Vanity Fair Italy - 28.08.2019

(Dana P.) #1
Getty Images, FaceApp

VanityAlloSpecchio

Non serviva una ricerca per dimostrare
che non abbiamo paura delle rughe. Ma ser-
viva per dimostrare ancora una volta quanto
sia più importante – per il 65% delle donne
(fonte Kleresca) – esprimere l’identità an-
che attraverso quei piccoli segni sulla pelle.
Quel che sicuramente ci serve sapere è
che, per assecondare l’armonia generale del
viso, è utile riconoscere – e se pos-
sibile attenuare – solo quelle rughe
causate da ripetute emozioni nega-
tive. Sono proprio loro a renderci meno
attraenti. Al pari di quando si incontra una
persona triste, o infelice: difficile che scatti
attrazione fisica.
«Quando ricevo una paziente», dice Mau-
rizio Cavallini, chirurgo plastico, «le chiedo
se, guardandosi allo specchio, vede un viso
arrabbiato, intristito o stanco, e se vuole che
appaia più fresco, luminoso e gioioso. Non
parto dalla ruga in sé, ma dall’attributo emo-
zionale a essa legato, scegliendo poi l’inter-
vento più adatto per correggere tratti che
comunicano rabbia, infelicità e stress».
Nel panorama della medicina estetica
questo approccio si chiama Metodica degli
Attributi Emozionali, anche detta MD Co-
des™. Messa a punto dal chirurgo plastico
brasiliano Mauricio De Maio per interpre-
tare i reali desideri delle persone e per tra-
sformare i lati negativi dell’invecchiamento
in un feeling positivo, migliora l’aspetto
del volto in modo che rifletta solo il
meglio del tempo vissuto. Un po’ quel-
lo che cerca di fare anche il make-up, arros-
sando le guance o colorando le labbra.

L’APP RIVELATRICE
In effetti, non esiste un solo modo
di invecchiare: tra dieci, venti o trenta
anni potremmo avere volti esteticamente
diversi tra loro. Tutto dipende da come af-
frontiamo i cambiamenti. Non sorprendono
quindi gli oltre 100 milioni di download di
FaceApp, l’applicazione che pronostica il
nostro aspetto da anziani, mentre fa pensare
l’aggiunta recente del filtro Cool Old con cui
si può prevedere la versione âgée con truc-
co e piccoli ritocchi estetici ben eseguiti. Un
futuro plausibile, visto che è possibile invec-
chiare meglio e godere appieno di tutte le
fasi della vita. «Farsi un selfie da giovani per
vedersi da anziani è un modo per capire co-
me si potrebbe essere a un’età dove non si è
ancora considerati vecchi. Con un’aspet-
tativa di vita più alta, aumentano le
potenzialità: si può fare ciò che si vuole,
vivere senza preoccupazioni. I trattamenti
estetici, destinati a essere sempre meno in-
vasivi, affiancano questo processo», spiega
Roberto Poli, sociologo.

CONTROLLO DELLO STRESS
Per verificare se stiamo invecchiando be-
ne bastano delle analisi del sangue:
«Alcuni valori, come potere antiossidante,
ossidazione lipidica e guanosina deossidata,
mostrano il nostro livello di invecchiamen-
to», afferma Antonio Stamegna, endocrino-
logo. «Bisogna tenerli monitorati e di conse-
guenza moderare lo stile di vita». E il primo
passo è spegnere una volta in più lo
smartphone, FaceApp inclusa.

CHI VINCEREBBE LA
#FACEAPPCHALLENGE?
Tra Lady Gaga e Irina Shayk
è sempre una bella lotta:
il salto nel futuro delle due
star rivela due immagini
di belle donne. Sarà anche
merito del nuovo filtro
CoolOld che, a differenza del
classico Anziano, presume
che il soggetto si trucchi gli
occhi con un po’ di ombretto
sfumato marrone o nero,
indossi fondotinta e blush e
sia intervenuto con filler su
zigomi e labbra, e qualche
filo tensore alle tempie. v.d.


Medicina estetica soft


  1. KLERESCA SKIN
    REJUVENATION
    Stimola la produzione
    naturale di collagene,
    responsabile del turgore
    del viso, con luci al Led e
    uno speciale gel. La pelle
    è più luminosa già con 4
    sedute da 9 minuti (€ 800,
    doctorcharme.it).

  2. BIORIVITALIZZAZIONE
    Con iniezioni sottocutanee
    di vitamine, aminoacidi e
    acido ialuronico contrasta il
    rilassamento di viso e corpo.
    I risultati si vedono con
    3 sedute, il mantenimento


è ogni 2 mesi (€ 160,
michelacentrone.com).


  1. JUVÉDERM VOLUX
    Filler di ultima generazione,
    più resistente e idratante,
    creato da Allergan.
    Si inietta tra mento e collo
    per ricompattare la zona,
    delineare la mandibola
    e migliorare la qualità della
    pelle. Gli effetti sono visibili
    fino a 2 anni (da € 400,
    mauriziocavallini.com).

  2. LASER CO 2 FRAZIONATO
    Libera energia stimolando
    i fibroblasti a produrre
    collagene ed elastina.


I risultati sul viso si vedono
dal mese successivo, con
grana della pelle migliorata
e minor visibilità di rughe
e discromie (da € 300,
tommasosavoia.it).


  1. FILI RIASSORBIBILI
    Lo chiamano Light Lift,
    ma i fili tensori inseriti con
    dei piccoli aghi sottopelle
    e in anestesia locale (tra cui
    anche i biostimolanti) sono
    tanti. Il numero è soggettivo
    e indicato dal medico
    estetico (juneco.it).

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