.
PAOLO ACCOSSATO
Il segreto non è poi neppu-
re così tale. Anzi, nulla di
più scontato, semplice e na-
turale nella crescita in pa-
rallelo di prima squadra e
settore giovanile del Chie-
ri. Allenarsi insieme è la pa-
rola d’ordine che si sente ri-
petere da luglio al centro
“Rosato”, un’innovazione
paradossalmente vecchia
come il calcio ma che ha bi-
sogno di tanto coraggio e
competenza per essere real-
mente messa in pratica. Du-
rante la settimana le sedute
tecniche e tattiche delle for-
mazioni azzurre avvengo-
no in contemporanea con
gli Juniores e gli Allievi che
si allenano con la prima
squadra e così via secondo
ulteriori fasce d’età.
In questo modo i più gio-
vani imparano dai più an-
ziani, lo spirito di emulazio-
ne è assicurato, l’entusia-
smo al massimo in ogni gio-
cata e l’impegno per far bel-
la figura schizza alle stelle.
Tutti insieme: addirittura,
quando la prima squadra at-
tacca, la difesa si schiera
con quattro pari età più
quattro giovani a supporto
che così imparano i movi-
menti. A portare a Chieri
questo metodo è stato Mas-
simo Morgia, il tecnico filo-
sofo che insegna calcio co-
me pochi. Abita a cento me-
tri dal campo e vive il cen-
tro sportivo tutto il giorno.
Quando le sedute della pri-
ma squadra terminano, si
ferma con il suo inseparabi-
le cane Aquila a bordo cam-
po fino alla fine degli allena-
menti degli ultimi bambini:
«Fatte le debite proporzio-
ni – dice il mister – è come
se alla Juve un ragazzo del
settore giovanile potesse
marcare Ronaldo. A Chieri
vogliamo creare una filoso-
fia di calcio, senza vergo-
gnarsi di tornare ai metodi
dell’oratorio. Mica c’erano
le categorie d’età: tutti con-
tro tutti, il più giovane con-
tro il più anziano con tanto
spirito di emulazione».
Spesso Morgia manda i
giovani 2000 e 2001 della
prima squadra ad allenar-
si con i 2005: «Imparano
tutti, anche i più grandi
che si sentono galvanizza-
ti dall’essere un esempio».
E in campo i risultati si ve-
dono, in queste prime gior-
nate hanno già segnato
tutti gli Under della cante-
ra azzurra. —
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Europei di Salvamento
Gilardi e Pasquino
una coppia d’assi
nell’Italia campione
Carmine Messineo della Piscineseriva
Il barista con il vizio del gol
“Molti ragazzi e big passano
al caffè per parlare di calcio”
SPORT
ALBERTO DOLFIN
Le bracciate subalpine han-
no proiettato in alto l’Italia
a Riccione. Agli Europei ca-
salinghi di salvamento, i
nuotatori piemontesi han-
no contribuito ai trionfi del
movimento nostrano con
una cascata di medaglie, pri-
ma nella rassegna continen-
tale per nazioni e poi in quel-
la per club.
La Nazionale azzurra se-
nior si è piazzata seconda
nella graduatoria assoluta
tra piscina e gare oceani-
che, grazie alle perle di Fe-
derico Gilardi (Rari Nantes
Torino/Fiamme Oro), Fran-
cesca Cristetti (Rari Nantes
Torino) e Vittoria Borgnino
(Nuotatori Canavesani).
Ma non solo, perché nella
categoria Youth l’onda lun-
ga dei podi è proseguita con
Francesca e Valentina Pa-
squino (Nuotatori Canave-
sani), Mattia Faccinti e An-
drea Vivalda (Safa 2000),
che hanno permesso alla se-
lezione guidata dal ct Gian-
ni Anselmetti (Nuotatori Ca-
navesani) di primeggiare.
