Sono lunghe e dure le sessioni di
allenamento per gli atleti azzurri che puntano
a traguardi di massima rilevanza agonistica
pur in una condizione di incertezza quasi
permanente. Le qualificazioni per i Giochi di
Tokyo, infatti, determinano l’accesso
olimpico alla barca, il cui equipaggio può
essere modificato dal C.T. Cattaneo alla
vigilia delle competizioni, in funzione dello
stato di forma dei singoli canottieri. I titolari
di ogni armo italiano, dunque, dispongono di
riserve intercambiabili, impegnate a
conquistare un posto da titolare. Anni e anni
di lavoro per gare giocate comunque su
frazioni di secondo. Ogni minimo errore o un
solo istante di mancata sinergia tra i vogatori
può trasformare una possibile vittoria in un
fallimento irrimediabile.
Il quattro di
coppia è uno degli
armi più vincenti
del canottaggio
italiano. Abbiamo
già conquistato
2 medaglie
d’oro, una
d’argento e
una di bronzo
alle Olimpiadi e
5 titoli mondiali
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