la Repubblica - 22.10.2019

(Brent) #1

di Valentina Conte Ellekappa


Roma — Accordo di maggioranza
sul decreto fiscale collegato alla
manovra. Slittano a luglio la so-
glia ribassata sul contante e le
sanzioni ai commercianti. Entra
la stretta su chi evade sopra i 100
mila euro: carcere da 4 a 8 anni.
Esulta il ministro della Giustizia
M5S Alfonso Bonafede: «Risulta-
to epocale, non temo modifiche
delle Camere». Definito anche il
superbonus della Befana. Chi pa-
ga con carta alcuni servizi nel
2020 - estetista, parrucchiere,
idraulico, ristoranti, elettricisti -
il 6 gennaio 2021 potrà riavere in-
dietro il 19% delle spese.
Il tetto all’uso del contante nel-
le transazioni tra privati scende
dunque a 2 mila euro dai 3 mila at-
tuali, ma solo dal primo luglio e
non subito da Capodanno. Sospe-
se fino a luglio anche le sanzioni

agli esercenti non dotati di Pos o
che rifiutano il pagamento trami-
te carte. Fino a quando cioè le
commissioni bancarie sulle mac-
chinette non saranno abbassate.
La flat tax al 15% per le partite Iva
fino ai 65 mila euro di reddito an-
nuo resta solo in parte com’è: rica-
vi o compensi saranno determina-
ti in modo forfettario, come oggi,
senza tornare al metodo analitico
che metterebbe in difficoltà i “pic-
coli”, gli autonomi meno attrezza-
ti. Ma rimangono alcuni paletti in-
trodotti in prima battuta.
Cinque Stelle e renziani incas-
sano così una dilazione sul con-
tante, misura anti-evasione mol-
to cara al premier Conte. E uno
scambio a favore dei commer-
cianti tra sanzioni e costo del Pos.
Sulla flat tax per gli autonomi
M5S porta a casa solo un ritocco. I
vincoli voluti da Pd e Conte per li-
mitare elusioni ed evasioni resta-
no. Il Pd ottiene il reintegro del
fondo Imu-Tasi per i Comuni.
Il punto di caduta arriva dopo
una giornata di consultazioni: col-
loqui bilaterali, poi vertice di
maggioranza che si prolunga nel-
la notte fino a ritardare il consi-
glio dei ministri per l’approvazio-
ne del decreto terremoto. Il pre-

mier Conte incontra prima il lea-
der dei Cinque Stelle Luigi Di Ma-
io. Poi, separatamente, le delega-
zioni degli altri alleati: Pd, Italia
Viva, Leu. Solo però dopo oltre
due ore di vertice notturno la
maggioranza trova la quadra.
L’agenda delle richieste si è nel
frattempo infittita. Il Pd difende
l’impianto della manovra da 30
miliardi. Su partite Iva e commis-
sioni bancarie legate ai Pos si alli-
nea alle istanze di M5S e Iv. Ag-
giunge anche l’abolizione delle
comunicazioni trimestrali Iva
per semplificare la vita alle impre-
se e agli autonomi. Italia Viva con-
ferma invece tutti i punti ribaditi
alla Leopolda nel fine settimana:
non solo difendere le partita Iva,
ma anche abolire la Sugar tax da
200 milioni, evitare l’aumento
dal 10 al 12,5% della cedolare sec-
ca sugli affitti a canone concorda-
to. Riservandosi di presentare
poi un emendamento su quota

100, l’anticipo pensionistico con
almeno 62 anni e 38 di contributi


  • ne chiedono l’abolizione - quan-
    do la manovra arriverà in Parla-
    mento.
    Il carcere agli evasori balla sino
    a tarda notte. Poi il compromes-
    so. Entra nel decreto fiscale con
    un’importante postilla. Le norme
    che aumentano gli anni di reclu-
    sione per chi fa dichiarazioni frau-
    dolente grazie a fatture o docu-
    menti relativi a operazioni inesi-
    stenti entreranno in vigore non
    subito, ma solo alla data di con-
    versione in legge del decreto (ac-
    cordo raggiunto dopo colloquio
    tra Franceschini e Di Maio). «Col-
    piamo i pesci grossi», esulta il lea-
    der M5S. «D’ora in avanti chi eva-
    derà centinaia di migliaia di euro
    sarà finalmente punito con il car-
    cere». Arriva poi anche la confi-
    sca per sproporzione: evasori trat-
    tati al pari dei mafiosi.


4


Commercianti
La doppia sanzione per chi
non ha il Pos o rifiuta
pagamenti con la carta - 30
euro e 4% della transazione
rifiutata - slitta a luglio, dopo
l’abbassamento delle
commissioni bancarie

2


Flat tax per le partite Iva
La stretta per gli autonomi
sotto i 65 mila euro di reddito
per scongiurare elusioni ed
evasioni rimane. Ma salta il
ritorno al metodo analitico
per determinare compensi o
ricavi. Resta il forfettario

1


Soglia del contante
Scenderà da 3 mila a 2 mila
euro non più dall’1 gennaio
ma dall’1 luglio 2020. Dal
2022 tornerà a mille euro
(com’era fino al 31 dicembre
2015), soglia poi alzata a
3 mila dal governo Renzi

La tregua


I punti


Pene aumentate a chi non paga le tasse


e il nodo delle carte di credito


3


Carcere agli evasori
Intesa sull’inasprimento delle
pene per le dichiarazioni
fraudolente, le cosiddette
manette agli evasori.
Arriva anche la confisca per
sproporzione dei beni di chi
ha evaso

Lo slittamento fino


a quando non


saranno ridotte


le commissioni


bancarie. Il Pd


strappa maggiori


fondi per i Comuni


Primo piano Piccoli armistizi


Rinvio su contante e multe per i bancomat. Carcere da 4 a 8 anni


per evasione sopra 100mila euro. Compromesso sulle partite Iva


©RIPRODUZIONE RISERVATA

Lunga giornata di incontri per sbloccare l’impasse sulla manovra. Il premier


vede Di Maio e le delegazioni di Pd, Leu e Iv. Poi vertice e Cdm nella notte


pagina. 2 Martedì, 22 ottobre 2019

Free download pdf