendoprefissiesuffissiaparolevec-
chie.Prende«urbe»ecrea inurbare ,
prende«mille»ecrea inmillare (mol-
tiplicare),prende«cane»eforma ac-
canirsi ,prende«sempre»eforma in-
semprare (eternare),prende«futuro»
einventa infuturare ,prende« domi-
nus »e s’indonna (siimpadronisce),
prende«forse»e inforsa (rendedub-
bio),prende«Paradiso»e s’imparadi-
sa ,prende«Dio»e s’india atalpunto
daritenersionnipotentenelcreareil
suomondoverbale.
©RIPRODUZIONERISERVATA
santo
42
morte
42
bella
42
anime
42
volse
43
parlar
44
arte
44
corpo
45
111
sole
(sol,sole)
vero
54
60
uomo
(uom,uomo) cominciò
55
monte
57
convien
57
fuor
135
Dio
127
maestro
125
mondo
143
terra
137 135
sanza
(senza) gente
125
grazia
59
parole
78
alto
79
va
80
donna
80
via
79
padre
60
bene
62
cielo
62
ombra
60
vista
74
75
man0
vita (man,mano)
80
mal
80
140
sù
(su)
amore
(amor,amore)
149
passi
41
petto
41
cerchio
40
Cristo
40
piedi
42
anima
72
15
13
13
12
10
10
9
8
7
6
26
26
26
26
30
30
32
33
34
46
46
48
48
48
51
52
52
54
68
69
69
71
72
72
72
72
72
77
77
79
35
55
79
P
A
R
A
D
I
S
O
prime35parole
prime55parole
prime80parole
prime15parole*
*perricorrenzaneltesto
Fonte: intratext.com
L’autrice
Lavisualizzazionediquestasettimana
de«laLettura»èstatarealizzata
daGiuliaDeAmicis,information
designereillustratricediMilano
coincidereconlanostra:secondoilsi-
stemaaristotelico-tolemaicochedo-
minavanelMedioevodiDante,ilco-
smoavevaalcentrolaTerrache,par-
zialmentericopertadalleacque,eraa
suavoltacircondatadallasferadel-
l’ariaequest’ultimadallasferadelfuo-
co.Iquattroelementi,acquaterraaria
fuoco,formavanoilmondosublunare
rettodalla contingenza ecioèdalla
corruttibilitàtipicadellecosemateria-
li:mentrelecosecelestisonoincor-
ruttibiliedeterne.Conilcielodella
Luna,chesovrastavalasferadelfuoco,
cominciavanoinovecieli(quelliin-
corruttibiliedeterni),sferecavedi-
spostegerarchicamenteeconcentri-
cherispettoalcentrodellaTerra.C’è
poil’Empireocheavvolgetuttoecheè
lasedepropriadiDio:«Cielch’èpura
luce:/luceintellettual,pienad’amo-
re»,lodefinisceBeatrice(e intellet-
tual nonc’entranienteconl’intellet-
chefare,nellasuavitadipoetaedi
esule,noneranosoloinostri«malva-
gi»,maeranoanchediduetipiche
oggicisfuggono:daunaparteetimo-
logicamentei captivi deilatini(pri-
gionierideglialtrimatalvoltaanchedi
sé),dall’altrai«vili»,ipusillanimiin-
capacidigrandiimprese,altroagget-
tivotecnico-filosofico.Peresempio,
nel Convivio vengonochiamati«abo-
minevolicattivid’Italia»quellichedi-
sprezzanolaproprialinguaedesalta-
nogliidiomistranieri.Untipodiabo-
minevole«cattività»chesiperpetua
finoainostrianni,dovesequalcuno
accusalosnobismotuttoitaliotadegli
anglofiliapriticielo...
Anche cielo ,unadelleparolepiùri-
correntinella Divinacommedia ,ha
perDanteun’accezionechenonpuò
donell’oltretomba:«occhidibragia»
(rossid’ira)sonoquellidiCaronte,
«occhitardiegravi»sonoquelliche
incontranellimbo,«grifagni»quelli
diCesare,«vermigli»quellidiCerbe-
ro,prima«diritti»epoi«biechi»quel-
lidiCiacco,«putti»sonogliocchidel-
l’invidia-meretrice,altrisono«vivi»,
«confusi»,«ingiùraccolti»,«casti»,
«dolenti»,«sciolti»,«fitti»,«lieti»,
«belli»,«onesti»,«rilucenti»,«santi»,
«fissieattenti»,«spietati»,«ridenti»
comequellidellaSilvialeopardiana.E
gliocchidiBeatricesono,oltreche
«lucenti»,«pieni/difavilled’amorco-
sìdivini»cheilpoetanonpuòche
Nel 2021 ricorronoi 700annidalla
morte diDante (1265-1321).Per
l’occasioneil «Corriere dellaSera»ha
proposto diistituire unaGiornataper
il poeta:il Dantedì(asinistrail logo
disegnato daMarcoGillo).L’ idea,
lanciatasulgiornaledel 24 aprile
dalloscrittore e giornalistaPaoloDi
Stefano,haraccolto molte adesioni.
A lugliosiè tenuto unincontro con
studiosiorganizzato daFondazione
Corriere e l’alloraministro degliEsteri
Enzo Moavero Milanesi,inunalettera
aldirettore del«Corriere»Luciano
Fontana,hadato l’appoggio;è stata
poidepositataunamozione
parlamentare edè giunto il sostegno
dientie istituzioniitalianee
straniere.AlDantedìè dedicato uno
specialeonlinesu corriere.it/cultura.
(
Il«Dantedì»,lasfidaperil 2021 elagiornatalanciatadal«Corriere»