Top Yacht Design – Agosto 2019

(Martin Jones) #1

COVER STORY | OMEGA


Fabrizio Rinversi

Negli abissi


a caccia di record


Dalla Luna alle profondità marine. Per la Casa di Bienne il 2019


passerà alla storia per l’impresa compiuta dal Seamaster Planet


Ocean Ultra Deep Professional sceso a 10.928 metri sotto


il livello del mare


O


ceano Atlantico, Puerto
Rico Trench (127 km a nord
dell’isola di Porto Rico),
8.376 metri (Milwaukee
Deep), dicembre 2018;
Oceano Antartico, South
Sandwich Trench (100 km a est delle Isole San-
dwich), 7.434 metri (Meteor Deep), febbraio
2019; Oceano Indiano, Java Trench (320 km a
sud di Yogyakarta), 7.192 metri (Planet Deep),
aprile 2019; Oceano Pacifico, Mariana Trench
(est delle Isole Marianne), 10.928 metri (Chal-
lenger Deep), maggio 2019; Oceano Artico
(160 km dall’arcipelago norvegese Svalbard),
5.670 metri (Molloy Deep), agosto 2019.
Si tratta dei cinque punti più profondi degli
Oceani della Terra, del loro posizionamento e
della data in cui il progetto Five Deeps Expedi-
tion, nella persona di Victor Vescovo (texano,
ufficiale della US Navy in congedo, pilota d’ae-
rei militari e sottomarini, affermato manager di
private equity nei settori aerospaziale ed elet-
tronico) con il suo sottomarino DSV Limiting
Factor da 12 tonnellate e 48 milioni di dollari
di costo, realizzato dall’azienda specializzata
americana Triton e commercialmente certifi-
cato dalla più accreditata autorità marittima

internazionale DNV-GL per immersioni prolun-
gate e ripetute a profondità straordinarie, li ha
raggiunti o li raggiungerà: manca solo, come
accennato, il Molloy Deep, nell’Oceano Artico.
«Nel dirigerci verso il punto più profondo
dell’Oceano Artico» racconta Vescovo, «ci fer-
meremo in corrispondenza dei fondali su cui
giace il Titanic, per ulteriori rilevazioni sullo sta-
to del relitto, e per verificare le condizioni dei
fondale e dell’ambiente circostante».
«Vescovo», come ci conferma Raynald Aeschli-
mann, CEO di Omega, Maison che ha parte-
cipato alla tappa più difficile delle Five Deeps,
nella Fossa delle Marianne (Oceano Pacifico),
«ha una determinazione incredibile in tutto ciò
che fa ma per lui fondamentale è il ‘viaggio’
non l’obiettivo, ossia quei momenti in cui l’e-
mozione e la partecipazione in un’impresa sono
al top. Per questo, sono stato particolarmente
fiero di mettere al suo servizio, la nostra espe-
rienza e know-how orologiero». E già, perché
la suindicata partecipazione si è sostanziata nel
creare ad hoc un orologio straordinario, capa-
ce di resistere fino a 15.000 metri, ossia oltre
4.000 metri più del Challenger Deep: il Sea-
master Planet Ocean Ultra Deep Professional,
presentato lo scorso 20 giugno a Londra.
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