Corriere della Sera - 20.08.2019

(C. Jardin) #1


CorrieredellaSeraMartedì20Agosto2019 5


Primopiano Lacrisi


M5S


CarlaRuoccodicesìalPd


DaBuffagniuninvitoaSalvini:


hailtelefonoacceso?Lousi


ROMAI peones (dallo spagnolo
peone, pedone) arrivanoco-
me da definizione, a piedi, al-
la spicciolata.Unasosta alla
buvettedeserta, due chiac-
chiereinunTransatlantico
sonnolento. Qualcuno scher-
za, come Davide Tripiedi, che
alza il pugno chiuso e sorride:
«Si torna alle origini!». La
sensazione è che ci sia sollie-
vo in una parte del gruppo al-
l’idea di liberarsi di un gover-
no che aveva preso una china
troppo di destra. Ma, per ora,
non ci sièliberati ancora di

nulla, e l’assemblea dei 5Stel-
le èunmagma incandescen-
te. Ognuno ha la sua sensibili-
tà politica, la sua storia, una
poltrona da difendereocon-
quistare.
Luigi Di Maio ribadiscela
fiducia a Conte. Attacca Salvi-
ni, come ha fattospesso in
questi giorni, definendolo
«disperato».Poi, però, dice
che «la Lega ha ancora depo-
sitata la mozione di sfiducia al
governo». Comeadire: se la
toglie se ne può riparlare.
Quantobasta per spaventare
chi già si era messo l’anima in
paceesiapprestavaasalire
sul carro delPd. Di Maio nega
anche «aperture ad altreforze
politiche».Poi dice «maicon
Renzi, Boschi e Lotti».Pecca-
to che oggi ilPd, nella sua rap-
presentanza parlamentare,
sia in mano airenziani.
L’assembleaèspaccata. Ci
sono quelli chevogliono dire

basta a Salvini,come Federico
D’IncàeGiuseppe Brescia. E
quelli che sentono già nostal-
gia della Lega, per affinità o
per paura di perdere un posto
nel governo.
C’è anche chi non si fida dei
vertici.Passa la linea che vuo-
le, nelle trattativediqueste
ore, l’affiancamento dei presi-
denti di Commissione alcapo
politico e aicapigruppo. Il ti-
more di qualchecolpo di ma-
no dell’ultimo minutolo
esprime Doriana Sarli: «Vo-
glio che sia ribadito che il no
alla Legaèdefinitivo.Ècon-
traddittoriocontinuare a dire
che voteremo il taglio dei par-
lamentari, perché se questo
avverrà, avremo una posizio-
ne di fattocomune alla Lega,
come ha detto Mattarella». La
Sarli chiede rappresentanze
parlamentari econtestaRous-
seau: «È un momento delica-
to,non so se ci sarannovoti
online, ma ci siamo lamentati
spesso del fattoche èuna
piattaforma di sconosciuti.
Dobbiamo invecevalorizzare
il gruppo, spesso delegittima-
to».
C’è un altro segnale di disa-
gio, che arrivadaEmanuela
Corda. La deputata fa una do-
manda semplice, che in molti

si sono posti: «Èconfermato
che non ci saranno deroghe al
tetto del secondo mandato?».
Nonèconfermato, perché
nessuno risponde.Eanche
questospacca il gruppo, tra
chi ha paura delle elezioni,
perché significherebbe la fine
della suacarriera, e chi non le
teme (mateme una deroga,
che porterebbeauna sicura
non elezione per chi è al pri-
mo mandato, vista lacontra-
zione deivoti).
Tra ipiù filo leghistic’è
GianluigiParagone. E in molti
fanno il nome diStefano Buf-
fagni, che ieri ha detto, par-
lando di Salvini: «Invece di di-
re che ha iltelefono acceso, lo
usasse».Un invito atornare a
parlarsi,forse fuoritempo
massimo. Decisamentecriti-
co contro i democratico è Die-
go De Lorenzis: «Avevamo
dettonoalPdperché non ci
fidavamoeora cicaschiamo
di nuovo?». Ma nel gruppo
quasi tutti sono per provarci,
sia puretra mille distinguo.
RobertoFicotace, per la sua
posizione istituzionale e per il
possibile ruolo in un governo
con il Pd. Brescia, vicino a lui,
spiega che «l’obiettivoèridi-
mensionare Salvini».Persino
Carla Ruocco dà l’ok a un pat-
to di legislatura «se i punti so-
no chiari econdivisi». E a chi
ha ancora qualche dubbio,Fe-
derico D’Incà dice: «La Lega ci
volevamorti, non dobbiamo
avere rimorsi».
Tornareindietro, ora, sa-
rebbe anche pericoloso.Una
vecchia volpe della politica,
GianfrancoRotondi, la butta
lì: «Ci sono 12 senatori grillini
in sonno pronti avotare no al-
la fiducia e a passarecon Sal-
vini».Unasorta di scouting
leghista, per strappareparla-
mentari evoti ai 5Stelle e di-
rottarli in una nuova maggio-
ranza.
AMontecitorioLuigiDiMaio,33anni,dopol’incontroconigruppiM5S(Imagoeconomica) ©RIPRODUZIONERISERVATA


Laparola


CAPOPOLITICO


Nel settembre 2017 gli
iscritti M5Svotano su
Rousseau per scegliere
il capo politico: vince Luigi
Di Maiocon 30.936voti,
pari a circa l’82% dei
votanti. Durante la sua
prova di governo non sono
mancate critiche da parte
di settori del Movimento.

