La Stampa - 30.08.2019

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FRANCESCO SEMPRINI

NEW YORK

«D

i G reta mi

hanno colpi-

to il suo incre-

dibile spirito

di adattamento e i lunghi si-

lenzi che raccontavano tanto

di lei e della sua generosità».

Dopo l’approdo a Manhattan

Greta Thunberg, la giovane

ecoattivista svedese, prende

possesso del palco allestito

sul molo di Battery Park, assie-

me al padre e le persone dello

staff che l’accompagneranno

nel corso della sua avventura

nelle Americhe. Con lei que-

sta volta, dopo 14 giorni di vi-

ta vissuta a stretto contatto

non c’è Pierre Casiraghi, il pa-

tron della Malizia II imbarca-

zione a vela di proprietà del fi-

glio di Carolina di Monaco e

del campione di offshore Ste-

fano Casiraghi, da sempre

molto attento alle tematiche

sostenibili. Lui rimane dietro

le quinte, quasi a interpretare

in maniera calzante lo slogan

che tutto l’equipaggio ha

stampato sulle casacche:

«United behind the Science»,

«Uniti dietro la scienza».

Quando tutto il mondo guar-

da Greta, Pierre scende dalla

sua barca, defilato ma felice,

sulle spalle ha uno zaino mili-

tare nel quale sono racchiusi i

14 giorni trascorsi con la gio-

vane attivista svedese in mez-

zo all’Atlantico. Saluta l’equi-

paggio e avanza silenzioso

verso la terra ferma. È lì che lo

incontriamo.

Che esperienza è stata?

«Bella, bellissima. Siamo un

po’ stanchi ma la soddisfazio-

ne ripaga di tutti i sacrifici e

della fatica».

Ci sono stati momenti di par-

ticolare tensione?

«Sei nell’Oceano Atlantico,

l’insidia è dietro l’angolo sem-

pre. Queste acque non ti con-

cedono mai un momento di

distrazione».

In particolare?

«Ci sono state diverse depres-

sioni, si doveva stare sempre

attenti in quei momenti. Li vi-

vi, li superi e sei pronto ad af-

frontarne altri. Sapevamo

quello che stavamo facen-

do».

Questa è stata una traversa-

ta ancora più particolare.

«Senza dubbio sì, una delle

più belle. Equipaggio unico».

Greta che compagna di viag-

gio è stata?

«Fantastica, è fortissima,

una ragazza incredibile».

Cosa l’ ha colpita di più di

lei?

«Impressionante come per lei

sia stato naturale fare un’e-

sperienza di questo tipo. In-

credibile come si è abituata

subito a questo modo di vive-

re, in mezzo al mare, in un am-

biente così ridotto. Adattan-

dosi a tanti condizionamenti,

ma soprattutto interpretan-

do in maniera calzante lo spi-

rito di sacrificio e la motiva-

zione. Caratteristiche fonda-

mentali per chi fa un’esperien-

za di questo genere, impres-

sionante davvero.Poi il carat-

tere forte, la calma e l’intelli-

genza davvero notevole, spe-

cie perché è una adolescen-

te, ma solo anagraficamente.

Anche nei momenti di mag-

gior tensione manteneva

una compostezza che infon-

deva tranquillità a tutti».

In due settimane di naviga-

zione, a stretto contatto ave-

te avuto modo di conoscer-

vi, di cosa parlavate?

«Sa è un’esperienza di quat-

tordici giorni. Si parla di tut-

to, non c’è una cosa in partico-

lare che mi è rimasta impres-

sa, tutto mi è rimasto impres-

so di lei. È una ragazza che

riesce ad affrontare tanti ar-

gomenti, seri e ludici, ma con

una linearità impressionan-

te. Mi ha colpito molto que-

sto, specie perché parliamo

di una sedicenne».

Ci sono stati dei racconti

che l’hanno fatto riflettere?

«Si, mi hanno colpito i silen-

zi, quei lunghi momenti in

cui non si parlava, quelli rac-

contano molto di più delle pa-

role dette. E lei, con i suoi si-

lenzi raccontava tanto».

Cosa si aspetta da questa av-

ventura di Greta?

