Out of the Box
THE SHADOW
BOATS
Luca Bassani Antivari - founder of Wally© Carlo BorlenghiLe grandi barche a motore sono sempre di più delle ville
galleggianti, non solo per le dimensioni, ma anche per la
funzione perché sono oramai poche sul mercato le grandi
proprietà in riva al mare. Chi si può permettere queste
proprietà opta quindi per una grande barca a motore che gli
offra gli stessi comfort della villa, con in più il vantaggio di
spostarsi. Ovviamente uno yacht, per grande che possa essere,
non può offrire le comodità di una grande proprietà. Come per
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può avvicinarsi a quello della villa. E parlando di svaghi più o
meno sportivi, anche nel grande yacht bisogna trovare gli spazi
adeguati per portarne alcuni. Dopo un breve calcolo di costi
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semplice: ogni metro quadro si porta dietro molti meno metri
cubi su uno scafo piccolo piuttosto che su uno scafo grande. E
i metri cubi sono quelli che determinano il costo di uno yacht.
Da qui nasce la tendenza, fra gli armatori di grandi yacht,
di costruire le “shadow boats” ovvero barche ombra sempre
al seguito della nave madre, che trasportano i toys come
tender, automobili, motociclette, derive a vela, giochi d’acqua,
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All’inizio venivano acquistati e ristrutturati a tale scopo vecchi
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supportare la barca ammiraglia. Ci sono quelle dedicate a ogni
tipo di tender galleggiante, altre studiate per gli appassionati
di fondali marini, altre ancora che sono per elicotteri e quindi
oltre alla piazzuola di atterraggio portano carburante per
rifornimenti e attrezzature per assistenza tecnica, compresi i
tecnici specializzati. Prima queste “shadow boats” sembravano
quasi delle vecchie zattere ripitturate adesso invece iniziano ad
essere dei veri e propri gioielli di tecnologia. Trovo l’idea bella
e soprattutto molto intelligente se limita il gigantismo delle
navi madri, mostruosamente grandi e volgari.L
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villas than ever, not just in terms of their
dimensions but also their function as large
beach or seafront houses are becoming
something of a rarity. Clearly, however, no
matter how big a yacht is, it won’t be able to
deliver the same kind of comfort as a high-
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kind of garden a luxury home could. Sporty types will also
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square metres required than trying to add it to the mother
ship. The logic is simple: every square metre on a small boat
involves many less cubic metres than on a large one. And
it is cubic metres that determine the cost of a craft. Hence
the current trend amongst megayacht owners for building
shadow boats which follow the main craft and carry toys
such as tenders, cars, motorbikes, sailing dinghies, staff,
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vessels but their increasingly specialist requirements have
led to custom-designed shadow boats. Some are dedicated to
transporting tenders of all different kinds, others designed
for lovers of the undersea world, others still for helicopters
and as refuelling vessels that may also carry technical
assistance equipment and even technicians themselves.
While these shadow boats once looked like painted-up old
barges of sorts, they are now turning into genuine high-
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whole idea which, to me at least, seems very clever indeed if
it will curb the size of the mother ships many of which are
monstrously enormous and vulgar.