Focus Storia - 09.2019

(Brent) #1
all’amore di Eleanor (e ai suoi soldi), fu il
comune impegno per il teatro e la politica.
«Nei quindici anni della loro vita di coppia,
lo sviluppo del movimento operaio in Gran
Bretagna e sul continente ebbe un’accelerazione
e non mancarono momenti di grande conflitto e
di sangue. Eleanor ed Edward ne furono sempre
protagonisti, collaborando a diversi giornali e
riviste, partecipando ai movimenti politici e
sindacali, alle grandi manifestazioni e a storici
scioperi, ai comizi e anche alla vita culturale
londinese», scrive la giornalista Barbara Minniti,
nel saggio Miss Marx (Oltre edizioni).
Sul piano sentimentale, però, le cose non
facevano che peggiorare. Pochi mesi prima che
Gertrude assistesse alla morte della padrona,
Aveling aveva sposato, in gran segreto e usando
un nome falso, la figlia 22enne di un maestro di
musica. Di fatto aveva continuato a vivere con
quella che era stata la sua compagna di vita e di
lotta, ma non è escluso che fosse stato costretto
a raccontarle almeno una parte della verità,
quando la moglie segreta gli aveva fatto causa
per ottenere un ricco risarcimento.

L’ULTIMA LETTERA. Così eccoci a quel
fatidico 31 marzo 1898. La mattina, Eleanor
ricevette una lettera, il cui contenuto rimane
tuttora un mistero. Dopo averla letta, spedì
la cameriera in farmacia ad acquistare del
veleno: acido prussico e cloroformio “per il
cane” (che non aveva). Al suo ritorno, firmò
il libro dei veleni con le iniziali E.M.A.
(Eleanor Marx Aveling) e mentre Gertrude

riportava il documento al farmacista, si ritirò
nella propria stanza. Scrisse due brevi biglietti:
uno per il nipote, l’altro per il compagno. Il
secondo diceva: “Caro, tra poco tutto sarà finito.
La mia ultima parola per te è la stessa che ti
ho ripetuto per tutti questi lunghi, tristi anni: ti
amo”. Li lasciò sulla scrivania, accanto alle bozze
di Salario, prezzo e profitto, il saggio del padre,
che si accingeva a pubblicare con una propria
prefazione, e i lavori preparatori di una biografia
paterna. Poi si sdraiò sul letto, bevve il veleno e
scivolò nell’oblio. •

Lato privato
In basso, nel 1886 Eleanor
con Wilhelm Liebknecht,
uno dei fondatori della
socialdemocrazia tedesca
e stretto collaboratore
di Karl Marx. Nel tondo,
l’attivista Edward Aveling
che ebbe una lunga, ma
travagliata, storia d’amore
con la donna.

ALAMY STOCK PHOTO


ALAMY/IPA

GETTY IMAGES Miss Marx. Barbara
Minniti (Oltre
Edizioni).

WILHELM
LIEBKNECHT

EDWARD
AVELING

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S
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