«Non ho la presunzione di fis-

sare degli obiettivi, ma se già

le persone riescono a capire

che c’è un problema, ovvero

quello della deriva ambienta-

le, ritengo che questo sia già

un importante traguardo».

Tornerà in Europa con la

Malizia II?

«Certamente si, faremo un’al-

tra traversata, senza Greta

purtroppo».

Quando?

«Non lo so»

Si fermerà un po’ a New

York?

«Beh queste sono questioni

personali, siamo appena arri-

vati. Intanto godiamoci il mo-

mento. È Greta oggi la prota-

gonista». —

c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

PIERRE CASIRAGHI

PATRON

DELLA MALIZIA II

PIERRE CASIRAGHI L'armatore della Malizia II con la quale la giovane ecologista svedese ha raggiunto New York

“Greta ha motivato tutto l’equipaggio

Con lei è naturale solcare l’Oceano”

AFP

AMBIENTE E POLITICA

Si è adattata a tanti

condizionamenti,

interpretando in

maniera calzante

lo spirito di sacrificio

In 14 giorni abbiamo

parlato di tutto, Greta

riesce ad affrontare

argomenti seri e ludici

con grande linearità

INTERVISTA

Il passaggio della Malizia II davanti la Statua della Libertà con Greta Thunberg a prua che saluta la folla in attesa dell’arrivo in porto

RIO DE JANEIRO

Niente fuochi in Amazzo-

nia per 60 giorni. È questa

la mossa del governo brasi-

liano per contenere il ri-

schio incendi nella foresta

più grande pianeta. In un

decreto pubblicato sulla

Gazzetta Ufficiale Jair Bol-

sonaro ha stabilito che per

un periodo di 60 giorni i re-

sponsabili della protezione

forestale potranno autoriz-

zare che si brucino i campi

solo in tre casi: controllo fi-

tosanitario per proteggere

la vita vegetale, prevenzio-

ne e lotta contra gli incendi

e coltivazioni di sussisten-

za nelle comunità indige-

ne. Agosto è stato il mese in

cui si sono registrati più in-

cendi forestali nello Stato

di Amazonas, dove la mag-

gior parte del territorio è co-

stituita da foreste pluviali.

Secondo l’Istituto naziona-

le per le ricerche spaziali

(Inpe), negli ultimi 30 gior-

ni si sono registrati 6.

incendi forestali nello Sta-

to di Amazonas, Ane Alen-

car, direttrice dell’Inpe, ha

detto che questi incendi so-

no legati allo sfruttamento

agricolo perché «l'Amazo-

nas, specialmente la parte

meridionale dello Stato, è

una delle nuove frontiere

della deforestazione: dieci

anni fa questi incendi non

erano così frequenti ma

ora si è arrivati a livelli re-

cord perché la regione è

una delle principali aree di

espansione per l'agricoltu-

ra e l'allevamento».

Non solo il Brasile si muo-

ve. Il presidente boliviano

Evo Morales ha annuncia-

to che l’Alleanza bolivaria-

na per le Americhe (Alba) -

il gruppo di cooperazione

politica, sociale ed econo-

mica tra i Paesi dell'Ameri-

ca Latina e i Paesi caraibici,

promossa dal Venezuela e

da Cuba - ha deciso di soste-

nere con un milione di dol-

lari le azioni per combatte-

re gli incendi che hanno de-

vastato migliaia di ettari di

foreste e praterie nella re-

gione boliviana orientale

di Santa Cruz. La somma si

aggiunge ai 300 mila dolla-

ri già concessi alla Bolivia

dalla Development Bank of

Latin America - e ai 200 mi-

la dollari Inter-American

Development Bank.

Per coordinare gli sforzi

per contenere gli incendi

in Amazzonia, alcuni Pae-

si sudamericani si riuni-

ranno - su iniziativa brasi-

liana e cilena - il prossimo

6 settembre a Leticia, in

Colombia, per discutere

di una «politica unica» in

materia di protezione am-

bientale. Sono otto - Brasi-

le, Bolivia, Colombia,

Ecuador, Guyana, Perù,

Suriname e Venezuela - le

nazioni sudamericane

che fanno parte dell'Orga-

nizzazione del trattato di

cooperazione amazzoni-

ca (Octa). E. GUA. —

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in amazzonia

Bolsonaro

ai contadini:

non bruciate

le sterpaglie

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