16 LALETTURACORRIEREDELLASERA DOMENICA25AGOSTO2 019
NARRATIVA
MUSICA
DRAMMATURGIA
SAGGISTICA
ALTRO**
12.
9.
5.
49.
43.
42.
37.
33.
32.
30.
25.
24.
22.
19.
17.
14.
3.
1.
7.
41.
27.
8.
46.
45.
44.
38.
36.
31.
29.
21.
20.
6.
18.
16.
La visualizzazione mostra poeti
oromanzieri, che in carriera
hannopubblicato anche poesie,
vincitori del premio Nobel per la
Letteratura. In particolare il
grafico quiaccanto mette gli
autori inrelazione ai generi
letterari daloro più frequentati.
Nella paginaa destravengono
riportati dati anagrafici, perio-
do di attività e anno di vittoria
del Nobel dei poeti, letterati e
saggisti presi in esame
7iS2 eF GLGiISL hiFFe GLOSib
anno in cui ha vinto il premio Nobel
*numerodiriferimento
Poeta
età al momento
del Nobel
età
alla pubblicazione
dell’ultima opera
età
alla pubblicazione
della prima opera
GENERE
GENERE
GENERE
GENERE
GENERE
1.
ogni linea
nel diagramma
rappresenta
un autore
numero di
riferimento*
12.9.
5.
43.
42.
37.
33.
32.
30.
25.
22.24.
17.19.
14.
10.11.13.
15.
40.26.48.4.
35.39.
3.34.
1.
7.
41.
27.
46.
45.
44.
38.
36.31.
29.
21.20.
6.2.23.47.28.18.16.
Comesilegge
autore unicamente
dipoesia
autore dipoesia
e altrigeneriletterari
lalineatratteggiata
collegal’autore ai
generiletterari
sottocuirientrano
leopere prodotte
numero di linee =
età (1 linea = 1 anno)
casi in cui ilNobel
è stato vinto prima
della pubblicazione
dell’ultima opera
casi in cui ilNobel
è stato vinto dopo
la pubblicazione
dell’ultima opera
l’azzurro
indica autrici
e autori italiani
il simbolo
indica le autrici
** Nellacategoria ALTRO sono state raggruppate
categoriecometraduzioniememorialistica. Fonti: wikipedia.org, britannica.com
Poeti
daNobel
LetteraturaNonc’èuncanonedegliautoridi
versipremiati,almassimounasensibilitàcomune
Eccola poesia
checucele ferite
Eportaal Nobel
diROBERTOGALAVERNI
E
sisteunaregola cherenda
ragione dell’assegnazione
del Premio Nobel per la Let-
teratura? Certamente no. An-
cherestringendo ilcampo ai
soli poeti-poeti,vale adireaquegli
scrittori riconosciuti anzitutto, se non
esclusivamente, per la loroopera in
versi, levariabili, le eccezioni, le
smentitereciproche sembrano preva-
lere di gran lunga sullecostanti. E del
resto è bene, è giustocosì. Se la fuma-
ta bianca dell’Accademia di Sveziafos-
se riconducibile a un qualche algorit-
mo,verrebbe negata l’essenza stessa
della letteratura, che è quella di sfug-
girecomunque agli orizzonti d’attesa,
allereazioni acatena, allaregolarità.
Cosìèpossibile faresolo qualche
considerazione generalissima.Una
potrebbe esserequella che segue. Se
la poesia del Novecento, tanto più nei
decenni iniziali, si ècaratterizzata an-
UniversiVisualdata
cheesoprattuttoper il suocarattere
estremisticoecorrosivo, il Premio
Nobel (parliamonecome sefosse
un’entità incarne e ossa) sembra aver
guardato altrove, a una possibilità di-
versa. Tuttoillungo periodo che oc-
cupa la partecentrale del secolo, di-
ciamo tra l’assegnazione del Nobel al
poeta irlandese William ButlerYeats
(1923)equella al nostroEugenio
Montale (1975), o ancora allo spagno-
lo Vicente Aleixandre (1977), ha visto
il riconoscimento di poeti che hanno
inteso la poesia in senso organicoe
costruttivo, senza che questo abbia af-
fatto implicato, importa precisarlo, la
rinuncia alle sue istanze critiche e l’ac-
cettazione indiscriminata dello stato
presente dellecose. Allo stesso modo
in poeticome Eliot, Jiménez,Paster-
nak, Quasimodo, Saint-JohnPerse,
Seferis, Sachs, Asturias, Neruda, per
altro irriducibili l’uno all’altro, prevale