Corriere della Sera La Lettura - 15.09.2019

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DOMENICA15SETTEMBRE2019 CORRIEREDELLASERALALETTURA 43


Nell’imminenteoscuritàunoscenario
apocalittico.SoniaLambertini(Ferrara,1967)
assisteallametamorfosidell’uomoin
volatile.Mentreunalucertolas’impicca,icani
sputanoossa,circolailsensodellafinecon

l’annullamentodelcorpoumanoin
Perlamara(MarcoSaya,pp.54,e10).Ilvuoto
senzalucenonpermettedivederesenon
accettandodicavarsigliocchi,intuendoche
dall’ostricanasceunagemmaacre.

Lafinedellalucertola

{


Soglie
diFrancoManzoni

Le dame catturate dalla matita di Picasso, valutate un milione di


euro; un photocollage di David Hockney proposto per 60 mila


euro; la serigrafia con la scimmietta di Banksy offerta tra gli 80 e


i100 mila euro.Epoi: riproduzioni di opere sfornate al momento


in formato A4, valore5franchi, incasso all’ospedale Bambino


Gesù di Roma. Tutti possono essere collezionisti. Benvenuti alla


quarta edizione di WopArt, Lugano:icapolavori sono di carta


un polittico di dieci pagine firmato da Carl
Andre a circa 225 mila, un photocollage di
David Hockneya60mila, pastelli diFer-
nando Botero tra i 60 e i 250 mila. I paraven-
ti giapponesi incarta di riso efoglia d’oro
del periodo Edo (1603-1868) si aggirano sui
15 mila euro, la serigrafiacon la scimmietta
firmata da Banksy (LaughNow, anno 2003)
tra gli 80 e i 100 mila».Poi, i grandi maestri:
«Un pastello sucarta del 1885 di Edgar De-
gas sarà proposto a 200 mila euro. L’atten-
zione per ilcomparto degliOldmastersu
carta cresce,va ormai oltre la ricerca di pez-
zi dalvalore milionario. Il mercato ottocen-
tesco può riservare sorprese a prezzi ancora
contenuti. Nelle aste, in passato, io stesso
ho scovato lavori interessanti».


ALugano si sta per aprireuna finestra
sulletendenze: permetterà dicoglierele
oscillazioni del gustoedel business. Ma-
nazzaconferma che «nello strascicodella
crisi economica anche aWopArt vediamo il
ritorno della ricerca di sicurezza». Il merca-
to dell’arteèintrasformazione: dopo un
periodo «fortementespeculativo, durato
almeno dieci anni e che hatoccato soprat-
tutto ilcontemporaneo, e dopo una fase di
crisi divalori e identità, il pubblico sembra
in attesa di qualcosa di nuovo.Inquesto
contestosicollocauna fame semprepiù
fortedioperepittoriche anziché stretta-
menteconcettuali». Dove «pittorico» non è
necessariamente «pittura»: «Gli emergenti


non di rado mescolanotecniche classiche
alla fotografia, agli scatti che richiamano,
almeno visivamente, larete oInstagram.
Purelacarta, supportotradizionale, ha in
realtà moltissime possibilità interpretative:
non èsolo ilfoglio,èscultura,collage e
molto altro».Terza parola d’ordine:biodi-
versityofpaper.
Agli artisti giovani e indipendenti è dedi-
cata la parte «eccentrica» della manifesta-
zione, scollegata dall’idea semplice dicom-
mercio e nata dallavolontà direndere sem-
pre più la fiera «un evento di mercato ma
anche culturale». Quindi ecco ilLaserprint
show:una mostra-sezione speciale che
punta tuttosui Project space,realtà non
profit gestite dacollettivi che fanno ricerca
estetica e creativa senza finalità divendita.
Undici sigle, selezionate in tutto il mondo,
hanno aderito. Tra le più note: Like a little
disaster (PolignanoaMare),Kunstverein
(Milano), Ultrastudio (Los Angeles-Pesca-
ra) ,Almanac (Londra-Torino),Vernacular
(Città del Messico). Racconta Luca Zuccala,

