Il Sole 24 Ore - 08.09.2019

(Michael S) #1

Il Sole 24 Ore Domenica 8 Settembre 2019 17


.lifestyle


la semigemella Fiat  Spider, o
vetture premium come la due posti
Bmw Z o la Audi A cabrio che of-
fre un top down per  persone. Se
non si vuole passare inosservati
senza spendere una fortuna c’è la
Ford Mustang Convertible, ma se si
cerca l’eleganza inglese allora la ri-
sposta è la classica Mini cabrio, ok
per ogni stagione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

sere provata in itinerari ad hoc lun-
go le colline. Non sono molte le auto
scoperte sul mercato, molte appar-
tengono al segmento delle super-
sportive come la Ferrari Portofino,
la Lamborghini Aventador Road-
ster o l’iconica Porsche  cabrio o,
per andare sul lusso estremo, la
Bentley Continental GT Cabrio. Ci
sono tuttavia proposte più econo-
miche, oltre alla piccola Mazda, c’è

Miata, allora il tempio da visitare si
chiama MiataLand, un resort dove
rilassarsi e godersi il Jinba Ittai
(l’unione tra uomo e cavallo/mac-
china in giapponese) a bordo delle
 diverse generazioni di Mx- in
tren’anni di vita. Infatti, in Umbria,
a Todi per la precisione, immerso
nelle colline umbre sorge un “parco
giochi” per gli appassionati della
spider nipponica che può anche es-

Gardena. Sempre nella zona del
trentino è famoso il Passo Rolle
(. m) che collega le valli del Pri-
miero e di Fiemme.
Passando alla Lombardia, ap-
prezzato da automobilisti “open air
e motociclisti è il Passo del Gavia
(. m), che mette in comunica-
zione la Val di Gavia (tributaria della
Valtellina) e l’alta Valle Camonica,
segnando il confine amministrativo
fra le province di Sondrio e Brescia.
Se invece si scegliere di andare
da nord a sud in direzione mare,
proponiamo alcuni passi che rag-
giungono la Liguria. Tra questi,
Colle San Bartolomeo ( m) si-
tuato sul confine tra i comuni di
Pieve di Teco e Cesio che collega la
vallata dell’Impero con quella del-
l’Arroscia (a nord).
Famoso tra gli appassionati di
rally perché una prova di quando il
rally di Sanremo era mondiale, il
Colle d’Oggia ma anche il Col di Na-
va ( m), situato nel territorio co-
munale di Pornassio, provincia di
Imperia, che mette in comunicazio-
ne la valle Arroscia (Liguria) e la val-
le Tanaro (Piemonte).
Sposandoci verso la zona di Ge-
nova, famoso è il Passo del Turchino
( m) posto tra il comune di Ma-
sone e il comune di Mele che collega
Isola d’Asti a Genova Voltri attra-
verso Acqui Terme e quindi Genova
con il settore sud-occidentale della
provincia di Alessandria e con Asti.
Mentre nel centro-nord Italia ci
sono tre passi, di cui due famosi in
tutto il mondo grazie alla Mille Mi-
glia: il Passo della Futa ( m) e il
Passo della Raticosa ( m). A que-
sti si aggiungono anche il Passo del
Muraglione ( m). Strade bellis-
sime che uniscono la Toscana al-
l’Emilia Romagna. Ovviamente du-
rante questi itinerari sono presenti
anche baite, malghe e locande dove
è possibile assaporare i sapori tipici
di queste località. Se poi si è un fan
della Mazda Mx-, chiamata anche

Mario Cianflone

L’


estate è finita ed tempo di
rimettere in garage spider e
cabriolet? Niente affatto.
per godersi la guida en
plein air non occorre il sole cocente
di luglio o di agosto, ma settembre
e ottobre sono mesi fantastici per
andare in giro in top down, con la
capote abbassata, come dicono gli
appassionati di queste vetture dal
romantico fascino senza tempo.
Aria fresca e traffico clemente. E
non serve una supersportiva aperta,
può bastare una spiderina usata o
una cabriolet “young timer”.
E non c’è neppure bisogno di
strade esotiche come la famosa
Transfagarasan in Romania. In Ita-
lia ci sono strade bellissime lungo le
quali apprezzare il piacere di guida
di spider e cabriolete.
Partiamo dal re dei passi italiani,
il più alto (in Italia) con i suoi .
metri: il Passo dello Stelvio. È un va-
lico alpino delle Alpi Retiche, all’in-
terno del gruppo Ortles-Cevedale,
situato fra Trentino-Alto Adige e
Lombardia, con il tracciato che
sconfina in parte anche in Svizzera,
interessando il cantone dei Grigio-
ni. Famoso in tutto il mondo per i
suoi ottantotto tornanti, di cui qua-
rantotto sul versante altoatesino e
quaranta su quello lombardo. Il
passo rimane chiuso stagionalmen-
te tra ottobre e maggio.
Sul lato trentino poi ci sono stra-
de bellissime e famosi passi. Tra
questi suggeriamo il giro dei quat-
tro passi, famosi anche per gli ap-
passionati di sci. Questi sono il Pas-
so Sella (. m) che collega la Val
di Fassa con la Val Gardena; il Passo
del Pordoi (. m) che collega la
Val di Fassa con la Val di Livinallon-
go del Col di Lana; il Passo Campo-
longo (. m) che collega la Val di
Livinallongo del Col di Lana con la
Val Badia; e il Passo Gardena (.
m) che collega la Val Badia con la Val

