8 Mercoledì 21 Agosto 2019 Il Sole 24 Ore
Economia & Imprese
Lombardia, la Regione
prepara holding della mobilità
INFRASTRUTTURE
Ferrovie Nord Milano
rileva la maggioranza
di Serravalle per milioni
Allo studio un bond
per finanziare l’operazione
Pedemontana resta fuori
Sara Monaci
MILANO
Tra poche settimane l’operazione di
acquisizione della società autostra-
dale Serravalle da parte della hol-
ding ferroviaria della Lombardia,
Ferrovie Nord Milano, entrerà nel
vivo, con la definizione del prezzo
delle quote di maggioranza oggi de-
tenute dalla Regione Lombardia.
Tra qualche giorno si riunirà il co-
mitato parti correlate, per garantire
che la cifra individuata per almeno
il % di Serravalle sia adeguata. Si
parla di circa milioni che Fnm
dovrà mettere sul piatto.
Al % attualmente detenuto dal-
la Lombardia potrebbero aggiun-
gersi le quote del Comune di Milano
e della Camera di commercio di Mi-
lano, che hanno già chiesto di eser-
citare il diritto di recesso. Dal punto
di vista finanziario quest’ultimo
passaggio andrà valutato, perché il
diritto di recesso richiede che Serra-
valle sborsi tra i e i milioni
per il riacquisto delle proprie azioni.
A prima vista il passaggio della
maggioranza della Serravalle dalla
Regione Lombardia a Ferrovie
Nord Milano potrebbe sembrare
un semplice spostamento di un as-
set molto redditizio da un’istitu-
zione pubblica ad una sua parteci-
pata. La società autostradale infatti
realizza utili per circa milioni
all’anno (con una media di mi-
lioni di fatturato), e questo può
contribuire a rafforzare il patrimo-
nio di Fnm, anch’essa controllata
dalla Regione Lombardia.
In realtà il vantaggio potrebbe
essere che Fnm, essendo una socie-
tà quotata (sebbene controllata da
Palazzo Lombardia), agisce in modo
più libero, non deve sottostare alle
leggi relative alle partecipate pub-
bliche, e inoltre ha manager specia-
lizzati nel trasporto.
La cifra di cui Fnm ha bisogno per
rilevare le quote della società auto-
stradale potrebbe essere reperita sul
mercato. È possibile ad esempio
l’emissione di un bond.
Non mancano tuttavia le inco-
gnite. Al momento manager e politi-
ci stanno esaminando la parte fi-
nanziaria, ma il vero obiettivo di
questa decisione dovrebbe essere
industriale. La Regione sta pensan-
do di dare vita ad un’unica società
che si occupi coerentemente di mo-
bilità, e la sfida potrebbe partire
proprio da questa operazione.
Ci sarebbero anche le nuove in-
frastrutture da realizzare. In primis
la Pedemontana, la nota dolente
della Lombardia, essendo un’opera
ferma da anni a meno della metà
del tracciato ipotizzato. La Pede-
montana è di proprietà della Serra-
valle, ma nell’ipotesi di acquisizio-
ne della Serravalle da parte di Fnm
questo progetto dovrebbe essere
escluso. Fnm non sarebbe infatti
interessata a rilevare e realizzare
anche Pedemontana.
Aspetto, questo, di non poco
conto. La Pedemontana dunque ri-
marrebbe in mano alla Regione? O
verrà sviluppata, tramite una gara,
l’ipotesi di ingresso di un fondo
motivato a finanziare l’opera e
partecipare alla governance? Quasi
un anno fa si parlava di oltre una
decina di soggetti interessati al-
l’infrastruttura, che avevano in-
viato una lettera in risposta ad
un’indagine preliminare di merca-
to della Regione Lombardia.
La Pedemontana, circa chilo-
metri di strada, costa circa miliar-
di, considerando anche gli oneri fi-
nanziari, e al momento sono stati
utilizzati , milioni circa fra equity,
prestiti e contributi pubblici. Man-
cano all’appello almeno chilome-
tri. Ancora non ci sono idee chiare
sul reperimento delle risorse.
L’operazione Fnm-Serravalle
non dovrebbe dunque includere la
vicenda Pedemontana. Nella nota
ufficiale della holding ferroviaria,
dello scorso luglio, si è solo resa
nota l’esistenza di una lettera
d’intenti di natura non vincolante
per la realizzazione di «polo inte-
grato della mobilità ferroviaria e
stradale in Lombardia». Nelle
prossime settimane ci saranno
ancora incontri tra i vertici socie-
tari. L’operazione dovrebbe con-
cludersi i primi mesi del .
