Corriere della Sera La Lettura - 25.08.2019

(sharon) #1

DOMENICA25AGOSTO2 019 CORRIEREDELLASERALALETTURA 47


Maschere
laLocandina.


C


ampanacci, cupa cupa (tamburo a frizione),
zampogna (sopra: Alberico Larato, ospite
del festival), canti arbëreshë (la minoranza
linguistica degli albanesi italiani) si fondono con
i beat elettronici all’Open Sound Festivaldi Mate-
ra (28 agosto-1° settembre, opensoundfesti-
val.eu). A inaugurare l’esperienza immersiva, che
non coinvolgerà soltanto l’udito, ecco le installa-
zioni e gli interventi dell’artista Yuval Avital, com-
positore e artista multimediale di origini israelia-
ne (mercoledì 28, 18.30, Le Monacelle). Affronta-
no i temi ambientali i JoyCut (Pasquale Pezzillo e
Gael Califano), che sul palco della Cava del Sole
(venerdì 30, 22.35) si esibiranno con due batterie
accompagnate da una postazione elettronica. I
Nu Guinea, duo partenopeo di base a Berlino,
proporrà invece un sound che amalgama italo di-
sco, jazz-funk e ritmi esotici. Il 1° settembre, la
rassegna culminerà in #Urla il Corteo, a cura di
Nicola Scaldaferri, opera totale con oltre 250 per-
former. (maria egizia fiaschetti)

MATERA

Elettronicaezampogne


Isuoni,un’operaaperta


I


nghilterra, 1969. Grazie al patrocinio di un gio-
vane milionario olandese, Stanley August Mie-
segaes, nascono i Supertramp. Dopo due al-
bum di assestamento, arrivano al rock radiofoni-
co e contrassegnano gli anni Settanta con brani di
stupefacente presa, grazie alla scrittura di Rick
Davies (1944) e Roger Hodgson (1950, foto Epa),
cantante dalla voce squillante.Breakfast in Ame-
rica(1979) è l’album della consacrazione con bra-
ni comeThe Logical Song,Goodbye Stranger,
Take the Long Way Homee latitle track. Dopo il
doppio liveParis, la band riprende la formula vin-
cente in...Famous Last Words...(1982). È l’ultimo
album con Hodgson che prima di andarsene rega-
la ancora una hit,It’s Raining Again. Il magico
equilibrio è spezzato. Nell’84, Hodgson, solista,
esordisce con un successo:Had A DreamdaIn
the Eye of the Storm. In tour per i 40 anni diBre-
akfast in America, il leggendario autore delle hit
dei Supertramp sarà ad Alassio martedì 27, unica
data italiana (whenwewerekids.it).(renzo matta)

BREAKFAST IN AMERICA

Hodgsonnonabbandona


isuccessideiSupertramp


FUSION


ROCK


VISIONE D’INSIEME

Guerra,amoreedolori:


