Libero - 24.08.2019

(ff) #1

FEDERICA ZANIBONI


■Una coppia di ladri d’ap-
partamento è stata arresta-
ta giovedì pomeriggio dalla
polizia di Milano per due
furti in casa (uno a Verona e
uno a Reggio Emilia), per
una rapina impropria (a Bo-
nate Sopra, in provincia di
Bergamo) e per la ricettazio-
ne di un’auto
dal valore di
90mila euro.
Si tratta di
due cittadini al-
banesi, rispetti-
vamente di 27
e 29 anni, en-
trambi irrego-
lari, senza resi-
denza e senza
un lavoro, con-
traddistinti dal-
la particolarità
di utilizzare il taxi come
mezzo principale per i loro
spostamenti. Ed è così che
si sono fatti scoprire.
Le indagini sono iniziate
la sera del 9 agosto scorso,
grazie all’intuizione di un
poliziotto di Cinisello Balsa-
mo. Mentre andava al lavo-
ro, ha notato i due uomini
in via Palmaria (zona Affo-

ri), seduti all’interno di una
Bmw 645 parcheggiata nel
cortile di un palazzo. Ciò
che ha fatto insospettire
l’agente è stato il paio di
guanti con le dita tagliate in-
dossato da uno dei due. E
una sorta di passamonta-
gna sulla testa dell’altro. In
piena estate.
Da lì sono iniziati i primi
controlli e gra-
zie alla verifica
del numero di
targa è stato
possibile sco-
prire che si trat-
tava di una
macchina ru-
bata. L’auto
dalla grossa ci-
lindrata era sta-
ta portata via
quel giorno
stesso da Bre-
scia, dove era in attesa di im-
matricolazione. Quella tar-
ga infatti, anch’essa rubata,
era collegata a un’altra mac-
china, una Fiat Grande Pun-
to.
Da quel momento, gli in-
vestigatori hanno iniziato a
tenere monitorati i due, i
quali - senza saperlo - han-
no presto servito su un piat-

to d’argento l’indizio che ha
portato alla loro cattura. In-
fatti la coppia di malviventi
ha chiamato un taxi per spo-
starsi da via Palmira. E poi-
ché non si è trattato di un
caso isolato, ma di un’abitu-
dine ben radicata nei due la-
dri, grazie alle celle telefoni-
che è stato possibile risalire
ai loro spostamenti. Così è
stato scoperto l’apparta-

mento in via Cesena, utiliz-
zato come base, dove giove-
dì sono stati intercettati da-
gli investigatori della Squa-
dra mobile.
Il 27enne è stato bloccato
immediatamente, mentre il
suo compare ha tentato in-
vano la fuga. Dopo solo un
centinaio di metri, è stato
raggiunto in via Aosta da un
poliziotto, il quale, durante
la colluttazione che ha pre-
ceduto l’arresto, è rimasto
ferito. La prognosi è di una
ventina di giorni.
Dentro all’auto rubata so-
no stati trovati vari attrezzi
utili allo scasso per compie-
re furti, mentre all’interno
dell’abitazione sono stati
rinvenuti orologi di valore,
anelli e collane.
L’assessore alla Sicurezza
di Regione Lombardia, Ric-
cardo De Corato, ha espres-
so la sua solidarietà all’agen-
te ferito e si augura che i
due delinquenti scontino la
pena senza riduzioni. «Trop-
po spesso gli sforzi delle for-
ze dell’ordine e della polizia
locale vengono vanificati
dalla mancanza della certez-
za della pena».
©RIPRODUZIONE RISERVATA

Manette a due albanesi di 27 e 29 anni


Appartamenti svaligiati


Arrestata la coppia del taxi


I malviventi traditi dai continui spostamenti in auto dopo i colpi nelle case


Gli agenti li fermano in via Aosta: un poliziotto ferito nella colluttazione


SANTA CATERINA VALFURVA (SO)


Frana, piano di emergenza


Attrezzi sequestrati ai ladri

I LADRI


■Due albanesi sono stati
arrestati a Milano per furti
nelle case, rapina impropria
e ricettazione di un’auto. La
loro abitudine di spostarsi in
taxi li ha traditi: sono stati
trovati grazie alle celle telefo-
niche

BLITZ
■Uno dei due malviventi è
stato bloccato subito in via
Aosta a Milano, mentre l’al-
tro ha tentato la fuga. Il poli-
ziotto che l’ha inseguito è ri-
masto ferito a una caviglia
durante la colluttazione

La vicenda


■Primi interventi dopo la frana sulla strada per Santa
Caterina Valfurva (Sondrio). La Regione ha messo a disposi-
zione 200mila euro per 2 interventi finalizzati alla gestione
in sicurezza della strada, per i cantieri a valle della frana e
per l’eliminazione dei rischi maggiori. Ieri, dopo la riunione
in prefettura, è stato deciso che la Comunità Montana assu-
merà il ruolo di ente attuatore dei due pronti interventi e per
le opere di difesa passiva per la protezione dai massi della
strada. La Provincia integrerà le eventuali risorse finanziarie
necessarie per completare le verifiche del rischio.

37
sabato
24 agosto
2019

CRONACA

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