L’intervista


«ContrattocolPd?


DopolaLega


servelastabilità»


Gallo,ildeputatoM5SvicinoaFico


ROMA«Con Salvinièdavvero
finita. Nessun italiano si ri-
metterebbe in manoauna
personacosì inaffidabile».
Luigi Gallo, presidentedi
Commissione Cultura della
Camera,consideratovicinoa
Roberto Fico, è uno dei fauto-
ri di un accord o con il Pd.
Salvini,inaffidabile.Non
sisapevaprima?
«Invoca le piazzecontro se

stesso, ha creato una crisi pre-
so da dinamiche virtuali,like,
sondaggi. Ha persocontezza
dellarealtà».
Èunsollievo,pervoiche
noncondividevatemoltidei
suoicavallidibattaglia?
«Noi ci siamoconcentrati
sui nostritemi. Abbiamo fatto
bene sull’anticorruzione, sul
redditodicittadinanza, sulle
misureper le start up. Ora

dobbiamo lavoraresullagre-
en economye investire molto
sull’istruzione. Sulla quale
Salvini non ha mai chiesto un
euro».
SivaversounpattocolPd?
«È prematuro parlarne. Ma
siamo disponibiliadiscutere
con chiunquevoglia raggiun-
gere un accord o alto per ilPa-
ese, con obiettivi non di breve
termine. Non siamo disponi-

bili aunaccordoqualunque.
Serveungoverno stabile, an-
che dopo tutta l’instabilità
che ha procurato Salvini, che
minacciavalacaduta ogni
giornoehaaspettatoilmo-
mento peggiore».
Èfavorevoleaunpattodi
legislatura,magariconun
contrattodigoverno?
«Sì, ma questavolta ilcon-
tratto lovorrei più dettagliato
econ scadenzecerte. Il citta-
dino ha dirittodisapere
quando entrerà in vigore una
riforma».
Voinonvoletetrattarecon
RenzieBoschi.MailPd,nei
gruppiparlamentari,ècon-
trollatodairenziani.Come
sifa?
«Il Pd ha un segretario, che
è Nicola Zingaretti. Noi parlia-
mo con chi rappresenta il par-
tito. Poi ognuno decidesse li-

beramentecome comportarsi
internamente».
Ficopuòavereunruolo
nelnuovogoverno?
«Mi piacerebbe che si av-
viasse una fase in cui si parla
più ditemi che di persone».
DiMaiopuòrestarelea-
deretrattareconilPd?
«Vale la stessa risposta».
NelMovimentocontestate
illeaderismo.
«Abbiamootte nutoche ci
siano rappresentanzedipar-
lamentarinelle trattative, in-
sieme aicapigruppo».
Sembradicapirechesiva
versounaderogadeldoppio
mandato.
«Io inverità ho sentito solo
interventi di chi non vuole la
deroga. E anche io sonocon-
trario».
Al.T.
©RIPRODUZIONERISERVATA

Chiè


●LuigiGallo,
41anni,
deputato
5Stelle,fa
partedella
corrente
ortodossadel
Movimentoche
fariferimentoa
RobertoFico.È
presidente
della
commissione
Culturadella
Camera

Posizioni


●Dopolo
strappodi
MatteoSalvini
chelaseradel
7agostoaveva
dichiarato
pubblicamente
chiusa
l’esperienzadi
governo,
aprendolacrisi
ilgiorno
successivo,
LuigiDi
Maioha
commentato:
«LaLegaha
presoingiroil
Paese»


●Il10agosto
BeppeGrilloha
rottoilsilenzio
scrivendosul
suoblog:«Altro
cheelezioni,
salviamoil
Paese».Un
messaggioche
aprivaalle
trattativeper
evitareilvoto.Il
12,dopola
propostadi
Renzidiun
governo
istituzionale,il
garantedel
Movimentoha
scritto:«Volano
gliavvoltoi
persuasori»


●Il18agosto
Grilloha
convocatoi
verticiM5S
nellasuavilladi
Marinadi
Bibbona,vicino
aLivorno,per
deciderela
lineainvista
dellagiornata
dioggi.Al
verticec’erano
Davide
Casaleggio,
LuigiDiMaio,
RobertoFico,
AlessandroDi
Battista,Paola
Tavernaei
capigruppo
D’Uvae
Patuanelli


Iduemandati
Cordachiede:nonci
sarannoderogheai
duemandati,vero?
Manessunorisponde

Ifilo-demcontro i«nostalgici»


Accuse esospettinelMovimento


diAlessandroTrocino

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