Corriere della Sera La Lettura - 06.10.2019

(Barry) #1

40 LALETTURA CORRIEREDELLASERA DOMENICA6OTTOBRE2019


una difficileresponsabilità e presa una
decisione, non demorde, fino alle
estremeconseguenze. Mi ricorda un po’
Giovanna d’Arco,maanche le donne
che combatterono per laResistenza,
oppure quelle curde che sono dei guer-
rieri».
Le estremeconseguenze, per la bat-
tagliera Antigone, sonoterribili: ilre la
condannaamorte, murandola vivain
una tomba. «Ma io nonconsidero Cre-
onte un uomocattivo — interviene Sici-
gnano — soprattutto non è una figura
autorevole, semmai autoritaria. Egli si
trova, suo malgrado, alvertice di un po-
tere che non è in grado di sostenere, al-
l’indomani di unconflitto fratricida che
mi fa pensare al Medio Oriente, dove i
conflitti non hanno mai fine. Antigone
fa parte della sua famiglia, ma mette in
discussione l’autorevolezza dello zio e
di conseguenza fa crollareilsistema.
Insomma, una figurafemminile che
rappresenta un mitofertile che non
smette di parlare al presente, il suo no-
me continua a essere evocato per eroine
ed eroicontrocorrente — aggiunge — i

Io libero Antigone


dagli sguardi


dei registi uomini


di EMILIACOSTANTINI

MaschereProtagoniste


«A


ntigone?Una donna
che si ribella alla Ra-
gion diStato, alla
legge spietata degli
uomini». Laura Si-
cignano, milanese di nascita, da poco
più di un anno direttore delTeatro Sta-
bile di Catania, scegliecome sua prima
regia la tragedia di Sofocle. Lo spettaco-
lo debutta nelcapoluogo siciliano il 15
otto bre, poi intournée. Nei panni del-
l’eroina della disobbedienza, la giovane
bresciana Barbara Moselli.
«La mia non è una sceltacasuale —
esordisceSicignano —. Ho sentitola
necessitàcome donna, in un panorama
generale in cui siamo poco rappresen-
tate, di firmare il mio esordioregistico
al verticedello Stabilecatanese,con
una storia di una donna che si rivolta
controunedittoingiusto, in nome di
una legge disumana. E lo fa senza accet-
tarealcuncompromesso, disposta ad
andare fino infondo: è la sua ragione di
vita. Antigone —continua laregista —
è inesorabile e, per questo, diventa pe-
ricolosa perchécon il suo atteggiamen-

to ostinato, mette in discussione l’ordi-
namento patriarcale».
Siamo all’indomani di una guerra ci-
vile. Creontere di Tebe (impersonato da
Sebastiano Lo Monaco) deveriportare
la pace tra le macerie attraverso un edit-
to: il sovrano, per sancire ilconfine tra
vincitorievinti esradicareogni foco-
laio di ribellione,condanna a rimanere
insepoltoilcadaverediPoliniceche, a
sua volta, ha ucciso il fratello Eteocle.
Ma sua nipote Antigone, sorella di en-
trambi, si oppone strenuamente, senza
odioeinvirtù di una giustizia umana
che deve precedere e superare le leggi.

«Sì, il mio personaggio è scomodo e
moltopericoloso—concorda Moselli
—. Tutticercano di farla ragionare, ma
lei è determinata, non ascolta nessuno.
È lei a scatenare ilconflittocon Creonte,
ponendosi peròinpieno nel destino
tragico che hacontrassegnato la stirpe
dei Labdacidi.Ècome una sorta di
pseudo kamikazeche, assumendosi

LauraSicignano ,


da poco più di un


anno direttore del


Teatro Stabile di


Catania, sceglie


come prima regia


la tragedia di So-


focle. Qui spiega


come la rilegge:


«È una profuga,


perciò l’ho vestita


comeipopoli no-


madi;èuna ribel-


le,emisono inter-


rogata su che cosa


significhi essere


ribelli oggi;èstata


sbeffeggiata,emi


sono ricordata di


comeèstata sbef-


feggiata Carola


Rackete da Salvi-


ni».Ainterpretar-


la sarà Barbara


Moselli ,brescia-


na: «Qui in Sicilia


sono “straniera” in


un gruppo di atto-


ri tutti siciliani, ed


ègiusto così,per-


ché anche l’eroina


èuna diversa»


L’appuntamento
Antigone di Sofocle,con la
regia di Laura Sicignano (52
anni) inaugura la stagione
delTeatro Stabile di Catania,
Teatro GiovanniVerga, il 15
ottobre eresterà in scena
fino al 27 ottobre.L’eroina
della disobbedienza è
interpretata da Barbara
Moselli (38 anni), diplomata
alla Scuola delTeatro
Nazionale di Genova nel


  1. Nel ruolo di Creonte,
    rediTebe, un grande attore
    siciliano, Sebastiano Lo
    Monaco (61 anni). Scene e
    costumi di Guido Fiorato,
    musiche originali eseguite
    dal vivo daEdmondo
    Romano. Dopo il debutto a
    Catania, lo spettacoloavrà
    una lungatournée nei
    principaliteatri italiani, tra i
    quali ilTeatro Bellini di
    Napoli, il Carcano di Milano,
    il PoliteamaRossetti
    diTr ieste, il Vittorio
    Emanuele di Messina
    e laPergola di Firenze.
    Info:Tel. 095 7310856;
    biglietti da e 8 a 25
    Leimmagini
    Nellefotoqui accanto attori
    e regista.Dasinistra: Barba-
    ra Moselli, Luca Iacono,
    PietroPace, Sebastiano Lo
    Monaco,Simone Luglio,
    Silvio Laviano,Franco Mira-
    bella (fotoParrinello). Nella
    fotodella pagina a destra:
    Lucia Cammalleri, Barbara
    Moselli e Laura Sicignano


i


Il6ottobre2008cilasciaNadiaNerina,
ballerinasudafricana.Natanel1927,si
trasferisceinInghilterraperstudiaredanza,
dovesifanotarepersolaritàeleggerezza,
adattaaruolivivaci.Vieneconsideratada

tutticomelanuovaMargotFonteyn,cheè
intenzionataaritirarsi.MaFonteyniniziaa
ballareconRudolfNureyeverinviacosì
l’addioallescene,condannandoNerinaauna
carrieraincostantecompetizione.

LavittimadiMargotFonteyn

{


Inpuntadipiedi
diGiovannaScalzo
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