Panorama - 18.09.2019

(Nandana) #1
18 settembre 2019 | Panorama 17

Immediata conseguenza: la compa-
gine di Palazzo Chigi nasce impari. Su 21
ministri, appena sette sono nati sopra il
Po. Una coincidenza? Al contrario. Gli in-
dizi sono già prove. Il primo l’ha seminato
Francesco Boccia, neoministro pugliese
agli Affari regionali. Su sua proposta,
il primo atto del Consiglio dei ministri
è stato impugnare una legge del Friuli-
Venezia Giulia. Due norme, in particolare.
La prima: un contributo per chi assume
disoccupati, residenti da almeno cinque
anni in regione. «E i migranti?» s’indigna
il governo. Che conclude: provvedimen-
to discriminatorio. La seconda norma
contestata, invece, sposta sui rimpatri
coatti i fondi per i corsi agli immigrati.
Tra cui l’azzecatissimo insegnanento dei
rudimenti dello sci alpino. Un rigurgito
razzista di Massimiliano Fedriga, perfido
governatore ipersalviniano? Non esatta-
mente. Dalle frontiere friulane quest’anno
sono già entrati più di 5 mila clandesti-
ni. Fedriga, ahilui, voleva metterci una
pezza. Mal gliene incoglie. Ora medita
vendetta. Annuncia ricorso alla Corte
costituzionale. Intanto bombarda: «Ver-
gogna assoluta: il Movimento 5 Stelle e il
Pd hanno partorito il governo dell’immi-
grazione selvaggia. Questo è un segnale
molto chiaro. Un attacco alle autonomie».

Sul tema, del resto, il governo ha
già ingranato retromarcia. La disuma-
nità leghista è una delle bandiere sven-
tolate dal Pd. L’acclamatissimo ministro
dell’Interno, Luciana Lamorgese, farà il
resto. Archiviata la stagione dell’intran-
sigenza, avanza la svolta progressista.
Basta intollerabili prove di forza, blocchi
navali e lotta alle Ong. Chi arriva sulle
coste italiane sarà sbarcato, rifocillato e
smistato nei centri d’accoglienza. Strut-
ture a misura d’uomo, magari diffuse nei
piccoli centri. Per favorire l’integrazione.
Proprio come Lamorgese ha fatto da pre-
fetto di Milano, tra le lodi democratiche.
Con gli strabilianti risultati che qualsiasi
malcapitato può apprezzare davanti alla

MIGRANTI
Appena insediato,
il governo
impugna una
legge del Friuli-
Venezia Giulia:
sarebbe
discrimatoria
nei confronti
degli immigrati.
Intanto, si discute
su come
smontare
il Decreto
sicurezza voluto
da Matteo Salvini.

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ECONOMIA
Tra le misure
allo studio del
governo, c’è
l’aumento dell’Iva.
I giallorossi
negano.
Ma una proposta
dei Cinque stelle
prevede di alzare
l’imposta solo per

chi paga in
contanti
ristoranti
e alberghi.
Consumi molto
diffusi nelle
regioni del
settentrione,
meno invece
in quelle
meridionali.

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SALARIO
MINIMO
Pd e Cinque
stelle sembrano
concordi sul
salario minimo.
Una misura che
impatterebbe
soprattutto
sulle aziende
del Nord.
Chiedevano
meno tasse,
rischiano
invece di dover
fronteggiare un
costo del lavoro
più alto.

Agf (2), ANSA (3), Gettyimages (3), Imagoeconomica (2), Ipa (2)
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