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ATTILIO
FONTANA
Presidente della
Regione
Lombardia,
proprietaria
della Serravalle
ANDREA GIBELLI
Presidente
di Ferrovie Nord
Milano, società
interessata ad
acquisire
Serravalle
Società dei trasporti. Fnm ha avviato l’operazione di acquisizione di Serravalle
TURISMO
Ingressi record
agli Uffizi
A Ferragosto quasi mila
visitatori tra Uffizi, Pitti e
Boboli (+,% rispetto al
) e . presenze
complessive durante l'intero
ponte da giovedì a
domenica agosto.
Gli Uffizi parlano di record di
ingressi registrati nei musei
del circuito. Commenta il
direttore Eike Schmidt (nella
foto): «I nostri numeri
crescono ancora e a essere
sempre più frequentati sono
Palazzo Pitti e il Giardino di
Boboli: dunque la politica di
decentramento dei nostri
visitatori verso questi spazi
per riequilibrare i flussi nel
complesso degli Uffizi
funziona e continua a dare
risultati significativi».
TLC
Corsi Tim
per il 5G
Per accompagnare la
trasformazione digitale che
il G comporterà, Tim dopo
l'estate lancerà specifiche
iniziative di formazione e
alfabetizzazione digitale
rivolte a cittadini e imprese,
«finalizzate a far capire le
opportunità offerte dalla
tecnologia e dal web per la
gestione della vita
quotidiana» come si legge in
una nota del gruppo tlc.
«I corsi saranno gratuiti e
svolti sia online sia nelle
diverse sedi di Tim Academy
e in altri spazi presenti sul
territorio» conclude la nota.
CROCIERE
Due navi Msc
in Sud Africa
Per la stagione /
Msc Crociere porterà, per la
prima volta, in Sud Africa
due navi di classi diverse,
Msc Opera (Classe Lirica) e
Msc Musica (Classe Musica).
Questo «ci consentirà di
soddisfare appieno la
crescente domanda
registrata negli ultimi anni,
un ulteriore segnale
dell’impegno della
compagnia per lo sviluppo di
un’area in questa terra
multietnica e piena di
fascino» ha commentato
Leonardo Massa, country
manager Msc Crociere. Da
dicembre , Città del
Capo sarà home port di Msc
Opera, mentre Msc Musica,
partirà da Durban.
RICONOSCIMENTI
Ricerca, premio
a Università Siena
Premio di Legambiente al
dipartimento di
biotecnologie, chimica e
farmacia dell’Università di
Siena per un progetto di
ricerca sulle nuove frontiere
della produzione di energia
rinnovabile.
Il riconoscimento “Buone
pratiche per l’innovazione” è
stato conferito per il
progetto «Dipartimento di
eccellenza» relativo alla
sperimentazione «Bio
sensitized solar cells»,
progettazione di dispositivi
innovativi per la conversione
di energia solare.
Il premio è stato consegnato
alla direttrice del
dipartimento Annalisa
Santucci da Marco Onado,
docente di Economia
all’Università Bocconi di
Milano.
IN BREVE
Kiwa Italia rileva
Moroni & partners
ENERGIA
Il gruppo di certificazione
si rafforza nel business
delle rinnovabili
Il gruppo Kiwa Italia (test, ispezio-
ni e certificazioni) ha perfezionato
l’acquisizione della maggioranza
di Moroni & Partners, azienda di
riferimento nel settore delle ener-
gie rinnovabili, con un portafoglio
di servizi di ingegneria dedicato al
mercato primario e secondario
degli impianti energetici. Ne deri-
va un rafforzamento del posizio-
namento dell’intero gruppo Kiwa
nel settore dell’energia, grazie al-
l’acquisizione di competenze, ri-
sorse ed esperienze per uno svi-
luppo internazionale.
A conclusione dell’operazione,
il presidente di Kiwa Italia, Ma-
riella Pozzoli, ha sottolineato che
«con questa operazione, Kiwa ha
rafforzato in modo significativo
la propria offerta in un settore
consolidato e ad alto potenziale
di crescita come quello delle rin-
novabili, in ambito sia italiano
che internazionale».
Mauro Moroni, Ceo di Moroni &
Partners ha aggiunto: «Siamo
molto felici di entrare nel gruppo
Kiwa, operazione che non solo ci
permetterà di rafforzarci e cresce-
re significativamente nel mercato
internazionale grazie ad un
network grande e ramificato, ma
permetterà obiettivi di consolida-
mento ed integrazione verticale di
servizi tecnici specialistici».
Giovanni Simoni, Ceo di Ke-
nergia dichiara: «L’operazione di
cessione della partecipazione
delle quote di M&P possedute da
Kenergia a Kiwa è stata concepita
con una visione di collaborazio-
ne almeno triennale con il grup-
po olandese. È ormai un’espe-
rienza consolidata del mio grup-
po investire in società leader di
mercato come M&P e dopo una
fase di crescita individuare un
partner industrialmente solido
per affrontare le nuove sfide del
settore energetico».
