Tutti gli uomini indossano l’himation,
la veste più consueta della Grecia del
tempo. Era costituita da un ampio rettangolo
di stoffa, una sorta di mantello drappeggiato
che si appoggiava su una spalla,
in genere la sinistra.1
Il maestro e i tre allievi siedono su una
schola, banco semicircolare in pietra.
Per forma è paragonabile a quello che si
vede nel foro triangolare di Pompei, luogo di
riposo pubblico accanto al tempio dorico.2
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IN UNA
VILLA
DI POMPEI
Il mosaico, tra i più
importanti dell’antica città
vesuviana, rappresenta
un consesso di filosofi greci.
SETTE FILOSOFI ACCADEMIA DI PLATONEL
a villa rustica detta di Titus Siminius Stephanus
sorgeva all’esterno delle mura di Pompei, appena
fuori da porta Vesuvio. Era stata una residenza,
ma anche, nello stesso tempo o successivamente, sede
di laboratori per la lavorazione del bronzo e del marmo.
In uno dei suoi ambienti fu rinvenuto durante uno
scavo di fine ’800 uno dei mosaici più importanti tra
quelli che ci ha restituito la città sepolta dall’eruzione del
Vesuvio del 79 dopo Cristo. Al momento del cataclisma
non era poggiato a terra: si trovava a un piano superiore,
inserito in una lastra di travertino. Ma il consumo delle
tessere ci rivela che in precedenza era stato utilizzato
come pavimento. Un piccolo mistero, come quello
che riguarda il soggetto della raffigurazione musiva
(I secolo d.C.): un gruppo di sette uomini riunito per
una discussione, o una lezione all’aperto, non lontano
dalle mura di una città. Una vera città o un riferimento
convenzionale a un centro abitato? Gli studiosi, che
si sono a lungo confrontati sul significato della scena,
concordano che si tratti di una riunione filosofica, ma le
conclusioni a cui sono giunti non sono univoche.
Alcuni hanno riconosciuto nei personaggi i Sette
Savi, filosofi e uomini di Stato dell’antichità celebri
per la loro sapienza e saggezza. Ma l’interpretazione
più suggestiva vede rappresentata nel mosaico (oggi
custodito al Museo Archeologico Nazionale di Napoli)
l’Accademia di Platone, ovvero la culla del pensiero
occidentale, con la città di Atene sullo sfondo.
Edoardo MontiSCALA74
S
PITTORACCONTI