Il Sole 24 Ore - 23.10.2019

(Joyce) #1

2 Mercoledì 23 Ottobre 2019 Il Sole 24 Ore


Primo Piano


LE ULTIME NOVITÀ


Sugar tax, ora si tratta


Si allentano i vincoli


imposti ai subappalti


Marco Mobili


Marco Rogari


ROMA

L’allentamento della stretta anti-eva-
sione per le ritenute fiscali negli appalti

e la nascita dell’Impi, una nuova impo-


sta municipale «propria» sulle piatta-
forme marine per l’estrazione di idro-

carburi. Dopo la lunga giornata di lune-


dì segnata da riunioni e vertici di mag-
gioranza per blindare l’accordo su

contenuti e poste della manovra, l’ulti-


ma bozza aggiornata del decreto fiscale
non si limita a recepire l’intesa ma si ar-

ricchisce di alcune novità. La conferma


che il cantiere è in piena attività e che
resterà aperto per tutta la partita sulle

modifiche da giocare in Parlamento. A


cominciare da quelle sulla cosiddetta
sugar tax, da giorni nel mirino di Italia

Viva, che ora quasi tutto il Governo, Pd


compreso, si mostra disponibile a rivi-
sitare o, addirittura, cancellare.

«La sugar tax vale poco più di 


milioni, ma nel corso della discussione
parlamentare tutto è migliorabile», ha

detto ieri il viceministro dell’Economia


Antonio Misiani. Che ha aggiunto: «Se
si trovano coperture alternative il go-

verno è disposto a discutere della sugar


tax, dell’imposta sulla plastica e su al-
cuni limitatissimi interventi contenuti

nella manovra». Lo scoglio da superare


resta quello delle risorse. Se già nei
prossimi giorni si materializzasse una

copertura alternativa la retromarcia
(parziale o totale) sulla sugar tax po-

trebbe scattare direttamente nella ver-


sione del disegno di legge di Bilancio
che approderà al Senato, abbondante-

mente fuori tempo massimo visto che


il termine del  ottobre (non perento-
rio) per l’invio del testo al Parlamento

è stato già superato. L’opzione al mo-


mento più gettonata è quella di ritocca-
re la tassa sullo zucchero in Parlamen-

to. Sempre al Senato verrà affrontato il


nodo della plastic tax, su cui i tecnici
stanno continuando a lavorare anche

se l’individuazione di altre ipotesi di


copertura è considerata complessa.
Per sostenere la riconversione delle

imprese sta prendendo forma nel Ddl


di bilancio un potenziamento degli in-
centivi fiscali per gli investimenti in

economia circolare. A Palazzo Mada-


ma arriverà anche l’emendamento di
Italia Viva per lo stop di Quota . Ma

il premier Conte e il ministro Gualtieri


hanno fatto sapere che il margine per
i ritocchi «è ristretto».

Italia Viva ha già ottenuto l’allegge-


rimento delle misure anti-evasione per
il settore delle costruzioni. L’ultima

versione del decreto fiscale, che do-


vrebbe essere pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale domani e che recepisce l’intesa

nella maggioranza sul pacchetto-Bo-


nafede per il carcere agli evasori (si veda
articolo a fianco), modifica i nuovi ob-

blighi sulla responsabilità solidale negli


appalti. Le imprese appaltatrici e su-
bappaltatrici possono eseguire i versa-

menti delle ritenute dei dipendenti in
via ordinaria se rispettano due requisi-

ti: non avere pendenze con l’agente del-


la Riscossione per più di mila euro e,


secondo parametro, essere in attività


da almeno  anni oppure aver eseguito
nei  anni precedenti versamenti in

conto fiscale di oltre  milioni.


