Il Sole 24 Ore - 08.09.2019

(Michael S) #1

14 Domenica 8 Settembre 2019 Il Sole 24 Ore


Economia & Imprese Sport & business


Il Gp d’Italia al via oggi (e confermato per  milioni di dollari fino al ) farà da traino alla trasformazione


dell’area dove sorgerà un impianto polifunzionale che vivrà tutto l’anno con tornei, concerti e il Salone dell’auto


Il circuito di Monza nuovo polo


per corse, eventi e spettacoli


Antonio Larizza

C

on l’accordo quin-
quennale da  mi-
lioni di dollari tra Aci
e Liberty Media - fir-
mato mercoledì sul
podio di Piazza Duo-
mo in festa per i  anni della Fer-
rari - l’autodromo di Monza potrà
fare altri cinque giri sulla giostra
del Circus della F, fino al .
Durata e importo dell’accordo
sono in linea con le indiscrezioni
dei mesi scorsi. Ma non per questo
l’intesa che ha richiesto due anni di
trattative tra l’Aci e la società ame-
ricana che controlla la F è priva di
novità. Per l’Autodromo che nel
 festeggerà il centenario dalla
costruzione si apre una nuova fase.
Nella trattativa Aci ha portato a ca-
sa uno sconto di  milioni di euro
spalmato su sei anni (i cinque del
rinnovo e quello in corso, il cui ca-
none frutto di un precedente con-
tratto è stato rinegoziato). In cam-
bio, ha garantito una mutazione
genetica del “tempio della veloci-
tà”, per adattare il Gran Premio
d’Italia al nuovo corso della F. La
mutazione prevede l’impegno cre-
scente a garantire eventi satellite
durante tutto il week end di gara –
come la sfilata di monoposto sui
Navigli organizzata da Aci nel 
e la festa in Duomo di quest’anno –
per portare il Gp fuori dal circuito e
permettere ai tifosi di avvicinare
piloti, auto e team manager.
Sul piatto anche l’ammoderna-
mento delle strutture, soprattutto
le tribune storiche, e della logistica

di accesso e la realizzazione di loca-
tion confortevoli dove poter segui-
re il Gp, sfruttando in modo soste-
nibile il fatto di essere nel cuore del
Parco di Monza, l’anfiteatro natu-
rale che abbraccia il circuito che è
anche il parco cittadino più grande
d’Europa. L’Aci ha confermato an-
che il progetto per un museo dove
ospitare le più belle auto da corsa
che hanno gareggiato a Monza, con
una hall of fame dedicata a chi ha
fatto la storia del circuito.
Un piano da oltre  milioni di
euro, secondo le stime della stessa
Aci. Così, come imposto dalla stessa
Liberty Media, per rendere credibi-
le il progetto di rilancio, martedì, a
 ore dalla firma del rinnovo, Aci
ha preso in carico la gestione diret-

ta del circuito firmando con il Con-
sorzio Villa Reale e Parco, cui fa ca-
po il circuito monzese, un contratto
decennale di concessione: canone
annuo fissato in mila euro, con
una rivalutazione a partire dal .
Da parte sua, il Consorzio ha rinun-
ciato al % sull’incasso dei biglietti
(circa mila euro all’anno), ma in
cambio ha incassato le garanzie di
Aci per , milioni di lavori urgenti
di manutenzione ordinaria e stra-
ordinaria e soprattutto quelle per
un’ulteriore linea di sviluppo “extra
F”. A svelarla è stato il sindaco di
Monza Dario Allevi, nella sua veste
di presidente del Consorzio del
Parco: «La convenzione con Aci Ita-
lia farà nascere a Monza un impian-
to polifunzionale che vivrà tutto

l’anno con altri grandi eventi, come
il torneo di tennis Atp  (un pro-
getto per cui si sta ancora trattan-
do, ndr)». Si lavorerà per riportare
a Monza i grandi concerti come
quello di Luciano Ligabue. Mentre
è già stabilito che il prossimo Salo-
ne dell’auto, trasferito da Torino a
Milano, si svolgerà anche a Monza,
dove sarà presentato il  settem-
bre. Intanto la Regione Lombardia,
parte attiva nella trattativa tra Aci e
Consorzio del Parco, ha commis-
sionato al Politecnico di Milano un
master plan da  milioni per ela-
borare un piano di ammoderna-
mento dell’area che include il Parco
e la Villa Reale. «Il progetto che ab-
biamo in mente darà una nuova
immagine al circuito di Monza sen-
za modificare le caratteristiche del
tracciato - spiega al Sole  Ore An-
gelo Sticchi Damiani, presidente
dell’Aci -. Per raccogliere i fondi si
cercherà di intercettare anche con-
tributi Ue. Spero anche che si possa
presto arrivare a una nuova legge
che destini le risorse necessarie per
il futuro di Monza». Oggi l’Aci ga-
rantisce con fondi propri lo svolgi-
mento del Gp di Monza, destinando
tra gli  e i  milioni di euro a edi-
zione (la differenza tra quanto pa-
gato a Liberty Media e quanto in-
cassato dall’evento più i fondi re-
gionali). «Faremo di tutto in futuro
per ridurre questo disavanzo - assi-
cura Damiani - che però non va vi-
sto come un costo, ma come un in-
vestimento per la promozione del
Made in Italy nel mondo e per l’in-
dotto locale».
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SPORT E MOTORI


