La Stampa - 21.08.2019

(C. Jardin) #1

.


MASSIMILIANO RAMBALDI


R

ecupero delle Fore-
sterie e delle cucine,
con un investimento
comunale di circa 25
mila euro e la prossima firma
dell’accordo con il Mibact, per
aprire gli appartamenti reali
entro l’autunno.
Il futuro del Castello reale di
Moncalieri è opposto a quello
che sta vivendo la Basilica di
Superga. Se a Torino i visitato-
ri non sanno quando potranno
nuovamente accedere ad uno
dei monumenti simbolo della
città, a Moncalieri non solo i tu-
risti sono tornati a popolare la
dimora storica, grazie all’impe-
gno del Comune e dell’Arma
dei Carabinieri, ma vivranno
un autunno di grandi novità.

Ritardi burocratici
L’attesa maggiore è per il via
libera dell’accordo sulla riaper-
tura degli appartamenti reali,
chiusi da quasi un anno. Il te-
sto quadro era stato messo ne-
ro su bianco da Moncalieri, ag-
giustato in qualche sua parte
dal Polo Museale e approvato
anche dal Consorzio delle Resi-
denze reali. Manca solo il via li-
bera dell’Arma dei Carabinieri
che, salvo sorprese, dovrebbe
arrivare nelle prossime setti-
mane. Un ritardo dovuto a pro-
blematiche burocratiche lega-
te ad alcuni accordi preceden-
ti con il Ministero.
Nulla di grave comunque: le
tempistiche non saranno eter-
ne. Una volta superate la for-
malità, si potrà mettere in pra-
tica una sorta di «road map»
per ridare ai turisti l’opportuni-
tà di entrare nelle stanze dei

Savoia. Il percorso compren-
de la visita agli appartamenti
delle principesse Maria Leti-
zia e Maria Clotilde, di Re Vit-
torio Emanuele II e alla Cap-
pella Reale. L’obiettivo che
aleggia nei corridoi, è aprire
questa porzione del castello
tra il mese di ottobre e no-
vembre. Il lavoro condiviso
di tutti gli enti coinvolti, sen-
za litigi questa volta, sta por-
tando al risultato finale: nel
2020 tutto il castello sarà
aperto al pubblico.
E se la questione dell’accor-
do non è ancora risolto, la por-
zione del maniero già riaperta
nel mese di giugno continua
ad andare avanti per la sua
strada. Anche perché il Co-
mune, come messo nero su
bianco, comincia a mettere i
soldi per riqualificare alcune
ali. Si parte con le Foresterie

e le cucine: una volta messe a
posto saranno visitabili.

La riqualificazione
L’idea resta sempre la solita:
ospitare eventi consoni alla lo-
cation, in modo da raccogliere
i fondi che portino avanti la ri-
qualificazione generale del Ca-
stello. Tre sono state finora le
aperture al pubblico, dopo che
il Comune aveva trovato l’inte-
sa con l’Arma. E che hanno por-
tato oltre 50 mila visitatori.
I prossimi eventi saranno il
villaggio della Coldiretti ad ot-
tobre e il festival di teatro e dan-
za. E come al solito, a fare gli
onori di casa ci saranno i carabi-
nieri e i volontari dell’associa-
zione Amici del Castello. Da set-
tembre, inoltre, ripartirà anche
l’organizzazione delle visite
guidate per gli studenti. —
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

Continua la guerra dell’as-
sessore Sara Sibona ai «fur-
betti» dell’appalto rifiuti.
Dopo aver scoperto poche
settimane fa una serie di er-
rori (in eccesso) nei con-
teggi degli spazi pubblici
sottoposti allo spazzamen-
to e pulizia, ora chiama a
raccolta i cittadini per se-
gnalare i disservizi.
E lo fa usando il metodo
che ormai è quello più in
voga al giorno d’oggi: i so-
cial. Basta andare su qual-
siasi gruppo cittadino di
Facebook, per trovare foto
e segnalazioni di abbando-
ni di rifiuti o di cassonetti
non svuotati. Sibona vuo-

le utilizzare questo sotto-
bosco di segnalazioni, per
controllare che il gestore
dei servizi rispetti il capito-
lato d’appalto: «Accertare
l’avvenuto lavaggio delle
strade, dei cassonetti, o lo
svuotamento delle campa-
ne stradali su tutta la città
è un lavoro immane per po-
che persone. Se siamo in
tanti è diverso: monitora-
re il corretto operato di chi
effettua i servizi che tutti
noi paghiamo, attraverso
la partecipazione attiva
dei cittadini, fornisce più
strumenti di controllo».
E come farlo? «Formerò
un gruppo Facebook ad
hoc, dove chiunque può se-
gnalare le problematiche.
Verrà utilizzato anche per
educare e informare sulle
buone pratiche dei rifiuti».
— M. RAM.
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

