Corriere della Sera - 20.08.2019

(C. Jardin) #1


CorrieredellaSeraMartedì20Agosto2019
CRONACHE


25


«P

astaalpesto.Vogliolapastaalpesto».
PuntòigomitisultavoloRossellaeGianni,
ilproprietariocuoco,ledomandò:«Al
dentecomeiromani,ostracottacomequa
aMilano?».
«Comeiromani»risposelafarmacista
inviadifioritura.
«Trenetteancheperleicommissario?»
s’informòDorinachesioccupavadellasa-
la.
«Sì,abbondantiperò,chequasietebra-
vimafrequentatidainappetenti».
«Guardichequavengonoiteatrantidel
Verdichesonsempreaffamatieifunzio-
naridellafederazionedelPci».
«Quelli,quandoarrivano,hangiàman-

giatodeibambiniperstrada».
Allafinedellacena,BertoeRossellafu-
ronopresidinuovodaldubbiosucosadi-
reesoprattuttosuqualeiniziativaprende-
re,senonperilfuturoalmenoabreve.Poi
luisifececoraggio.
«Dovraitornaredaquellapersona,im-
magino».
«Quellapersonasièrimessaconlamo-
glieeleisel’èripresovolentieri,hanno
duebambinipiccoli».Rossellaabbassòla
testa,sicuracheilcommissariolagiudi-
casseunarovinafamiglie,maBertoera
abituatoalasciareilgiudizioadaltri,sen-
nòcertevolteinvecedeicolpevoliaccertati
avrebbearrestatochiavevalaresponsabi-
litàmoraledeireati.Nonlosfiorònem-
menolavogliadiemetteresentenze.
«Sonomoltoimbarazzata»disseRos-
sellaentrandoconlui,pocopiùtardi,nel
monolocalediviaGaetanaAgnesi.«Losai
chesonounabacchettonacattolicaluc-
chese».
«Diquestequalifichetiriconoscosolo
lucchese»sorriseBerto.
Leiloseguìfinoallastanzadalettoeav-
visò:«Oravadoinbagnoepuòessereche
auncertopuntodecidadiuscire.Attento
ate».
«Sappichedomattinaallesetteemezza
iovadoalavorare».
«Eiono?».
«Seticichiudo,inbagno,sicuramente
no».Bertosisedettesulletto.
«Èsequestrodipersona»loavvisòleida
dentro.
«Dibacchettona,semmai».
Lafarmacistanelbagnocistetteeffetti-
vamenteunbelpo’.Passalacquasierale-
vatolescarpeesierasdraiatosulletto,
avevaaccesol’abat-jourperleggiucchiare
nelfrattempolacronacadiMilanosul
«CorrieredellaSera»,perdareunsensodi
normalitàaquelmomento,malastan-
chezzarischiavadifarloappisolare.Siera
quasidimenticatocheaunpaiodimetri
didistanzac’eraladonnacheavevadesi-
deratoperanniquandoRossellauscìdal
bagno,conaddossoilsuoaccappatoio.Ci
stavadentrotrevolte.
Bertosialzòperdarleilcambionelba-
gnoesullaportasivoltòsorridendo.«Se

nondovessitornare,vuoldirechemisono
addormentatosottoladoccia,nonmila-
sciareaffogare».
«Nonloso»risposeleimentrelaporta
sichiudeva.
Pois’infilònellettoefupresadaunfre-
mitochesomigliavamoltoallafelicità.
MichelePalumboavevaspesounacifra
perfarsilavareestirareladivisa.Entròal
PioAlbergoTrivulziocondecisioneeau-
torevolezza.Nonriuscironoafermareun
poliziottocosìgrossochepuntavadritto
versol’ufficiodeldirettore.
L’argomentoeradelicato.Palumboera
fermamenteintenzionatoaoccuparsidi
unadonnaospitedell’istituto.Quellaper-
sonanonstavadentroalricoveroatempo
pieno,perchéglioperatoriavevanocapito
chenecessitavadiunasuaautonomia.
GemmaeraunaStellina,un’orfanellaospi-
tatanel1940dalconventoinviaMagenta.
Comelealtreragazzecresciutedaquel-
l’istituzionetantocaraaimilanesiaveva
trovato,grazieallesuore,buonesistema-
zionifuori,pressosignorigenerosi,fami-
gliediclasse,aservire.Dentroilcollegio
s’imparavaafareilbucatoei«mestieri»,
cioèapulirelacasa,lavareipiatti,appa-
recchiare,strusciareperterra,stirareive-
stiti,labiancheriaetuttociòcheserviva
performaredellecreaturesfortunate,af-
finchérecuperasserounavitadegna,col
lavorooconilmatrimonio.
Daquandoleavevadatodivoltailcer-

