Focus Storia - 09.2019

(Brent) #1

T


ra il XIII e il XII secolo a.C., in un’ampia area che dal
Mediterraneo si estendeva al Medio Oriente, si registrò il
rapido declino di molte importanti civiltà e culture. Questo
processo, in parte ancora misterioso, fu scatenato da una
concomitanza di fattori, dai mutamenti climatici alle ingerenze
di forze esterne, in primis i cosiddetti Popoli del mare, una
confederazione di predoni provenienti dall’Europa Meridionale che
scorrazzarono a lungo per il Mediterraneo Orientale. Ecco alcuni dei
crolli più “rumorosi”.

CIVILTÀ MICENEA
I Micenei, affermatisi in Grecia all’inizio del II millennio a.C. a partire
dal Peloponneso, diedero vita a una serie di piccoli regni ovvero città
arroccate e cinte da poderose mura. La più potente era Micene, dalla
quale prese il nome l’intera civiltà. Attorno al 1500 a.C. i Micenei
controllavano persino Creta, culla della precedente civiltà minoica.
Ma tra il 1200 e il 1100 a.C. (nell’epoca della mitica guerra di Troia) la
società micenea, centralizzata e guerriera, decadde colpita da carestie e
dalla pressione dei Dori, che ne espugnarono le piazzeforti principali.

IMPERO ITTITA
Penetrato in Anatolia da nord-est, il popolo degli Ittiti vi fondò
all’inizio del II millennio a.C. un proprio regno, riuscendo poi –
grazie anche all’innovativo uso di armi di ferro – ad assoggettare
molte delle popolazioni confinanti. Prese così forma, nel XVIII secolo
a.C., un grande impero i cui territori erano affidati a governatori scelti
dalla corona ittita. Il massimo fulgore fu raggiunto verso il 1500 a.C.,
quando gli Ittiti misero piede anche a Babilonia, in Mesopotamia,
ma intorno al 1170 a.C. anche per loro giunse il repentino tracollo,
dovuto prima di tutto agli attacchi dei Popoli del mare.

NUOVO REGNO EGIZIO
Nel corso del XII secolo a.C. collassò anche l’Impero egizio. Nel
dettaglio, tramontò il cosiddetto Nuovo regno, glorioso periodo che
va dall’avvento della XVIII dinastia (1550 a.C. circa) alla fine della
XX, cinque secoli più tardi. In breve, dopo aver raggiunto il massimo
della propria potenza ed espansione territoriale, i faraoni egizi,
sottoposti ad attacchi di nemici esterni (inclusi i Popoli del mare, a
cui le forze egizie seppero peraltro resistere) e al logorio generato da
conflitti interni, non riuscirono a impedire il declino del proprio regno
e la frantumazione del regno e del potere dei faraoni.

CIPRO
Legata all’Impero ittita, ma dotata di ampi margini d’autonomia,
l’isola di Cipro conobbe un particolare splendore a partire dal 1300
a.C., vedendo crescere le proprie architetture e la propria ricchezza
grazie soprattutto alla lavorazione dell’olio e al commercio del rame,
business di cui divenne base principale in tutto il Mediterraneo.
Al pari delle civiltà che le erano fiorite attorno, con l’arrivo del
XII secolo a.C. e dei Popoli del mare, anche Cipro però decadde
velocemente, e molti suoi siti finirono in stato di abbandono.

UGARIT
Situata sulla costa siriana, proprio di fronte all’isola di Cipro, e abitata
da migliaia di anni, la città di Ugarit era tra le più antiche al mondo.
Acquisì un enorme potere tra il III e il II millennio a.C., divenendo
sede di un prospero regno. L’apice del suo splendore si registrò
attorno al 1400 a.C., dopodiché, sia per gli effetti di un terremoto sia
per la pressione esercitata dai Popoli del mare, a partire all’incirca dal
1180 a.C. cadde definitivamente in rovina. •

Deserto
arabico

ASSIRIA


Sippar


Babilonia


Assur


Ninive


Nippur


Onda lunga
Nella cartina, l’area interessata
da quello che è passato alla
Storia come il “collasso dell’Età
del bronzo”. Tra le cause, la
penetrazione dei Popoli del
mare. Alcune città comunque
superarono la crisi.
Città sopravvissute alla
crisi del XIII-XII secolo a.C.
Città scomparse tra il XIII
e il XII secolo a.C.
Incursioni dei Popoli
del mare

Mar Caspio


Ugarit. La porta
principale del
palazzo reale
della città, costruito
nel XIV secolo a.C.

Impero ittita.
Bassorilievo di
origine ittita.

Nuovo regno
egizio. Il tempio
di Ramses II
(XIII secolo a.C.).

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S
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