Focus - 09.2019

(Darren Dugan) #1

sintomo per cui vale sempre la pena richiedere un controllo
medico, dato che potrebbe segnalare disturbi alla salute di
altra natura, dal diabete a problemi cardiaci o vascolari, la
maggior parte degli utilizzatori non è interessata a diagnosi
mediche e neppure psicologiche: cerca la via rapida alla so-
luzione di un problema contingente.
Secondo Jannini, si tratta della soddisfazione di un “bisogno
non riconosciuto”: «A prendere questi farmaci sono persone
che non sono e non si sentono malate, ma li utilizzano come
un elemento dello stile di vita».


LARGO AI “PERFORMERS”
Almeno sei milioni di uomini in Europa scavalcherebbero
le fonti sanitarie per ottenere questo tipo di farmaco. Che
sia un bisogno non riconosciuto (e, forse, anche indotto) o
meno, certo è che l’industria farmaceutica si è data da fare
per soddisfarlo, fornendo alla nuova clientela di “perfor-
mers” (come alcune indagini definiscono questi utilizza-
tori, contrapposti ai “pazienti”, più anziani e con problemi
di salute riconosciuti) prodotti nuovi, come il francobollo o
la pastiglietta da sciogliere sotto la lingua, meno associabili
alla troppo riconoscibile “pillola blu”.
E infine c’è un’altra fascia di utilizzatori: i giovani. Da loro
Viagra e simili vengono usati in combinazione con le dro-
ghe da discoteca, come l’ecstasy, per cercare di ovviare agli
effetti negativi (come la mancanza di erezione) provocati
dalle sostanze stesse. In un circolo vizioso che può tradursi
in difficoltà più serie. «È un fenomeno preoccupante, an-
che se il Viagra in questo contesto è l’ultimo dei problemi»,
osserva Jannini.
E le donne? «Hanno avuto una prima fase di sospetto. Tan-
to che molti uomini lo prendevano all’insaputa delle com-
pagne», risponde Rossi. «Oggi sono loro stesse che in molti
casi sollecitano i compagni a considerare l’uso della pastic-
ca. Sono comportamenti che andrebbero sempre condivisi
all’interno della coppia». Sospetto invece mai superato, per
Jannini, che dice: «Le donne non hanno mai veramente ac-
cettato il Viagra».
Intorno alla storia ormai ventennale dei farmaci contro
l’impotenza, comunque, si contendono il campo due visioni
della sessualità. Se andrologi e urologi considerano preva-
lentemente l’aspetto “meccanico”, e consigliano ai loro pa-
zienti di non stare tanto a sbandierare con le compagne la
necessità di servirsi dell’aiutino, gli specialisti più attenti
alla sfera psicologica ritengono che non sia “sano” mettere
sotto il tappeto certi problemi di relazione all’interno della
coppia, nasconderli o addirittura mentire. La riprova forse
si può avere solo a posteriori: se neppure la pasticca funzio-
na, allora il problema doveva essere un altro.


Molti ragazzi li assumono


insieme all’ecstasy


e ad altre droghe da


discoteca per ovviare ai


loro effetti collaterali, come


la difficoltà di erezione

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