Corriere della Sera La Lettura - 25.08.2019

6 LALETTURACORRIEREDELLASERA DOMENICA25AGOSTO2 019

I

ltinamo grigio, l’amazzone frontegialla, iltordo
formichiero faccianera, la pinavocifera, il nittibio
maggiore, lacolomba plumbea, latortora quaglia
montana, l’usignolo barbuto orientale, il succiaca-
prelentigginoso, il bulbul occhirossi. Benvenuti
nei loro habitat naturali che sanno far vibrare di suoni
con le «grida» dicovata, di piacere, di pericolo, di mi-
grazione, di stormo. Ogniregione del mondo ha una sua
sinfonia orchestrata dagli uccelli, da sempre gli animali
più stimolanti per i musicisti, che in tutti i modi hanno
provato a imitarne la struttura sofisticata delcanto o il
frullarerapido delle ali, da ClémentJanequin (1485-
1558) a Olivier Messiaen (1908-1992), senza dimenticare
il nostro OttorinoRespighi (1879-1936) che neI Pini di
Romadel 1924 per primo mescola un suono della natura
registrato (ilcanto degli uccelli) all’orchestra sinfonica.
L’americano Bernie
Krause (1938), musicista e
biologo acustico, è autore
di una mastodonticain-
stallazione sonora dal ti-
toloThe Great Animal Or-
chestra—realizzata in-
sieme al gruppo londine-
seUnited Visual Artists
nel 2016 per laFondation
Cartier pour l’artcontem-
porain diParigi—espo-
staaMilano alla XXII
Triennale fino al 1° set-
tembrenell’ambitodella
mostraBrokenNaturea
cura diPaola Antonelli e
poi a Londra, dal 1°otto-
breall’8 dicembre, alla
galleria 180 TheStrand. Viaggiando per il mondo alla ri-
cercadi suoni di origine non umana, Krause — che ha
lavorato anche nel cinema (ApocalypseNowdi Coppola
eRosemary’s BabydiPolanski)edivide il primatodi
avere introdotto il sintetizzatore Moog nella musica pop
e rock insieme aPaul Beaver — haregistrato e studiato
la quasi inaccessibile organizzazione dei suoni animali,
raccogliendo più di cinquemila orediregistrazioni di
habitat naturali (con 15 mila specie diverse di animali,
terrestri e marine).United Visual Artists ha invece pro-
vatoa immaginare una traduzione visiva dei suoi pae-
saggi sonori, permettendo di ascoltareevisualizzarei
suonicontemporaneamenteinuna installazione tridi-
mensionale (realizzata da Raymond Depardon e Claudi-
ne Nougaret) fatta di spettrogrammi in movimento,co-
lorati e ipnotici, che indicano le altezze dei suoni («Per il
pubblico abbiamovoluto creare — dicono — un’espe-
rienza immersivatotale»).
Anche «la Lettura»èentrata nella darkroom della
Triennale messa a punto per la proiezione. Aterra ci so-

Ildibattitodelleidee

diHELMUTFAILONI

Lenuvoleelaloromagicaartedicomparire,

trasformarsiescomparireinunbattitodi

cigliasonoleprotagonistediNubes.Poesía

hispanoamericana,acuradiEddaArmas

(Pre-Textos,pp.496,e30).Le291poesie

antologizzate,compostedaaltrettantipoeti

di16Paesi,secondoArmasformano«un

coropolifonico»,incuivocidiversesi

armonizzanonelmisteriosolegametra

nuvole,spiritualitàeparolapoetica.

Ilcorodellenuvole

{

Stanze

diAngelaUrbano

no cuscini, cubi imbottiti, simil-futon, sui quali ci si può

accomodarecome meglio si crede, anche sdraiarsi.Tan-

to all’inizio non si riesce avedere il proprio vicino nem-

meno se si è a soli due metri di distanza. In questo am-

biente buio l’unico rumore (fastidioso) che interrompe

il rombo del silenzio e dell’attesa è quello dell’ariacon-

dizionata, affaticata da troppo lavoro. La proiezione du-

rerà 98 minuti precisi. Si parte.

All’inizio in primissimo piano appare Krause, che in

un breve video di presentazione spiega in maniera mol-

to pragmatica il senso di un lavoro durato anni e che si

potrebbeconsiderarein progressse in un futuro si ag-

giungesse altro materiale. Quella di Krause è l’unica im-

maginereale checompare nelcorso dei 98 minuti.Per il

resto suoni e rumori (non è questa la sede per affrontare

l’eternaquerellesulconfine fra suono e rumore), spet-

trogrammi in movimento —verdi, blu e di altre declina-

«TheGreatAnimalOrchestra»è

un’enciclopediaacusticaincuiBernie

Krauseharaccolto15milasuoni

inhabitatnaturalidituttoilmondo.

L’installazione,chesipuòascoltareora

aMilano,mostra(anche)comecerta

avanguardiaaccademicaeilsound

etnicoabbianoattintoafaunaeflora

L’acquario

L’ospizio

deipescirossi

aParigi

U

namattinad’agosto,MonsieurBergot,insegnantesulla

cinquantina,s’èfattocoraggio,hapescatoconunsacchettodi

plastical’ultimoesemplarecheglierarimastonell’acquario,è

passatoaprendereun’amicaehaguidatodaRouen,Normandia,

finoalTrocadéro,Parigi.«Quasidueore»,sottolinea.Ilbiologoche

l’accoglieannuisce.«Siamofamosi—sorridecomeascusarsiBergot

—aRouenabbiamobruciatoGiovannad’Arco...».Nonlasceranno,

però,morireilpesciolinonelsacchetto:sehannofattoquesto

viaggioaccaldato,èpersalutarloemetterloalsicuro.Benvenuti

all’AquariumdeParis,doveanchel’ultimodeivertebratimarinitrova

ilsuoposto.Inquestocaso,sitrattadiunavarianteasiatica,brunae

graziosa.EtienneBourgoin,26anni,ilbiologo,fastradanel

sotterraneoallestitocomerifugio:«Nonmoltilosanno,maunpesce

rossogettatoinunfiumenonsopravvivealungo,perchéèpreda

facile».Ècosìchel’AcquariodiParigihalanciatol’operazione

pescioliniabbandonati:perchivainvacanza,perchinonhapiù

vogliadiallevarli,perchis’èstufato,dadueanniesisteuna

proceduraspecificaeunavascad’accoglienza.«Nericeviamo5o

allasettimana,chediventanounaventinainestate».Unosucinque,

però,arrivamalato,perchégliacquaridicasanonoffronole

condizioniideali.Primadelpassaggionellagrandevascadiacqua

dolceall’ingresso,c’èunafasediquarantena.Ilnostroesemplare

asiaticoaspettaqualcheminutoamolloperacclimatarsi,quindi

vieneliberatoevaaconoscereglialtriospiti:«Ilpescerossoamala

compagnia».Diceilbiologo:quinonsolosopravvive,sidiverte.

©RIPRODUZIONERISERVATA

dallanostrainviataaParigi

ALESSANDRACOPPOLA

La musica deglioceani

eiljazz delleforeste