Corriere della Sera La Lettura - 15.09.2019

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DOMENICA15SETTEMBRE2019 CORRIEREDELLASERALALETTURA 15


OrizzontiBiografie


Dopol’Europa,ibarbarielacittà,cuierano
dedicateleedizioniprecedenti,quest’annoil
FestivaldelMedioevosioccuperàdell’Etàdi
Mezzoalfemminile,coniltemaDonne.L’altro
voltodellaStoria.Dal25al29settembrea

Gubbio(Perugia)larassegnaideatada
FedericoFioravanticoinvolgeràmedievistie
autoriperincontrielezioni.Traglieventi
anchemostre,seminarisuartimedievali
comelaminiatura,eattivitàperbambini.

L’altrametàdelMedioevoaGubbio(Perugia)

(


ProtagonisteEsceinitalianounanuovabiografiadiGiovannad’Arco:santaeguerriera,analfabetaeletterata,mistica


estrega.AbbiamochiestoalromanziereMatteoTrevisanidiimmaginarequattrogiovanieroinedelNovecento


La ragazza cheriscrissela storia


S


anta ma sofferenteemartire. Guerrieracari-
smaticamaevocatricediprofezie. Analfabeta
ma letterata. Misticamaereticaestrega. Sul-
l’amalgama tra queste parole si è giocata la sto-
ria di Giovanna d’Arco.Lafigurafemminile
meglio documentata di tutta la storia del Medioevo.Per-
ché già gli stessicontemporanei avevanocercato di capi-
rechifosse,cosavolesse e dacosafosse spinta. Seguiti
da generazioni di storici che hannocontinuato a inter-
rogarsi su di lei. Giovanna d’Arco, insomma,continua a
seminare storie e riletture. Fino a questa nuovabiogra-
fia della medievista francese Colette Beaune (Giovanna
d’Arco.Unabiografia), pubblicata in Francia nel 2004 e
ora tradotta in italiano dal Saggiatore, grazie all’ottima
versione diVa leria Lucia Gilli.
Il problema difondo che esprime l’autrice è che que-
sta vita, nonostante la molteplicità ditestimonianze esi-
stenti,resti per moltiversi inspiegabile. Checosa mosse
una ragazzina nata intorno al 1412 in un anonimo e peri-
fericovillaggioaviveredaprotagonista, per circadue
anni, un’epopea eroica e tragica nelcorso della guerra
dei Cent’anni tra Francia e Inghilterra, che si chiusecon
il rogo diRouen del 30 maggio 1431? Beaunetenta di ri-
costruire un’identità, attraverso laforte rilettura critica
dellefonti. Soffermandosi principalmente sui suoi mo-
delli ideologici, che necondizionarono l’agire. Il suo es-
sere misticamente cristiana nefoggiò lo spirito e l’azio-
ne. Ma l’appartenere a una società nella quale ivalorica-
vallereschi erano dominanti, plasmarono la sua espe-
rienza politica e militare. Mentre l’universo della cultura
popolare,composta da una miriade di leggende, narra-
zioni, storie fantastiche rappresentano l’altro elemento


diAMEDEOFENIELLO


della suaformazione. Aspetti che si innervano in Gio-
vanna, necostruiscono la sensibilità e si esprimono nel
suo modo di essere e di misurarsicon il mondo,compo-
sto da uncoacervo di «briciole di sermoni, parole tratte
dalle liturgie quotidiane,romanzicavallereschi, riti po-
polari dell’Albero delle fate o della galletta deire». Mo-
do di pensare per moltiversi sconcertante per i dotti e i
teologi checon lei siconfrontarono, abituati ad esem-
pio al ragionaretomistico o alla giustificazione agosti-
niana del potere.
Uno sconcerto chevaoltre. Giovanna è una donna. E
la sua avventura, sottolinea Beaune, mette in discussio-
ne lo stesso ruolofemminile nella società medievale.
L’eroina di Orleansèuna donna da cui gli uomini di
chiesa si attendevano il peggio (come Eva, che aveva
condannato l’umanità) e il meglio (come Maria, che l’ha
salvata). Invecelei scombussolaestupisce, non segue
modelli precostituiti, è una e tanti insieme:vain guerra,
parla di fronte alconsiglioreale, predica,combatte, pro-
fetizza. «A Giovanna si applicano,contemporaneamen-
te, modelli aperti a entrambi i sessi (il profetismo), mo-
delli puramentefemminili (la Pulzella) e modelli stret-
tamente maschili (ilcavaliere)».Una indeterminazione
deiconfini tra i ruoli dell’uomo e della donna che è tra le
ragioni delle perplessità che suscitò in parecchi; ma an-
che dell’entusiasmo che accese intorno a sé.
Giovanna fu un «mito vivente», per molticontempo-
ranei addirittura personificazione dell’alterChristus,
incarnato, prodigiosamente—diremmo ereticamente
— in una donna. Protagonista di una vicenda che, dal
1429 al 1431, sconvolse la Francia.
©RIPRODUZIONERISERVATA

