Il Fatto Quotidiano - 09.08.2019

(Brent) #1

2 »POLITICA |IL FATTOQUOTIDIANO |Venerdì 9Agosto 2019


E Conte sparò su Salvini:

“Tu in spiaggia, io lavoro”

Il M5SSe passa la riforma, serve una modifica alla legge elettorale

L’ultimo arrocco di Di Maio: il taglio

dei parlamentari per fermare la Lega

LO SCONFITTO

L’

arrivo della fine la guarda
da fuori. Se ne sta nel suo
ufficio, mentre in un’a l tr a
stanza di Palazzo Chigi Mat-
teoSalvini chiede a Giuseppe
Conte di farsi da parte, di la-
sciargli spazio. Ma Luigi Di
Maio può, deve sperare che il
leghista si bruci le dita con il
cerino della crisi, e allora già
strepita contro il Carroccio
“che prende in giro il Paese,
ma gli tornerà contro”.

SOPRATTUTTO , prova un’ul -
tima mossa per spingere più
lontano la notte. Concordata
con il premier, raccontano.
Ovvero far votare alla Camera
il taglio di 345 parlamentari,

prima della votazione in Sena-
to sulla fiducia al premier, così
da farlo diventare legge defini-
tiva e imporre la ridefinizione
dei collegi elettorali, che esige
settimane di la-
voro. Ma anche
un accordo con
altri partiti, con
le opposizioni.
Una via strettis-
sima, per allonta-
nare quelle urne
che Salvini vuole
per ottobre. “Noi
siamo pronti al
voto, delle pol-
trone non ci frega
nu ll a”giura Di
Maio. Ma l’e s-

senziale è sempre il passaggio
sul taglio dei parlamentari. In-
nanzitutto una sfida propa-
gandistica alla Lega che non lo
vuole, un modo per far arros-
sire gli avversari.
Però c’è altro,
nell’invito del vi-
cepremier: “Se
riapriamo le Ca-
mere per la par-
l a me n t a r iz z a-
zione cogliamo
l’opportunità per
anticipare anche
il voto di questa
riforma, votiamo
subito e poi ridia-
mo la parola agli
italiani”. E il mes-

saggio agli altri partiti è chiaro,
aiutateci a rovinare i piani di
Salvini. Ma come? Le modalità
sarebbero varie. Si può convo-
care il voto sul taglio degli elet-
ti tramite una capigruppo, do-
ve però servirebbe il consenso
di almeno due terzi dei compo-
nenti per cambiare il calenda-
rio.
Più facile che i grillini chie-
dano la convocazione d’u r-
genza dell’Aula (serve un ter-
zo dei deputati, e il M5S li ha).
Però poi servono i numeri, a
Montecitorio. Cioè la disponi-
bilità di altri partiti a fare da
stampella a una proposta che è
un manifesto dei 5Stelle. Dif-
ficile, anzi di più. Anche se il

»LUCA DE CAROLIS
E FABRIZIO D’E S P OS I TO

I

l premier lo guarderà di
nuovo negli occhi, ma in
aula. Lo costringerà a vo-
targli contro in Senato, a
macchiarsi della caduta del
suo governo. “Oggi Matteo
Salvini mi ha detto che vuole
la crisi per capitalizzare il
consenso, ma ora dovrà spie-
gare al Paese questa brusca in-
t er ru z io ne ”accusa il presi-
dente del Consiglio Giuseppe
Conte da Palazzo Chigi poco
prima delle23. In completo
blu, Conte certifica che la crisi
approderà in Parlamento. Lo
dovranno sfiduciare lì. Ma il
quando non potrà deciderlo
Salvini. “Non è il ministro
del l’Interno a convocare le
Camera, non spettaa lui”
morde il premier. Perché or-
mai è la guerra. Dichiarata,
dopo l’incontro tra il premier
e il leader leghista di ieri po-
meriggio a Palazzo Chigi, un
duello finale. E la premessa è
la svolta del mattino al Quiri-
nale: il colloquio tra il capo
dello Stato e Conte e la mossa
di questi per contrastare l’of -
fensiva salviniana. Ossia: non
cedere al diktat del vicepre-
mier, che vorrebbe dimissioni
di Conte e urne anticipate,
bensì andare avanti con la
parlamentarizzazione della
crisi. Tradotto, riapriamo le
Camere e la Lega mi voti la sfi-
ducia. È il senso della sfida nel
palazzo del governo.

