Il Sole 24 Ore - 13.09.2019

(vip2019) #1

16 Venerdì 13 Settembre 2019 Il Sole 24 Ore


Finanza & Mercati


Fir, risparmiatori all’attacco:


«Correttivi, poi altri 180 giorni»


CRACK BANCARI


Lunedì l’incontro in Consap:


il sistema dimentica Bcc


e obbligazioni convertibili


In un mese solo mila istanze


Associazioni contro lo stop


ai compensi per gli avvocati


Marco Mobili


Gianni Trovati


ROMA


Come tutti i serial di successo, quello


sul rimborso ai risparmiatori colpiti


dai crack bancari non vede il finale ma


rilancia con nuove puntate. La prossi-


ma è in programma lunedì alla Con-


sap, la società del Tesoro incaricata di


gestire le domande di indennizzo. Lì


le associazioni dei risparmiatori si


presenteranno con in mano un docu-


mento tecnico che elenca una fitta li-


sta di problemi operativi per sostene-


re una doppia richiesta: ripensare a


fondo i meccanismi per i rimborsi, e


poi far ripartire la finestra dei 


giorni prevista dall’ultima manovra


 per presentare le richieste.


Nelle prime quattro settimane di


vita attiva il portale Consap ha ricevu-


to circa mila richieste, che rappre-


sentano meno dell’% della platea in-


teressata. La partenza agostana (il )


dovuta ai lunghi tempi di cottura del


decreto attuativo non ha aiutato il de-


collo e la messa a punto delle proce-


dure che devono portare all’indenniz-


zo. Perché passare ai fatti dopo un an-


no e mezzo passato in attesa delle


norme prima e dei regolamenti poi si


è rivelato più complicato del previsto.


Gli ostacoli elencati dai documenti


che i risparmiatori stanno preparan-


do sono molti, e viaggiano su due li-


velli. Il primo riguarda i meccanismi


del portale. I tentativi portati avanti


dai diretti interessati indicano che


l’architettura informatica ha “dimen-
ticato” una serie di Bcc, tra cui Credi-

veneto, che sono state messe in liqui-


dazione nel periodo coperto che apre
le porte del Fir ma non rientrano fra

gli istituti indicati dal sistema web.


Non solo: in questi casi sarebbe im-
possibile anche certificare il possesso

delle azioni azzerate perché queste


non sono conservate in dossier titoli,
ma risultano solo dall’iscrizione a li-

bro soci; e a Crediveneto, per esempio,


il libro soci è nelle mani dei liquidato-
ri, che finora non hanno risposto alle

richieste di documenti avanzate da


vari ex azionisti.
L’altra assenza dal raggio d’azione

del portale che sarà denunciata dai ri-


sparmiatori riguarda le obbligazioni
convertibili. Anche questi titoli, come

le subordinate, sono finite nei falò


delle liquidazioni, ma non sono con-
templati dal sistema Consap.

Sotto esame finiranno poi una se-


rie di richieste di dati che il sito rivolge
ai risparmiatori ma che sono di trop-

po rispetto alle norme (per esempio il
valore nominale residuo dei titoli, o il

dettaglio di ogni singola operazione


nel caso di acquisti ripetuti) oppure,
secondo gli stessi commi della mano-

vra, devono essere forniti non dal ri-


sparmiatore ma dal fondo interban-
cario di tutela dei depositi (per esem-

pio il costo di acquisto o l’avvenuto


incasso di altre forme di indennizzo).
Ma c’è anche un secondo livello di

problemi. Si tratta di quelli sollevati


direttamente dalle norme che hanno
creato il Fir. Il punto più critico è nel

finale del comma  della manovra,


secondo cui «la prestazione di colla-
borazione nella presentazione della

domanda e le attività conseguenti


non rientrano nell’ambito delle pre-
stazioni forensi e non danno luogo a

compenso». Questo stop nasce dal


tentativo di evitare che i risparmiatori
dopo i crack bancari subiscano anche

la speculazione di chi punta a lucrare


in una sorta di mercato dei rimborsi.
Obiettivo non proprio raggiunto, a

In piazza. Una manfestazione dei risparmiatori traditi dell’ex Popolare Vicenza


ANSA

Consob, Togna


è il nuovo vice dg


SCELTA INTERNA


J-Invest rileva gli Npl


di Banca del Fucino


La Consob completa il percorso


delle nomine avviato con l’arrivo
di Paolo Savona alla presidenza.

