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dall’Italia
Foto: MARKA / Alamy Stock Photo; Robert Paul for Blizzard Enterta; FacebookAndrea Camilleri (1925-2019)
FACILE Se n’è andato senza fare rumore.
In vigatese – la sua straordinaria inven-
zione linguistica, una specie di dialetto
del dialetto siciliano – senza fare scar-
mazzo. Andrea Camilleri, autore della
fortunatissima serie del Commissario
Montalbano e di decine di romanzi letti
in tutto il mondo, è morto il 17 luglio alle
8 e 20 del mattino. Aveva 93 anni.
Nato nel 1925 a Porto Empedocle, in
provincia di Agrigento, nel 1949 si tra-
sferisce a Roma per frequentare l ’Acca-
demia di Arte drammatica, dove si spe-
cializza in regia e sceneggiatura. Prima
di diventare famoso come scrittore,
LETTERATURA
Ciao
Andrea!
di concludere la sua carriera di scrittore.
Elvira Sellerio insiste e lo convince a
continuare. Tra raccolte e romanzi, sono
una trentina le storie di Montalbano, 33
i paesi in cui è stato tradotto e oltre 25
milioni le copie vendute in tutto il mon-
do con le av venture del commissario più
famoso d ’Italia.
Ha contribuito alla fortuna dei ro-
manzi la serie televisiva Il commissario
Montalbano, interpretata da Luca Zin-
garetti. Camilleri ha sempre parlato di
Montalbano come di un personaggio
vero, in carne e ossa, una specie di alter
ego. L’ultimo romanzo della serie, Il cuo-
co dell ’Alcyon, è uscito il 5 maggio scorso,
ma non è l ’ultima av ventura. Quella è
stata scritta anni fa e consegnata da An-
drea Camilleri all ’editore con l ’obbligo di
custodirla in cassaforte e di pubblicarla
solo dopo quella “grandissima camurria”
della sua morte.lavora nel mondo della televisione e del
teatro. Nel 1958 è il primo in Italia a diri-
gere un’opera teatrale di Samuel Beckett.
Negli anni Sessanta produce per la Rai
( la televisione pubblica italiana) la fortu-
nata serie dedicata ai casi del Commissa-
rio Maigret di Georges Simenon. I primi
tentativi come scrittore sono apprezza-
ti dalla critica, ma non hanno fortuna.
Camilleri diventa scrittore solo verso la
metà degli anni Ottanta, quando cono-
sce, o meglio, quando grazie a Leonardo
Sciascia viene scoperto da Elvira Selle-
rio, la grande signora dell ’editoria italia-
na. Nel 1994 esce La forma dell ’acqua, il
primo romanzo della serie del Commis-
sario Montalbano, il protagonista che
porta il nome dello scrittore spagnolo
Manuel Vázquez Montalbán. Dopo
aver inviato alla casa editrice Il cane di
terracotta, il secondo romanzo con pro-
tagonista Montalbano, Camilleri decide