Adesso - 11.2019

(やまだぃちぅ) #1

LA METRO DELL’ ARTE


Premiata da autorevoli riviste internazionali come la più bella
d’Europa, se non del mondo, la metropolitana di Napoli, con
le sue “stazioni dell’arte”, rappresenta un esempio virtuoso di
promozione dell’arte contemporanea: 15 fermate, dislocate fra la
Linea 1 e la Linea 6, progettate da architetti di fama internaziona-
le che ospitano circa 200 opere d’arte realizzate da un centinaio
di autori. In tutte vale la pena di fare una sosta. Alcune ferma-
te sono davvero suggestive. La fermata Toledo, per esempio,
progettata dallo spagnolo Oscar Tusquets Blanca, dove il colore
dominante è l’azzurro
del mare e del cielo,
tra i principali simboli
di Napoli. La fermata
Museo è diventata
una grande galleria
fotografica in bianco e
nero di Mimmo Jodi-
ce e accoglie maesto-
se sculture realizzate
dall’Accademia di Bel-
le Arti. Assolutamente
da non mancare è la
fermata Dante, pro-
gettata da Gae Aulen-
ti, dove spiccano i versi danteschi del Convivio, “scritti” con tubi
di luce al neon bianca dall’artista concettuale Joseph Kosuth,
e due versioni di Intermediterraneo di Michelangelo Pistoletto.
Curiosa è poi la fermata Garibaldi, splendido intreccio di scale
mobili sospese e opere d’arte, fra cui l’installazione Stazione di
Pistoletto. Infine Mergellina, con il suo particolare ascensore
obliquo, gli enormi mosaici di Gerhard Merz e i cancelli di Alan
Fletcher, fra i maggiori esponenti della grafica internazionale.


Chiara, con la chiesa del Trecento rico-
struita dopo i bombardamenti del 1943
restando fedeli al suo originario stile go-
tico, e lo splendido chiostro maiolicato
delle Clarisse.
Imperdibili, a Napoli, sono anche i mu-
sei. Fra tutti, il Museo Archeologico Na-
zionale, tra i più importanti al mondo per
l’archeologia classica. Fra i gioielli espo-
sti, le sculture di Ercole e del Toro Far-
nese, rinvenute nelle Terme di Caracalla
a Roma, il Mosaico di Alessandro della
Casa del Fauno di Pompei e i Corridori,
due bronzi nudi colti nell’atto di massima
concentrazione che precede il via. Anche
il Museo Nazionale di Capodimonte
merita una visita: custodisce opere di Si-
mone Martini, Masaccio, Tiziano, Bruegel,
Caravaggio, Andy Warhol. Magnifico il
salottino di Maria Amalia di Sassonia, un
intero ambiente tutto in porcellana (più
di 3.000 pezzi), una delle più alte realizza-
zioni della Real Fabbrica di Capodimonte,
nota in tutto il mondo per la lavorazione
artistica della porcellana.
Napoli è bella da girare a piedi, nel suo
magnifico saliscendi di scenografiche
scalinate (fra tutte lo scalone monumen-
tale di Montesanto, la Pedamentina di San
Martino, il Petraio, le scale di Santa Maria),
nei suoi slarghetti e nei suoi vicoli adorna-
ti da centinaia di edicole votive, abbellite
con fiori e candele, con le quali le persone

il Trecento , 14. Jahrhundert
il chiostro , Kreuzgang
maiolicato , mit Majolica-Fliesen
geschmückt
classico , Altertums-
Ercole , Herkules
il corridore , Läufer
il bronzo , Bronzestatue
cogliere , einfangen
il via , Loslaufen
il salottino , Kabinett
il saliscendi , Auf und Ab
la scalinata , Treppe
lo slarghetto , kleiner Platz
adornare , schmücken
l’edicola votiva , Votivnische
la candela , Kerze

la metro(politana) , U-Bahn
autorevole , namhaft
la rivista , Zeitschrift
la promozione , Förderung
la fermata , Station
di fama , berühmt
il centinaio , ca. Hundert
suggestivo , beindruckend

Convivio , dt. Titel: Gastmahl
il tubo di luce al neon , Neonröhre
concettuale , Konzept-
l’intreccio , Geflecht
la scala mobile , Rolltreppe
l’ascensore m. , Aufzug
obliquo , schräg
il cancello , To r

Qui: fermata Toledo

VIAGGI
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