L’altra novità del decreto è la nuova
imposta sulle piattaforme marine con

cui si punta a semplificare le regole di de-


terminazione della base imponibile su
cui far scattare il prelievo del , per

mille (il  per mille ai comuni). Lo stesso


decreto posticipa al ° luglio il nuovo tet-
to al contante portato da mila a mila

euro (mille euro dal ). E sempre a


luglio per il mancato uso del Pos scatterà
la sanzione di  euro maggiorata con il

% della transazione. Avranno decor-


renza luglio  anche i pagamenti con
le “card” per i servizi alla persona, risto-

ranti, autofficine e saloni per parruc-


chieri che da gennaio  potranno be-
neficiare del “bonus Befana”: la restitu-

zione direttamente sugli estratti conto
delle carte del % delle spese sostenute.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Si chiamerà Impi l’imposta


sulle piattaforme. Da luglio


tetto contante e sanzioni Pos


Evasione, stretta sulle imprese


Via con le dichiarazioni 2020


Carcere agli evasori. La norma inserita nel Dl ma in vigore  giorni dopo la legge di conversione


Confisca per sproporzione (applicata finora alle mafie) estesa ai patrimoni frutto di evasione


Giovanni Negri


Sanzioni più elevate. Soglie di rile-


vanza penale più basse. Confisca al-


largata. E responsabilità rafforzata


a carico delle imprese. Eccolo qua


l’intervento sul penale tributario che


passa sotto il titolo delle “manette


agli evasori” e che in realtà contiene


assai di più e di diverso. E se politica-


mente ha un senso questo articolo


 della bozza di decreto legge, allo-


ra segna un indiscutibile punto a fa-


vore dei  Stelle e del ministro della


Giustizia Alfonso Bonafede in parti-


colare, che nella maratona anche


notturna dei vertici di maggioranza


molto si è speso. Con un’avvertenza


di ordine generale: per fronteggiare


le diffuse (anche all’interno dell’al-


tro partner di governo, il Pd) per-


plessità sull’innesto di norme di di-


ritto penale sostanziale in un decre-


to legge, la loro entrata in vigore è


rinviata ai  giorni successivi alla


pubblicazione in «Gazzetta» della


legge di conversione. Previsione non


neutra anche perché permetterebbe,


verosimilmente, visti i  giorni di


tempo a disposizione per i lavori


parlamentari, di escludere dalla


stretta le dichiarazioni dei redditi


 in scadenza a fine novembre.


Nel dettaglio, allora. Particolar-


mente pesanti le misure di aggres-


sione ai patrimoni sospetti di essere


stati costituiti attraverso fatti di eva-
sione. Si estende così ai reati tributa-

ri più gravi (con riferimento alla pe-
na prevista) e nello stesso tempo ca-

ratterizzati dal superamento di so-


glie rilevanti (mila euro) di
imposta evasa o, a seconda della

struttura del delitto, di redditi sot-


tratti all’imposizione fiscale, uno
strumento di contrasto general-

mente impiegato contro la crimina-


lità organizzata, costituito dalla con-
fisca di sproporzione o allargata, con

conseguente possibilità di sequestro


funzionale alla medesima. Con la
misura verranno colpiti i beni di cui

il condannato in via definitiva anche


dopo patteggiamento non è in grado
di dimostrare la provenienza legitti-

ma, con inversione quindi dell’onere


della prova.
Nello schema di decreto legge,

che potrebbe essere pubblicato già


sulla «Gazzetta» di domani, è poi
previsto l’inserimento nella lista dei

reati presupposto previsti dalla di-


sciplina sulla responsabilità ammi-
nistrativa delle imprese (decreto n.

 del ) dei reati tributari e, se-


gnatamente, della dichiarazione
fraudolenta attraverso fatture o altri

documenti per operazioni inesi-


stenti. Per questo delitto viene pre-


vista una sanzione pecuniaria fino a
 quote (ogni quota va da un mi-

nimo di  a un massimo di .


euro). L’introduzione della norma,
inoltre, spiega il ministero della Giu-

stizia, permetterà di superare le in-


certezze interpretative sull’applica-
bilità del decreto / ai delitti

tributari quando questi sono reati


scopo dell’associazione per delin-
quere (in questo caso è prevista la

responsabilità delle persone giuridi-


che) o reati presupposto dei delitti di
riciclaggio o autoriciclaggio. Nello

stesso tempo, la norma permetterà


di applicare la confisca anche per
equivalente del profitto del reato fi-

scale confluito nelle casse della per-


sona giuridica a beneficio della qua-
le il delitto è stato commesso.