Nautica


Il relax tra le onde è sempre più ecologico


Sul magazine del Sole  Ore la puntata sulla tutela dell’ambiente presenta i modelli


di barche all’avanguardia green, a propulsione ibrida o elettrica e con arredi naturali


Bianca Ascenti

S


e il futuro è elettrico, tan-
to più lo è in mare. Le
proposte più nuove della
nautica scommettono su
tecnologia ed energie al-
ternative per dare una
svolta ecologica al relax fra le onde. A
partire dall’inizio di quest’anno, su
ogni numero di How to Spend it, il te-
ma della sostenibilità e della tutela
dell’ambiente viene affrontato in mo-
do tematico, indagando, via via, i di-
versi settori produttivi. Questa è la
volta del mondo delle barche: una
puntata dedicata ai progetti all’avan-
guardia per intraprendere rotte sem-
pre più green. Vale a dire: meno ru-
more e costi (un rifornimento per una
barca di sette metri, con un motore di
quattro kW, è inferiore a un euro), ze-
ro odore e scarichi di fumo e, soprat-
tutto, niente inquinamento. Per il mo-
mento la diffusione è lenta e il presen-
te, almeno in Italia, sa ancora di gaso-
lio. Eppure qualcosa si muove e i
cantieri, pur con una certa cautela, co-
minciano a varare modelli verdi – e di
lusso – per rispondere a una platea di
consumatori sensibile. La maggior
parte delle nuove propulsioni è anco-
ra ibrida, cioè diesel/elettrica, ma non
mancano i brand di nicchia che hanno
investito sull’elettrico puro e sui com-
bustibili alternativi, certi che, tra dieci
anni, questo sarà il trend ufficiale. Ne
sono sicuri anche i gestori dei Marina
Resort, che stanno attrezzando i porti
turistici con sistemi di ricarica per le
batterie e pontili dotati di pannelli so-
lari. Ad oggi sono cinque i modelli che
stanno spopolando sul mercato, so-
prattutto estero.
Viene dal cantiere americano Hin-
ckley (che, dal , realizza celebri
runabout), Dasher, un’imbarcazione
di , metri pensata, già dal tavolo da
disegno, per la propulsione elettrica:
in carbonio e teak composito, è equi-

paggiata con due motori, ciascuno ali-
mentato da una batteria al litio, che
garantiscono un’autonomia di  mi-
glia. Il tempo di ricarica è minimo
(quattro ore): giusto lo spazio di una
cena in marina. Essenziale nel look,
ma ipertecnologico nell’anima, il no-
ve metri finlandese Q, prodotto
dalla Q-Yachts, vanta un sistema di
propulsione silenziosa chiamato Oce-
anvolt. La batteria consente un’auto-
nomia di  miglia nautiche, senza ru-
mori e vibrazioni. Ben noto agli ap-
passionati d’imbarcazioni di alta
gamma, il cantiere austriaco Frau-
scher (distribuito in Italia da Feltrinel-
li) ha deciso di sfruttare i suoi  anni
di esperienza per ampliare il catalogo
con quattro modelli di yacht di lusso
totalmente elettrici. Il loro best seller
è  Alassio, da nove anni il moto-
scafo elettrico più venduto in Europa.
Accostare yacht e musica può sem-
brare strano, ma nel caso dell’X Shore
Eelex , la relazione è molto stret-
ta, perché Konrad Bergström, il vulca-
nico imprenditore svedese che ha
portato lo storico brand di amplifica-
tori Marshall verso il terzo millennio,
è lo stesso che ha ideato la “Tesla del
mare”: una barca di otto metri, con la
carena performante, che permette di
raggiungere la notevole velocità di 
nodi. Molto interessanti i dettagli na-
turali e riciclabili utilizzati in coperta:
pelle e sughero. Il cantiere Silent-
Yachts, invece, si propone di spari-
gliare le carte della navigazione da di-
porto con un catamarano di quasi 
metri che unisce le caratteristiche
green, il comfort e l’abitabilità di un
vero yacht. Il Silent , ricoperto di
pannelli solari e dotato di propulsione
cento per cento elettrica, può viaggia-
re in modo efficiente fino a  miglia
al giorno. Ha solo un neo: servono
.. euro (versione full optional)
per assicurarselo. È proprio vero: il
lusso è green.
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Strade e auto scoperte


