Vanity Fair Italy - 28.08.2019

(Dana P.) #1

VA N IT Y FA I R


STORIE

28 AGOSTO 2019

Mi puoi leggere tutto


in faccia: se sono


arrabbiata o triste, non


riesco a nasconderlo


scatto e chiedevo continuamente a mio padre
di chiamarmi perché mi divertivo a sentirlo squillare».
Ricorda anche il primo post su Instagram?
«In realtà, prima di Stranger Things avevo diversi profili
e postavo un sacco di cose imbarazzanti. Ma quello che
considero il primo vero post è una foto con tutti i ragazzi
del cast a una proiezione. Io indossavo un pigiama
e avevo la testa rasata».
Ha ancora qualche giocattolo di quando era bambina?
«Per il mio settimo compleanno, che per me era molto
importante perché pensavo: “Ormai sono grande,
praticamente un’adulta”, mi hanno portato a nuotare
con i delfini. Ero nell’acqua e uno di loro mi è venuto
vicino tenendo un piccolo galleggiante nella bocca con
sopra scritto: “Buon compleanno Millie”. L’ho conservato
e lo terrò con me per sempre: mi ricorda quanto
fossi felice quel giorno».
Altri compleanni speciali?
«Per i miei 15 anni ho seguito una lezione per fare la
pasta fresca. A casa ho riprovato con i ravioli e mi sono

venuti da schifo. Quando mio fratello li ha visti, ha detto:
“Sembrano tanti gomiti e ginocchia”. Con i pancake me
la cavo meglio. Ma non mi arrendo».
È sempre così determinata?
«Da papà ho preso la testardaggine».
E da sua madre?
«La gentilezza, l’attenzione verso il prossimo. Mia mamma
è una persona che ama prendersi cura degli altri,
si commuove facilmente fino alle lacrime, e anch’io sono
molto emotiva. Mi puoi leggere tutto in faccia: se sono
arrabbiata oppure triste, non riesco a nascondere i miei
veri sentimenti. Penso che sia un bel mix. Mio fratello
e mia sorella maggiore (25 e 21 anni, ndr), invece, sono
rispettivamente la fotocopia di mia madre e di mio padre:
lui è super tenero, mentre lei ha il cuore di pietra
(ride, si volta: «Scusa, papà, ma è così», ndr). La mia
sorellina Ava è ancora piccola (sette anni, ndr), però penso
sia come me, ha preso un po’ da entrambi; un momento
è tutta baci e carezze, il minuto dopo ti caccia:
“Lasciami da sola”».
Ha fondato anche una società di produzione, il che fa
di lei la più giovane produttrice di sempre.
«A Hollywood: magari ce ne sono di più piccole di me
in qualche altra parte del mondo. È nata un anno fa,
l’abbiamo chiamata PCMA, dalle iniziali di noi figli:
mia sorella grande Paige, mio fratello Charlie, io Millie
e la piccola Ava».

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