Libero - 24.08.2019

segue dalla prima

ALESSANDRO GONZATO

(...) cancellare il sussidio voluto
da Di Maio e soci, ci sono altre
zone d’Italia dove la gente si accal-
ca pur di guadagnarsi il pane col
sudore della fronte. È vero: diver-
se aziende, da Nord a Sud, sono
alla vana ricerca di personale, tal-
volta i candidati si tirano indietro
quando capiscono che per guada-
gnarsi la paga devono rinunciare
ai fine settimana liberi. Ma oggi
scriviamo che nel Veneziano oltre
1.500 persone sono in coda per
appena un centinaio di posti da
spazzino.
La notizia, si capisce, dà l’idea
di un Paese che stenta riprender-
si: un tempo non ci sarebbe stata
questa ressa per un’occupazione
dignitosa ma dalla paga modesta,
poco più di un migliaio di euro al
mese. E però è la riprova che c’è
ancora tanta gente a caccia di un
impiego onesto, che il lunario lo
vuole sbarcare con dignità. È un
segnale forte e chiaro sia a quella
percentuale di fannulloni che po-
pola lo stivale (per fortuna decisa-
mente minoritaria) sia a chi, in
queste ore impegnato in trattative
spericolate pur di rimanere attac-
cato alle poltrone in parlamento,
li ha incoraggiati a rimanere tali.
A bandire il con-
corso per netturbi-
ni è stata Veritas,
l’azienda munici-
palizzata di Vene-
zia che gestisce i
servizi di igiene ur-
bana. Il numero di
partecipanti, di
per sé già elevato,
è destinato a cre-
scere ulteriormen-
te dato che il ban-
do terminerà ve-
nerdì prossimo ed
è previsto che un
discreto numeri di
aspiranti si aggiun-
ga all’ultimo momento. La selezio-
ne, data l’affluenza, quasi certa-
mente si terrà al palasport Talier-
cio, la casa del basket veneziano
teatro delle gesta della Reyer Ve-
nezia del sindaco-imprenditore
Luigi Brugnaro.

TEST ATTITUDINALE

I candidati dovranno affrontare
un test psico-attitudinale, non so-
no richiesti requisiti particolari se
non la licenza media inferiore,
un’adeguata conoscenza dell’ita-
liano, il possesso della patente e
l’assenza di condanne penali, ma
tra gli aspiranti ci sono comun-
que diversi laureati, ragazzi fre-
schi di studio che potrebbero pun-
tare a un tipo di carriera differen-
te ma che al posto di rimanere a
casa a grattarsi la pancia in attesa
di esercitare la professione per la
quale hanno studiato sono pronti
a rimboccarsi le maniche. Ci sono
giovani cervelli che (fortunata-
mente per noi, meno per loro) an-
cora non hanno deciso di scappa-

re all’estero, ma tra i candidati c’è

gente di ogni età, molte le perso-

ne che a causa della crisi da anni

non riescono a trovare più un im-

piego.

Torniamo al bando. Entro no-

vembre verrà resa nota la gradua-

toria che resterà valida tre anni e

da cui Veritas attingerà per copri-

re il turn over aziendale. Le prime

assunzioni scatteranno a dicem-

bre e saranno gestite in base al

contratto nazionale dei servizi am-

bientali. Gli spazzini serviranno

soprattutto a potenziare l’organi-

co in vista della prossima stagio-

ne estiva, sia nel centro storico do-

ve la pulizia delle calli e dei cam-

pielli è un problema di non poco

conto specialmente per la presen-

za di un numero sempre maggio-

re di turisti sozzoni, sia lungo il

litorale, in particolar modo nei co-

muni maggiormente gettonati dai

vacanzieri come Jesolo e Chiog-

gia.

QUESTIONE DI TERMINI

In totale saranno 34 i municipi

in cui verranno dislocati i nuovi

netturbini. Che un tempo, senza

problemi, tutti chiamavano “spaz-

zini”. Poi qualcuno, con una gran

dose di ipocrisia, ha cominciato a

ritenere che chiamarli col loro no-

me fosse umiliante, e dunque in

base al politicamente corretto è

stato coniato il termine “operato-

re ecologico”. Noi invece ritenia-

mo che nel termine “spazzino”

non vi sia proprio nulla di umilian-

te e anzi, cogliamo l’occasione

per ringraziare tutti gli spazzini

per il gran lavoro che svolgono

giorno e notte. Viva gli spazzini!

©RIPRODUZIONE RISERVATA

LUCA BERNARDO*

■Molto spesso ci troviamo a leggere o a

sentir parlare di obesità, sovrappeso e scorret-

te abitudini alimentari. Qui invece, con i con-

sigli della dottoressa Lisa Mariotti, esperta di

nutrizione pediatrica, e pprofittando delle Li-

nee Guida pubblicate da esperti della Rivista

della Società Italiana di Medicina Generale,

vogliamo dare consigli a chi ha già un buono

stile di vita, fa attività fisica per piacere o per

migliorare il proprio stato di salute,

Una delle peculiarità della nutrizione spor-

tiva è che composizione e tempistica di as-

sunzione dei pasti devono essere modulate

tenendo conto dell’orario di allenamento o

gara. Nel momento in cui si dà il via all’attivi-

tà fisica, l’organismo non deve ovviamente

essere eccessivamente impegnato nei proces-

si digestivi. Al contrario, con un pasto consu-

mato molto prima si rischia di affrontare l’im-

pegno fisico con livelli di glicemia troppo bas-

si. Pertanto, è opportuno organizzarsi a se-

conda dell’orario di allenamento.

