6 Domenica1Settembre2019CorrieredellaSera
Primopiano Latrattativa
Ilverdetto
diRousseau
Ilvoto èattesoperdomani
L’ideacheilquesito
siconcentrisulprogramma
Unesitocontrariopotrebbe
fareimplodereilM5S
MILANOLa grande incognita
che pende sull’accord o di go-
verno tra 5Stelle e dem sta per
esseresvelata.Eaffrontata.
Oggi, al più tardi domani, sul
blog delleStelle dovrebbe es-
sere pubblicato il post che an-
nuncia la chiamata alvoto dei
militanti pentastellati.Un test
sull’intesa di governo che da
settimane sta spaccando sia
gli attivisti sia il gruppo parla-
mentaredei 5Stelle. Un pas-
saggio obbligato, che rischia
però di creare ulteriori malu-
mori e fratture e che anche ie-
ri èstatoalcentrodidiscus-
sioni: procedere o non proce-
dere con la consultazione?Un
dubbio amleticoche sembra
essersi sciolto, maconuna
forma precisa.
Saràfondamentalecome
verrà postoilquesito. L’idea
che prevale nelle ultime ore è
porrel’accentosulla questio-
ne «del programma». Non a
caso in un post pubblicato ieri
si parla delvoto sul «Progetto
di governo». E proprio l’acce-
lerazione per la definizione
dei temi sarebbe ilvolano per
la scelta di un quesito«neu-
tro». Il ruolo di Giuseppe Con-
te e i dem dovrebbero risaltare
chiari nella domanda. Ivertici
vogliono spazzarevia ogni
dubbio: «I nostri militantica-
piranno in modo netto che si
tratta di un’intesacon il Pd».
Tuttavia, al di là della rispo-
sta della base M5S, già ci si in-
terroga su esito e problemati-
che. Ieri il Movimento si è di-
feso pubblicando sul blog un
lungo interventosulle dieci
«fake news»relative alla piat-
taforma. Dal ruolo della Casa-
leggio Associati («non gesti-
sce Rousseau») alla sicurezza
della piattaforma («l’areavoto
utilizzata negli ultimi cinque
mesi e cheverrà utilizzata non
èèstata oggettodicontesta-
zioni da parte del Garante del-
la privacy», ribadiscono). In-
somma,i5Stelle rintuzzano
gli attacchicontro Rousseau e
al tempo stessotentano di
rincuorare una base che èco-
munque moltodivisa. D’Al-
tronde, fa notareunpenta-
stellato di primo piano, «dub-
bi sull’intesa sono stati espo-
sti più o meno pubblicamente
da Luigi Di Maio, Alessandro
Di Battista,Paola Taverna,
Massimo Bugani,Stefano
Buffagnieanche le indiscre-
zioni sul pensierodiDavide
Casaleggio lasciano trasparire
più di una perplessità».
Ecco perché a poche ore dal
voto l’esit odella consultazio-
ne sembra tutt’altro checerto.
«L’accord opasserà, ma divi-
derà ancora di più la nostra
base. Ci lacereràforse in mo-
do irrimediabile»,c’è chi pro-
fetizza all’interno del M5S. La
lacerazione, però, rischia di
essereanche duplice. «Molti
parlamentari nonvogliono la-
sciareloscrannoetornarea
votare: chiederanno un accor-
do con la Lega». O ancorac’è
chi ipotizza uno strappo nel
gruppo parlamentarecon un
drappello prontoadarein
ognicaso la fiduciaaungo-
verno giallorosso. Viene ricor-
datodaalcuni esponentico-
me l’articolo2dello statuto
del gruppo imponga di «tener
contodelle indicazioni degli
iscritti al Movimento», che
tradottoinfatti significa:
«nessuna imposizione».
Insomma, un niet della ba-
se potrebbe averecomecon-
seguenza anche una ipotetica
implosione del gruppo,con
un’ala prontaaseguireun
percorso autonomo. «In quel
caso dovrebberoavere alme-
no la decenza di dimettersi»,
commentacausticouncin-
questelle. Scenari «da fanta-
politica», che peròagitano i
sonni di deputati e senatori.
Sui social la base sicombat-
te. Critiche apre. «State facen-
do un governo figlio delle bar-
zellette... delle poltrone...»,
«il M5S non nascecome il
Partito degli opportunisti, na-
scecome un Movimentodi
Cittadini». Ma anche incorag-
giamenti. «Siamo all’ultimo
miglio, finalmente».Rousse-
au farà da arbitro e ci si aspet-
ta una partecipazione molto
alta — sui 50 mila iscritti in li-
nea con il caso Diciotti — che
potrebbe giocare a svantaggio
di chiauspical’accordocon i
dem. La partita, però, si gioca
sul filo delweb e stavolta an-
che una manciata divoti ri-
schia di esseredeterminante
(c’è anche chi nei giorni scorsi
spingeva per unaconsultazio-
ne domenicale in modo da fa-
vorire un’affluenza più bassa).
Insomma, orefrenetiche
per dipanare un quadro mol-
to complesso, che irrita anche
il Pd.Tuttavia,c’èchi come
Debora Serracchiani provaa
sminuire l’impatto di unvoto
negativo. «Se il popolo M5s
dovesse smentirel’accordo,
questosarebbe un problema
che riguarda il Movimento».