NOVANTA minuti di faccia a
faccia. Riassunti dallo scam-
bio più significativo e dram-
matico tra i due. Con Salvini
che insiste, pretende: “Ti devi
dimettere, così non possiamo
più andare avanti”. EConte
che fa muro: “No, andiamo in
Parlamento e sfiduciatemi”.
Evidente lastrategia del pre-
mier, concordata con il presi-
dente Sergio Mattarella: far
assumere al ministro dell’In -
terno la responsabilità della fi-
ne. “L’ho detto a Salvini, que-
sta crisi sarà la più trasparente
della storia repubblicana, tor-
nerò davanti ai parlamentari
che rappresentano tutti icit-
tadini”chiarisce in serata da
Palazzo Chigi Conte. La rotta
che Conte aveva già indicato
in aula al Senato lo scorso 24
luglio, dove andò riferire sul
Rubligate al posto proprio di
Salvini: “Da questo consesso
ho ricevuto la fiducia che mi
ha investito dell’incarico di
presidente del Consiglio, e a
questo concesso tornerò ove
dovessero maturare le condi-
zioni per una cessazione anti-
cipata dal mio incarico”. Non a

caso il ministro dell’I n te r n o
s’infuriò, e replicò in diretta su
Facebook contro “i giochetti
di Palazzo”. Aveva fiutato la
strategia e il messaggio. Ossia
che gli avrebbero lasciato in
mano il cerino. Non a caso, so-
lo a sera inoltrata la Lega fa il
primo atto concreto da mer-
coledì: una nota per confer-
mare la parlamentarizzazio-
ne di questa crisi d’agosto. Per
la prima volta il Carroccio
mette nero su bianco la volon-
tà di stroncare il contratto di
governo dell’estate di un anno
fa. E lo fa all’indomani del voto
sul Tav, preceduto dalla fidu-
cia al decreto sicurezza bis che
non poche lacerazioni ha pro-
dotto nel M5S.

LO SCONTRO tra premier e vi-
cepremier è il sequeldi quello
dell’altro giorno, dopo le divi-
sioni della maggioranza sulle
mozioni del Tav. Un colloquio
in cui Salvini non ha chiesto
rimpasti di sorta, ma è andato
dritto alpunto: il voto a otto-
bre. Ieri, infine, il redde ratio-
nem. E adesso la partita che si
apre è soprattutto sulle proce-

dure e sui tempi. Conte sfiderà
la Lega a Palazzo Madama, la
prima Camera a dargli la fidu-
cia quando è statonominato
premier e che ora dovrà sfidu-
ciarlo. Ma è prematuro, fanno
sapere dal Colle, avanzare i-
potesi su quale governo gesti-
rà la fase elettorale. Non solo:
la vera questione che agita il
Quirinale è la sessione autun-

nale di bilancio. Presumibil-
mente la sfiducia andrà in aula
non prima del 20 agosto, di
martedì, non si sa ancora se co-
me voto su una mozione op-
pure connessa alle comunica-
zioni del premier. Conte do-
vrà deciderlo con i presidenti
delle due Camere.
Due, massimo tre giorni di
dibattito, poi le consultazioni,
quindi lo scioglimento del
Parlamento intorno al 25 ago-
sto. A quel punto i 65 giorni per
indire il voto, tra l’ultima set-
timana di ottobre, domenica
27, e la prima di novembre. E
qui s’innestano le gravi preoc-
cupazioni del capo dello Stato:
ilnuovo governo non entrerà
in carica prima di dicembre.

Duello finale
Il professore va prima

al Colle e poi vede

il vicepremier: ritorno

alle urne il 27 ottobre

I protagonisti
Il premier
Gius eppe
Conte e il suo
“g iu st i z ie re”
Matteo Salvini
Sotto, Sergio
M at t a re l l a
Ansa

Il futuro

Il capo dovrà

sciogliere molti

nodi: dal suo ruolo
nel Movimento

a quelli di Conte

e Di Battista

TOM TOM


D


ORE 10.45.
DI MAIO VEDE CONTE
arriva a Palazzo Chigi per incon-
trare il premier Conte dove re-
sterà fino alle 13,


D


ORE 13
CONTE AL QUIRINALE
si dirige al Quirinale dove si
trattiene con Sergio Mattarella
fino alle 13,36. Non si discute di
dimissioni, ma del fatto che
Conte espone al presidente del-
la Repubblica la sua intenzione
di parlamentarizzare la crisi
tornando davanti alle Camere.


