Corriere della Sera - 02.08.2019

(C. Jardin) #1


CorrieredellaSeraLunedì2Settembre2019
SPORT


33


Icardi al bivio finale


Sfumato il sogno Juve


gli resta soltanto il Psg


Tensione alle stelle, sotto casa sua striscione con minacce


Scambio conitedeschi


Milan, arriva Rebic


eSilva va all’Eintracht


Tentativo per Taison


Mauro Icardi è davanti a un
bivio. Accettarelacortedel
Psg con laformula del presti-
toseccoprevio rinnovodel
contrattocon l’Inter oppure
restareaMilano da separato
incasa,congli strascichi del
contenzioso legale.Apoche
ore dalla chiusura del merca-
to,dopo aver rifiutatolaRo-
ma e il Napoli, aver spazienti-
tol’AtleticoMadridemesso
in fuga il Monacodispostoa
offrireuningaggio da 12 mi-
lioni, Maurito è alle presecon
il dubbio amletico più doloro-
so dellacarriera.
La Juventus, meta agognata
da mesi evanamente promes-
sa daFabioParatici alla mo-
glieWanda,resterà un mirag-
gio. Con la permanenza di Dy-
balaeHiguainel’ostracismo
di Mandzukic ad accettare


qualsivoglia destinazione last
minute, gli spazi per un inne-
sto in attaccosi sono ristretti
fino a scomparire. In ognica-
so, fanno notare da viale della
Liberazione, nessuna propo-
staèmai arrivata daTorino.
Così,con il gong che in Italia
suonerà alle 22, due orepri-
ma del mercatofrancese, in
fila per il bomber argentino è
rimasto ilPsg.
Leonardo aveva preventiva-
tounacampagna acquisti in
grande stileconiproventi
dellacessione di Neymar.Sfu-
mata la trattativacon il Barcel-
lona, spinta soprattuttodal
desiderio di Messi di riporta-
re al Camp Nou il brasiliano, il
manager dei francesi è acac-


cia di una punta. Icontempo-
ranei infortuni di Cavani e
Mbappéelecondizioni di
Neymar, distratto da un’estate
di rumors, spingono il d.s. dei
francesi acercareun attaccan-
te. Le diplomazie sono al lavo-
roper un’intesa. Sièpartiti
dal prestitocon dirittodiri-
scatto, ma ora l’Inter aprireb-
be anche al prestitosecco
purché Icardi prima rinnovi il

contrattodiunannoconin-
gaggio di pocosuperioreal-
l’attuale da 5,5 milioni. Se a
febbraio dopo l’esproprio del-
la fascia i tifosi erano spaccati
in due fazioni, ora latensione
è altissima.Wanda, che si tro-
vavacon la famiglia nella villa
sul lago di Como, è rimasta at-
territa quandoèstata infor-
mata che davanti allacasa di
San Siroera statoappeso lo
striscione «Icardiora basta,
Milano è piccola»con dei mi-
rini disegnati dentroleo.
Mentresul marciapiede era
apparsa la scritta «uomo di
m..., infame».
Marottaèsfinitodalla vi-
cenda infinita, ma determina-
to a lasciare fuori il giocatore
dalle liste Champions, incaso
di permanenza. «Siamo stati
chiari prima e sereni oggi. Af-

fronteremo la gestione ordi-
nariacon massima trasparen-
za» ha dichiarato. Icardi per
lasciareMilano vuole una
squadra di Champions ePari-
gi, secondo il suo entourage,
sarebbe la soluzioneottimale:
la Ligue 1 noncomporterebbe
un tradimento all’Inter.
Wanda sa che proseguire la
guerra non serveanessuno.
L’ultima parola spetta a Icardi:
arriverà oggi la parola fine al
serialconpiù effetti speciali
di Trono di Spade?
MonicaColombo
©RIPRODUZIONERISERVATA