©RIPRODUZIONERISERVATA
Davide Casaleggio
Presidente diRousseau.
Massimo Bugani
Socio diRousseau
e responsabile
organizzazione eventi
Ivertici
I FINANZIAMENTI LE SANZIONI DEL GARANTE
Precedenti e partecipazione
56.
52.
44.
Sì44.
No
30 maggio 2019
riconferma
di Luigi Di Maio
18 febbraio 2019
autorizzazione a
procederecontro
Salvini sulcaso Diciotti
18 maggio 2018
contratto
di governo
tra M5S e Lega
15 aprile 2019
scelta delle cinque
donnecapolista
alle Europee
Sì
No 30.948 No
21.
Sì42.
Sì
No7.
il numero degli iscritti
alla piattaforma
secondo quanto
dichiarato
da Luigi Di Maio
è un sistema accessibile
soltanto agli iscritti,
vengono identificati
in rete e po ssono
agire solo in funzione
della loro identità
SISTEMA CHIUSO
Pietro Dettori
Socio diRousseau
e responsabile
editoriale
Enrica Sabatini
Socio diRousseau
e responsabile ricerca
e sviluppo
Incasso stimato
grazie ai300 euromensili
che gli eletti M5S
versano aRousseau
32.000euro
50.000euro
per il trattamento illecito
dei dati personali
perché la piattaforma
è vulnerabile ed i voti
degli iscritti possono
essere alterati
1,
milioni
l’anno
Illustrazione 3d di Marco Maggioni -Corriere della Sera
Ireferendum
diEmanueleBuzzi
50
lemigliaia
divotanti
attese
daiverticiM5S
suRousseau
peresprimere
ilproprio
parere
sulgoverno
Pd-M5S
Raggi eAppendinobenediconol’intesa(eilpremier)
LasindacadiRoma:oralapallapassaaConte.LacollegadiTorino:nonparliamodiTav,casochiuso
ROMAVirginia Raggiinsne-
akers,Chiara Appendino in
abitorosso. Le due sindache
dei 5Stelle intervistate ieri al-
la Versiliana in occasione del-
la festa peridieci anni del
Fatto Quotidianohanno be-
nedettol’accordodigoverno
con il Pd. Convinte del proget-
to al punto che Raggi, sindaca
di Roma, diceche «è il mo-
mento di tacere, la palla passa
aConte»,eAppendino, sin-
dacadiTorino, suggeriscedi
«evitare, in questa fase,temi
divisivi»,come laTav.
«Non credo onestamente
che ilPd sia diventato noTav e
non credo sia possibile chie-
dergli di rimettereindiscus-
sione la questione — dice dal
palcoAppendino —. Abbia-
mo un presidenteincaricato
che si è espresso già in modo
chiarosul Tav, abbiamo una
forza politica che si è espressa
in uncerto modo, credo che la
questione sia chiusa».
Raggi, che sulla possibilità
di un suoterzomandatori-
sponde sfuggente («il manda-
to ze ro ci ho messo una mez-
zoretta percapirloetemo di
non averlo ancoracapito, io
ho due anni molto intensi da-
vanti...»), non mostra invece
dubbi su Conte: «È una garan-
zia per tutti: dopo che il no-
stro primo interlocutore è sta-
to Salvini, e dopo che ècaduta
quell’esperienza, stiamo ri-
proponendo l’accord odigo-
verno a un’altra forza politica,
ciò perché gli elettori si aspet-
tano che portiamo dei risulta-
ti, che in partecisono stati,
ma percompletarli serveun
governo». E il suocapo politi-
co, Luigi Di Maio? «Di Maio —
spiega la sindaca diRoma —
ha ribaditocon grandeforza
la centralità del programma
rispettoalle persone...».
Quindi ecco, bene Di Maio, fi-
no aquestomomento, però
adesso—per chiarezza la
Raggi ribadisceilmessaggio
— tocca al premier incaricato:
«Ripeto, in questomomento
bisognerebbe tacere e passare
la palla a Conte, saprà trovare
una sintesi tra dueforze poli-
tiche che,aben guardare,
hanno anche punti incomu-
ne da sviluppare. Bisogna ri-
tornare a fare un po’ più poli-
ticaeunpo’ meno spettaco-
lo». E per lei Conte è proprio
«una persona moltoequili-
brata, una parola che in politi-
ca manca».
Anche Appendino apprez-
za Conte, «persona straordi-
naria», ma è meno netta su Di
Maio: «Ci devono essere punti
programmatici in cui ricono-
scerci altrimenti la domanda
è “che senso ha stare al gover-
no se poi non attui il pro-
gramma?”.Ecredo che nei
punti che ha presentato Luigi
ci siano queste garanzie».
EricaDellapasqua
©RIPRODUZIONERISERVATA
VersilianaDasinistra,VirginiaRaggi,41anni,eChiaraAppendino,35,a
MarinadiPietrasanta(Lucca)peridieciannidelFattoQuotidiano(Ansa)
Lasceltadelleparole
Contecomepresidente
eilPdcomealleato
sarannocomunque
citatinelladomanda
Lostrappo
L’ipotesicheincaso
dinopartedelgruppo
sispacchiesostenga
ungovernogiallorosso