Dopo la scelta di Mauro Nori nel


ruolo di direttore generale la scor-
sa settimana, mercoledì è stata la

volta del vice direttore generale


che doveva essere individuato en-
tro il  settembre.

Questa volta la scelta è caduta
su una figura interna: Tiziana To-

gna, responsabile divisione inter-


mediari ricoprirà il ruolo lasciato
da Giuseppe D’Agostino, il cui

mandato era già scaduto ed era


stato prorogato fino a metà mese.
Dopo la nomina, che è avvenuta al-

l’unanimità, potrebbero essere in-


dividuate anche deleghe da confe-
rire al nuovo vice dg.

Sia il segretario generale che il


direttore generale della Consob
erano stati scelti all’esterno: Nori,

già vice capo di gabinetto del mini-
stero dell’Economia e dg dell’Inps,

ha già preso servizio presso la


Consob. Per il ruolo di segretario
generale Savona aveva scelto Car-

lo Deodato, una figura di fiducia,


che aveva lavorato con lui al mini-
stero per gli Affari europei.

Le scelte all’esterno avevano


creato quale malumore tra le or-
ganizzazioni sindacali, per cui

per la figura del vice d.g. era rite-


nuta probabile la candidatura in-
terna. Ora l’Autorità dovrebbe

procedere alla revisione dell’or-


ganizzazione delle varie divisioni
alla quale non si mette mano or-

mai da molti anni.


—L.Ser.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

CREDITI PROBLEMATICI


Carlo Festa
MILANO

Nuova operazione nel settore dei
crediti problematici. Questa vol-

ta a muoversi è stato l’istituto ro-


mano Banca del Fucino.
A valle di un processo di asta

competitiva che ha coinvolto fra


gli altri Fire spa, il gruppo Illimi-
ty, doValue (la ex-doBank), Pre-

lios e infine il gruppo J-Invest, il


consiglio di amministrazione
della Banca del Fucino ha appro-

vato propria l’offerta presentata


da quest’ultima.
Sul tavolo c’è l’acquisto di un

portafoglio di sofferenze pari a


 milioni di euro di posizioni


corporate di tipo unsecured.
L’operazione ripulirà ulterior-

mente il bilancio di Banca del Fu-


cino all’interno della manovra
complessiva, con la quale lo sto-

rico istituto controllato dalla fa-


miglia Torloni sta passando di
mano definitivamente dalla fa-

miglia ad una banca, Igea, che


inietterà circa  milioni di eu-
ro con un piano di rilancio mas-

siccio, voluto da Banca d’Italia e


dalla Bce.
J-Invest, che nell’operazione è

stata assistita dall’advisor finan-
ziario Kpmg, è una società finan-

ziaria indipendente attiva dal


 nel settore dei distressed
asset e dei non performing loan.

Fa capo ad alcuni soci privati, la


famiglia Di Stefano.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

leggere le cronache in cui si parla di


asssociazioni che chiedono il % del-
l’indennizzo (e fino al % per i casi

più complicati) per offrire assistenza.


