Adesso - 11.2019

(やまだぃちぅ) #1
SVOLTE

i disturbi pl. , Beschwerden
l’indagine f. , Untersuchung
il suggerimento , Empfehlung
l’occupazione f. , Beschäftigung
a tutti gli effetti , in jeder Hinsicht
prendere in
considerazione , in Betracht ziehen
urgente , dringend
negli anni a venire , in späteren Zeiten
recepire , aufnehmen
tanto che , sodass
il fondatore , Begründer
la medicina del
lavoro , Arbeitsmedizin
intitolare , benennen


il/la trattatista , Verfasser/in einer
Abhandlung
dare un
insegnamento , lehren
fare un passo
avanti , einen Schritt
weitergehen
dare corpo
alle idee , Ideen umsetze
promuovere , vorantreiben
la diffusione , Verbreitung
il promotore , Förderer
sostenere , unterstützen
bimestrale , zweimonatig
l’intenzione f. , Absicht
formare , ausbilden

sanitario , Sanitäts-
a questo scopo , zu diesem Zweck
il corso di
aggiornamento , Fortbildungskurs
dirigere , leiten
estendere , ausweiten
provocare , auslösen, hervor-
rufen
insufficiente , nicht ausreichend
il salario , Lohn
la mancanza , Fehlen, Mangel
la norma igienica , Hygienevorschrift
fin dagli esordi , von Anfang an
l’alterazione f. , Veränderung
polmonare , der Lunge

la lesione cardiaca
da fatica , Herzschaden
durch Überan-
strengung
il piombo , Blei
il saturnismo , Bleivergiftung
l’assistenza
prenatale , Schwanger-
schaftsberatung
il settore terziario , Dienstleistungs-
sektor
adattarsi , sich anpassen
la patologia , Krankheitsbild
la postura , Körperhaltung
invariato , unverändert
mettere in atto , umsetzen

osserva i lavoratori direttamente sul luogo di lavoro,
parla con loro, si informa dei disturbi di cui soffrono.
Attraverso questa indagine fornisce suggerimenti e
indicazioni per curare e prevenire i danni che possono
derivare da più di 50 tipi di occupazione. A ben guar-
dare, il trattato di Ramazzini può essere considerato
a tutti gli effetti il primo studio sulle malattie profes-
sionali. Purtroppo, però, il suo lavoro non viene pre-
so in considerazione, forse perché tratta di temi che
sarebbero diventati urgenti negli anni a venire, con la
Rivoluzione industriale, tra la fine del XVIII e l’inizio
del XIX secolo. Il lavoro viene comunque recepito dai
suoi colleghi, tanto che oggi Ramazzini è riconosciuto
come il fondatore e padre della medicina del lavoro e
gli è stato intitolato il Collegium Ramazzini, un’acca-
demia internazionale indipendente fondata nel 1982
e formata da 180 scienziati provenienti da tutto il
mondo.


Un’idea da realizzare
A considerare Ramazzini come il padre della me-
dicina del lavoro è lo stesso Luigi Devoto: “È stato
il primo trattatista delle malattie professionali [...]
ed è stato il primo insegnante delle stesse malattie
perché ne dette un insegnamento nell’Università di
Modena”. Partendo dagli studi di Ramazzini, Devoto
fa però un passo avanti, dando corpo alle idee e pro-
muovendo la nascita di una struttura in cui curare i
lavoratori.
Probabilmente aiutato dalla diffusione di una
nuova sensibilità per i problemi sociali, Devoto pro-
muove la sua idea contattando il ministero dell’A-
gricoltura, industria e commercio, parla con il sin-
daco di Milano Giuseppe Mussi (uno dei maggiori
promotori della clinica) e riesce ad arrivare fino al
re Vittorio Emanuele III, che sostiene attivamente
il progetto. Un altro strumento di propaganda per


Luigi Devoto è la rivista bimestrale Il Lavoro, poi
denominata La medicina del lavoro. Fondata nel 1901
come strumento per diffondere fra i medici le cono-
scenze sulle malattie del lavoro, è la più antica rivista
di questo tipo. Nelle intenzioni di Devoto, la clinica
deve anche formare i medici a questo nuovo tipo di
medicina, aiutare il personale sanitario delle fabbri-
che, e a questo scopo si organizzano seminari e corsi
di aggiornamento.

La grande novità
La clinica del lavoro è una novità assoluta grazie all’i-
dea di Devoto, che la dirige fino al 1935, di estendere
il concetto di “malattia del lavoro” a tutti i fattori che
provocano malattie, anche se non derivano diret-
tamente da un tipo specifico di attività lavorativa,
come ad esempio l’alimentazione insufficiente, l ’o-
rario di lavoro troppo lungo, i salari troppo bassi, la
mancanza di norme igieniche. Fin dagli esordi, la cli-
nica riscuote un successo notevole in campo nazio-
nale e internazionale, diventando un modello da imi-
tare. Si assiste a una diffusione di cliniche del lavoro
in tutto il mondo. Fra gli argomenti di studio trattati
inizialmente dalla clinica vi sono le alterazioni pol-
monari, le infezioni di origine professionale, le lesioni
cardiache da fatica, lo studio del piombo e degli altri
veleni professionali, l’alimentazione dei lavoratori, il
saturnismo, l’assistenza prenatale alla madre opera-
ia... Con gli anni la clinica si adatta alle trasformazioni
del mondo del lavoro. Lo sviluppo del settore terzia-
rio e le trasformazioni di quello produttivo portano
alla riduzione delle malattie “tradizionali”, sostituite
da altre patologie, come quelle legate allo stress, all’u-
so dei computer o alla postura. Cambiano le fabbri-
che, cambia il modo di lavorare, ma restano invariate
la cura e la prevenzione che la clinica del lavoro mette
in atto da più di 100 anni.
Free download pdf