Lo schema predisposto intervie-


ne poi reato per reato, introducendo
una serie di modifiche secondo tre

direttrici: aumento delle misure de-
tentive, estensione dell’area del pe-

nalmente rilevante, introduzione di


ipotesi attenuate quando l’evasione
ha dimensioni modeste. Per la di-

chiarazione fraudolenta con uso di


fatture o altri documenti per opera-
zioni inesistenti, la pena passerà da-

gli attuali  anno e  mesi di deten-


zione nel minimo e  nel massimo,


a un minimo di  anni e massimo di


. Con la previsione però che, se
l’ammontare degli elementi passivi

privi di fondamento è inferiore a


mila euro, la proporzione della
detenzione resta la medesima.Di-

chiarazione fraudolenta con altri ar-


tifizi: le nuove sanzioni saranno
comprese fra  e  anni, a fronte de-

gli attuali  anno e  mesi e , mentre


per la dichiarazione infedele il mini-
mo attuale di  raddoppia e il massi-

mo da  passa a , la soglia di rile-
vanza penale si abbassa dagli attuali

mila di imposta evasa a mila


(erano . prima delle modifiche
del Governo Renzi), come pure si ab-

bassa da  a  milioni l’ammontare


complessivo degli attivi sottratti al
Fisco, cancellata infine l’area di

esenzione penale per le valutazioni


scorrette in una proporzione infe-
riore al  per cento.

Ma modifiche investono anche il


reato di omessa dichiarazione con
nuove sanzioni comprese in una fi-

nestra tra  e  anni, la falsa fattura-


zione e documentazione con  e 
anni di pena (oggi sono  anno e 

mesi e ), l’occultamento e distru-


zione di documenti contabili, con
nuove pene da  a  anni (adesso da

 mesi a  anni).


© RIPRODUZIONE RISERVATA

VERSO LA MANOVRA


Partite Iva, resta il forfait fino a 65mila euro


Marco Mobili


Giovanni Parente


ROMA


Nuovo giro di valzer per la flat tax al


% delle partite Iva. A suonarlo è


stato il Governo che, dopo aver


scritto alla Ue nel Documento pro-


grammatico di bilancio (Dpb) di vo-


ler introdurre paletti anti-abuso e


soprattutto il regime analitico nella


determinazione del reddito, ha de-


ciso un nuovo cambio di rotta: il re-


gime resta forfettario per tutti gli


autonomi, professionisti e imprese


che dichiarano ricavi o compensi fi-


no a mila euro.


Non solo. Anche sui paletti anti-


abuso si potrebbe registrare un’ul-


teriore frenata. Dopo il vertice poli-


tico di lunedì notte, infatti, i vincoli


per ridurre l’accesso alla flat tax al


%, potrebbero limitarsi a quello


sulla manodopera e al divieto di cu-


mulo con altri redditi da lavoro di-


pendente o da pensione. I tecnici,


come chiedono soprattutto i  Stel-


le, starebbero studiando la possibi-


lità di far quadrare i conti, in termini


di riduzione della spesa fiscale a ca-


rico dell’Erario, senza inserire il


vincolo dei beni strumentali.
A conti fatti in assenza di nuovi

giri di valzer, dunque, la flat tax per


le partite Iva che arriverà con la ma-
novra di bilancio per il triennio

- conferma il prelievo


agevolato al %, il regime forfetta-
rio per la determinazione del reddi-

to e, rispetto all’anno d'imposta


, introduce due vincoli di acces-
so: il tetto di mila euro per chi cu-

mula reddito da lavoro subordinato
o da pensione; il limite di spese per

prestazioni di collaboratori o di-


pendenti non dovrà essere superio-
re a mila euro.