Advisor dell’operazione sono
stati Studio Legale e Tributario Li-
berati Tittaferrante & Associati
per l’acquirente e Gianni, Origoni,
Grippo, Cappelli & Partners Studio
legale per i venditori.
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Nuove imprese,
il Sud accelera
UNIONCAMERE
Nel secondo trimestre
i tassi di crescita più alti
sono a Lecce e Sassari
Il Mezzogiorno traina la crescita
del tessuto imprenditoriale in
Italia nel II trimestre, con Sas-
sari e Lecce al vertice della clas-
sifica provinciale. Delle mila
unità in più che risultano al Re-
gistro delle Camere di commer-
cio come saldo tra iscrizioni e
cessazioni tra aprile e giugno,
quasi mila imprese, ossia una
su tre, si trovano nelle regioni
del Sud. E Sassari e Lecce sono
le due province che registrano
l’incremento relativo più eleva-
tosecondo quanto emerge dai
datidiffusi da Unioncamere ed
Infocamere.
Il Mezzogiorno mette a segno
anche l’incremento relativo più
elevato (+,%). Infatti nei pri-
mi posti della graduatoria per
tasso di crescita si incontrano
province meridionali: oltre a
Lecce e Sassari, ci sono anche Vi-
bo Valentia, Pescara, Brindisi,
Caserta, Campobasso, Nuoro,
Crotone e Palermo.
Tuttavia, il rapporto di
Unioncamere e Infocamere di-
mostra che in valori assoluti so-
no Roma (+.) e Milano
(+.) a segnare i saldi mag-
giori tra iscrizioni e cessazioni di
impresa nel periodo compreso
tra aprile e giugno, davanti a Na-
poli (+.) e Torino (+.).
In tutte le regioni il trimestre
si è chiuso con il segno positivo:
dalla Lombardia (. imprese
in più) alla Valle d’Aosta (+)
al Veneto (+.), dall’Emilia
Romagna (+.) alla Toscana
(+.) al Lazio (+.), dalla
Campania (+.), alla Puglia
(+.) alla Sicilia (+.) alla
Sardegna (+.). Ad eccezio-
ne del Nord-Ovest, però, tutte
le circoscrizioni hanno regi-
strato un tasso di crescita infe-
riore a quello misurato nel cor-
rispondente trimestre dello
scorso anno.
Guardando ai vari settori, con
l’eccezione dell’industria estrat-
tiva (limitata a sole . impre-
se), tutti i comparti hanno messo
a segno saldi positivi nel trime-
stre. Bene turismo, costruzioni
e commercio.
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Crescita a pieni giri
per i «casalinghi»
INDAGINE ISTAT
Censiti centomila uomini
nel primo trimestre, erano
solo mila nel
I casalinghi, uomini la cui attività
sta nel gestire la casa, hanno rag-
giunto quota mila nella classe
- anni, in cui rientrano le per-
sone in età da lavoro.
È quanto emerge dai dati
Istat aggiornati al Itrimestre
. Rispetto alla scorso anno,
quando erano mila, l’aumen-
to è del ,%. Per non parlare
del confronto conl’Italia pre-
crisi: oggi sono quattro volte di
più (nel erano mila).
Al contrario, le donne che si di-
chiarano casalinghe tra i e i
anni sono , milioni, in discesa
dell’,% su base annua e del ,%
rispetto al .
Guardando a tutte le donne
over , considerando anche le an-
ziane, si contano nei primi mesi
del quasi tre milioni di casa-
linghe in più (.) rispetto al da-
to che considera solo le donne in
età da lavoro. In totale, quindi, si
tratta di , milioni di massaie.
Ma il trend non cambia, con un ca-
lo annuo dell’,% (erano ,
milioni nel primi trimestre del
). A confronto con il la
caduta è dell’,%, il che significa
quasi oltre mila in meno.
La riduzione dell’esercito delle
casalinghe ormai prosegue da
tempo e a spron battuto, ma non si
tratta di una specie in via di esten-
sione, visto che tra le under co-
munque se ne contano ancora
mila. Sempre in diminuzione ma
comunque sopra il mezzo milione.
Tra gli uomini, invece, nella
fascia over , considerando an-
che gli anziani over non più in
età da lavoro, i casalinghi sono
mila. Anche in questo caso si
tratta del livello più alto mai toc-
cato da quando esiste la serie
Istat () e, con tutta probabili-
tà, quindi, da sempre.
Tra gli under se ne osserva-
no ancora pochi, mila. Anche se
quindi i numeri riferiti alla com-
ponente maschile sono tutt’oggi
molto contenuti (rappresentano il
,% del totale - anni e l’,%
dei e più), il fenomeno sembra
affacciarsi anche in Italia.
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