Focus Storia - 09.2019

(Brent) #1

BUFALA LIBRARIA
Si è rivelata un falso la copia, munita della
firma dell’autore, del Sidereus Nuncius (1610)
di Galileo. Nel 2005 il ritrovamento era stato
annunciato da un libraio newyorkese.


COME UNA VOLTA
Rinvenute nei pressi della piramide di Djoser
a Saqqara decine di mummie mal preservate
di 2mila anni fa. Sembrano tentativi tardivi di
ricollegarsi agli antichi culti funerari egizi.

FLASH SEICENTO FLASHANTICO EGITTO

MAGNA GRECIA

Corna di cervo e di toro
nell’antica Selinunte

L


a Sicilia e i suoi siti archeologici
riservano sempre nuove sorprese. Gli
scavi condotti dall’Università Statale di
Milano e dalla New York University, in
convenzione con il Parco archeologico
di Selinunte, sull’acropoli dell’antica
colonia greca (in basso, vista dall’alto),
hanno rinvenuto una struttura sacrale
con insolite deposizioni votive. In
particolar modo ha destato curiosità
il ritrovamento di un palco di corna di
cervo rosso (Cervus elaphus, sopra),
appartenuto a un animale adulto e
perfettamente conservato, e di corna di
toro (Bos taurus). Si tratta della prima
prova di sacrifici di tori nella città di
Selinunte, ed è stata rinvenuta nello
scavo delle trincee tra due templi
(denominati R e C): testimoniano le più
antiche fasi in cui il grande santuario
urbano fu costruito e abitato. Sono
infatti emersi i resti di un edificio sacro
risalente già all’ultimo quarto del VII
secolo a.C.
Gioiello. La città, che sorgeva su un
pianoro affacciato sul mare, era stata
fondata attorno al 627 a.C. da coloni
provenienti da Megara Hyblaia, oggi nei
pressi dell’odierna Augusta (Sr). In poco
meno di due secoli e mezzo Selinunte
divenne maestosa. Aldo Bacci

Tempo
in trincea
Sopra, sul
fronte alpino
della Grande
guerra, soldati
italiani in posa
accennano a
dei passi di
danza. Nel
tondo, Arrigo
Montorsi
originario di
Zocca (Mo): il
suo diario è
on-line.

L’area archeologica di
Selinunte dall’alto: nuovi
ritrovamenti svelano le
prime fasi del santuario.

ANSA

9
S
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