D


ORE 15,
LA LEGA ACCELERA
Viene diramata una nota del
Carroccio in cui si spiega: “Ogni
giorno che passa è un giorno
perso, per noi l'unica alternati-


va aquesto governo è ridare la
parola agli Italiani con nuove
elezioni”.


D



  1. 39
    M5S CHIEDE LUMI
    La risposta dei 5Stelle alla nota
    leghista punta a far ammettere
    a Salvini che la crisi la sta
    aprendo lui: “La nota della Lega
    è incomprensibile. Dicano chia-
    ramente cosa vogliono fare.
    Siano chiari".


D


16,
SALVINI VEDE CONTE
Vertice di un’ora e mezza tra i
due principali contendenti nel
quale il ministro leghista chiede
a Conte di dimettersi. La rispo-
sta del Presidente del Consiglio:
“Se vuoi le mie dimissioni, vota-
mi contro”.


D


1 9. 5 5
LA CRISI DI SALVINI
Illeader della Lega proclama la
crisi: “L'ho ribadito oggi al Pre-
sidente Conte: andiamo subito
in Parlamento per prendere atto
che non c'è più una maggioran-
za, come evidente dal voto sulla
Tav, e restituiamo velocemente
la parola agli elettori". Ribadirà
il concetto nel suo comizio di
Pe s c a ra.


D


22 , 5 0
PARLA CONTE
Il presidente del Consiglio parla
su Facebook e su molte tv diret-
tamente da palazzo Chigi: an-
drò in Parlamento, sarà la crisi
più trasparente della storia.


CRISI D’E S TAT E

Verso il voto Il premier,

benedetto da Mattarella,

rifiuta il diktat del Carroccio

e non si dimette. Sarà alle

Camere probabilmente il 20

agosto, poi le consultazioni

Lo sberleffo


LA BUFALA FA IL PIENO


TRA GLI ONOREVOLI


»FQ


,

ATTENZIONE: Conte si è dimesso,
incarico esplorativo a Giorgetti! È u-
na bomba politica che deflagra nel primo
pomeriggio sulle chat di Whatsapp di mez-
zo Parlamento e arriva fino alle redazioni dei
giornali. È–chiaramente –una bufala clamorosa:
qualche burlone ha scritto una finta notizia che rife-
risce l’imminente cambio della guardia a Palazzo Chi-
gi e l’ha firmata a nome dell’agenzia di stampa Adnkro -

nos. Sembra un gioco da ragazzini e invece ci
cascano in parecchi: la fake news grossolana
diventa virale, passa di bocca in bocca, di cel-
lulare in cellulare. Il paradosso è tale che deve
intervenire la stessa Ad n k ro n o s :“Risulta che in
alcunechat di parlamentari e giornalisti –co m u n i c a
l’agenzia diretta da Gian Marco Chiocci –circoli una
notizia, relativa alle dimissioni del premier Giuseppe
Conte, attribuita all’Adnkronos che l’agenzia non ha

mai diffuso. L’Adnkronos, a tutela della propria imma-
gine e della professionalità dei suoi giornalisti, si ri-
serva di adire le vie legali nei confronti degli autori del-
la falsa notizia e di chiunque la diffonda in rete con il
marchio Adnkronos”. Poi arriva una nota anche dal
comitato di redazione, che “esprime sconcerto per la
diffusione di una fake news attribuita all’agenzia. Un
fatto grave tanto più in una fase così delicata della vita
politica”. La situazione è grave, ma non è seria.

Venerdì 9Agosto 2019 |IL FATTO QUOTIDIANO |POLITICA » 3

Chi farà la manovra, allora?