velloperunadisgraziacapitataadueami-
ci,Gemmaavevafattoilgirodegliospedali
psichiatrici,manessunolatrattenevaper-
chénonpensavanofossemalata,solo
scossa.
Noneraviolenta,nonerabizzosa,non
pretendevanulla.Semplicementedavavi-
tainmodoossessivoaunarecitaquotidia-
na,unaripetizionedeifattidelsuopassa-
toincollegio,interpretandotuttiiperso-
naggi:ladirettrice,lasuperiora,lemona-
checonivaricompiti,lesuepiccole
compagne,unaauna.
Attualmente,alPioAlbergo,consenti-
vanoaGemmadirecarsiognigiornonel
suogiardinopreferito,ilParcoPallavicino,
estarelìfinchélefacevapiacere.Daquelle
partilaconoscevanotutti,eraamataeri-
spettataancheperlabellezzasfioritaeper
latenerezzachesprigionava.Altramonto,
senetornavadasolainsedeelàtrovava
tuttoilconfortonecessario,qualcunoche
l’accogliesseenonlafacessesentireunri-
fiutodellasocietà.
Comepotevaunpoliziottoseparatodal-
lamogliepretendernel’affidamento?
Ladivisacertoeraunagaranziae,sele
referenzefosserorisultatebuone,daparte
delquestoresipotevapensaredifargliav-
vicinarequelladonna,apattodivederese
poilasignorinaGemmaavrebbeaccettato
chequell’omonecorpulentosiprendesse
curadilei.
MagarieraverocheGemmaavevain-
stauratoconluiunrapportoapparente-
mentedifiducia—ecomenoncrederea
untutoredell’ordine?—però,persua
stessaammissione,lochiamavasignora
D’Imporzano.
APalumbononimportavanienteche
Gemmafossemalatadimente,lavoleva
vicinoeglisarebbepiaciutooccuparsene.
Erapienadivita,glidavagioia,glipiaceva-
noquellescenedelconventocheinterpre-
tava.ErasicurocheGemmasisarebbeap-
passionataallacasa,ilsuopiccoloappar-
tamentoaBaggio.Senesarebbepresacu-
raepianpiano,forse,luistessoavrebbe
potutodiventarequalcosadipiùperlei,
chenonfosselasignoraD’Imporzano,con
tuttoilrispetto.
©RIPRODUZIONERISERVATA

ILLUSTRAZIONEDI


DAVIDEBARONI


IlcommissarioPassalacquahapassatolanotte
conlamodellaAmanda,alResidencePrincipessa
Clotilde.NonsacheanchequellaseraRossella,
lasuaexfiamma,l’haattesoinvanosottocasasua
perdarglidellespiegazionisullalorostoriad’amore.
Dopounagiornatadifficileinquestura,incui
hadovutoancheorganizzarelabonificadairifiuti
industrialitossicidelcentroculturaleoccupato
Leoncavallo,ilcommissariosièritrovato
fuoridall’ufficioproprioRossella.Èdistrutta
ehabisognodiparlargli.Passalacqual’hainvitata
acena.


L’autore


●Pier-
francesco
Poggi
(Massa,
29gennaio
1953)
èattore,
musicista
ecantautore,
autore
radiofonico


●Laserie
gialla
cheha
come
protagonista
ilcommissario
Passalacqua
èilsuo
esordio
narrativo:
«Labanda
diTamburello»
(edizioni
Solferino)


Illibro
«L’assassinio
dell’ingegner
Adone»
diPier-
francesco
Poggi
uscirà
aottobre
perSolferino.
Lepuntate
pubblicate
sonosu
corriere.it/giallo
apuntate


Poliziottiinnamorati


PassalacquaeRossellacenaronoinsieme


«Dovraitornaredaquellapersona,immagino»


chieseilcommissario.«Quellapersonasiè


rimessaconlamoglieeleisel’èripresovolentieri,


hannoduebambinipiccoli».Leiabbassòlatesta,


sicuracheluilagiudicasseunarovinafamiglie,


maBertoeraabituatoalasciareilgiudizioadaltri


Nonlosfioròlavogliadiemetteresentenze


diPierfrancescoPoggi


ILROMANZOCAPITOLO33


diMarcoBonarrigo


L’excalciatoreCenti


salva(ancora)unavita


●Unagiovanecheannegava


O


nestocentrocampistaperventi
stagioni(hagiocatoancheotto
partitenelLivorno,inserieA),Luis
FernandoCentinonhalasciatosegni
particolarinellastoriadelcalcio
italiano.Duegiornifa(ilcampionatoè
alleporte,LuisallenaaPiacenzale
promessedellaVigorCarpaneto),Cen-
tisigodeval’ultimadomenicalibera
conlafamigliasullespondedelTreb-
biaquandohavistounaragazzaanna-
spareinunpuntodoveilfondalepre-
cipitaatremetri.Senzapensarciun
attimo,siètuffatoel’hariportataa
riva—svenuta—unattimoprimache
fossetroppotardi,lottandoprimacon-
trolaresistenzadellamalcapitatache
lospingevaafondo.PerCentisiètrat-
tatodiundéjà-vu:7annifagiocavain
Pugliaeavevatiratofuoridaiguaiun
bagnanteaGallipoli. ©RIPRODUZIONERISERVATA
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