Il Sole 24 Ore Giovedì 19 Settembre 2019 33
Industria nautica Rapporti
Gommoni. I modelli con lo scafo rigido sono diventati un’alternativa
alle imbarcazioni tradizionali anche per le crociere giornaliere
Grandi taglie in corsa:
più design e spazi aperti
Matteo Zaccagnino
C’
è un elemento che
più di altri fotogra-
fa l’ottimo stato di
salute che sta vi-
vendo il settore dei
gommoni. Un dato
che non è riferito al numero di pro-
duttori di unità pneumatiche presenti
alla ° edizione del Salone nautico di
Genova quanto invece all’incremento
del % registrato, sempre nell’ambi-
to della kermesse ligure, dal comparto
dei motori fuoribordo. Un settore
quest’ultimo la cui offerta è alimenta-
ta dall’aumento della richiesta di pro-
pulsioni sempre più spinte che hanno
proprio nei gommoni di ultima gene-
razione la principale destinazione
d’uso. Le ragioni alla base di questo
successo si spiegano soprattutto alla
luce di una crescita esponenziale delle
dimensioni che hanno reso i gommo-
ni, o meglio i rib (rigid-hulled inflata-
ble boa) con lo scafo rigido, una valida
alternativa alle imbarcazioni tradi-
zionali. Senza contare la grande ver-
satilità che rende questa tipologia di
barca sempre più richiesta, sia come
tender per grandi yacht sia come
daycruiser per crociere giornaliere.
E ancora il design. È questa forse la
vera carta vincente che ha permesso,
soprattutto alla cantieristica italiana,
di ritagliarsi un posto in prima fila
guadagnando, negli ultimi tre anni,
importanti quote di mercato. Come
per Novamarine che alla rassegna li-
gure è presente a Genova con il Black
Shiver . Ammiraglia sia del cantie-
re sardo che del Salone, l’imbarcazio-
ne rappresenta la massima espressio-
ne dello stato dell’arte in tema di mega
rib: misura metri di lunghezza, e
raggiunge, nella versione più spinta,
i nodi di velocità. E non è un caso
che, per far fronte a una domanda in
costante crescita, il cantiere di Olbia si
appresti a inaugurare un nuovo sito
produttivo di mila metri quadrati.
L’obiettivo è raddoppiare la produ-
zione, che oggi si attesta sulle unità.
La strategia di sviluppo di Novamari-
ne passa poi per un ampliamento del-
la gamma, soprattutto nella fascia al-
ta. Tra poco più di un anno sarà pre-
sentato un nuovo modello della linea
Black Shiver che, con i suoi me-
tri di lunghezza, diventerà il più gran-
de mai costruito dal cantiere di Olbia.
Lomac, invece, ha scelto la vetrina
ligure per presentare, in anteprima
mondiale, il nuovo In, modello
che arriva qualche settimana dopo il
debutto sulla scena del Granturismo
., l’altra grande novità firmata dal
cantiere lombardo. La vivacità che sta
caratterizzando questo segmento di
mercato trova un’altra conferma nel
nuovo Marlin Hd Pro che il pro-
duttore comasco ha pensato anche in
una versione super accessoriata e
proposta come tender di lusso.
All’alto di gamma punta anche Mv
Marine che, sempre in occasione della
rassegna nautica genovese, alzerà il
sipario sul nuovo Mito . Questo
modello, che raggiunge i , metri di
lunghezza, può imbarcare fino a
persone ed è contraddistinto da un
layout di coperta che, grazie alle due
chaise longue a prua della plancia e al
pozzetto con divano e prendisole, ap-
pare ideale come chase boat per gran-
di yacht o come day cruiser.
Per Zar Formenti, che a Genova
schiera una flotta di gommoni, la
novità più importante è lo Zar Sl
Plus, modello che punta a consolidare
l’offerta del cantiere nella gamma
sport luxury. Joker Boat, dal canto
suo, ha scelto di ampliare la linea Clu-
bman presentando un , metri full
optional con consolle di guida centra-
le e una motorizzazione che, nell’op-
zione più spinta, può arrivare fino a
cavalli di potenza massima.
C’è attesa, poi, per il restyling del
Tempest . Il maxi rib proposto dai
Cantieri Capelli e commercializzato in
Italia da Yamaha Motor Europe torna
in una versione nella quale la seconda
cabina di poppa è stata eliminata per
ampliare gli spazi destinati alla vita al-
l’aria aperta e alle zone prendisole.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Gonfiabili.
Il Black Shiver
220 (in alto
a destra),
con i suoi 22
metri di lunghez-
za, è l’ammiraglia
dei gommoni
al Salone Nautico.