«Una delle cose più belle
è stato ritrovarsi tutti insie-
me una settimana prima
dell’Europeo tra Senior e Ju-
nior, permettendoci di esse-
re molto uniti in gara - co-
mincia a raccontare Gilar-
di, 2 ori (200 ostacoli e 200
super lifesaver) e 1 argento
(4x50 ostacoli) -. E poi è sta-
to fantastico anche ritrova-
re tanti torinesi in azzurro,
visto che ora mi sono trasfe-
rito a Roma e non li vedo co-
sì spesso. Per me sono state
tre belle medaglie, con due
riconferme individuali e il
record italiano (1’37”98,
ndr) in staffetta».
Una volta il salvamento
era una seconda vita dopo
il nuoto. Francesca Pasqui-
no, invece, ha dimostrato
che le due discipline acqua-
tiche possono coesistere
già a livello giovanile. Do-
po aver partecipato agli Eu-
roJunior di nuoto a Kazan
in estate, l’eporediese clas-
se 2002 si è messa al collo
9 medaglie (5 del metallo
più prezioso) nella rasse-
gna continentale Youth di
salvamento (vissuta al fian-
co della sorella Valentina)
e altre 9 a quella interclub
(poker d’ori): un bottino
davvero invidiabile —
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Sono tanti, sono oltre 240 in
carriera ma sono anche sette
in questa stagione e cinque in
una sola partita. Numeri e gol,
reti e record regionali per l’at-
taccante principe del dilettan-
tismo piemontese in questo
primo scorcio di stagione. Car-
mine Messineo della Piscinese-
riva in Promozione ha comin-
ciato come più gli piace, ser-
vendo gol ai portieri avversari
con la stessa rapidità e abilità
con cui prepara i cappuccini
per i suoi clienti.
Il bomber barista che di gior-
no fa i caffè dietro il banco di un
locale di via Cernaia, di sera si
allena nel pinerolese e alla do-
menica segna a raffica ha inizia-
to come meglio non si potrebbe
l’anno con sette centri in quat-
tro match, cinque segnati con-
tro il Nichelino Hesperia. «Cin-
que reti in un sol colpo non le
avevo mai fatte - confida la pun-
ta trentaquattrenne – e sono
proprio una bella soddisfazio-
ne, anche perché io sono di Ni-
chelino e ho iniziato a giocare
nel Don Bosco, l’altra squadra
della città, il sodalizio fondato
da don Joe. Da bambino mi
schieravano in difesa, poi i mi-
ster vedevano che correvo sem-
pre in attacco senza tornare e
mi hanno riconvertito».
Nel suo bar c’è sempre la co-
da di compagni ed avversari:
«Molti ragazzi che non abitano
a Torino partono e arrivano da
Porta Susa e allora mi vengono
a trovare per un caffè e parlare
di calcio. E fino a qualche anno
fa erano abituali le visite di Pir-
lo, Benassi e Baselli che abitava-
no nei d’intorni». P.ACC. —
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
La Youth League trasforma la Primavera di Zauli, sconfitta due volte in campionato
L’Europa galvanizza la Juve
Travolto il Bayer Leverkusen
Brillano Sene e Moreno
IL CASO
l’esperimento
A Chieri
senior e allievi
si allenano
insieme
DOMENICO LATAGLIATA
Una «scuola», come la defi-
nisce Federico Danna, per
gli istruttori dei più giova-
ni. E’ il ‘Progetto 914’: do-
ve il nove e il quattordici
indicano l’età dei ragaz-
zi(ni) che giocano a ba-
sket, cui gli istruttori/alle-
natori dovrebbero tra-
smettere passione, amore
per lo sport e naturalmen-
te nozioni tecniche. «Ab-
biamo la presunzione di
provare a organizzare un
luogo di confronto dove al-
cuni dei migliori tecnici,
preparatori fisici, psicolo-
gi ed esperti di sport giova-
nile metteranno il proprio
sapere al servizio di chi
vorrà partecipare – è la
spiegazione di Danna, og-
gi responsabile a Monca-
lieri di Novipiù Campus e
uno dei migliori allenatori
di settore giovanile in Ita-
lia -. La fascia 9-14 è la più
importante e delicata, il
momento in cui il ragazzo
deve avere figure di riferi-
mento preparate e compe-
tenti».