Parigiofuorirosa


Parigiounannofuori


rosaall’Inter:Maurito


hatempofinoalle22


perdeciderecosafare


Dubbi
MauroIcardi,
26anni,
argentino:
lacrisicon
l’Intergliè
costataanche
laNazionale
(Ansa)

MILANOAnteRebic arriva, An-
drèSilvaseneva. Attaccante
per attaccante. Lo scambio al-
la pari fra Milan ed Eintracht
Francoforteèstatoperfezio-
natoieri pomeriggio, lafor-
mulaèquella del prestito
oneroso a 5 milionicon dirit-
to di riscatto a 25 che diventa
obbligo al raggiungimento di
determinati obiettivi.Iprimi
contatti fra Boban e il d.s. dei
tedeschi Fredi Bobic risalgo-
no a qualche giorno fa, l’acce-
lerata è arrivata ieri quando il
chieffootballofficerrossone-
ro ha preso atto che la trattati-
vacon l’Atletico per l’argenti-
no Correa era ormai fallita.
Civorràovviamente un po’
percapiresedavveroquesta
doppia mossa alfotofinish
possa essere il rimedio alle vi-
stose criticitàoffensiverosso-
nere, dicerto risolve in uncol-
po solo due problemi:conse-
gna a Giampaolo un attaccan-
te duttile e funzionale alla sua
idea dicalcioepermettedi
trovare allo stessotempo una
sistemazione per il portoghe-
se, schieratotitolarealposto
di PiatekcontroilBrescia.
«Finché sta qui, lo uso» aveva
rispostoiltecnicoachi gli
chiedevacontodella scelta,
onestamentestravagante.
Che ora appareunpo’ piu
chiara. Le ragioni erano due:
mandare un messaggio al Pi-
stoleroedaregaranzie sulle
condizioni fisiche di André,
messe in dubbio dal Monaco
a luglio per spiegare il perché

del mancatotesseramento
dopo le visite mediche.
Croatocome Boban, suo
estimatorefin da quando
esordì 18enne nel Rnk Spala-
to, Rebic ne farà 26 a settem-
bre. Destro di piede, 185centi-
metri. La sua dote migliore,
più che il gol, è laversatilità: è
una seconda punta ma può fa-
re l’esterno sinistro e destro. È
un titolarefisso della Nazio-
nale di Dalic,con la quale ha
giocato 6 partite su 7 al Mon-
diale russo, finale inclusa. Co-
nosce già ilcampionato italia-
no: nel 2013 la Fiorentina lo
comprò per 5 milioni. Fra l’al-
tro ai viola spetta il 50% della
futura rivendita, che però non
incasserà ora, dato cheRebic
arriva al Milan in prestito.
AFirenzenon andò però
benissimo. Fu girato in presti-
toal Lipsiaepoi alVe rona,
prima di esserecedutoper 2
milioni all’Eintracht nel 2016,
dove si è rilanciato: 7 gol in 17
partitenell’ultima Bundesli-
ga. Oggi nevale circa30. Lo
voleval’Inter, Conteloconsi-
deravailrimpiazzoideale in
caso dicessione diPolitano
alla Fiorentina. Chissà che
non debutti proprio nel derby
alla 4ª.Potrebbe però non es-
sere l’unicocolpo last minute:
oggi il Milan farà untentativo
perTaison, ala sinistra brasi-
liana dello Shakhtar. Ma ha
una clausola da 30 milioni:
senza sconto, non si fa.
CarlosPasserini
©RIPRODUZIONERISERVATA

Marcatore:Pessina 36’ s.t.


