Focus - 09.2019

(Darren Dugan) #1

SPARLARE SERVE, ECCOME
Dato che il pettegolezzo serve a stabilire che cosa è giusto e che
cosa è sbagliato fare, è normale che le violazioni dei principi
morali siano spesso l’argomento principale delle chiacchiere:
si parla cioè di tradimenti e di scorrettezze di ogni tipo.
Ed è per questo che, se si esagera qualche particolare o ad-
dirittura si inserisce qualcosa di falso, i pettegolezzi possono
trasformarsi in maldicenza. Ma non accade spesso: una ricer-
ca pubblicata nel maggio scorso e condotta dalla Rhine-Waal
University of Applied Sciences (Germania) ha dimostrato che
lo scopo principale di informarsi e poi di riferire sui fatti altrui
è chiedere conferma o raccogliere notizie e non certo, come
molti pensano, mettere in giro voci ma-
levole su qualcuno. E ciò accade sia nella
vita privata sia in quella lavorativa (vedi
grafico qui sotto). I ricercatori hanno
indagato perfino gli scopi degli indivi-
dui che hanno tratti caratteriali ritenuti
“oscuri”, vale a dire coloro che avevano
ottenuto nei test di personalità punteggi
alti per il narcisismo (persone che ama-
no ricevere consensi) e per il machia-
vellismo (individui che si fanno pochi scrupoli a prevaricare
sugli altri): anche per loro, i pettegolezzi erano soprattutto un
mezzo per informarsi e solo in misura minore un modo per
ostacolare qualcuno.
«Del resto, anche quando sono negative, le dicerie posso-
no avere uno scopo importante: evidenziare un’ingiustizia



  • “quella promozione è immeritata” – o ristabilire una sorta
    di equità: venire a sapere che il vip tal dei tali ha un figlio che
    va male a scuola, per esempio, rassicura sul fatto che su alcu-
    ni piani siamo tutti uguali», continua Cavazza, che su questo
    argomento ha scritto il saggio Pettegolezzi e reputazione (Il
    Mulino). L’impulso a sbirciare la vita degli altri, di per sé, non


ha dunque nulla di malsano (a meno che, ovviamente, non si
diffondano volontariamente falsità): secondo gli psicologi evo-
luzionisti, si è affermato come abitudine perché è utile alla vita
sociale. Anche perché la persona osservata o sulla quale ci si
informa spesso occupa una posizione più “alta” di quella del
ficcanaso (è per esempio il capufficio, o una personalità in vi-
sta): tenerla sotto controllo è un modo di limitare il suo potere.

MECCANISMI SOCIAL
Ai classici mezzi per ottenere le informazioni volute (origliare
conversazioni, chiedere notizie agli amici, tenere ben aperti gli
occhi...), da qualche anno si sono poi aggiunti i social network.
Una vera miniera di notizie. «È vero che la nostra “vetrina” la
facciamo noi: decidiamo le foto da pubblicare e i pensieri che è
giusto condividere, ma per esempio può capitare di mettere un
tag a qualcuno che sta nella nostra foto scattata in quel tal posto
e che magari non voleva che si sapesse che era lì. Risultato: an-

che i suoi amici vengono a sapere dei suoi spostamenti. Insom-
ma, di fatto è un pettegolezzo», sottolinea Cavazza. Inoltre, i
social possono costituire un’ottima fonte di informazione sulla
vita privata di qualcuno se i profili non sono protetti o se si va
nelle pagine di amici comuni a cercare notizie di una partico-
lare persona. Del resto, una ricerca dell’Università di Stoccar-
da, condotta alcuni anni fa su un vasto campione di studenti, ha
dimostrato che più ampia è la cerchia di amici su Facebook più
si è vittima di pettegolezzi. E non solo di quelli virtuali, anche
“dal vivo”. Un’altra prova del fatto che i social sono solo un altro
luogo dove trovare, e naturalmente divulgare, le informazioni
private altrui.

Le ragioni per cui si parla di più


degli altri, al lavoro oppure a casa


propria, sono esattamente le stesse


6 MOTIVI PER
SPETTEGOLARE
Le sei ragioni per cui si
parla della vita degli altri,
al lavoro e nel tempo
libero. Le più importanti,
per la gran parte delle
persone che hanno
partecipato allo studio,
condotto in Germania, è
acquisire e confermare
informazioni. Solo in
minima parte per
diffondere maldicenze.


ALL’ORECCHIO
La confidenza è una delle “regole”
dei pettegolezzi e serve a
rafforzare il legame tra 2 persone.

Getty Images

Conferma di
informazioni

Quanto si è d’accordo
da poco (1), a molto (7)
con queste affermazioni. Raccolta di
informazioni

Costruire
relazioni

Proteggere
un amico

Divertimento
sociale

Influenzare
negativamente

Nel tempo libero
Al lavoro

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58 | Focus

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