Il Lomac 850 In
(in basso a de-
stra) viene pre-
sentato in ante-
prima alla ker-
messe genovese
Accessori. Il fatturato degli equipaggiamenti verso
, miliardi, in crescita del ,% - Boom dei propulsori (+%)
I motori fuoribordo trainano
il mercato dei complementi
L
a voce trainante della ripresa in
atto nel settore nautico in Italia
riguarda senz’altro il comparto
dei motori marini e degli acces-
sori, che mostra un fatturato in cresci-
ta costante e anche un incremento de-
gli spazi espositivi al Salone di Geno-
va. I segnali che arrivano, dunque, so-
no tutti positivi e non lasciano spazio
a dubbi. Stando agli ultimi dati dispo-
nibili elaborati dal Centro Studi di
Ucina e contenuti nella ricerca Moni-
tor, la stima per il vede una cre-
scita del ,% del comparto equipag-
giamenti, voce che aggrega motori
marini e accessori. Il fatturato di que-
st’area dovrebbe attestarsi intorno a
, miliardi di euro. Un numero im-
portante, che trova conferma anche
nell’aumento delle richieste pervenu-
te per partecipare alla ° edizione del
Salone Nautico di Genova. Per i moto-
ri marini, con particolare riferimento
ai fuoribordo, l’incremento è stato del
%, mentre per il mondo degli acces-
sori la domanda è salita del %.
A tutto questo bisogna aggiungere
anche un contesto di mercato reso fa-
vorevole anche dall’azione svolta da
Ucina, che ha ottenuto la proroga di
mesi per l’uso, senza obbligo di paten-
te, dei motori fuoribordo cavalli
tempi iniezione con cilindrata supe-
riore a cc. Non poteva esserci mi-
glior inizio per la nuova stagione nau-
tica. Tutto ciò si traduce in un carico di
novità senza precedenti. Nei fuori-
bordo, sicuramente il segmento più
vivace, si segnala l’arrivo del nuovo
Suzuki Dfb. Il nuovo modello
adotta il Suzuki Dual Propeller ovvero
un particolare sistema propulsivo a
doppia elica controrotante.
Restando in tema di prestazioni, la
ricerca di performance sempre mi-
gliori ha guidato il lavoro di ricerca per
mettere a punto il nuovo Mercury Ra-
cing r, il cui debutto sul mercato
italiano è atteso proprio in occasione
del Salone nautico di Genova. La casa
statunitense è riuscita nell’intento di
concepire un motore in grado di
esprimere cavalli di potenza al-
l’albero, e il % di coppia in più ri-
spetto al potente r.
Il futuro per Yamaha si chiama in-
vece F Xto, un motore fuoribordo
che arricchisce, ampliandola, la fami-
glia di propulsori V. L’ultimo arriva-
to della casa giapponese porta in dote
alcune interessanti innovazioni, co-
me il sistema di erogazione del carbu-
rante a iniezione diretta e il sistema
sterzante elettrico completamente in-
tegrato. Non mancano poi le novità
per gli amanti della pesca sportiva:
Navico alla rassegna nautica ligure
presenterà Ghost, un trolling motor,
ossia un propulsore elettrico, studiato
per soddisfare le esigenze di chi prati-
ca la pesca a traina.
Forte dell’esperienza maturata su
imbarcazioni di grandi dimensioni
Cmc Marine ha, da parte sua, messo a
punto una nuova gamma di stabiliz-
zatori elettrici concepiti per essere in-
stallati su scafi di piccole e medie di-
mensioni, un segmento di mercato
che lascia intravedere ottimi poten-
ziali di sviluppo. E in questo ambito
s’inserisce una linea di stabilizzatori
che, nella versione entry level, ha un
ingombro ridotto: centimetri di
diametro e centimetri di altezza.
Tra le realtà più rappresentative nel
mondo della componentistica figura
anche Besenzoni. L’azienda di Sarnico
introdurrà a Genova l’Sp G, sigla
che contraddistingue una scala gire-
vole con funzione di passerella e dota-
ta di movimentazione automatica.
—Ma.Za.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Comfort e velocità. La Besenzoni di Sarnico ha messo a punto una scala girevole
con funzione di passerella e dotata di movimentazione automatica. Più in alto, due
potenti motori fuoribordo Suzuki Df 300b dotati di un sistema a doppia elica
Stai cercando una consulenza leasing?
Ti aspettiamo al Salone Nautico di Genova
dal 19 al 24 settembre 2019.
CREDEMLEASING.
INSIEME,
SULLA STESSA
ROTTA.
“Se vuoi costruire una barca, non radunare uomini per tagliare
legna, dividere i compiti e impartire ordini,
ma insegna loro la nostalgia per il mare vasto e infinito.”
Antoine de Saint-Exupéry, “Cittadella”