supervisoredel percorso: «Datolospirito
anticommerciale di molti di questi gruppi,
icontatti sono stati lunghiedelicati». La
chiave divolta è una: beneficenza. Il ricava-
to del Laser print show, infatti, andrà inte-
ramenteall’Ospedale pediatricoBambino
Gesù diRoma.
«Volevamo creare un’isolafelice — pro-
segue Zuccala —, dare spazio gratuitamen-
te all’arte sperimentale e di avanguardia nei
medesimi luoghi in cuiverranno ospitate
alcune fra le maggiori gallerie d’Italia e del
pianeta». Offrire visibilità acollettivi indi-
pendenti,completamenteliberieslegati
dal business. Ma farlo dentroauna fiera.
Ecco la sfida. «Si è messo al lavoro unteam
di curatori giovani e di altissimo profilo. I
Project space hanno creduto nella proposta
e alla fine l’hanno accolta». Il meccanismo:
«Abbiamo chiestoaogni collettivodiin-
viarci dieci opere a scelta — sono arrivate
via email o su chiavettaUsb — con un’unica
avvertenza: i lavori dovevano esserecompa-
tibilicon il formato A4».Perché è proprio
su semplicifogli A4 che saranno allestiti.
«Abbiamo trasferito sucarta i soggetticon
stampanti economiche, pagate pochi euro
l’una. Questestesse stampanti saranno
portate anche nei padiglioni (il laser nel ti-
tolo dello show è riferito ad esse,ndr). Lì i
visitatori, oltre avedere la mostra, potran-
no scegliere un’opera:verrà riprodotta per
loroalmomento».FormatoA4. Prezzo: 5
franchi. Incasso all’ospedale, arte per tutti.
Anche questo è ilgustodellacarta.
©RIPRODUZIONERISERVATA

Tecnologiadiservizio
Il«Laserprintshow»èuna
sezionedellarassegna
dedicataalladiffusionee
all’accessibilitàeconomica
delleopered’arte

SSS


i


L’appuntamento
WopArt.Work onPaperFair
(wopart.ch) è la fiera
internazionale dedicata alle
opere d’arte sucarta: nata
nel 2016 a Lugano, arriva
alla 4ª edizione. Si svolgerà
da giovedì 19 settembre
(giorno della preview, per il
pubblico dal 20) al 22 nella
città svizzera,ospitata nei 7
mila metri quadrati del
Centro Esposizioni Lugano.
Parteciperanno 102
espositori provenienti da 16
Paesi del mondo.Tr a le
novità del 2019, la
collaborazionetecnico-
organizzativacon il gruppo
BolognaFiere Spa e l’apporto
di Alberto Rusconi,
imprenditore ecollezionista
che ha scelto
di investire nel progetto
Sezioni
La proposta artistica
quest’anno è organizzata in
quattro sezioni.MainCourse
con 43 gallerie suddivise a
loro volta in tre filoni
(Modern,ContemporaryeOld
master);Emergentper
espositori giovani;Dialogues
che metterà inrelazione stili
e generazioni. Una sezione
speciale è dedicata aiProject
spacee alle opere di 11
collettivi che i visitatori
potrannofarsi stampare in
diretta (incasso in
beneficenza).Tr a le altre
novità: per la prima volta le
gallerie (l’elencocompleto è
sul sito lalettura.it) potranno
presentare fino a tre pezzi su
supporto noncartaceo
Mostre
Sette sono le esposizioni
collaterali all’interno del polo
fieristico.Si intitolano:
All’origine dellacarta, cinque
papiri dal museo egizio di
Firenze;LuigiPericle (1916-
2001),l’alchimista pittore;Il
realismo visionario di Andrey
Esionov;Courtesyof Clifford
Chance-Arcus pride art
exhibition, Milan 2019;I am;
Gli orologi molli diSalvador
Dalí;Lovedi Bob Krieger.
WopArt presenterà, inoltre,
un programma di incontri
con artisti, galleristi,
collezionisti

Fiera e ArtWeek
WopArt è organizzata da
WopArt Executive Sagelcon il
patrocino della Città di
Lugano; ilcomitato d’onore è
presieduto da Stefano
Cordero di Montezemolo.
Main media partner:
«la Lettura»,«The NewYork
Times» e Rsi
Radiotelevisione svizzera. Al
programma partecipa tutta
la cittàcon eventi e aperture
speciali, una vera ArtWeek
dal 16 al 22 settembre
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