LECCE(4-3-1-2):Gabriel6,5; Benzar 5
(Rispoli 6 14’ s.t.), Lucioni6,5,Rossettini
6,Dell’Orco5,5 (Calderoni s.v.37’ s.t.);
Majer6,Tachtsidis5,5,Shakhov5,5 (La
Mantia 6 20’ s.t.); Mancosu 6;Falco
6,Lapadula5,5.All.: Liverani5,5


VERONA(3-4-2-1):Silvestri6,5;
Rrahamani6,Kumbulla 6 (Bocchetti s.v.
32’ s.t.), Gunter6,5;Faraoni6,5,
Henderson6,5 (Pessina 7 28’ s.t.),
Veloso6,Lazovic6,5; Amrabat6,
Zaccagni6,5;Tutino6,5 (Verre 6 14’ s.t.).
All.: Juric 7


Arbitro:Sacchi 6
Ammoniti:Kumbulla,Rossettini, Gunter,
Verre, MajerRecuperi:2’più5’


Lecce 0


Verona 1


Marcatori: Berardi 29’, 36’ e 43’ p.t.;
Tr aorè 2’, Quagliarella (rig.) 22’ s.t.
SASSUOLO(4-3-1-2):Consigli6,5;
Muldur6,5,Marlon6,Ferrari6,
Peluso 6; Duncan5,5 (Mazzitelli 6 33’
s.t.), Obiang6,Locatelli 6 (Djuricic s.v.
39’ s.t.);Tr aorè7;Berardi 8 (Boga 6 30’
s.t.), Caputo7.All.: DeZerbi 7
SAMPDORIA(4-3-3):Audero 5;
Bereszynski5,Murillo5,Colley5,
Murru5,5; Vieira 4,5, Ekdal6,Leris 5
(Barreto 6 1’ s.t.); Jankto 5 (Ferrari 6 9’
s.t.), Quagliarella6, Ramirez 5 (Caprari 6
16’ s.t.). All.: DiFrancesco 4
Arbitro:Pairetto 6
Espulso:Vieira 46’p.t.Ammoniti:Colley,
Duncan, Quagliarella, Caprari
Recuperi:1’più0’

Sassuolo 4
Sampdoria 1

Marcatori:Lasagna 17’, Gervinho 43’
p.t. ; Gagliolo 14’, Inglese 30’ s.t.
UDINESE(3-5-2):Musso 5; Becao5,
Tr oost-Ekong6,Samir 6; Larsen
5,5 (Teodorczyk s.v.33’ s.t.), Jajalo7,
Mandragora 6 (Fofana 6 10’ p.t.), De
Paul6,Sema 6; Lasagna6,5,Nestorovski
6 (Pussetto 6 25’ s.t.). All.:Tudor 6
PARMA(4-3-3):Sepe 6; Laurini5,5
(Pezzella 6 25’ s.t.), Iacoponi5,
Bruno Alves6,Gagliolo7;Barilla’6,
Hernani6,Grassi 6 (Kucka 6 19’ s.t.);
Kulusevski7,Inglese6,5 (Cornelius 6 37’
s.t.), Gervinho7, 5.All.: D’Aversa 6
Arbitro:Piccinini 6
Ammoniti:Grassi, Barillà, Hernani,
TeodorczykRecupero:3’più5’

Udinese 1
Parma 3

Marcatori:C.Zapata 11’ p.t.;Kouamè
20’, Pulgar (rig.) 31’ s.t.
GENOA(3-4-1-2):Radu 6;Romero6,5,
C.Zapata7,Criscito 6; Ghiglione 7
(Romulo s.v.26’ s.t.),Radovanovic6,5,
Schone6,5,Barreca6,5 (Pajac s.v.33’
s.t.); Lerager6,5; Pinamonti6,5 (Pandev
s.v.40’ s.t.),Kouamè7.All.: Andreazzoli 7
FIORENTINA(4-3-3):Dragowski7;
Lirola5,Milenkovic5,5,Pezzella5,
Ranieri 5; Pulgar5,Badelj 4,5 (Dalbert 6
15’ s.t.), Castrovilli6,5; Sottil 5 (Vlahovic
s.v.27’ s.t.), Boateng 4,5 (Ribery 6
27’s.t.), Chiesa6.All.: Montella 5
Arbitro:Giacomelli 6
Ammoniti:Romero,Criscito
Recuperi:2’più4’