MA QUESTO è solo uno degli
aspetti della guerra che Con-
te, benedetto dal Colle e soste-
nuto dal M5S, muoverà alla
Lega. Per la serie: sarà Salvini
ad assumersi la responsabilità
dell’esercizio provvisorio del
bilancio? Sarà Salvini a dire no
al taglio dei parlamentari che

i grillini proporranno in Par-
lamento? Il leader leghista
dovràcombattere da solo
contro tutti. Con un’ulteriore
consapevolezza maturata al
Quirinale: Mattarella farà di
tutto per non avere Salvini co-
me ministro dell’Interno che
gestisce tutta la fase elettora-
le.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

»TOMMASO RODANO

E

alla fine l’inevitabile è
accaduto. Matteo Sal-
vini ha calato il sipario
sulla stagione dei gial-
loverdi ed è passato all’incas -
so elettorale, come era chiaro
che avrebbe fatto già dalla
mattina del 27 maggio, dopo la
clamorosavittoria della Lega
alle Europee.
L’ennesima giornata di cri-
si, all’apparenza simile alle al-
tre, è stata invece quella dello
scarto definitivo. Prima il
“C apit ano”ha provato a in-
durre il premier alle dimissio-
ni. Poi, presoatto della resi-
stenza di Giuseppe Conte, ha
deciso di annunciare al mon-
do la sua destituzione. Avver-
rà in Parlamento, con un voto
di sfiducia.

L’ANNUNCIO PUBBLICOavvie -
ne durante il comizio serale al-
lo stadio del mare di Pescara.
Un bagno di folla, la piazza è
piena. “Prima tutti parlavano
di elezioni –arringa Salvini –
ora hanno paura e prendono
tempo. Qualcuno dice non si
può convocare il Parlamento,
è Ferragosto... La Lega è pron-
ta a presentarsi alle Camere
già lunedì. Sfidiamo i 900 par-
lamentari della Repubblica i-
taliana: deputati e senatori al-
zino il culo e vengano subito in
Pa rla men to”. È la frase clou,
l’annuncio finale.Il resto è il
solito canovaccio. I Cinque
Stelle che dicono solo “no”ea
cui Salvini attribuisce già la re-
sponsabilità dei fallimenti di
governo: “È normale che ab-
biamo la crescita zero se si dice
sempre no; no alle Autonomie,
no alla Tav, no alla ricerca del
petrolio”. Sarà un canovaccio
della prossima campagna elet-
torale.

Poi arriva un messaggio for-
te e chiaro a Silvio Berlusconi e
al resto dei potenziali alleati di
centrodestra: “Non mi inte-
ressa il vecchio. Piuttosto che
tornare indietro me ne vado da
solo. Se devo mettermi in gio-
co con un’idea di futuro lo fac-
cio da solo e a testa alta. Poi po-
tremo scegliere dei compagni
di viaggio, certo”.

Il finale, teatrale, è quello
del papà commosso, che pian-
ge per il figlio che vede poco “e
che stasera va a mangiare la
pizza con gli amici”.

LA FINE della breve stagione
dei due populismi aveva preso
forma qualche ora prima con
un comunicato diffuso dalla
Lega alle ore 19 e 55: “Inutile
andare avanti,
non c’è piùuna
ma ggi or anz a,
restituiamo la
parola agli elet-
t or i ”. Nel suo
bollettino finale,
Salvini indica in
modochiaro la
sua strategia e
manda un mes-
saggio perento-
rio al Quirinale:
“Niente governi
tecnici, dopo
questo esecutivo
ci sono solo le e-
lezioni”. Su questo ha già una
garanzia: il Pd non si metterà
di traverso, anche Nicola Zin-
garetti vuole tornare al voto,
per capitalizzare il nuovo ruo-
lo di primo antagonista del
“Capitano”e, soprattutto, per
prendersi i gruppi parlamen-
tari, oggi controllati dall’altro
Matteo, Renzi.
Per i 5 Stelle nel comunicato
c’è un breve passaggio ironico:
li definisce “a ll e a t i ”, proprio
così, con le virgolette. Sono già
il passato, saranno ricordati

solo per i “ripetuti insulti”. Sal-
vini, come detto, vorrebbe pu-
re dettare i tempi della sfidu-
cia. La crisi la vuole subito,
Conte deve essere cacciato a
Ferragosto: “Le vacanze non
possono essere unascusa per
perdere tempo e i parlamen-
tari possono tornare a lavorare
la settimana prossima, come
fanno milioni di italiani”.
Il resto della
giornata era sci-
volato via come se
nulla fosse, laru-
tilante comunica-
zione della “B e-
stia”salviniana è
quella di sempre:
migranti, migran-
ti e ancora mi-
granti. Sui social
Salvini pubblica
undecreto di e-
spulsione per un
kosovaro, il video
di un nigeriano
che si fa il bagno
nudo in strada a Salerno, una
scazzottata tra due neri a Pa-
dova, un campo rom dove sono
stati ritrovati i computer ruba-
ti in una scuola di Mirandola,
gli aggiornamenti sulla nave
della Ong Open Arms, il solito
attacco a Saviano.
La propaganda di Salvini
non è mai cambiata dal 4 mar-
zo 2018 a oggi. Prima era cam-
pagna elettorale permanente,
ora finalmente è solo campa-
gna elettorale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Movimento ci punta, nella se-
ra dello strappo. Così diffonde
verità apposite contro Salvini:
“Ci ha fatto sapere tramite
Conte che era disponibile a
non fare la crisi in cambio del
rinvio del voto sulla riduzione
sugli eletti, perché i suoi par-
lamentari non lo volevano. Ma