Settembre su misura per vivere le sportive en plein air


Aerei e CO


Klm pianta


nuove foreste


per compensare


le emissioni


Giulia Crivelli

S


e fosse per Greta, l’indu-
stria del trasporto aereo
non dovrebbe esistere. O
dovrebbe riconvertirsi e ri-
dimensionarsi. Ma se il trasporto
aereo smettesse di funzionare, per
le persone sarebbe molto più diffi-
cile incontrarsi e il commercio in-
ternazionale entrerebbe in crisi.
Due numeri: nel  sono stati
staccati , miliardi di biglietti aerei
e l’% delle emissioni di CO degli
aerei è riconducibile ai voli a lungo
raggio (più di . chilometri), per
i quali di fatto non esiste alternati-
va. Le emissioni complessive legate
all’industria aerea (dato ) sono
pari a  milioni di tonnellate,il %
del totale di emissioni di CO legate
ad attività umane ( miliardi di
tonnellate).
Serve dunque un compromesso
o un cambio di paradigma, in parte
già delineato. Si sta muovendo l’in-
dustria nel suo complesso e le sin-
gole compagnie. Tra queste parti-
colarmente attiva è Klm, che nel
 lanciò il programma di com-
pensazione COZERO: annullare le
emissioni è oggi impossibile anche
solo da immaginare, ma forse avere
un traguardo utopico serve a farne
raggiungere di più realistici. Due
esempi: da ottobre , Klm inve-
ste i proventi del programma nel
progetto di rimboschimento a Pa-
nama denominato COOL Tropical
Mix, che prevede la conversione di
vecchi pascoli in nuove foreste.
Di questi giorni è invece la pre-
sentazione della promozione Klm
World Deal Weeks: dal  agosto e
fino al  settembre la compagnia di
bandiera olandese raddoppia qual-
siasi importo pagato dai passeggeri
in partenza dai Paesi Bassi qualora
decidano di destinare la propria
quota alla compensazione delle
emissioni di CO del proprio volo
attraverso il programma COZERO.
I proventi dell’iniziativa saranno
destinati al progetto di riforestazio-
ne COOL, focalizzandosi su Pana-
ma. Se, ad esempio, si vola da Am-
sterdam a Johannesburg e si desi-
dera compensare la propria quota
di emissioni di CO, si paga un extra
di  euro. Per un volo da Amster-
dam a Vienna si scende a due euro,
mentre per un volo da Amsterdam
a Shanghai l’importo per la com-
pensazione è di  euro. Klm investi-
rà lo stesso importo per tutto il peri-
odo promozionale: due alberi al
prezzo di uno, in altre parole.
Una curiosità, sempre in tema di
sostenibilità: dalla fine di agosto ai
passeggeri World Business Class di
Klm viene data una versione più so-
stenibile delle famose casette di
cioccolato offerte come dessert. Il
cacao utilizzato proviene dalle fin-
cas, le fattorie di Panama, che parte-
cipano al progetto COOL Tropical
Mix. Il cioccolato derivato da questo
progetto è certificato UTZ, proprio
grazie a tecniche di gestione soste-
nibile del territorio e al rispetto dei
lavoratori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Fly responsibly. Il logo e l’immagine
dell’invito ai passeggeri Klm di «volare
in modo responsabile»

HOW TO SPEND IT

La copertina di settembre
Il numero di How to Spend it in
edicola è all’insegna di viaggi, sogni
e investimenti. Dalla scoperta di
Kyoto insieme a Giorgio Armani agli
indirizzi più nuovi di New York, con
Alessia Antinori, dalla Cowdray
House, in Gran Bretagna, al
Rajasthan e agli Emirati per le più
importanti sfide di polo, a cavallo e a
dorso di cammello. E ancora: il
futuro elettrico della nautica (di cui
pubblichiamo un estratto
nell’articolo a fianco);l’inchiesta sui
nuovi collezionisti di fiabe, fra
fotografia d’autore e alta gioielleria;
una rassegna del design “in
maschera”, con i più interessanti
pezzi d’arredo antropomorfi; il
punto sulle tendenze moda della
nuova stagione, in uno speciale
realizzato all’autodromo di
Franciacorta. Sul suo circuito di kart,
sfilano le nuove tendenze del
guardaroba di stagione (link al video
su sole24ore.com). Lo stile prende
velocità anche in casa, dove la
tendenza del mercato immobiliare
di alta gamma sono i garage in vetro
per tenere l’auto parcheggiata, anzi
esposta. Viaggi sogni e investimenti
direttamente in salotto!

Estremi in «top down». Sopra una Ferrari Portofino, esclusiva supercar da 600 cavalli che offre prestazioni esuberanti e il sound del suo V8 al cielo
aperto. In basso a sinistra l’ultima generazione di Bmw Z4, mentre a destra la Mazda MX-5 nell’edizione celebrativa del 30° anniversario

Lusso eco. Sopra
l’ipertecnologico
Q30, prodotto
dalla finlandese
Q-Yachts; a
fianco il Silent 55,
ricoperto di
pannelli solari e
100% elettrico
come l’X Shore
Eelex 8000, in
basso
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