Sabato mattina
Il progetto (biennale) pre-
vede, con cadenza mensi-
le il sabato mattina, sei le-
zioni teoriche, sette prati-
che, una rappresentazio-
ne teatrale (con Mauro
Berruto, ex ct della nazio-
nale italiana di pallavolo
nonché tuttora membro
del Board della Scuola
Holden), una lectio magi-
stralis (con un allenatore
di livello internazionale)
e una tavola rotonda fina-
le: «Vogliamo aiutare il
movimento a crescere e
migliorarsi – ancora Dan-
na -. Verranno a trovarci
alcuni dei massimi esperti
di basket giovanile, ma
non solo».
Lezioni mirate
Una quarantina i posti a di-
sposizione, 50 euro di
iscrizione all’anno: prima
lezione il 26 ottobre con il
professor Mondoni, un’i-
stituzione nel mondo del
minibasket, cui ne segui-
ranno altre di assoluto li-
vello con tecnici non solo
italiani. «Avremo anche
un libro di testo, il ‘Sillaba-
sket’ di Bruno Boero – con-
clude Danna -. Bisogna de-
cidersi a ripartire dalle ba-
si, i risultati delle naziona-
li non sono più all’altezza
della nostra tradizione ed
è quindi evidente come ad
alto livello manchino gio-
catori sufficientemente
preparati. Ci si allena po-
co e forse male».
Di qui, il desiderio di con-
frontarsi per fare crescere
una nuova generazione di
istruttori/allenatori che, a
loro volta, aiutino i giova-
ni cestisti a muovere nella
maniera migliore possibi-
le i primi passi della loro
carriera. —
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
campionato del mondo 3vs3
Trucco, un’altra avventura azzurra
L’esordio in Cina nel terzetto italiano
IVANA CROCIFISSO
L’
Europa fa bella la
Juve. Fuori dai con-
fini torna davvero
la luce per la Prima-
vera: dopo due ko di fila in
campionato, i bianconeri bat-
tono 4-1 il Bayer Leverkusen
bissando il successo della ga-
ra d'esordio, quando aveva-
no rifilato un poker all’Atleti-
co Madrid. In Youth League
il rendimento della squadra
di Zauli vale ad oggi la testa
in solitaria del raggruppa-
mento. Una buona notizia
per la squadra, che nonostan-
te fosse reduce da due scon-
fitte ha saputo reagire nel mi-
glior modo possibile portan-
do a casa altri tre punti.
Protagonisti
In copertina Sene e Moreno,
due dei quattro marcatori
che hanno deciso la sfida con-
tro i tedeschi. L'ex Vanchiglia
è diventato un punto fermo
della nuova Juventus di Zau-
li: arrivato lo scorso gennaio
nel corso del mercato di ripa-
razione, l'attaccante era riu-
scito già con Baldini a trova-
re spazio. Una crescita evi-
dente, che è sotto gli occhi di
tutti, quella di Sene: ieri la ci-
liegina, quel gol tanto cerca-
to all'esordio con l'Atletico e
trovato ieri nella sfida di Vi-
novo. E che dire del suo com-
pagno di reparto Pablo More-
no, uno che alla Juventus è ar-
rivato molto meno in sordi-
na: strappato alla concorren-
za, il classe 2002 ex Barcello-
na per la Juventus rappresen-
ta un investimento per il futu-
ro. Il suo biglietto da visita al
momento della presentazio-
ne? I 200 gol messi a segno
nella cantera blaugrana. Si
esalta come la Juve in Euro-
pa, Moreno: dopo la doppiet-
ta ai colchoneros un altro gol
lo rende al momento il mi-
glior marcatore della squa-
dra in Youth League.
Goleada in pochi minuti
Sene aveva aperto le marca-
ture al 16' (conclusione dal
limite dell’area), prima del
raddoppio di Moreno al 28'
e del tris su calcio di rigore
(con cucchiaio) di Fagioli.
Sul dischetto va anche il Le-
verkusen, ma Anapak-Baka
colpisce in pieno la traver-
sa. Così nella ripresa anche
Leo partecipa al festival del
gol, prima delle rete della
bandiera dei tedeschi realiz-
zata da Kemper.