Ad oggi resta ancora in forse il


ritorno anche del vincolo dello
stock di capitale ossia il valore dei

beni strumentali, al lordo degli am-


mortamenti, non superiore a
mila euro. A pesare sulle scelte

finali saranno come sempre le co-


perture e le risorse che si andranno
a recuperare, soprattutto con la

cancellazione del secondo step della


tassa piatta inventata dalla Lega,
ossia quella che dal ° gennaio

avrebbe dovuto prevedere un pre-


lievo del % in presenza di ricavi o
compensi fino a mila euro.

Su tutto il pacchetto flat tax la par-


tita, come ha sottolineato ieri il sot-
tosegretario all'Economia Pier Paolo

Baretta, si potrebbe riaprire comun-


que in Parlamento. Intanto però la
conferma del regime forfettario an-

nunciata dal viceministro all’Econo-


mia Antonio Misiani (Pd) e da Luigi


Marattin di Italia Viva incassa subito
il plauso del presidente del Consiglio

nazionale dei dottori commercialisti


ed esperti contabili, Massimo Miani
il quale ricorda all’Esecutivo Conte

che sul tavolo resta ancora «il nodo


che già avevamo evidenziato al pre-
cedente Governo e alla precedente

maggioranza». Miani si riferisce al-


l’impossibilità di fruire delle agevo-
lazioni anche da parte di chi svolge

l’attività in forma associata, «impos-


sibilità che si trasforma in un incen-
tivo implicito alla disgregazione, in

un contesto che, invece, richiedereb-


be incentivi alle aggregazioni», con-
clude il presidente del Cndcec.

Ma cosa comporta in sintesi la


conferma del forfettario? Le quasi 
milioni di partite Iva nel regime age-

volato potranno continuare a bene-


ficiare delle semplificazioni contabi-
li come, tra l’altro, l’esonero dall’ap-

plicazione dell’Iva (a tutto vantaggio


anche dei clienti) e dall’Irap, la man-
cata applicazione degli Indici di affi-

dabilità fiscale, nonché la conse-


guente riduzione dei costi relativi
agli oneri amministrativi. Tutto da

verificare ancora se dal cantiere della
manovra uscirà anche un meccani-

smo premiale per chi, pur essendo


un “forfettario”, aderisce all’obbligo
della fatturazione elettronica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Confermata la Flat tax al %


ma tornano i tetti su lavoro


dipendente e collaboratori


Sottosegretario


all’Economia. Su
tutto il pacchetto

flat tax la partita,


ha sottolineato
ieri Pier Paolo

Baretta, si


potrebbe riaprire
comunque in

Parlamento


DAI BENZINAI AD ALTRE CATEGORIE


Verso l’estensione


del credito d’imposta


Laura Serafini


Potrebbe prendere la forma di un


emendamento al disegno di legge di Bi-


lancio l’ampliamento del credito d’im-
posta dai distributori di benzina ad al-

tre categorie commerciali. È l’ipotesi


sulla quale sta lavorando il governo,
che ha aperto alle richieste arrivate dal

mondo del commercio ma soprattutto


dal sistema del credito, che potrebbe
con difficoltà procedere al taglio tout

court delle commissioni bancarie sen-


za incappare in problematiche anti-
trust. Il modello sarebbe quello già in-

trodotto nel  per incentivare i pa-


gamenti tracciabili, attraverso banco-
mat e carte di credito, presso i benzinai.

Gli esercenti che si avvalgono di queste


modalità possono beneficiare, in ter-
mini di Iva, di un credito d’imposta pari

al % del costo delle commissioni


bancarie sulle transazioni eseguite.
La proposta ha il pregio di togliere le

castagne dal fuoco a un percorso, rela-
tivo al taglio del costo delle commissio-

ni, che si sta rivelando più in salita del


previsto, come ha ammesso ieri il sot-
tosegretario al ministero dell’Econo-

mia, Antonio Misiani, all’assemblea


della Confesercenti.
Sulla questione delle commissioni,

ha detto, «c’è già un tavolo aperto con


l’Abi e gli istituti di credito, anche se ci
sono ovviamente difficoltà, legate so-