COLETTE BEAUNE


Giovanna d’Arco.
Una biografia
Traduzione
diValeriaLuciaGilli
ILSAGGIATORE
Pagine474,e 35

L’autrice
LastoricaColetteBeaune
(Chailles,Francia,1943)è
professoreemeritopresso
l’universitàParisX-
Nanterre.Questoèilsuo
primotitoloeditoinItalia

i


Anne Frank (1929-1945)


Interrogarsicomunque


sudiséesulfuturo


S


olonel2009Il diario di AnneFrankfuinserito
nella«Memoriadelmondo»,ilprogramma
Unescochesioccupadisalvaguardareil
patrimonioletterarioedocumentariodell’umanità.Il
diario,scrittoinolandesetrail1942eil’44durante
lacattività,ètraletestimonianzepiùvividedel
vissutointeriorediunagiovanedonnaebreadurante
lepersecuzioninaziste.Laconsapevolezzadiciòche
stavaaccadendonelmondoeladimensioneprivata
nelnascondigliosifondonoinquellachedivenne
unadellefiguresimbolodellosterminionazista,
restituendoladimensionepsicologicadi
un’adolescentechenonostantelaguerrascriveper
interrogarsisuséstessa,sull’amore,sulfuturo,
mantenendointattalavocazioneallascrittura.
MoriràaBergen-Belsendopocheilnascondigliofu
scopertoelasuafamigliadeportata.
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Greta Thunberg (2003)


Gliscioperidellascuola


hannosvegliatoilmondo


P


aladinadellalottaalriscaldamentoglobaleeal
cambiamentoclimatico,GretaThunbergha
iniziatoadattirarel’attenzionemondialeperi
suoiscioperiscolasticiperilclima,ognivenerdì
davantialParlamentodiSvezia.Dallasuaattivitàè
natoilmovimentostudentescoFridaysforFuture,e
numerosemanifestazioniambientalisteintuttoil
mondochehannoraggiuntomilionidipersone.A
quindicianniparlòalleNazioniUnitedalpalcodella
Cop24,laconferenzadedicataalclima,ricordandogli
accordidiParigi.Giovanissima,donnaeconuna
diagnosidiAsperger:isuoidetrattorihannospesso
usatoquestipretestipersvalutarelesueconvinzioni
ambientaliste.Mailcambiamentoclimaticoèuna
realtàeGretastariuscendoacatalizzareattornoasé
unavastamassacriticadipersonechehanno
intenzionedilottareperilfuturodelpianetaTerra.
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Irma Bandiera (1915-1944)


Lastaffettapartigiana


fupiùfortedellatortura


N


omedibattaglia«Mimma»,staffetta
partigiana,medagliad’oroalvalormilitarealla
memoria,IrmaBandierafuunadelleprime
donnebolognesiaunirsiallaResistenza.Dopoaver
persoilcompagnoinseguitoall’armistiziodell’
settembre1943cominciòaprenderepartealle
azionipolitiche.Catturatail7agostodel’44dopo
averetrasportatodellearmi,persettegiornivenne
torturata,seviziataeinfineaccecataperchérivelasse
inomideisuoicompagni.Mimmanondissemaiuna
parola.Vennefucilatadavantiallacasadeisuoi
genitorieilsuocorpolasciatoespostosullapubblica
via,amonito.Aveva29anni.Nellafotopiùfamosa
sfoggiaunacollanadiperle,unsorrisomemorabile.
Parlandodeisuoiaguzzini,RenataViganòscrisse:
«Lapiùignominiosadisfattadellalorosanguinante
professionesichiamavaIrmaBandiera».
©RIPRODUZIONERISERVATA

Asia Ramazan Antar (1997-2016)


Sulfrontedeicurdi


innomedelledonne,tutte


C


onosciutaancheconilnomedi«Viyan
Qamıslo»,AsiaRamazanèl’ultimadiunaserie
digrandicombattenticurdeancoraimpegnate
nellaguerracontrol’Isis.All’etàdisediciannisi
arruolònellefiledelYpj,l’Unitàdiprotezionedelle
donne,cheoperanellaregionedelRojava,nellaSiria
delNordechecontapiùdisettemilamembri.Senza
aiutigovernativi,ilYpjvennecoinvoltonell’assediodi
Kobaneefufondamentalenellaprotezionedel
popoloyazida.Asiacombattéecaddeall’etàdi
vent’anninellaguerracivilesiriana,incircostanze
ancorapocochiare.NonostanteAsiasiaunadelle
pochecombattentiaesserericordate,sonomolte
altreledonnechecomeleihannopresolearmiper
proteggerelaloroterraeilloropopoloechesono
cadutesulcampodibattaglia,dimenticate.Tutteloro
sonopartigianemartiri,eroinedelpopolocurdo.
©RIPRODUZIONERISERVATA

scelteetestidi
MATTEOTREVISANI

ILLUSTRAZIONE


DICIAJ ROCCHI


EMATTEO DEMONTE

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