Il rammarico
«In Youth League abbiamo
sempre qualche incognita
perché c’è poca conoscenza
degli avversari, ma in queste
due gare abbiamo giocato be-
ne e siamo stati gratificati dal
risultato», ha spiegato Zauli
al termine del match. Siamo
stati bravi a sfruttare le occa-
sioni, loro si sono compattati
bene dietro, con poca pressio-
ne in avanti, e siamo riusciti a
trovare gli spazi». Spazio an-
che per il dispiacere di aver su-
bito un gol: «Il gol preso? Mi
piacerebbe che la squadra te-
nesse a non prendere gol an-
che quando magari è inin-
fluente. Oggi il risultato era
acquisito, ma abbiamo altre
partite e la mentalità si allena
anche in questi casi. Più loro
immagazzineranno cono-
scenze più cresceranno».
Gli altri risultati
Nell'altra sfida del girone, l'A-
tletico Madrid ha battuto 3-2
la Lokomotiv Mosca: primi
tre punti per gli spagnoli, che
inseguono la Juventus capo-
lista a punteggio pieno, men-
tre Lokomotiv e Bayer Lever-
kusen chiudono la classifica
del gruppo D a un solo pun-
to. Prossimo impegno per i
bianconeri quello casalingo
con la squadra di Mosca il
prossimo 22 ottobre all'A-
le&Ricky di Vinovo. —
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Il torinese Gilardi 2 ori e 1 argento continentali
Continua il 2019 azzurro di
Valeria Trucco. Dopo un’esta-
te piena di soddisfazioni con
lo storico oro agli Europei Un-
der 20, la giovanissima torine-
se della Akronos Moncalieri
(A2) è volata in Cina con l’Ita-
lia per il Campionato del Mon-
do FIBA 3x3 Under 23. L’ala
grande, con un passato anche
tra le fila dell’Iren Fixi, era già
stata aggregata ai tornei di set-
tembre in preparazione della
rassegna mondiale al via oggi
a Lanzhou. Sei su otto da due
domenica sera contro Crema
nella vittoria (81-58) all’esor-
dio stagionale, il raduno a Fiu-
micino e la partenza in aereo
lunedì e l’allenamento di ieri
sono state le tappe di avvicina-
mento a quest’esordio. Che
vedrà l’Italia giocarsela con-
tro Francia, Giappone, Turk-
menistan e Ucraina nel girone
D puntando forte su Andrè Ol-
bis Futo (Schio), Elisa Policari
(Alpo, l’antagonista in cam-
pionato della Akronos) e Ma-
riella Santucci (Università di
Toledo) oltre a Valeria, per
bissare i successi della nazio-
nale maggiore.
Un oro che Valeria vuole repli-
care dopo quello Europeo al
fianco di Anastasia Conte, al-
tra giocatrice Akronos, e Bea-
trice Del Pero dell’Iren Fixi.
Ma solo lei ha attirato le atten-
zioni azzurre per il 3x3 che la
terrà impegnata fino a lunedì
7, giorno del suo ritorno, sal-
tando la prossima sfida di
campionato. Ex Moncalieri
anche due protagonisti della
selezione maschile: Giorgio
Di Bonaventura e Bruno Ma-
scolo. A.JOL.
Sene dal Vanchiglia alla Juve: quest’anno trova spazio e rete con regolarità
Carmine Messineo, 34 anni, gioca in Promozione
Il catalano Pablo Moreno, 17 anni, ha segnato tre reti in due partite di Youth League
Morgia con i giovani del Chieri
Il “progetto 914”
Istruttori di minibasket a lezione
“Obiettivo, migliorare le Nazionali”
La fascia d’età con maggior dispersione di talenti è quella fino ai 14 anni
Danna: “Ripartire dalle basi. Ad alto livello mancano giocatori preparati”
Fedrico Danna, 63 anni, coach esperto di settori giovanili
58 LASTAMPAMERCOLEDÌ 2 OTTOBRE 2019
SPORT
T1 PR