prattutto a questioni di concorrenza,


non dalla volontà degli attori».
Misiani ha confermato lo slittamen-

to dell’entrata in vigore delle misure -


soprattutto concentrate all’azzera-
mento dei costi per i micropagamenti

(leggi sotto i  euro) - a luglio  e al


contempo ha detto che «se poi trovia-
mo delle risorse anche per il credito di

imposta, che sta funzionando bene per


i distributori di benzina, credo che si
potrebbe ragionare di un allargamen-

to». L’idea, appunto, è quella di esten-


dere il credito fiscale ad altre categorie,
probabilmente quelle come i distribu-

tori di benzina, che hanno margini bas-
si e una spiccata tendenza dei cittadini

a pagare cash. Il provvedimento non


può essere esteso a tutte le categorie
perchè la soluzione del credito di im-

posta sul % dei costi delle commis-


sioni, che nella sostanza toglie in gran
parte senso al tavolo con banche e cir-

cuiti di pagamento per ridurle, ha come


risvolto il fatto che l’onere finanziario
viene scaricato sullo Stato, dunque sul

contribuente, e non sugli istituti di cre-


dito. Ai quali, però, potrebbe essere cal-
damente raccomandato di fare uno

sforzo su base volontaria - meglio se


collettiva - di tagliare del tutto i costi
delle transazioni con carte sotto la so-

glia dei  euro. Che il percorso sul quale


ci si sta muovendo sia questo in qual-
che modo è stato confermato da quan-

to affermati ieri dal presidente di Con-


fesercenti, Patrizia De Luise. «Il Gover-
no ha fatto la scelta giusta? - ha detto -

.Solo se ridurrà i costi della moneta


elettronica azzerandoli per i micro-pa-
gamenti e garantendo il credito di im-

posta per l’installazione dei Pos. Me-


glio incentivi che sanzioni». Le quali,
però, per chi non usa il Pos per il mo-

mento restano (seppure a partire da lu-


glio ) nel decreto fiscale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sgravi sull’Iva pari al %


del costo delle commissioni


per i pagamenti con le carte


Insieme alla plastic tax


un rafforzamento


degli incentivi fiscali


per gli investimenti


in economia circolare


RESPONSABILITÀ IMPRESE


Decreto 231 esteso


ai reati tributari


I PUNTI CHIAVE





La bozza di decreto legge messa a
punto dopo i vertici di lunedì

prevede l’estensione ai reati


tributari della disciplina sulla
responsabilità amministrativa a

carico delle imprese. Scatterà per il


reato di dichiarazione fraudolenta
attraverso uso di fatture o di altri

documenti per operazioni inesitenti


CONFISCA ALLARGATA


Sotto chiave i beni


di provenienza sospetta





Lo schema di decreto legge estende
la possibilità di applicazione della

confisca per sproporzione ai reati


tributari. La misura patrimoniale
potrà colpire i beni in possesso di

condannati, anche con


patteggiamento, per delitti fiscali la
cui entità è incoerente con il reddito

oggetto di dichiarazione


SANZIONI AGLI EVASORI


Carcere più pesante


per l’evasione





Reato per reato la bozza di decreto
legge interviene sui reati tributari

innalzando le sanzioni, ampliando


l’area di rilevanza penale, istituendo
ipotesi attenuate quando l’evasione è

di modesta entità. Innalzata di 2 anni,


da 6 a 8, per esempio la sanzione
massima per la dichiarazione

fraudolenta


SOGLIE DI RILEVANZA


Si restringe l’area


di tolleranza penale





Dell’intervento fa parte anche la
riduzione dell’area delle condotte di

evasione che non hanno profilo


penale. Per la dichiarazione
infedele, per esempio, la soglia dagli

attuali 150.000 euro passerà a


100.000, ma prima del 2015 e
dell’intervento del Governo Renzi

era di 50.