Il blocco quindi funziona bene solo
per professionisti, Caf e associazioni

che rispettano le regole. «Ma il divieto


genera forti dubbi di costituzionalità



  • ragiona Marcello Pistilli, avvocato


del Foro di Milano - e complica la vita


dei risparmiatori, soprattutto di quelli
che non hanno i requisiti per accedere

all’indennizzo automatico e devono


quindi dimostrare il nesso di causalità
fra la violazione del Tuf da parte della

banca e il danno subito». A lamentarsi


non sono solo i professionisti, ma gli
stessi risparmiatori. Che lunedì sug-

geriranno una lettura «costituzional-


mente orientata» per permettere, ai
risparmiatori che lo vogliono, di pa-

gare le attività svolte su delega dagli


avvocati, che per questa via assumo-
no anche le responsabilità legate al

mandato di rappresentanza.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

BANCA PASSADORE


L’utile cresce


del 9% nel primo


semestre


Primo semestre in forte crescita
per Banca Passadore. L’istituto

con sede a Genova ha registrato


un utile di , milioni di euro, in
crescita dell’,% rispetto al

primo semestre , con un Roe


che si attesta al ,%. La raccolta
totale si attesta a  miliardi e 

milioni di euro con un progresso


dell’,%. In crescita anche gli
impieghi, in rialzo del ,%

mentre il rapporto tra i crediti


deteriorati e il totale degli
impieghi si riduce al ,%. Nel

contempo è in via di apertura la


esima filiale, a Verona.


Sole 24 Ore,


parti civili


accolte


in giudizio


EDITORIA


Contro gli ex vertici


ammessi tra gli altri


Consob e Confindustria


Il Gup del tribunale di Milano Maria


Cristina Mannocci ha accolto tutte


le costituzioni di parte civile nei
confronti di Benito Benedini, ex

presidente del Sole  Ore, Donatel-
la Treu, ex ad, e di Roberto Napole-

tano, ex direttore e considerato dai


magistrati «amministratore di fat-
to». I reati contestati sono false co-

municazioni sociali e aggiotaggio


informativo. Sono stati così am-
messi nel procedimento, in fase di

udienza preliminare, Confindu-


stria (azionista di riferimento),
Consob (per il solo reato di aggio-

taggio informativo), il rappresen-


tante comune dei titolari di azioni
speciali, Marco Pedretti, e sei tra di-

pendenti ed ex dipendenti del


gruppo (di cui quattro giornalisti).
Non è stata accolta l’unica richiesta

di costituzione di parte civile verso


Il Sole  Ore, coinvolta in virtù del-
la legge /, che era stata pre-

sentata da uno dei dipendenti del


gruppo, Vincenza Loddo. La Con-
sob ha indicato che si riserva di va-

lutare se presentare la richiesta di


citare il Sole  Ore come responsa-
bile civile. Nel frattempo, dopo le ri-

chieste di patteggiamento di Bene-


dini e Treu, anche il gruppo edito-
riale potrebbe decidere di intra-

prendere questa strada. Allo stato,


Napoletano ha scelto di essere giu-
dicato con rito ordinario ma i termi-

ni per chiedere un rito alternativo
non sono ancora scaduti. L’udienza

preliminare è stata aggiornata al 


settembre prossimo, quando le po-
sizioni di Treu e Benedini saranno

stralciate dalle altre, a fronte della


richiesta di patteggiamento.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