lastoriaègiàincorso


V


isione d’insiemeè il titolo scelto per la
XIV edizione diShort Theatre, diretta
da Fabrizio Arcuri e Francesca Corona.
Nove giorni di spettacoli, eventi, per-
formance che, dal 6 al 14 settembre, in-
vadono alcuni degli spazi scenici romani più sug-
gestivi: La Pelanda, WeGil, Teatro Argentina, Tea-
tro India e Carrozzerie n.o.t. Affollamento di arti-
sti e di proposte che animano le molteplici traiet-
torie esplorate, con performing art e creazioni
contemporanee, per far dialogare le stratificazio-
ni della storia con ciò che accade nel presente.
Dopo l’anteprima il 5 settembre all’Accademia
di Spagna con il duo milanese di artisti e ricerca-
tori Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi di In-
vernomuto, che presenteranno poiBlack Med,
session-installazione sonora, appuntamento (Ar-
gentina, 8 settembre) conAugusto(nella foto in
alto di Alice Brazzi) del coreografo Alessandro
Sciarroni, Leone d’Oro 2019 alla carriera per la
danza: un omaggio alla figura dell’Augusto, il
clown, ilfoolche combina disastri e riceve schiaf-
fi finti; una messinscena sul bisogno di sentirsi
amati e sul dolore. La coreografa dello Zimbabwe
Nora Chipaumire, presenterà100% POP, uno dei
tre capitoli della live performance dedicata alle
sue icone, in questo caso Grace Jones.
Alla Pelanda, nel format Panorama Roma, va in
scenaSperanza contro speranzadella dramma-
turga Alessandra di Lernia, cui segue la proiezio-
ne diCassandro, the Exotico!, opera filmica della
danzatrice francese Marie Losier: un ritratto di
Cassandro, re degli Exóticos, la star del mondo
dellalucha libre, wrestling messicano. L’artista
sudcoreano Jaha Koo, inCuckoo, ripercorre la
storia recente della Corea del Sud, riflettendo sul
tema dell’isolamento e del suicidio.
Tra gli altri eventi:I giardini di Kensingtondel
duo Sirna/Pol, un viaggio nell’intimità di una
coppia, fatta di complicità, gesti d’amore e litigi;
Cock, cock... who’s there?, spettacolo-conferenza
in cui l’artista egiziano-finlandese Samira Elagoz
condivide la sua ricerca, nata dopo una vicenda
personale di abuso, sulla violenza sessuale; l’in-
stallazione performativa8000 anni dopodi
Nyamnyam, collettivo di filosofi e artisti di Bar-
cellona che esplora le origini dell’agricoltura;Il
canto della caduta(foto qui sopra di Daniele Bor-
ghello) di Marta Cuscunà, che affronta l’orrore
della guerra, descrivendo un regno pacifico gui-
dato da regine distrutto dal dominio della spada.
Il rito di chiusura del festival è affidato aTropi-
cantesimo, installazione sonora in cui il corpo è
al centro di una drammaturgia imprevedibile (in-
fo: 06.44702823).(emilia costantini)

SHORT THEATRE


ROMA


JESI (AN)


U


n amore tra ragazzi nel cuore del Duecento
francese. Lui è il figlio del conte di Beaucai-
re, lei una schiava saracena. Un amore im-
possibile, sullo sfondo di guerre, fughe e rapi-
menti, come nel romanzo greco. È la storia diAu-
cassin et Nicolette, anticachantefablein piccar-
do, mix di prosa e versi, cui il compositore fioren-
tino Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968: so-
pra) diede voce, con una musica fuori dal tempo,
nel 1938, alle soglie dello snodo più drammatico
della sua vita: quando, colpito dalle leggi razziali,
dovette lasciare l’Italia e rifugiarsi negli Usa.Au-
cassin et Nicolette, per mezzosoprano e teatro di
marionette, è la riscoperta che sabato 31 agosto
apre il Festival Pergolesi Spontini, a Jesi (Anco-
na): una prima assoluta nella versione italiana, al
Teatro Pergolesi, protagonista Laura Catrani, con
Flavio Emilio Scogna sul podio, regia di Paul-Émi-
le Fourny, scene di Benito Leonori. L’eleganza di
Castelnuovo-Tedesco domina anche il 1° settem-
bre con laBalladeop. 107.(gian mario benzing)

AUCASSIN ET NICOLETTE

Castelnuovo-Tedesco


pervoceemarionette


S


i parla di orchestre giovanili e il pensiero va
al loro demiurgo Claudio Abbado. Si conta-
no le (poche) residenze estive di questi stra-
ordinari laboratori e la protagonista è Pordenone,
con il suo post moderno Teatro Verdi. Eredità ar-
tistiche (e lezioni di vita) abbadiane che valgono
soprattutto per i due concerti della Gustav Mahler
Jugendorchester del 3 e 4 settembre, alle 20.30,
nella sala di Pordenone (comunalegiuseppever-
di.it). Sul podio un decano come Herbert Blom-
stedt (sopra), cantante solista il baritono tedesco
Christian Gerhaher. E poi la Gmjo, ideatrice della
formula dell’imparar studiando e suonando e del-
l’uso responsabile di fondi pubblici altrimenti di-
spersi. In programma la prima sera iCanti biblici
di Dvorák op. 99 e laSinfonian.6di Bruckner. La
sera successiva, ecco il poema sinfonicoTod und
Verklärungdi Richard Strauss per approdare alla
«poesia in musica» neiRückert Liederdi Mahler.
Infine, laSinfonian. 3 «Eroica». La più cara a Be-
ethoven, il suo autore.(giancarlo riccio)

GUSTAV MAHLER JUGENDORCHESTER

IldecanoBlomstedt


conigiovanidiAbbado


PORDENONE


TEATRO MUSICALE


CLASSICA


ALASSIO (SV)


MATERA

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