100mila €


Il complesso dell’imposta


evasa da considerare


I PALETTI ANTIABUSO


30mila €


Cumulabilità dei redditi


II primo vincolo di accesso
introdotto al regime forfettario

del 15% delle partite Iva fino a 65


mila euro – confermato dalla
manovra di bilancio 2020-2022 –

è il tetto alla cumulabilità tra


reddito di lavoro autonomo e
lavoro dipendente o di pensione.

Fissato a 30mila euro. Chi


accederà alla Flat tax potrà
continuare a beneficiare delle le

semplificazioni contabili come


l’esonero dall’applicazione della
disciplina Iva e dall’Irap o la

mancata applicazione degli Indici


di affidabilità fiscale


20mila €
Spese per prestazioni di lavoro

Il secondo paletto antiabuso per


accedere alla Flat Tax al 15% è il
limite di 20mila euro sulle spese

per prestazioni di lavoro per


dipendenti o collaboratori. Ad
oggi resta ancora in forse lo stock

di capitale ossia il valore dei beni
strumentali, al lordo degli

ammortamenti, non superiore a


30mila euro


500


Il numero di quote previste


per la sanzione


4


Minimo anni di carcere per


dichiarazione fraudolenta


150mila €


Soglia di rilevanza penale


per omesso versamento Iva


MANOVRA
2020
Si estende nel Dl

fiscale la stretta


sugli evasori. Ma
per fronteggiare

le diffuse


perplessità
sull’innesto di

norme di diritto


penale
sostanziale in un

decreto legge, la


loro entrata in
vigore è rinviata ai

15 giorni


successivi alla
pubblicazione in

«Gazzetta» della


legge di
conversione

IL SOLE 24 ORE,
22 ottobre 2019,
PAGINA 1 e 3

«Governo
imprese, luna di

miele sul viale del


tramonto». Sul
Sole24Ore di ieri

l’editorale del


direttore Fabio
Tamburini. Sotto

la lente tre
provvedimenti: a

tassa sulla


plastica, quella
sullo zucchero

nelle bevande e


l’inasprimento
delle sanzioni per

i grandi evasori


(con la soglia
ipotizzata a

100mila euro)


Fondato nel 1865QuotidianoPolitico Economico Finanziario Normativo

€ 2 in Italia — Martedì 22 Ottobre 2019 — Anno 155°, Numero 291 — ilsole24ore.com Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 

/

conv. L. /
, art. , C. , DCB Milano
Antonello Orlando —a pagina 

PrevidenzaLa Cassazione: okalla ricongiunzionetra gestione
—a , euro oltreal quotidianoseparata e Casse

Domani con Il SoleCrisi di impresa,focus di 24 paginesulle regole
per i professionisti
FTSE MIB22478,19+0,70%|SPREAD BUND 10Y144,20+4,40|€/$1,1173+0,26%|BRENT DTD59,39-1,85%| Indiciumeri Nw PAGINE 38-

La componentistica auto fatica a te-nere il passo della nuova mobilità elettrica. Solo il 

% delle imprese italiane, rileva una ricerca presenta-ta ieri a Torino dall’Anfia, partecipaallo sviluppo di almeno una tipolo-gia di motori di nuova generazione,
con la prevalenza di investimenti nell’idrido tradizionale. Filomena Greco—a pag.

Componentistica, solo una impresasu quattro lavora nell’elettrico
AUTOMOTIVE

EDITORIAGedi cade in Borsa (-%) dopo i conti dei nove mesiGedi cade in B   rsa (-,    ‡%) dopo iconti dei nove mesi, chiusi con unaperdita di Š,
milioni (causa oneri
non ricorrenti per milioni) a frontedi ricavi in calo del % a , milioni.Rodolfo De Benedetti: «Non siamo ungruppo da risanare».—a pagina

Ennesina frenata per Brexit. Lospeaker della Camera dei ComuniJohn Bercow ha respinto la mozio-ne del governo per rimettere ai votil’accordo raggiunto con l'Europa,ma rinviato sabato con un emenda-mento. Secondo Bercow, l’istanza
non può essere riproposta nellastessa forma di sabato.—a pagina 