Oltre la Formula 


Angelo Sticchi
Damiani. Il
presidente
dell’Aci con
l’accordo da 100
milioni firmato
con Liberty Media
ha garantito
all’autodromo
di Monza
l’inserimento
nel Circus della F
fino al 2024

Mario Nicoliello

I


l rombo dei motori scuote la quie-
te di podisti e ciclisti dentro il Par-
co di Monza. Lungo le stradine
ombrose si corre e si pedala tran-
quillamente, mentre l’ingente flusso
di tifosi si dirige festante verso i can-
celli d’ingresso dell’autodromo.
Provengono da tutta Europa. Non
c'è tifoso che non indossi cappello,
t-shirt o sciarpa col nome di una
scuderia o di un pilota, per la gioia
dei venditori autorizzati di gadget
che fanno affari già di buon mattino.
A differenza del calcio, il merchan-
dising ufficiale della Formula Uno
regge il duello contro i venditori
abusivi, per via di controlli stringen-
ti in loco e una maggiore lotta ai pro-
dotti contraffatti sin dall’origine. Per
gli organizzatori brianzoli la pana-
cea sono i biglietti, l’unica consi-
stente fonte di entrata per i promo-
tori locali dei Gran Premi. Per seder-
si sugli spalti per tre giorni c’è chi ha
sborsato anche  euro sul rettili-
neo dei box o  euro in parabolica,
mentre chi vorrà accomodarsi sul
prato nella sola giornata odierna
spenderà  euro.
Nel sabato del villaggio motori-
stico c’è spazio per tutte le cilindrate.
Apre la Formula , chiude la Formu-
la , in mezzo prove libere e qualifi-
cazioni della Formula Uno. La batta-
glia per la Pole Position infiamma il
pomeriggio sull’asfalto non tanto
bollente, mentre nel paddock im-
pazzano i discorsi sul futuro della
massima competizione motoristica.
C’è chi vorrebbe ridurre da tre a due

i giorni di gara - gli organizzatori so-
no fortemente contrari per ovvie ra-
gioni di portafoglio - ma soprattutto
chi spinge verso un appiattimento
dei valori tra le scuderie.
Parola d’ordine: standardizza-
zione. Un vocabolo che risuona in
tutte le lingue all’interno dei mo-
torhome. Se a vincere è sempre la
stessa vettura lo spettacolo ne ri-
sente, così nel nuovo regolamento
tecnico in vigore dal  si vorreb-
bero privilegiare soluzioni tecniche
in grado di aumentare lo spettacolo
in pista e ridurre i costi, anche fis-
sando un tetto alla spesa per moto-
re, telaio e personale. Spazio poi a
una nuova distribuzione dei ricavi
tra i team, con i più piccoli desidero-
si di incrementare la propria fetta e
i più grandi intenti a difendere la
quota acquisita nel tempo. Sul fron-
te dei Gran Premi, il prossimo anno
si raggiungerà la quota massima di
 appuntamenti, con l’ingresso di
due nuove piste (la vietnamita Ha-
noi e l’olandese Zandvoort) e l’usci-
ta della Germania.
Quello odierno è il novantesimo
Gran Premio d’Italia e la Ferrari ha
messo in mostra la  T, la rossa
che vinse qui nel  con al volante
Jodi Scheckter. I tanti Vip che sfilano
nella pit lane prima delle prove uffi-
ciali si accalcano dinanzi alla vettura
costruita quattro decenni fa, trala-
sciando per un attimo i bolidi attuali.
I costruttori guardano al futuro, ma
i tifosi non rimpiangono il passato.
Intanto godiamoci l'oggi nel tempio
della velocità.
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GLI SCENARI

Nel futuro del Circus


22 Gran premi


e un tetto ai costi


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Pole Position. La
Ferrari di Charles
Leclerc oggi
partirà davanti
a tutti nel Gran
Premio d’Italia.
Seconda la
Mercedes di
Lewis Hamilton,
Quarta la Ferrari
di Vettel

AP

Una mostra di

MILANO, PALAZZO REALE


19 GIUGNO - 6 OTTOBRE 2019


INFO E PRENOTAZIONI
02.54914 / ticket24ore.it

palazzorealemilano.it
mostrapreraffaelliti.it


In mostra i capolavori della collezione


preraffaellita della Tate di Londra,


con la celeberrima Ofelia di Millais

Dante Gabriel Rossetti,

Monna Vanna

(dettaglio), 1866. Tate. Acquistato nel 1916 attraverso l’Art Fund con il sostegno di Sir Arthur Du Cross e di Sir Otto Beit © Tate, London 2019
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