TRIBUNALE DI MILANO


INVITO A MANIFESTARE INTERESSE
Con decreto depositato in data 9/8/19 il Tribunale di Milano ha dichiarato aperta la
procedura di concordato preventivo 69/18 di Archè Allestimenti Srl, c.f. 03480600158,
con sede in Settimo Milanese (MI), nominando Giudice Delegato la dott.ssa Rosa Grippo e
Commissario Giudiziale l’avv. Antonio Castiglione. L’esecuzione del piano concordatario
prevede laf tto (attualmente in essere) e la cessione dazienda [avente ad oggetto la
costruzione, l’allestimento, l’esecuzione di lavori relativi a padiglioni, stand, strutture,
infrastrutture utilizzate in  ere, mostre ed esposizioni (codice Ateco 25.11), composta da
automezzi di movimentazione, attrezzature e beni e rapporti di lavoro dipendente], alle
seguenti condizioni: (i) canoni di af tto sino al 21/6/22, per euro 4.200,00, oltre ad iva,
al mese (canoni residui dal 1/10/19, pari ad euro 138.600,00, oltre ad iva), cauzionati
con deposito di euro 50.000,00; (ii) prezzo cessione per euro 250.000,00, oltre ad oneri
di legge, alla scadenza del contratto di af tto, con rilascio di garanzia  deiussoria. Il
Tribunale ha decretato che l’acquisto dell’azienda Archè possa anche effettuarsi
pagando immediatamente il prezzo base di euro 250.000,00, oltre allattualizzazione di
tutti i canoni di af tto residui maturandi alla data dellaggiudicazione, in alternativa al
pagamento del prezzo cauzionato e garantito alla scadenza del contratto di af tto, con il
regolare pagamento dei canoni. Archè ha messo a disposizione dei soggetti che intendano
manifestare interesse a formulare proposte di acquisto una data room virtuale presso
Zucchetti, nella quale, previa registrazione e sottoscrizione di un impegno di riservatezza,
potranno essere consultati i seguenti documenti: piano concordatario; modi ca del
30/05/19; integrazione del 21/06/19; decreto di ammissione; perizia di stima dellazienda;
contratto di af tto dazienda; bilanci; elenco dipendenti, con relative mansioni e costi;
prospetto tfr oggetto di accollo ante procedura; tfr anticipato dallattuale af ttuario
d’azienda. Per accedere alla data room occorre fare richiesta al Commissario Giudiziale
mediante comunicazione alla seguente pec [email protected].
La manifestazione d’interesse va comunicata e confermata entro il 7/10/19 alla pec sopra
indicata. Decorso il termine, in caso di presentazione di manifestazioni d’interesse, ai
sensi dell’art. 163 bis , l. fall. si farà luogo alla procedura competitiva di vendita.
IL COMMISSARIO GIUDIZIALE
Avv. Antonio Castiglione

U.I.P.A. - UFFICIO INTERCOMUNALE
DEI PUBBLICI APPALTI DEI COMUNI
DI MUGGIA, GRADO E SAN DORLIGO
DELLA VALLE/DOLINA
AVVISO ESITO PROCEDURA DI GARA
Oggetto: Procedura aperta per l’affidamento dei
lavori di bonifica tramite messa in sicurezza per-
manente del sito inquinato denominato Acquario


  • secondo stralcio funzionale di completamen-
    to (P28). CUP H63B18000850007. CIG 7787924E2E.
    Importo complessivo a base di gara per i lavori:
    € 4.594.611,17, di cui € 88.573,19 per oneri di si-
    curezza non soggetti a ribasso. Valore dell’offerta
    aggiudicataria: € 4.292.706,625, di cui € 88.573,
    per oneri della sicurezza non soggetti a ribas-
    so. Aggiudicatario: Costituendo RTI tra: E.MA.PRI.
    CE S.p.a. (designata mandataria), codice fiscale
    00251940243, P.IVA 03176890261, con sede legale
    in Piazza Walther von Vogelweide n. 22, 39100 Bol-
    zano (BZ), tel. 0423/544823, fax 0423/074825, Pec
    [email protected], codice NUTS ITH10;
    Italverde S.r.l. (mandante), codice fiscale e P.IVA
    01094860291, con sede legale in Via Ca’ Mignola Bas-
    sa n. 10, 45026 Lendinara (RO), tel. e fax 0425/66382,
    Pec [email protected], codice NUTS ITH37.
    Per informazioni: Ufficio Contratti e Provveditora-
    to, p.zza Marconi, 1 - Muggia (TS); tel. 040/3360104,
    mail: [email protected], sito
    web: http://www.comune.muggia.ts.it.
    Data di pubblicazione sulla GURI: 06/09/2019.
    IL TITOLARE DI P.O. U.I.P.A.
    f.to dott. Massimo Ferretti

Free download pdf