PANORAMAIL DIVORZIO DI LONDRABrexit, dai Comuni
no a un nuovo votosull’intesa con la Ue

PROVOCAZIONIDIRITTODI VOTOE TUTELADEI GIOVANI
di Nicola Lupo—a pagina


LA CARESTIA DI FONDI FRENA IL PETROLIO USAWall Street volta le spallealle società
dello shale oildi Sissi BellomoFtitoli del settore, le banche stanno Borsa continua a massacrare i alimentando l’ascesa degli Stati Uniti al vertice della classifica mondiale dei produttori di petrolio. Ma oggi Wall Street ha voltato le spalle ai frackers. La sul settore dello shale oil,iumi di denaro si sono riversati per oltre dieci annistrade inedite e pericolose, come restringendo il credito e il mercato non era mai successo in precedenza, nemmeno nei periodi di crisi più bui. La scarsità di fondi è tale da spingere verso dei capitali si è prosciugato come la cartolarizzazione dei flussi di idrocarburi attesi da un singolo pozzo. —Continua a pagina


Manovra, treguaarmata nel governo
Resta il nodo Flat taxCONTI PUBBLICI
Intesa sul tetto al contante e sull’arresto per i casi gravi di evasione fiscale
Tregua armata nella maggioranzasulla manovra dopo la tensione traConte e l’inedito asse Di Maio-Ren-zi. Ieri il premier ha visto prima illeader del M s e poi, uno ad uno, irappresentanti dei partiti della co-
alizione giallo-rossa: Cinque Stel-

le, Pd, Italia Viva e Leu. «Basta ris-se», l’appello di Franceschini per iDem. L’Ue, intanto, ha mandato una lettera in cui chiede chiari-menti sulle misure approvate lu-nedì scorso e non ancora messe
nero su bianco dall’esecutivo. En-tro domani la risposta del governo,che prima dovrà sciogliere almenoqualcuno dei nodi.Tra le certezze maturate nelleultime ore spicca il trasferimentodella digital tax, sempre sotto i ri-
flettori di Bruxelles, dal decreto fi-scale al disegno di legge di bilan-cio. Un’intesa di massima ci sa-rebbe sull’idea di modificare lemulte per chi rifiuti l’uso del pos(insieme a un abbassamento dellecommissioni) e sull’inasprimento
del carcere agli evasori oltre i mila euro. Partita aperta inve-ce sulla flat tax. —Servizi a pagina 

La digital tax trasferita dal Dl fiscale al Ddl bilancioPartite Iva, confronto aperto

Quasi miliardi di euro. È la quotadi utili lordi che le maggiori ban-che italiane realizzeranno nel 
‡grazie alle cedole sui titoli di Statoitaliani. Al netto, il contributo dei«govies» domestici è pari al 
%dei  miliardi di profitti netti che
le prime ‡ banche italiane realizze-ranno complessivamente nel
‡.Alessandro Graziani—a pag. 

Banche italiane, utili boom con i BTpTITOLI DI STATO

PROVVEDIMENTI CONTESTATI

4,5Taranto nel si fermerà a , milioni di tonnellatemilioni La produzione dell’Ilva di e svoltasull’ambiente via lo scudoAcciaioEx Ilva, Carmine Fotinaa pag. —

L’introito.Plastic e sugar tax, il no delle aziende È quanto dovrebbe incassare lo Stato dai balzelli su materie plastiche e bibite zuccherate
Si va verso una proroga condi-zionata per Alitalia. La richiestadi almeno altre otto settimaneavanzata da Fs e Atlantia ha in-contrato infatti le perplessità siadei commissari, sia del ministrodello Sviluppo economico Stefa-
no Patuanelli, cui spetta la deci-sione definitiva sulla proroga.Gianni Dragoni—a pag.