Durante lo svolgimento dell’attività, qualo-

ra l’impegno si protragga a lungo, allo scopo

di mantenere stabile il livello di glicemia e

ottenere una idonea idratazione, si possono

assumere piccole dosi ripetute di bevande

sportive e, in caso di impegni continuativi di

molte ore, piccole quantità di alimenti solidi

facilmente digeribili (frutta, marmellata e fet-

te biscottate). Subito dopo l’attività sportiva è

prioritario reintegrare le perdite di acqua e di

sali minerali, prima di consumare il pasto

principale o lo spuntino. La sua composizio-

ne deve essere “dedicata” al muscolo per i

processi di riparazione e di ripristino dei de-

positi di glicogeno (pane e bresaola).

TEMPISTICA ALIMENTARE

Importante specificare la differente orga-

nizzazione dell’alimentazione in base all’ora-

rio dell’allenamento o gara, continua la dotto-

ressa Mariotti. Chi si allena al mattino deve

organizzarsi in modo che la colazione sia

consumata due o tre ore prima dell’attività,

nella sua più tradizionale versione dolce (lat-

te e prodotti da cereali) o in quella salata (pa-

ne, prosciutto, formaggio e frutta). Per chi si

allena al pomeriggio, la colazione e lo spunti-

no di meta mattina dovrebbero apportare

buone calorie in modo da poter alleggerire il

pranzo che andrà consumato 2-3 ore prima

dell’attività. Si potrebbero proporre piatti uni-

ci “completi” (pasta o riso conditi con sugo di

carne o parmigiano/ grana e una porzione di

frutta).

Talvolta può succedere che fra il pasto e

l’inizio dell’attività passi solo un’ora o poco

più. In questi casi, prima è meglio assumere

solo una porzione di frutta o barrette di cerea-

li. Chi si allena alla sera si potrà concedere

anche un secondo a pranzo e un robusto

spuntino pomeridiano almeno due ore pri-

ma dell’allenamento/gara (pane con pro-

sciutto o salmone o bresaola, oppure yogurt

e frutta), mentre la cena (un’ora dalla fine

dell’allenamento) dovrà essere più leggera.

Se la gara è in notturna si potrà consumare la

cena tre ore prima, affidandosi a digeribili

piatti unici “completi”.

*Dir. Dip.Medicina dell’infanzia e

dell’età evolutiva Fatebenefratelli Sacco

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Pillole di salute

Come, quando e perché

Così ci si nutre

mentre si fa sport

COSÌ NASCONO I VIRUS RESISTENTI ALLE MEDICINE

L’abuso di antibiotici negli allevamenti

■Hasbro, il colosso americano dei giocattoli,

ha raggiunto un accordo per comprare Entertain-

ment One (eOne) per una cifra pari a quasi 4

miliardi di dollari, prendendo così il controllo di

marchi ormai noti nel panorama dei bambini

come Peppa Pig e PJ Masks (i super pigiamini).

Così facendo il big americano, che ha già altri

marchi come i Power Ranger, potrà rafforzare la

sua offerta nella fascia d’età per bambini.

In base ai termini dell’accordo, Hasbro mette-

rà sul piatto 5,60 sterline per azione eOne. L’ope-

razione, che ha già ricevuto il via libera dai board

di entrambe le società, dovrebbe essere finalizza-

ta nel corso del quarto trimestre 2019.

■Metà degli antibiotici consumati ogni anno in Italia non è desti-

nato all'utilizzo umano ma finisce negli allevamenti di polli, tacchi-

ni e suini. Il dato emerge dal Piano Nazionale di Contrasto dell'An-

timicrobico-Resistenza, che mette in luce come l'abuso abbia diffu-

so il problema dell’antibiotico-resistenza nel settore animale, con

il pericolo di trasmissione di batteri dall’animale all’uomo tramite

contatto diretto o attraverso gli alimenti. Secondo i dati, presentati

in uno studio del Policlinico Gemelli pubblicato sulla rivista Igiene

e Sanità Pubblica, l’abuso di antibiotici nel settore veterinario ha

già mostrato come ad esempio la salmonella mostri già la presen-

za di ceppi resistenti a più antibiotici, così come l’Escherichia coli,

presente nelle più comuni specie allevate in Italia

LA SOMMA VERSATA DALLA SOCIETÀ DI GIOCATTOLI HASBRO

Peppa Pig comprata per 4 miliardi di dollari

A caccia di un lavoro

Per fare lo spazzino a Venezia

migliaia di candidati in lizza

Sono già ben 1.500 le domande pervenute per ottenere

un posto da netturbino. E il bando si chiude alla fine del mese

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