La Stampa - 23.10.2019

(nextflipdebug5) #1

A Torino e a Moncalieri


Due sassaiole contro i bus


e un autista ferito al volto


I sindacati: fatti gravissimi


FABRIZIO ASSANDRI
GIUSEPPE LEGATO


L'anagrafe finisce in Procura.
Almeno trentamila euro di
multa, la dirigente indagata,
una ventina di situazioni a ri-
schio da sanare in un tempo
che va da dieci giorni a un me-
se. Lo Spresal, servizio di pre-
venzione e sicurezza sugli
ambienti di lavoro dell'Asl, e i
magistrati ieri mattina han-
no consegnato al Comune le
«prescrizioni» per l'anagrafe
centrale di via della Consola-
ta. Si tratta di un lungo elen-
co di violazioni delle norme
sulla sicurezza, per l'esattez-
za sono diciannove, per le
quali la dirigente, Monica
Sciajno, è indagata per viola-
zione delle norme antinfortu-
nistiche sul luogo di lavoro.
Ad aprire il fascicolo è stato il
procuratore aggiunto Vincen-
zo Pacileo. In molti casi era-
no problemi arcinoti, segna-
lati dai sindacati e ricono-
sciuti anche dall'allora asses-
sora Paola Pisano, oggi mini-
stra, e dal collega Sergio Ro-
lando, che si erano impegna-
ti a risolvere i problemi diver-
si mesi fa.
Ma a quanto pare così non
è stato e ora bisognerà pure
pagare una multa salata.
Un'ulteriore tegola sull'ana-
grafe, dove tra code bibliche,
tempi lunghi per ottenere
qualsiasi documento e le so-
luzioni tecnologiche ancora
in panne, i problemi non
mancano. Se quello delle co-
de appare fortemente ridi-
mensionato dopo l'apertura
straordinaria di diversi spor-


telli, ora scatta la corsa con-
tro il tempo per mettere l'edi-
ficio in sicurezza. Dagli archi-
vi automatici - con le fotocel-
lule non funzionanti, che ri-
schiano di tranciare una ma-
no a qualcuno - alle uscite di
sicurezza bloccate dalle auto
parcheggiate. Dai cavi elettri-
ci che possono far inciampa-
re ai pesanti scaffali tenuti in
equilibrio per miracolo.
Ne emerge un quadro scon-
fortante, di trascuratezza e
degrado. E ancora: certifica-
zioni di sicurezza introvabili,
mattonelle rotte, porte e fine-
stre che non si possono apri-
re, vetri rotti. Non si parla sol-
tanto degli uffici, ma anche
degli spazi aperti al pubblico.
Come la sala delle certifica-
zioni e delle carte di identità,
al piano terra. Il Comune ha
trenta giorni di tempo per ri-
solvere tutti questi problemi.
Ma c'è di più: due rilievi, for-
se i più gravi, riguardano i ve-
tri degli sportelli e le crepe
nel seminterrato. L'ispezione
dello Spresal, nel mese di set-
tembre, era partita proprio
da qui. Un utente esasperato
dall'attesa aveva dato un pu-
gno al vetro di uno sportello.
Doveva essere infrangibile,
invece si ruppe. Entro dieci
giorni il Comune dovrà dimo-
strare all'Asl di aver messo in
regola gli sportelli. Inoltre, a
causa delle crepe nei muri e
soffitti, è stata richiesta una
verifica strutturale dell'archi-
vio Iscrizioni anagrafiche.
Dallo staff dell'assessore
Rolando, che oltre al Bilan-
cio ha ereditato da Pisano an-
che la pesante delega all'Ana-
grafe, sostengono che quan-
do faranno ritorno gli ispetto-
ri troveranno tutto a posto.
«Metà dei punti che ci sono
contestati sono già in fase di
soluzione, per gli altri ci stia-
mo attivando e confidiamo
di riuscire a risolvere tutti i
problemi entro i trenta giorni
che ci sono concessi. Sui vetri
abbiamo già posato la pellico-
la di sicurezza». Se le prescri-
zioni venissero interamente
rispettate, il reato oggi con-
testato potrà considerarsi
estinto. Ma - fatta salva la
multa, che resta valida in
ogni caso - se così non doves-
se essere, la funzionaria ri-
schia il processo. —
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Le code di inizio ottobre, in via della Consolata

L’autobus della linea 40 su cui è stato ferito l’autista

Cosa non va

MASSIMILIANO RAMBALDI


Autobus Gtt colpiti da sassa-
iole a Torino e Moncalieri, du-
rante la sosta ai capolinea. E
in un caso, l’autista è finito al
pronto soccorso. Entrambi
gli episodi sono avvenuti lu-
nedì. Il primo, nel pomerig-
gio, in piazza Sofia a Torino,
punto di arrivo della linea



  1. Una tratta che viene servi-
    ta con i mezzi appena acqui-
    stati dal Comune. Due noma-
    di avevano tentato di mano-
    mettere le porte durante la
    corsa, cercando di scendere
    tirando la leva di emergenza.
    Una volta redarguiti dall’auti-
    sta, che è riuscito ad arrivare
    al capolinea senza compro-
    mettere l’incolumità degli al-
    tri passeggeri, i due rom si so-


no inizialmente allontanati.
«Dopo qualche minuto – spie-
gano i delegati sindacali Uil
Trasporti -, sono ritornati ar-
mati di sassi e hanno sfascia-
to il vetro posteriore del vei-
colo. Per fortuna che in quel
momento non c’era nessuno
a bordo. Dopo aver chiamato
le forze dell’ordine per le de-
nunce del caso, il bus è stato
fatto rientrare al deposito».
In serata, al capolinea del
40 davanti la stazione di Mon-
calieri, la scena si è ripetuta.
In questo caso l’autista ci è ri-
masto coinvolto. Era fermo
al posto di guida in attesa di
ripartire, quando qualcuno
ha cominciato a scagliare sul
parabrezza e sui vetri laterali
dei cubetti di porfido. I van-

dali li avevano sradicati poco
lontano, lungo l’area pedona-
le. Prima dell’arrivo dei cara-
binieri, gli autori del gesto si
erano già dileguati. Le nuove
telecamere installate sul piaz-
zale potrebbero aver ripreso i
responsabili. «L’autista è sta-
to costretto a farsi medicare
al Santa Croce – spiega il sin-
dacato Faisa-Cisal -, ripor-

tando delle leggere ferite al
gomito. Siamo di fronte a
una vera e propria emergen-
za, che necessita di interven-
ti rapidi e concreti da parte
di aziende e Istituzioni. An-
cora oggi ci sono veicoli in
gran parte non dotati di una
cabina protetta per il condu-
cente». —
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L’inchiesta dopo il sopralluogo dell’asl


Anagrafe centrale


Il caso finisce in Procura


Indagata una dirigente


La Città multata per il mancato rispetto della sicurezza


Avrà un mese di tempo per sanare tutte le violazioni


Archivi automatici
Le fotocellule non funziona-
no e in questo modo rischia-
no di tranciare una mano al
personale

Gli infissi
I tecnici dell’Asl hanno trova-
to mattonelle rotte, porte e fi-
nestre bloccate e diversi vetri
rotti

Uscite di sicurezza
Molte, durante l’esame dello
Spresal, sono risultate ostrui-
te dalla presenza di auto par-
cheggiate

Il seminterrato
Per le crepe su muri e soffitti,
è stata richiesta una verifica
strutturale dell'archivio Iscri-
zioni anagrafiche

MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE 2019LASTAMPA 45


CRONACA DI TORINO


T1PR

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