Proroga condizionata per AlitaliaSALVATAGGI

In arrivo la lettera della Ue:richiamo su coperture,debito e deficit strutturale

(^2) minimo garantito allo ,% ieri collocati tra i piccoli investitorimiliardiIl valore dei titoli con tasso nonostante i tassi bassi esordio sprintIn astaBTp Italia, Gianni Trovatia pag. —
CREDITI DETERIORATIUniCredit cartolarizza, miliardi di NplMaxi cartolarizzazione per liberarsidi , § miliardi di euro di Npl.Operazione a valere su un portafo-
glio di crediti deteriorati tramite ilveicolo Prisma. Nel portafoglio pre-stiti senior garantiti (%) e non ga-rantiti (
%). —a pagina

SERVIZI PER L’OCCUPAZIONEAnpal, stabilizzati i primi precariReddito, Puglisi (Pd): va migliorato
Pogliotti e Tucci—a pag. 
(^21) Jump presenti in  città degli Usa e in città europeecittàLe bici a pedalata assistita ricominciada Jumpla nuova Uber MobilitàBike sharing,Luca Salvioli—a pag.

GOVERNO-IMPRESELUNA DI MIELESUL VIALE
DEL TRAMONTOdi FFabio Tamburiniorse è presto per dire che laluna di miele tra il secondogoverno Conte e il mondo
dell'imprenditoria è finita, ma certo in poche settimane il patrimonio di consensi iniziale si è pressoché dissolto. Almeno per il momento. In particolare il dissenso - un dissenso molto diffuso - riguarda tre
provvedimenti: la tassa sulla plastica, quella sullo zucchero nelle bevande e l'inasprimento delle sanzioni penali per i grandi evasori (con la soglia ipotizzata a  mila euro). Su questi fronti il governo è
riuscito a coagulare una opposizione davvero ampia che, tra l'altro, sta crescendo. La motivazione chiave è presto detta. —Continua a pagina 
SANITÀDELLA MEDICINAE FRONTIERE
BILANCIO AGGIORNATOAntitrust, rating di legalitàper oltre mila impreseLe imprese titolari del rating di legali-tà sono §. § . Il bilancio aggiornato è
dell’Antitrust che si occupa della ge-stione delle domande e del registro. Lanciata una nuova modalità onlineper la compilazione delle richieste daparte delle aziende. —a pagina 
Screening e analisi: farmacia dei servizi, test in nove RegioniBarbara Gobbi—a pag. 
RapportiWELFARE & ASSICURAZIONIPensioni e sanitàal centro dei contratti
PLASTICTAX2 miliardi
Edizione chiusa in redazione alle , SUGARTAX250 milioni
Micaela Cappellini e Jacopo Giliberto—a pag. 
ADOBE STOCK
PUBBLICITÀRENDIMENTI POTENZIALI FINO AL 24 % PER ANNO
Scopri i nostri certifi cati di investimento suhttps://certifi cati.leonteq.com
Leonteq Securities (Europe) GmbH, London branch Prima di assumere qualsiasi decisione di investimento, leggere attentamente il Prospetto di Base, ogni eventuale supplemento e la relativa Nota di Sintesi nonché le Condizioni Defi nitive (Final Terms) e il Documento contenente le informazioni chiave (KID) del prodotto, con particolare attenzione alle sezioni dedicate ai fattori di rischio connessi all’investimento. Il Prospetto di Base e gli altri documenti relativi al prodotto sono disponibili sul sito https://structuredproducts-it.leonteq.com/ oppure gratuitamente presso Leonteq Securities AG, Europaallee 39, 8004 Zurigo, Svizzera. Il valore dei prodotti fi nanziari è soggetto a oscillazioni del mercato, che possono condurre alla perdita, totale o parziale, dei capitali investiti nei prodotti fi nanziari. Si raccomanda agli investitori di consultare un consulente fi nanziario competente prima di investire nei prodotti fi nanziari.
Oltre 400 certifi cati di investimento in quotazione su EuroTLX
Il modello
benzinai:
quello già
introdotto
nel 2018
per incenti-
vare i paga-
menti trac-
ciabili con
bancomat e
carte di
credito.

Free download pdf