Genoa 2
Fiorentina 1

Fiorentina k.o.aMarassi


Genoa eSassuolo spietate, colpi di Verona eParma


DALNOSTROINVIATO


GENOVAA maggio, fragili e im-
paurite, nonsisono fattedel
male, arrivando a braccetto al
traguardo della salvezza. Tre
mesi dopo Genoa e Fiorentina
è un’altra storia, ma solo per i
rossoblù che fanno scoppiare
d’amoreMarassi.Ungol per
tempo, Zapata nel primo e
Kouamè nel secondo, due pa-
li, almeno quattro paratefor-
midabili di Dragowski. Mon-
tella, ancoraaseccodi vitto-
rie, riceveuna dura lezione
dal suovecchio maestroAn-
dreazzoli. La Fiorentina si sve-
glia solo nel finale: Pulgar ac-
corcia le distanzegrazieaun
rigoreconquistato da Dalbert

eChiesa, che sullo 0-0 aveva
sprecatoun’occasione d’oro,
prende un palo. Anche Ribe-
ry, entratoper dar manforte,
ci prova. Maapartelasoffe-
renza finale, il Genoa merita. I
rossoblù sovrastano i viola sul
piano fisico, tatticoesulle
palle inattive sono letali.
La Fiorentina, che non vin-
ce da sei mesi e mezzo, si rifu-
gia sul mercato. Oggi sbarca il
brasilianoPedrodel Flumi-
nense, pagato 13 milioni, che
dopo le visite mediche firme-
rà un quinquennale. Ed è pre-
vistol’ultimo, disperato, as-
saltoaDePaul. Servequalità
per uscire dalla crisi.
AlessandroBocci
©RIPRODUZIONERISERVATA

ColpolastminuteAnteRebic,25anni,attaccantecroato(GettyImages)


5,5


milioni
dieuronetti
astagione
l’ingaggio
diIcardi.
Ilsuocontratto
scadenel
giugno2021

124


gol
in219partite
perIcardi
conlamaglia
dell’Inter:
eraarrivato
dallaSamp
nel2013

Minaccia
Lostriscione
comparso
davanti
allacasa
diMauroIcardi
eWanda
aSanSiro
assiemeauna
scrittadiinsulti:
Icardideve
deciderese
andarealPsg
inprestito

diDomenicoCalcagno


Finitiidispetti


non resta


che dirsi addio


●Ilcommento


I


l mercato chiude oggi e,con il
mercato, si spera finisca anche il
braccio diferro tra l’Inter e Mauro
Icardi. L’ultima spiaggia, per Mauro e
la moglie-agenteWanda Nara,
sembra essereParigi, che non avrà il
mare ma ha tante altre bellecose,
compresi i quattrini degli emiri del
Qatar. Se l’offerta ci sarà davvero,

Icardi e famiglia farebbero bene a
prenderla alvolo per almeno un paio
di buone ragioni. La prima: se
un’azienda o una squadra dicalcio
(che ormai, più o meno, sono la
stessacosa) ti fa sapere che perte
nonc’è più spazio è sempre meglio
farsene una ragione ecercarelavoro
altrove evitando di dire no a qualsiasi

proposta in attesa di quella (della
Juve) che non arriva. La seconda:
tornare avestire la maglia dell’Inter
(per questo Icardi ha fattocausa)
sembra onestamente una pretesa
folle. Come può pensare l’exnumero
9 di azzerare tutto quello che è
successo? Come lo accoglierebbero i
compagni? E i tifosi (non gli ultrà,

quelli sono irrecuperabili e giusto
perconfermarlo ieri gli hanno messo
sottocasa uno striscione minatorio)?
Insomma, quel che è fatto è fatto,
cancellarlo non è possibile. Icardi è
l’ex capitano dell’Inter e sarebbe
prima di tutto nel suo interesse
diventare al più presto anche unex
interista. ©RIPRODUZIONERISERVATA
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