25.000

è la cifra spesa dal
Comune per
risistemare le cucine e

la foresteria

METROPOLI

Sulla «Stampa»

Dopo la parziale riapertura del castello dello scorso giugno, l’obiettivo è di rendere visitabile un’altra parte tra ottobre e novembre

FOTO RAMBALDI

Stava facendo solo il lavoro
per cui era pagato: tagliare
l’erba e potare le piante all’in-
terno di un giardino condomi-
niale in zona Testona, a Mon-
calieri. Non certamente un’at-
tività silenziosa, ma necessa-
ria. Per qualcuno però, quel
rumore continuo di tagliaer-
ba e decespugliatore era in-
sopportabile. E così, ad un cer-
to punto, c’è chi ha preso una
pistola giocattolo e ha sparato
pallini di plastica dura addos-
so al povero giardiniere. Che

per fortuna non ha riportato
danni: gli avessero colpito un
occhio però, le conseguenze
potevano essere molto diver-
se. Sta di fatto che dopo l’epi-
sodio, l’uomo ha prima alzato
la voce chiedendo di smetter-
la, poi ha chiamato i carabinie-
ri. I militari hanno raccolto la
sua versione dei fatti e ritrova-
to alcuni dei pallini sparati.
Non è escluso che a sparare
sia stato qualcuno di un caseg-
giato vicino. — M. RAM.
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moncalieri

Sparano pallini di plastica


contro il giardiniere


50.000

è il numero dei
visitatori che sono

entrati nel castello dopo
la sua apertura

IL CASO

nichelino

Segnalazioni

su internet

per la raccolta

dei rifiuti

Moncalieri, recuperate foresterie e cucine: vicino l’accordo con l’Arma dei carabinieri

Castello, in autunno via libera

alla riapertura degli appartamenti

Non riesce a togliere l'anello
dal dito e per riuscirci devo-
no intervenire i vigili del fuo-
co. È successo ieri mattina, al
pronto soccorso dell'ospeda-
le San Luigi di Orbassano.
L'uomo, 40 enne, stava gui-
dando quando ha comincia-
to ad avvertire un forte dolo-
re alla mano destra. La causa
era quell’anello di acciaio,
spesso due centimetri, che si
era incastrato. A complicare
il tutto, un rigonfiamento
del dito. A quel punto si è ri-

volto all'ospedale, preoccu-
pato per il male. Il personale
medico si è subito attivato e
ha evitato complicazioni,
ma per segare il gioiello in si-
curezza si è preferito chiama-
re il 115. Un lavoro d’équipe
tra medici e pompieri che,
grazie al flessibile usato soli-
tamente per interventi di pre-
cisione, ha risolto il proble-
ma in pochi minuti. Il pazien-
te è stato poi dimesso senza
ulteriori problemi. — M. RAM.
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orbassano

Per togliere l’anello

intervengono i pompieri

Una zona fitness per ogni
quartiere. Nei giorni scorsi
a Collegno sono state conse-
gnate le aree attrezzate do-
ve fare fitness, con panchi-
ne per rilassarsi, tavoli per
giocare a ping pong o per
giocare a scacchi. «Si tratta
di spazi per vivere all’inse-
gna dello svago, dello sport
e del divertimento indipen-
dentemente da forma fisica
ed età - afferma l’assessore
Gianluca Treccarichi -. Ed è
stato possibile grazie ai fi-

nanziamenti del Bando Pe-
riferie a cui ha partecipato
il Comune e ha previsto un
investimento di 680 mila
euro». Sono aree già in uso
e che sono state riqualifica-
te e attrezzate. E prima di
decidere gli interventi l’am-
ministrazione ha svolto un
«sondaggio» tra i residenti
e quanti frequentano le
aree e da loro sono emerse
le richieste delle attrezzatu-
re poi installate. — P. ROM.
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collegno

Con i fondi alle periferie

fitness in ogni quartiere

Sull’edizione di ieri del giornale
abbiamo dato conto della delu-
sione di turisti e operatori del
settore per il prolungamento
dei lavori di ristrutturazione che
rendono inagibile la basilica di
Superga. La riapertura è previ-
sta entro fine autunno.

L’obiettivo è di aprire

tutte le aree della
residenza sabauda

nel 2020

MERCOLEDÌ 21 AGOSTO 2019LASTAMPA 49

METROPOLI

T1 PR
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