Vogue Italy - 09.2019

(nextflipdebug2) #1
MY BODY MYSELF VOGUE ITALIA 828

“Ho scritto così tante volte J’Adior mentre dipingevo la scarpa,
che la parola mi risuonava sempre in testa... Credo che d’ora in poi
dirò j’adior al posto di j’adore. Suona quasi più naturale”.
DIDI ROJAS

Il tacco “a virgola”, che con la sua forma si-
nuosa ricalca il segno di interpunzione da cui
prende il nome. L’esplicito gioco di parole lo-
go/claim ricamato sui profili di nastro bianco.
È la grammatica di stile, il lessico di moderno
bon ton che Maria Grazia Chiuri ha immagi-
nato per le nuove pumps brodé di Dior, qui
cesellate in ceramica con precisione minuzio-
sa dall’artista Didi Rojas. Le décolleté – cre-
ate in atelier con un unico pezzo di tessuto,
230mila punti di ricamo e nove ore di lavoro
per ogni paio – omaggiano l’heritage della
maison francese (nei nastri cari al couturier,
nel tacco dei primi anni 60) e rimandano al
debutto della stilista da Dior nel 2016, con
l’antesignana slingback dal nastro logato. ___

In Forma


Di Parola


Le nuove pumps Dior
diventano scultura
nell’opera di Didi Rojas
per Vogue Italia.

di BARBARA AMADASI

Scultura ispirata alla décolleté “J’Adior” in tessuto brodé con nastro ricamato a contrasto D I O R.

0828_VI_1908_FRONT_GUCCI_DIOR_21712062.indd 67 25/07/19 10:02

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