Di Maio gli ha risposto: Non se
ne parla neanche”. Ed è già
chiara la strategia da urne, ac-
cusare la Lega di essere un par-
tito da casta, irresponsabile.
“Per colpa di Salvini e dei suoi
aumenterà l’Iva”fa trapelare il
capo politico. E tramite nota
cala un’altra accusa:“Per col-

pa di Salvini l’Italia probabil-
mente perderà il commissario
europeo alla Concorrenza”. Di
certo arriveranno le urne e con
loro tornerà Alessandro Di
Battista, che non a caso picchia
su Facebook: “Salvini dà uno
spettacolo davomito, si è ma-
scherato da protettore del po-

polo ma è schiavo del siste-
ma”.

DI MAIOgli ha riservato attac-
chi e censure a profusione, ma
ora si aggrappa all’ex deputa-
to. “Luigi ha incontrato Ales-
sandro e gli altri big”assicura -
no. Però presto il capo politico,
da Statuto ancora in carica per
anni, dovrà chiarire un mare di
nodi. A partire da chisarà il
candidato premier, quindi il
ruolo di Di Battista e di Conte,
invocato da mezzo Movimen-
to come il salvatore della pa-
tria. E poi il destino di tutta una
classe di governo uscente, su
cui grava l’esaurirsi dei due
mandati. Enigmi pesanti per il
capo che deve salvare se stesso
e il M5S. Dalla slavina.
Twitter @lucadecarolis
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Di nuovo
u n it i
Luigi Di Maio
e il “ge me l lo
divers o”
Ale ssandro
Di Battista,
tornato in
ca mp o Ansa

STRATEGIA Contatti col Pd: niente intese col M5S

Il leghista vuole

le elezioni subito:

“Correrò da solo”

Il ministro dell’Interno ha fretta di fare il pieno

di consensi e non vuole più la coalizione con B.

Va di fretta

La battaglia

(col Quirinale)

ora è sulle date:
“I parlamentari

alzino il culo

e vadano in Aula”

Bagno di follaL’arrivo di Matteo Salvini al suo comizio di ieri sera a PescaraLa Pre ss e

IL SEGRETARIO CHIUDE AI 5S

Zingaretti: “Per noi

ci sono solo le urne

Renzi? È una risorsa”

q

NICOLA ZINGARETTI e s o rc i zza
scissioni “ce n t r i s te ”nel Pd e si dice
“p ro n to”alle elezioni. Intervenendo a In
Onda dalla Festa del Pd a Villalunga
(Reggio Emilia), il segretario del Pd si è
rivolto all’ex premier: “Dico a Matteo:
aiuta, dai una mano. È legittimo che fai
politica, sei una risorsa e aiutaci a vincere
le elezioni al prossimo appuntamento e-

lettorale, perché abbiamo il dovere di
non permettere mai più che quelli che
hanno vinto il 4 marzo tornino al gover-
no, abbiamo il dovere di lasciare ai nostri
figli e nipoti un paese migliore”. Secondo
Zingaretti, le prossime elezioni vedran-
no un ritorno al bipolarismo, con i 5 Stelle
destinati a perdere consensi:“Lo scorso
4 marzo la sfida elettorale si era divisa su

tre poli, alle prossime elezioni invece la
sfida netta sarà tra Pd e Lega. E il Paese
non può cadere nelle mani di Salvini. L’u-
nica forza politica èil Partito democra-
tico e so che tutti i dirigenti del partito si
metteranno al servizio della causa”.
Dunque, la soluzione è il voto:“Aveva n o
promesso la rivoluzione e hanno combi-
nato un disastro. Ora si aprano le urne”.
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