Focus - 09.2019

(Darren Dugan) #1
supporto su cui appoggiare il telefoni-
no e un vetrino, simile a quelli usati per
i microscopi, su cui preparare l’oggetto
dell’osservazione. Una app abbinata con-
sente di semplificare alcune operazioni,
come l’attivazione di una fonte luminosa
per illuminare il soggetto.
Ma le applicazioni non sono soltanto ludiche. «I consigli dei
nostri follower (più di 3.000) e il confronto con aziende ci han-
no fatto venire moltissime idee», dice Antonini. Per esempio le
lenti possono essere impiegate come strumenti didattici. «Con
una società farmaceutica abbiamo iniziato la distribuzione in
abbinamento a uno shampoo antipidocchi, ma stiamo anche
studiando, con un’azienda nel settore agricolo, la possibilità di
fornire le Blips per individuare parassiti sulle colture».

INGRANDIRE SEMPRE DI PIÙ
E non è tutto. «Con un importante centro dermatologico», con-
tinua Antonini, «abbiamo in progetto di utilizzare le Blips per
consulti a distanza, soprattutto per la diagnosi di malattie ve-
neree. Eviteremmo così ai pazienti l’imbarazzo di un’indagine
diretta, che spesso frena il ricorso a uno specialista. E poi il van-
taggio di realizzare immagini molto dettagliate, anche a livello
cellulare, e di poterle inviare via Web per una prima analisi a
distanza, può aprire secondo noi grandi opportunità in campo
diagnostico e sanitario, soprattutto a beneficio dei Paesi in via
di sviluppo».
Insomma, le Blips potrebbero rivelarsi uno strumento in gra-
do di rendere più accessibili le cure a un enorme numero di
persone. Entro fine anno dovrebbero essere affiancate da altre
microlenti, chiamate Diple, capaci di ingrandimenti ancora più
spinti. Del resto, SmartMicroOptics, che ha sede a Genova, ha
bisogno di crescere. Al momento dà lavoro a 5 persone e ha già
venduto oltre 30.000 Blips, con una capacità produttiva di 400
lenti al giorno. Ma l’obiettivo, visti i riconoscimenti ottenuti, è
di raddoppiare questi numeri in tempi brevi.

trasformarlo in un microscopio vero e proprio. Queste plasti-
che possono essere modellate e lavorate con estrema precisio-
ne, permettendo di realizzare lenti molto sottili e con diametri
ridotti, ma al tempo stesso dotate di forte curvatura, quindi con
elevati ingrandimenti». Il passo successivo è stato montare le
microlenti su un supporto flessibile, adattabile a qualsiasi fo-
tocamera di cellulare. «A quel punto», dice Antonini, «mi resi
conto di avere in mano un prodotto con un potenziale impatto
molto forte. Si trattava di capire come produrlo e proporlo sul
mercato».
Era il 2015 e da quelle prime esperienze prese corpo l’idea
di dar vita a un’azienda. Con il sostegno dell’Iit, il progetto è
stato sviluppato e ha vinto un concorso per startup in Liguria.
L’anno dopo, quando le Blips sono state proposte al pubblico su
Kickstarter, la più nota piattaforma di crowdfunding del Piane-
ta, hanno raccolto il sostegno di oltre 5.000 persone e un finan-
ziamento di 218mila dollari, quasi 15 volte più della richiesta
iniziale. «Visto il successo ottenuto», spiega Antonini, «abbia-
mo deciso di sviluppare il processo di produzione. Abbiamo
realizzato noi i macchinari e sviluppato tutto il know-how, e
questo ha fatto sì che nessuno, finora, sia riuscito a copiarci e
a realizzare lenti con le stesse prestazioni a parità di costo».


PER DIVERTIRSI, MA NON SOLO
Le Blips si adattano a qualsiasi modello di smartphone e servo-
no innanzi tutto per divertirsi, girando video o scattando foto.
Le più potenti raggiungono una risoluzione di 3,5 micron, suf-
ficiente per distinguere le cellule in un tessuto. Per realizzare
foto macro con le lenti apposite, da 5 a 10 ingrandimenti, basta
una mano ferma, mentre per risoluzioni più spinte occorre un


NEL DETTAGLIO
Nella foto, lavorazione delle
lenti Blips. A sinistra (il
fiore), un esempio del loro
utilizzo. Sotto, scatto a un
circuito intregrato.

SUPER OFFERTA


Le lenti Blips si potranno trovare in
allegato al prossimo numero di
Focus, in edicola dal 21 settembre,
e sul sito mondadoriperte.it.
Approfitta del prezzo ultra scontato
a cui potrai acquistare una lente
Blips Macro Plus: solo € 9,99,
compreso il prezzo della rivista.
Con uno spessore di appena 1 mm,
questa lente ha un ingrandimento
5x, e la sua distanza focale, cioè
quella che la separa dal piano sul
quale viene messa a fuoco
l’immagine, è di 20 mm. Queste
caratteristiche consentono di
realizzare foto in alta definizione di
insetti, fiori, piccoli dettagli.

Focus | 101
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